domenica 18 agosto 2013

Ci sono anche se non sembra

Non sono morta, sono viva.
C'ho solo un periodino che guarda, madonnamia, come lo sognavo.
Son cambiate un po' di cose al lavoro, tipo che da un part time son passata al full time e c'ho da ripijamme un attimo. Incastro cose e persone che manco un giocatore esperto di tetris. Anzi, se mi stai leggendo, ti sfido quando vuoi perché posso dire di farcela, per ora. Sto facendo tutti i giorni l'orario spezzato (l'incubo di ogni commessa) e torno a casa spezzatino.
Quindi in questi giorni avrei bisogno di avere il naso come Samanta la strega. Tipo che trintrintrin e i panni, voilà! puliti ma soprattutto stirati già nell'armadio. Trintrintrin l'aspirapolvere che va da sè impazzito nemmeno andasse a cocaina e non a corrente. Trintrintrin e tho!cena pronta di quelle pantagrueliche visto che con un altro trintrintrin ho fatto comparire 20 gradi invece di 40. Mi adorerei.
Invece macchè, son qui che mi barcameno, che barcollo ma non mollo, che non c'ho tempo/voglia/ispirazione/cazzi&mazzi per scrivere sul blog. Ho cominciato un libro un  mese e fa e sono a un terzo della lettura. Namobbene. Nel frattempo ho nella testa mille progetti e zero tempo per metterli in atto, ma non è fantastico? E poi la sera guardo la prima parte di un film e nella seconda  parte la protagonista non è una gnocca ma è il mio rivolo di bava sul mento. Ronfo che è una bellezza. Per fortuna c'ho il Santo che al mio ritorno mi fa trovare la tavola apparecchiata, mezza cena già pronta e pure le candele sul tavolo. Cioè, ehm...la lanterna con la citronella dentro...ma non è fantastico lo stesso?
E meno male che c'ho sempre lui che nei momenti di cedimento mi massaggia le spalle e mi fa tipo Rocky "Dài, forza! Non fa male!Non fa male!Combatti!Prendi a cazzotti quel quarto di bue, avanti!Così. E ora la scalinata,forza!" Mi sto facendo il fisico. Spesso arrivo la sera e mi rendo conto di non essermi ancora seduta. Tipo l'altra sera ho visto una sedia e ho detto "E questo aggeggio cosa è? A cosa serve?" Robe così.
In poche parole: non ci sto capendo un cazzo, faccio discorsi senza senso e quando Alice in bagno mi dice "Prendo queste forcine" io le rispondo "Sono un euro e venti. Grazie e arrivederci".
E poi cose tipo:
entro in casa e dico "Buonasera, signori"
se il Santo mi chiede che ore sono gli rispondo "Chiudiamo alle otto e mezzo"
e facendo le porzioni in tavola mi scappa un "È un etto e mezzo. Lascio?"
Comunque. Fatemi ripigliare che tornerò più pimpante che mai.
Miei cari, io spero a presto, che vi devo dire. Devo solo organizzarmi un attimino e poi torno.
Nel frattempo, se avete una soluzione, una parola di conforto, un po' di droga o una badante da offrirmi, è bene accetta.

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