A Febbraio ho scritto una lettera ad Adriano Celentano sollevando non poche polemiche.E pensare che Adrianino bello quando canta mi garba anche, ma non deve essere stato chiaro il concetto.
E poi RadioRai mi ha intervistata. Tho, davvero!Un'intervista a me, vi rendete conto?Non ci credete? Manco io.
A Marzo impugnavo una pistola (Dio, a leggere qui sembro una pazza!), festeggiavo il mio compleanno, e vi confidavo che io la do a tutti. Oh allora. E poi c'è stato l'evento, io e le mie tope al Taste. Se ci ripenso piango dalla commozione. Cerebrale.
Ad Aprile (udite!udite!) ho imparato a cucire a macchina, affrontavo per la prima volta i colloqui coi professori (AIUTO) e facevamo gite un giorno sì e uno pure.
A Maggio...ehm...che ho fatto a Maggio? ah sì, ho scritto un'altra lettera all'uomo medio.Minchia, ma quante lettere scrivo?Il bello è che non mi risponde mai nessuno. Vabbè, ho scritto sta letterina, no? quella che ognuna di noi scriverebbe al proprio compagno, marito, fidanzato, amante, insomma a colui che c'ha i gioielli di famiglia, per intenderci.Alle donne è piaciuta molto, c'è da sottolinearlo? Poi vi ho spalancato la porta della mia cucina e mi sono data al bricolage. Geppetto mi dovevo chiamà.E poi ho rivisto lei, che ha aperto il vaso di pandora. Io, il vaso, gliel'avrei aperto in testa, ma questo è un'altro discorso.
A Giugno ho parlato di uomini, alcuni uomini. I Metrosexual. Se volete sapere cosa ne penso, cliccate sul sexual. Ma solo su quello, eh? non fate le furbine.E poi mi sono data allo sport estremo: allestire un catering sul tacco 12. Sono viva per miracolo.
A Luglio...oh ma che caldo faceva a Luglio? Terribile. Mi sono messa a raccontare di quella volta, quella volta che io me lo sentivo che sarebbe successo. Quella volta che. Andavo ai concerti e facevo marmellate che manco nonna Papera.
Ad Agosto (figlio mio non ti conosco.No, amor mio non ti conosco. No...ehmm..non lo so, insomma Agosto) sono stata una pigrona sapete? Pochi post. Sono stata tutto il tempo a gironzolare con sua Santità, cucire e leggere.
A Settembre (l'uva è matura e io fi'o pende, direbbe la mì povera nonna) c'è stato il nostro bellissimo, fantastico, stupenderrimo viaggio in Inghilterra sulle tracce di Jane Austen. Se volete, trovate tutte le tappe di questo viaggio nell'etichetta Inghilterra del Sud. Vi ho mostrato la mia posizione strategica riguardo la scuola di Ali e ho avuto a che fare con dei piccoli mostri. Che settembre impegnativo.
A Ottobre ho scritto i dieci comandamenti per i blogger. Il Signore mi perdonerà per il mio mancato dono della sintesi. E anche di averlo fatto su un normale foglio word, ma sa, Signore, con lo scalpello e la pietra non sono molto pratica, è già tanto se faccio il punto croce, non so se mi spiego. Poi mi sono data al teatro (Proietti ha da tremà!Ricordo ancora gli applausi e le rose lanciate!Sì, nei miei sogni) e di nuovo alla televisione finendo su La7 in studio con Benedetta Parodi. In più ho lanciato mio fratello. Non dalla finestra. Ho lanciato il suo disco.Ottobre è stato ganzo, oh!
A Novembre mi sono fatta due palle così, e sono stata guardata male per una minigonna. Che se quel post l'avessi scritto in questi giorni (con le notizie che danno ai tiggì) sarebbe stata un'ulteriore provocazione. Ma guarda te come sono Auanti, a volte.
A Dicembre sono stata un po' hot, chennesò saranno stati gli ormoni. Prima ho affrontato un argomento un po' erotico, poi ho scritto una lettera a Silvio Berlusconi parlando anche dell'amica sua e non è come parlare di Suor Germana, per dire.
E a Gennaio...no aspè, Gennaio c'ha da arrivare. E allora se deve arrivare io vi faccio gli auguri. Ma tanti.
Però mi raccomando, non fatevi scoppiare un petardo in mano che le ditina vi servono (avete mai provato a scaccolarvi senza dita? No, ma ditemi come fareste).
Non bevete troppo che sennò rischiate di accoppiarvi con quello coi brufoli che non se lo prenderebbe nemmeno la figliola di Fantozzi.
Voi uomini, non palpate, non fate la mano morta con la scusa "Uh perdonami, non l'ho fatto apposta". Se vuoi palparmi, portami almeno dietro una tenda. O il lavoro lo fai a modo sennò niente.Eh.
E poi mi raccomando: mutande rosse. Dicono che porta bene e, soprattutto in questo momento, qualcosa di buono deve arrivà. Quindi forza, a ravanare nei cassetti. E se c'avete quelle di dieci anni fa che vi stanno strette o non vi stanno più, tagliatele e fateci uno chignon per capelli, piegatele e ficcatele nel taschino del vostro uomo a mo' di fazzoletto, fateci un girocollo, un braccialetto o una cavigliera, ma portate addosso ste benedette mutande rosse.
Io? Oh io ne ho un paio talmente fini che se stasera mangio i fagioli, vedi come le fagocito. Al massimo con un soffione boracifero le sparo dal terrazzo, va là. E il prossimo anno mi tocca pure ricomprarle.
Insomma bimbi, AUGURI e che il 2013 vi porti tutto quello che desiderate.
p.s. Ebbasta sempre a chiedere Raoul Bova e Gabriel Garko!Eh!!