Quando si nomina il Maine, il più delle volte viene citata quella donnina curiosa che risolve i misteri che risponde al nome di Jessica Fletcher. La conoscete, no? Cabot Cove...la casa di legno...eh, peccato che sì, la serie è ambientata nel Maine ma in realtà è girata in California. Questo per dirvi che Jessica Fletcher non l'ho vista ma il Maine me lo sono goduto eccome, per una serie di motivi. Il principale è che mi ha ispirato tantissimo. Ma tantissimo. Quando abbiamo pianificato questa tappa avevo già in mente la trama del prossimo romanzo e mi serviva giust'appunto un luogo, delle atmosfere, che mi facessero mettere i puntini sulle i, che mi aggiustassero il tiro su determinate scene che avevo in mente e devo dire che il Maine ha soddisfatto appieno questa mia personale e stravagante richiesta. Quindi a me ha affascinato tantissimo nonostante, a livello di interesse, non sia tra gli stati più accattivanti.
Se vuoi tante attrazioni, grandi città e molta 'vita' il Maine non fa per te.
Se invece vuoi tranquillità, natura e adori circondarti del niente (come dico io) tornerai rigenerato.
Il Maine offre coste selvagge e paesaggi prevalentemente montani, dove il legno in ogni sua forma, (che siano abitazioni o oggetti per la casa), la fa da padrone. La vicinanza con il Canada si sente fortemente, sia lungo le strade costeggiate da abeti, sia per la fauna presente (alci ne abbiamo?)
Questo connubio tra mare e monti a me piace tantissimo perché offre molta variabilità. In un solo giorno puoi fare colazione respirando l'aria di mare, rilassarti in riva a un lago nel pomeriggio e cenare in un piccolo ristorante tutto di legno circondata da orsi e abeti.
Il Maine offre questo a chiunque abbia poche pretese se non quella di lasciarsi avvolgere dalla natura. Armati di binocolo potreste togliervi delle soddisfazioni e potreste ammirare da vicino un'aquila in volo o un alce mentre si gode la lentezza di un lago, o un cervo che si nasconde tra gli alberi o una puzzola dispettosa che vi impesta giusto un filino. E poi castori, volpi, coyote, linci, marmotte, porcospini e chi più ne ha più ne metta. Il paradiso degli animali per la gioia di grandi e piccini.
Una tappa fondamentale nel visitare il Maine è certamente l'Acadia National Park una vera e propria perla della costa orientale degli Stati Uniti.
Il punto più suggestivo del parco è senz'altro il Cadillac Mountain, il punto più alto della contea di Hancock. Da qui si gode una magnifica vista della baia e un senso di onnipotenza che non vi dico.
L'aria che si respira qui è certamente rilassante e incontaminata. L'acqua del lago, limpida e trasparente, inviterebbe a un bagno ma è severamente vietato perché l'acqua è...potabile. Arriva fino in paese per svariati usi ed come un'opera d'arte: guardare ma non toccare.
Certamente dopo una camminata c'è bisogno di un po' di cibo e potete gustare dei Popover (dolcetti tipo muffin da gustare con dell'ottimo tè) nel bistrot vicino al lago. Nonostante non ami molto la contaminazione di luoghi naturali con bar, caffetterie e roba varia, devo dire che il posto non solo è piacevole e silenzioso nel rispetto di dove ci troviamo, ma davvero potreste provare una ricetta tradizionale gustata in uno dei luoghi più incantevoli del Maine. Quindi sì, il Popover s'ha da fare.
Sicuramente da citare Bar Harbor e Camden.
La prima è una graziosa cittadina che si gira davvero in pochissimo tempo: sembra un villaggino dei Lego. Nonostante sia costellata da piccoli negozi graziosi con una chiara impronta turistica, Bar Harbor è piacevole e solare e ci si può tranquillamente immergere nella vita marinara che questo tipo di luoghi comporta.
Camden, invece, è ancora più bella. Località anche questa piccola, ma c'è l'essenziale per trascorrere qualche ora spensierata tra i negozi, il porticciolo, locali sul molo e...matrimoni. Sì, perché siamo stati spettatori di un matrimonio celebrato all'aperto. (Quanto me piace 'sta cosa! ndr)
Camden, per gli appassionati di vela, è una vera chicca. Si trova nella Penobscot Bay, alla base delle colline del Camden Hills State Park.
Questa cosa la dovevo dire all'inizio, forse. Il Maine è la patria dell'aragosta. Se il nostro detto è 'Non dire gatto se non l'hai nel sacco', qui probabilmente si usa dire 'Non dire Aragosta se non sei nel Maine'. Vi viene presentata cotta, cruda, nel panino, come contorno, sul diario della scuola, come peluche, come cerchietto per capelli, come attaccapanni e pure nella dentiera della nonna. Ricordate Bubba coi gamberetti? Eh, fate conto la stessa cosa. Gli dedicano festival, sagre, feste paesane, libri, quadri, poster e tutto ciò che vi viene in mente. Gli abitanti del Maine ne vanno molto fieri e la prima cosa che probabilmente vi viene offerta in quanto ospiti è un panino all'aragosta. A differenza dell'Italia, dove l'aragosta viene considerata un piatto prelibato e costoso, nel Maine è un piatto comune e la si può trovare anche lungo le strade ficcata in un panino.
Se ve lo state domandando la risposta è sì: il cerchietto della signora stavo per comprarlo, è che non l'ho trovato.
(to be continued)