mercoledì 29 gennaio 2020

Jennifer e Brad di nuovo insieme


                                                                                                           (foto: het Nieuwsblad)



Jenny, mo' don't ho voglia di write another letter, but two word te le voglio di'. Che è sta story che stai for torna' da Brad?
But davvero?
E mo' lo dici now a all the world?
After averci fatto vede' come him te prende la hand e te che je dici "Now bello, datte na carmata, che te voglio remember che m'hai lasciato male for quella Maleficent di Angelina."
Jenny, bella the mom, ce sei ricascata. Con tutte le shoes.
But io non lo so.
Lo dovevi lascia' lì, con le hand nelle hand, come the song Margareth di Richard Cocciante.
E invece.
Mannaggia Je', speriamo don't ti faccia soffri' another time.
Semmai chiama.
Ce vengo a parla' io. Con Brad.

Cosa non si fa for the friends.

#LaJennyCeStaARicascà
#chiamaMe


giovedì 23 gennaio 2020

IO TI SALVERÒ - Il nuovo romanzo

Ci siamo!
Il 4 febbraio esce il mio nuovo romanzo:

IO TI SALVERÒ


Agosto 1995

Emily Evans, di soli otto anni, scompare a Spring Lake.

Ventitré anni dopo, una telefonata irrompe nella quotidianità di Sarah Jane, sorella di Emily. La donna, oggi tormentata scrittrice di gialli che vive a Boston, è costretta a far ritorno alla casa sul lago da cui è fuggita.
Dopo che un forte temporale ha danneggiato l’abitazione, ormai abbandonata, la sua presenza è necessaria per dare il via ai lavori di ristrutturazione.
Nonostante il ritorno a casa faccia vacillare il suo equilibrio già precario, l’evento diventa l’occasione per far luce sulla misteriosa scomparsa di sua sorella e sconfiggere una volta per tutte il suo costante senso di colpa. Ma una madre malata, vecchi incontri e ricordi troppo dolorosi rischiano di distogliere Sarah Jane Evans dalla ricerca della verità.


Un thriller psicologico, nella suggestiva cornice dei boschi del Maine, in cui la protagonista verrà risucchiata in un vortice di segreti ed eventi minacciosi dai quali si dovrà salvare.



(Già disponibile su Amazon per il preorder - il cartaceo a breve)

mercoledì 15 gennaio 2020

SE SCAPPI, TI SPOSO - RECENSIONE



E niente, ieri sera troppo stanchi anche solo per fare zapping e cercare qualcosa di nuovo, ci siamo riguardati 'Se scappi ti sposo', film caruccio caruccio con i miei attori preferiti che da Pretty Woman se so' trasferiti nel Maryland.
Lei ha una ferramenta, lui è un giornalista divorziato che non la vede da un bel po' altrimenti non si spiega come mai sia così cinico e infatti si accanisce su sta pora crista solo perché lei è indecisa su quali uova mangiare e scappa dall'altare alla stessa velocità con la quale scappo io di casa ogni volta che mia suocera al telefono mi dice "Passo tra dieci minuti".
Insomma lui fa un articolo demmerda su di lei dandole poco poco della zoccola (rimembranze del film passato? Non è dato saperlo) e lei si incazza così tanto da asfaltarlo sulle strisce? Prenderlo a sassate? Affogarlo nel bidet? No, gli fa i capelli multicolor come un Mini Pony.
Il regista nel frattempo ci fa conoscere tutti i suoi ex:
il prete, che del più famoso Padre Ralph de Bricassart non aveva manco l'unghia del mignolino.
Il rockettaro, che sembrava un misto tra Fedez e Ben Stiller e l'ubriaco coi baffetti alla sparviero che trova sollievo solo al bancone del bar.
Infine c'è il disgraziato di turno, l'ultimo, amante della montagna che le carica sul groppone uno zaino così peso che la fa' ribalta' sul pavimento della cucina.
Il nostro Richard Gere sta letteralmente tutto il film a dirle "Guarda COSA che te di questo ( e manco di quell'artri) non sei innamorata. Non è l'uomo giusto per te."
E lei ingenua che lo provoca "E chi sarebbe l'uomo perfetto per me? Tu?"
Lui le risponde "E certo!" e lei invece di saltargli al collo e fargli saltare tutti i bottoni della camicia al grido di "Sono la tua Pretty, quindi Prettymi ora, subito!", che fa? Gli ride in faccia.
ALLORA SEI CRETINA.
Dice di no al nostro Richard, ma lui comunque riesce a portarla all'altare in presenza di coso... lì... Thompson il direttore dell'albergo dell'altro film ma che qui fa il suo amico che però gli bomba l'ex moglie... insomma n'c'hocapitounabeataceppa.
Dicevo: ha Richard Gere che la ama e la vole sposa', è lì che l'aspetta all'altare e lei che fa? SCAPPA NARTRA VOLTA.
Ma allora non sei solo cretina, sei deficiente. Ti meriti le doppie punte, la cellulite, la fiatella e l'herpes genitale figlia mia.
Insomma, ri-scappa nartra vorta, sul camioncino delle consegne.
Io fossi stata Riccardino avrei detto "Mo' m'hai rotto er cazzo" e invece è tutto mogio mogio e innamorato a New York e di lei non ha nessuna traccia.
Ma poi lei, non si sa come a dire il vero, la ritroviamo seduta sul suo divano e si dichiarano eterno amore con lei che fa:
"Ma lo sai perché scappavo?"
"Dimme."
"Perché mi dava noia tutta la gente."
Infatti lui riesce a sposarla su una collina, da soli, circondati da cacca di cavallo, un albero, e un prete passato di lì per caso.

DIRLO PRIMA, NO?

#lerecensionidellaSimo


giovedì 9 gennaio 2020

Lettera aperta al Principe Harry



Dear Harry,
yesterday ho appreso la news che with yuor wife rinunciate allo status reale because volete mantenervi da soli.
Lavorando.
Really?
But cosa hai in the head? The mushrooms?
But lo sai quanta people vorrebbe essere al posto vostro?
Now.
Capisco che non diventerai never never never king, because tu father c'è prima di te, because pure tu brother 'Belli Capelli' c'è prima di te e dovete comunque aspetta' che a grandmother prenda un big ciopone (ma Betty ve fa il gesto dell'umbrella e non lascia il throne manco a mori', appunto).
Capisco che a quella big gnoccolona de your wife manchi la television e che vorrebbe tornare a fare l'actress in qualche series, but not state a esagera'?
Pure cambiare house volete. Il Canada. Che dick c'andate a fa' in Canada? L'England not vi garba più?
That poi vorrei sape' se not fai il prince cosa vai a fa'.
L'hydraulic?
L'electrician?
The Caldaia Man?
Ci credo che grandmother Betty se sta a incazza', gliene tirate out una behind l'altra.
But io lo so il motivo.
Volete far crescere the little Archie lontano dalla strange family che ve ritrovate.
Lontano da tu brother e Kate (that che spara i sons out dalla patonza reale in four and foureight e poi torna secca come uno street lamp), lontano da tu father e the MrsHorses Camilla , lontano da Betty e Filippo (che manco gli puoi affida' il tu little baby because ultimamente se ribalta with car un day sì e un day pure)
Insomma Harry dove te giri te giri is the big casino, però pure you...
Senti, famo una cosa: io so' the person simply, ma sono di compagnia. Now che si è liberato un place al palace, dicevo... se prendessi il tuo posto? Chessò... for tenere compagnia alla Queen... passarle il catalogo pantone for scegliere the colors for l'outfit, fare bye bye with the hand al post suo che quella c'ha na certa... insomma, cose così.
Pensaci Harry.
Io al posto tuo.
Porto anche la biada a MrsHorses.
Faccio ingrassa' pure la secca con le ricette de my mather (tipo le tagliatelle homemade al sugo de wild porc) così Meghan is happy se a quella le vie' il doppio mento alla Enry VIII.
Chiudo nonno nello scantinato coi dog corgi, così non se ribalta più.
And regalo pure un rasoio a William così se rasa una volta for all quei three peli che tiene in the head.
E you finally sarai quello beautiful with wife fregna da competiscion che vive nella housettina in Canadà. Come la song famous.
Pensaci Harry.
I lo faccio for you.
Con much affection
XXX
Simona

lunedì 6 gennaio 2020

La Bella e la Bestia - Recensione



La Bella e la Bestia.
C'era una volta un principe bellissimo che viveva in un castello anch'esso bellissimo. Tutta 'sta beltà gli dava talmente alla testa che pareva ce l'avesse solo lui; infatti un sera bussa al portone una vecchina a chiedere ospitalità, ma lui la scaccia in malo modo perché 'Questo castello non è un albergo!'.
La vecchina, come noi tutte in pre ciclo, la prende talmente bene che gli scaglia contro un anatema del tipo "Non mi vuoi manco ora che va di moda il toy boy? Vedi come ti concio. Allora: prima di tutto ti riempio di peli, così vedi come è simpatico depilarsi ogni tre giorni. Poi ti regalo 200 kg, i denti in fuori, le unghie incarnite, la fiatella e pure due corna. Se riuscirai a farti amare così le cose sono due: o l'incantesimo si spezza o lei è scema." Detto questo si trasforma in una gnocca e conclude con "Ti sei fermato all'apparenza. Non fidarti mai di una donna struccata. C'è sempre Kiko che ci viene d'aiuto."
Passano gli anni e la Bestia è affabile e simpatico come Sgarbi a un congresso di ignoranti; poco più in là, in un paesino tutto rosa e celeste vive lei, Belle.
Belle canta mentre dà da mangiare alle galline, canta mentre compra la baguette, canta mentre legge circondata di pecore, canta mentre passeggia nella prateria col cavallo, insomma alla fine il dubbio che sia Licia Colò a un provino di X Factor è forte.
Nel paese vive anche uno che risponde al nome di Gaston: è bello, virile, narcisista, ignorante e si specchia di continuo: praticamente un tronista. Da sempre accompagnato da Gianni Sperti (che qui si fa chiamare Le Tont) tenta di convincere Belle a sposarlo, ma lei non gli concede manco un esterna tanto è presa a star dietro a suo padre che si diverte a fare le invenzioni e costruire galeoni PlayMobil.
Un giorno, sto vecchino tombolotto che con la neve mi esce a maniche corte, parte per la fiera della porchetta e si perde nel bosco. Gira che ti rigira arriva al castello dove degli oggetti animati gli offrono riparo. La Bestia, già incazzato perché la gente pensa che quello sia un Ostello, al grido di 'Ma cosa siamo diventati? Non accogliamo mica cani e porci!' lo butta nelle prigioni senza manco un giacchettino.
Nel frattempo Gaston prepara il banchetto di nozze, ma viene rimbalzato ancora una volta da Belle che, con un libro in mano, gli domanda "Sai cosa è questo?" lui risponde "Uno sturalavandini?" e lei capisce che è rincoglionito forte e mormora 'Piuttosto la do in pasto ai cani, ma a te mai!'
Nel frattempo il cavallo Filippe (che rimane muto per tutto il cartone nonostante parlino TUTTI, perfino i muri) torna a casa e Belle capisce che a suo padre è successo qualcosa. Un po' incazzata e un po' preoccupata, parte alla ricerca bofonchiando "Ma cosa c'è andato a fare alla fiera con sto tempo de merda, vorrei sape'! Senza nemmeno un golfino, poi!" Infatti al paesello di Belle ci sono 45 gradi, praterie verdi e campi fioriti e nel bosco meno 15, neve e bufera che manco alle isole Svalbard.
Belle arriva al castello, trova suo padre in prigione, gli dice "Hai le mani gelate!" sopprimendo un "Se ora pigli la polmonite vedi come te le do di sopra!" e già incazzata per questa cosa fa pure un cazziatone alla Bestia rinunciando a un invito a cena.
La Bestia si rende subito conto che lei potrebbe spezzare l'incantesimo, ma essendo una donna Alpha potrebbe spezzargli anche le gambine, se non si comporta a modo.
Allora lui si fa fare i boccoli alla Shirley Temple e vestire bene dall'attaccapanni Miccio e si fa consigliare da un orologio e un candeliere quale comportamento adottare per conquistare il cuore della RAGASSA (per dirla alla Lumiere).
Il tempo passa e tra i due nasce una certa sintonia: lei gli insegna le buone maniere e ad aprire il suo cuore, lui le apre invece la porta della sua biblioteca. Lei, come noi tutte da Zara in un giorno di saldi, gli salta al collo ringraziandolo con ardore.
Nel frattempo il candeliere si accoppia con uno Swiffer, l'orologio parla con la teiera e l'armadio dialoga con una tazzina sbeccata. Però vogliono mettere al manicomio Maurice perché dicono che il pazzo sia LUI. Parliamone.
Una sera, dopo il ballo nel quale Belle pare una meringa al gusto limone, lei vede suo padre nello specchio. Il vecchio tossisce e si accascia e lei accampando la scusa "Mio padre sta male, devo andare!" che suona un po' come 'Scusi prof, non ho potuto studiare perché mi è morta nonna', fa breccia nel cuore della Bestia che, mosso a compassione, la lascia andare.
Lei bofonchiando un "Ora mi sente. Se continua a non darmi retta lo metto all'ospizio!" torna a casa.
Da qui un casino dietro l'altro, roba che avrebbe fatto meglio a rimanere dov'era.
Gaston, geloso, mi si incazza e gioca sporco, ricattandola a bimbominkia. Come un ignorante qualsiasi mi aizza e mi istiga quelli del villaggio al grido di "Prenderà le vostre terre! Mangerà i vostri bambini! Si accoppierà con le vostre mogli! Vi ruberà il lavoro! Ammazziamo la Bestia! Rispediamolo a casa sua! Prima i francesi!" e parte tutto tronfio verso il castello con un manipolo di mentecatti che credono che una persona con l'aspetto diverso dal loro, sia pericoloso.
Al castello non aspettavano altro che 'sto deficiente e partono cassetti nei denti e coltelli negli orifizi.
I mentecatti, come giusto che sia, escono sconfitti da questo scontro, ma Gaston affronta la Bestia senza nemmeno una Maria de Filippi a mediare l'incontro. La Bestia è affranta, la rosa sta perdendo i suoi petali, Belle è andata via.
Ma ecco che arriva, scende le scale, parte la musichetta e Maria dice "Bestia, per te c'è Belle."
La Bestia allora si rinviene e lotta con Gaston il quale, dopo avergli inferto una pugnalata, precipita nel baratro.
La Bestia sta morendo e Belle si inginocchia confessando il suo amore per la biblioteca, per il castello, per l'argenteria, per la servitù, per i giardini, per i vestiti e per la piscina mormorando "Se la Ferragni perdona a Fedez tutti quei tatuaggi io, per tutto stobendiddio, posso chiudere un occhio sulla tua peluria, via!"
Questa dichiarazione convince la rosa che si è stufata di passare di mano in mano in questa trasmissione e quindi fa sì che l'incantesimo si spezzi, e la Bestia, sotto un tripudio di fuochi d'artificio che manco a San Silvestro al Cocoricò di Riccione, si trasforma in Claudiano.
Belle guarda il capello biondo fluente e l'espressione da cercopiteco in coma e pensa: "Forse forse era meglio da bestia."
Vissero tutti felici e contenti con Mrs Bric finalmente tornata nei panni di Tina Cipollari che, con boria, spiega ancora una volta alla tazzina le regole dell'amore.
Lei che, in tutto il film, non se la caga nessuno e pare abbia sbottato a fine riprese "No, Walt, IO ESCO!"

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