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giovedì 30 gennaio 2014

UOMINI E DONNE (la dura vita di un tronista)

Oggi faccio outing. Pronti?
Io guardo trasmissioni vintage. Alcune di queste possono essere considerate anche trash.
Eccotelotiè. Confessato.
Per esempio tra le cose che seguo ci sono le repliche de La Signora in giallo, un telefilm sempre verde. E scusate il gioco di parole.
Posso dirvi i nuovi attori di Un medico in famiglia, qualche risposta  de L'Eredità, chi ha vinto a Ballando con le stelle, chi sostituisce Cocciante a The Voice, la mia performance preferita a Tale e Quale e ballo pure lo stacchetto di Do Re Ciak Gulp.
Ah, e non mi perderò Sanremo. Quindi non sono una senza peccato. Anzi.
Però, dall'altra non riesco a guardare qualsiasi fiction con Garko e la Arcuri, tipo tutte quelle serie che hanno il titolo simile: il peccato e la vergogna, l'onore e il rispetto, la gelosia e l'imbarazzo, la stima e il fanculo, le tre rose di tù sorella e via dicendo. 
Garko è bello ma mi sta qui. La sua espressione lascia sempre intravedere quello che pensa e cioè "Ammazza quanto so' figo, ammazza quanto so' bello. Te sdraio anche solo a guardatte" Lui parla così, lo so.
Per quanto riguarda la Arcuri ritengo che stia alla recitazione come io all'astrofisica. E ho detto tutto. La mia pòesse invidia visto che lei c'ha na quinta e io una retromarcia, ma ci tenevo a dirvelo.
Però fa ascolti, quindi sono io che, o c'ho i gusti difficili o di televisione non ci capisco un cazzo.
Più probabile la seconda.
Ma mi vorrei soffermare, a proposito di ascolti, a una trasmissione che giuro, non ce la faccio a guardarla: UOMINI E DONNE.
Apro parentesi: non mi garba la Maria. E manco gli amici di Maria. E nemmeno il postino di Maria. E non mi garbano le sue trasmissioni. Ce ne fosse una, dico una che mi piace. Nulla. Ma se fa tutte quelle trasmissioni sarà brava? I dati auditel parlano chiaro, è seguita da milioni di persone quindi che siano tutti rinco e io la furba mi pare strano.E quindi rifaccio outing: in fatto di televisione ho dei gusti alquanto discutibili.
Pero oh, è più forte di me. Non è che siccome va forte, io la devo guardà per forza, giusto? La Maria non mi piace come si pone, la sua voce ruvida e ripeto: le sue trasmissioni. Chiusa parentesi.
UOMINI E DONNE dicevamo.
Anche questa fa un mucchio di share, quindi vuol dire che il format funziona. E giustamente se voglio rilassarmi sul divano nel pomeriggio a guardarmi la Maria, che male faccio all'umanità? Nessuno. Ognuno di noi ha la gestione del telecomando e in casa propria può vedere quello che gli pare. E vorrei anche vedè!!
Ma io mi rivolgo a chi fa UOMINI E DONNE. A loro, alle pretendenti. Ai tronisti. Alle troniste. Ai tombeur de femmes. Ai Rodolfo Valentino denoattri.
Allora: ci sono tho! due nomi a caso, Romolo e Remo.
Perfetti esemplari di metrosexual con le sopracciglia rifatte, sbarbati e curati nei minimi dettagli. Che però spesso stanno scomposti sulla sedia, in modo sguaiato con le gambe aperte tipo 'mi faccio le sopracciglia e mi do le cremine, ma c'ho il pacco, eh? So' omo'.' Una botta di testosterone a fasi alterne.
Poi ci sono loro, le pretendenti. Gnocche da paura che stanno lì a corteggiare Romolo e Remo.
Ora. 
Capisco che pur di andare in televisione qualcuno ammazzerebbe anche la nonna col flit o passerebbe una notte di sesso sfrenato con Gigi Marzullo, ma fija mia, perché cadere tanto in basso.
Sei bella, gnocca, voglio reputarti anche intelligente (più di me senz'altro che scrivo ste minchiate) perché devi andare a umiliarti a questa maniera davanti a tutta Italia? A parte il fatto che non mi abbasserei mai a stare in mezzo a un pollaio a sbavare per uno che conosco a malapena in attesa che mi scelga. Cioè, se mi vuole deve durare un minino di fatica. Non mi metto certo in vetrina, aspettando un suo cenno, un suo capriccio per concedermi. Non siamo un vassoio di brioches che un giorno prova una, un giorno ne prova un'altra e poi sceglie. Né tanto meno mi abbasserei a pregarlo di uscire con me o concedermi un ballo. Che poi il ballo in questione farebbe rabbrividire i ragazzini in terza elementare. Ho visto pupi di 8 anni più audaci di voi, ragazzi. Il via alle danze lo dà Maria con quella sua voce soave e voi non fate altro che rimanere abbracciati in cinquanta cm quadrati chiaccherando dei cazzi vostri con una colonna sonora che nemmeno alla festa di terza media. Con tutta Italia che vi sta guardando, con Sperti che fa sì con la testa (utile alla trasmissione come può essere utile una betoniera in salotto), Tina vestita e truccata come Marilyn Monroe dopo l'incidente, e con altre diciotto disgraziate che vi guardano con invidia (sbavando come mastini e tramando vendette atroci) solo perché tu in quel momento lo stai abbracciando. Ed esci vittoriosa! Ha ballato con te! Hai potuto in un minuto e  mezzo accarezzarlo e accostare la sua guancia alla tua!Il massimo della libidine!ma vi rendete conto, ragazze, che figata?!
Gnocca, guardami un attimo intensamente? Più vicino? PUHHHH!!
T'ho appena sputato in un occhio.
No, dico, ma ci rendiamo conto a quanto si abbassa una donna?
E non è finita. Il momento che io preferisco è quando Maria chiede a Romolo o Remo:
"Chi porti fuori?"
Chi porti fuori???
Che sono un cocker, che mi devi portar fuori a fare la pisciatina? No, fammi capì. Ti sembro di vescica debole? Hai paura che ti pisci sulle frange del tappeto? Sul cuscino appena acquistato grazie alla televendita di Mastrota? Sono invalida? Che vuol dire, chi porti fuori? Che minimo il ristorante lo devo raggiungere da me e mi devo pagà pure la cena. 
E 'sto latin lover le squadra tutte  sovrappensiero e indeciso, tipo davanti al cancello del canile, punta il dito e ne sceglie una (probabilmente quella che gli fa più pena e con già la lacrimuccia che scende o quella alla quale si vedono più cm di carne nuda. Dipende da quant'è che il batacchio non batte la campana). 
E quando lo fa sembra che le faccia un favore. Della serie "Cioè, bella, sia chiaro, t'ho scelto ma non farti idee strane, ma più che altro pensa che culo che ti c'hai. Esci con me, non so se rendo...e fai la brava che sennò ti risbatto in canile, chiaro?"
Ma se fin'ora eri un anonimo che nessuno ti cagava manco de striscio! Non hai mica vinto il nobel per la pace. Non hai mica scoperto la cura per il cancro. Non hai mica salvato cento vite in un incendio. AAAOOOOOOOO!!! Ripijateeee!!
E sta gnocca che tutta contenta (manco fosse stato il suo sogno fin da bambina) che chiosa davanti alle altre che nel frattempo stanno avendo un colloquio cordiale dove le frasi più carine sono:
"Va' a morì ammazzata a mignottaaaaaaa!!!"
"Prima d'esse amica tua me prendo a martellate le gengive"
"Sei talmente casta e illibata  che ti chiamano "Il traforo del monte biancooooo!!!"
POESIA.
Poesia pura.
E qui le corteggiatrici erano le ragazze. Mi mancano l'altra versione, le uscite in esterna (penso credibili come potrei essere credibile io se vi dicessi che ho vinto Miss Italia nel mondo) e Il Trono Over.
Avete letto bene amici. Il Trono Over. Quello delle persone un po' in là. Pronte a scambiarsi promesse d'amore e adesivi per la dentiera.
Questo invece è il Trono Classico. Non vi confondete per piacere, perché se gli hanno dato due nomi son cose ben distinte. Eh. Che quando fanno le selezioni ti domandano: 
"Dove vorresti andare, nel Trono Classico o nel Trono Over?" Ma non puoi realmente decidere tu. No. Ti mettono sotto il cappello con la veletta di Tina che, come a Hogwarts, ti dirà a quale reparto sei predisposto: Trono Classico, Trono Over, Grifondoro o Tassorosso.

Non solo poesia, ma anche magia.




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