Ho da darvi due notizie. Sconvolgenti,
per giunta.
La prima è che finalmente mi sono
comprata la macchina da cucire da Ikea (vi prego, niente svenimenti
che non sappiamo nemmeno se c'è un medico in sala).
La seconda è che all'Ikea ci sono
andata di domenica pomeriggio. Il che potrebbe bastare per far
di me una pazza da rinchiudere, ma io, anzi noi, siamo impavidi e, sprezzanti del pericolo, ci siamo stati con mia mamma e mia suocera
(ora potete svenire, ho pronti i sali).
L'avventura di me e il Santo all'Ikea
con Guendalina e Adelina Bla Bla, merita un post a parte, perché
credetemi ne abbiamo viste e sentite delle belle. Io, senza quelle
donne, non so che farei.
Il Santo invece non si è ancora
ripreso.
Comunque, sono qui per dirvi che mi son
presa sta macchina. Ho approfittato pure della presenza di mamma per
avere conferma dell'acquisto (roba che se anche mi diceva di no
l'avrei presa ugualmente) in quanto sarta. Io, mia mamma, l'ho
soprannominata 'La maga dell'ago', per capirsi.
Mamma la guarda, la studia un po' e mi
fa “Certo non è professionale, ma tanto mica ci devi fare chissàcché. Per i tuoi lavoretti è perfetta, tesoro. Vai, buttati, vedrai
come sarà facile!E poi a questo prezzo!”
Effettivamente pare un giocattolino e
il prezzo è accessibile. Ovvio che non sognerei mai di acquistarne
una uguale a mamma (la sua costa quanto un quarto di suv!ma lei ci
lavora, perdio!), ma il tutto è troppo accattivante per lasciar
correre. La maga dell'ago continua “Uh uh, ci sono tutti i
punti...maneggevole...non so quanto durerà,ma non ha importanza, per
iniziare va più che bene”. Io nel frattempo l'avevo già messa nel
carrello.
Un gesto del genere fa pensare che io,
in quanto figlia di sarta, abbia almeno una volta (una) provato a
cucire. Dico una volta. Bene, manco mezza. E questo fa di me una
scellerata.
Ho una macchina da cucire e non ho idea
di come si infila l'ago.Oh ma la voglia di imparare è tanta, ho in
mente un sacco di cose da fare, creare e cucire che non avete idea.
Okay, la porto a casa e mi accingo a
leggere il libretto delle istruzioni. Ora, non so voi, ma io i
libretti non li capisco mica. Io per capì devo vedè. Nonostante il
libretto sia ben fatto, corredato di immagini e spiegazioni al limite
del rinco, a me si chiude la vena, non mi arriva più ossigeno e
svengo. Quindi agguanto il telefono, chiamo la maga e le dico
“Venerdì oltre ad Alice ti porto pure la macchina e te mi fai una
lezione dal vivo, chiaro?”
Quando arrivo da loro trovo mia madre
gaudente e mio padre in prima fila e non capisco perché. Lo capirò
dopo.
“Vieni, su. Fammi un po' vedere
questa macchina...Mammamia com'è leggera!Però è bellina, eh? C'è
proprio tutto, non manca nulla” Mia madre tocca, tasta, spinge qui,
sposta là, abbassa la testa, la piega di lato e mi pare un
acquirente quando deve comprare la macchina nuova.Avete presente?
“Mmh...”
“Perché mmh?”
“Niente, è perfetta. Possiamo
cominciare. L'hai portata la sigaretta?” mi chiede con aria
complice e in tralice. Minchia, detta così mi sento molto Humphrey
Bogart in bianco e nero.
“Certo”
“Ecco, questa la metti qua, poi fai
così, questo lo passi qui, poi metti là, questo lo giri qui, passi
di sotto, poi di sopra, fai na giravolta, falla nartra volta e ci
siamo”
Inutile dire che non c'ho capito un
cazzo.
Ho fissato la macchina montata come se
fosse il Santo Graal. Non osavo nemmeno toccarla. Poi lentamente ho
girato la testa verso mia madre (nel frattempo i miei neuroni si
stavano ubriacando) e le ho detto “Te mi sopravvaluti, maga
dell'ago”
“Mannò!E' facile!”
“Mamma, c'è un unico modo per farmi
imparare, io lo so. L'unico”
“E qual è?”
“Devo farlo io”
“E quindi?”
“E quindi sposta il tuo culo dalla
seggiola, lasciami il trono e seguimi passo passo, ma se non lo
faccio da me non imparerò mai”
E' così per tutti, vero? Cioè io
posso leggere tremila volte il libriccino e non apprendo una mazza,
ma se lo faccio una volta me lo ricordo tutta la vita. Come quando
fai una grossa cazzata, praticamente.
Orbene. Mi sono piazzata al posto di
comando e Dio! Come mi sono sentita ganza!Potevo pure mettere in
moto!Ehm...volevo dire azionare il pedale.
Mio padre e mia figlia si sono messi al
di là della macchina, gomiti appoggiati sul tavolo, pronti a
guardare me alle prese con la macchina infernale. E devo dire che
sono stati molto incoraggianti:
“Secondo me non ce la fa”
“Pensa che per questo spettacolo non
ho nemmeno pagato un biglietto!”
“Minimo si cuce un dito”
“Se riesce a partire. Perché la vedo
dura...”
Li avrei presi a bananate nei denti.Ma
poi avrei sciupato la fruttiera sul tavolo e ho lascito perdere.
Allora: ho infilato la sigaretta, ho
passato il filo sbagliando solo una volta( me la volete concedere una
volta?) e poi ho esultato “Fatto!”
“Macchè fatto!”
“Come no!E' perfetto!”
“Simoncina, devi infilare l'ago”
L'ago?
“Oh bhè, adesso lo facevo. Ho fatto
una pausa per riposarmi”
“Prendo i pop corn!” (questo è mio
padre)
“Infilato!Pronta.Ora cucio. Parto?”
“Sì, di cervello!Ma cosa parti. Devi
controllare la spoletta!”
La spoletta? Ma cosa sta
dicendo? E poi perché la spoletta? Che mi pare più una cosa
nautica, per giunta.
“La...spoletta? Che è la spoletta?”
“La spoletta!Alza il coperchio e
prendi la spoletta!”
Sembrava De Falco.Giuro mi aspettavo
che urlasse “Simona, prendi la spoletta, cazzo!”
Ho preso sta spoletta (lo sapete che la
macchina è come l'ovetto kinder? Ci son le sorprese dentro) e ho
capito che è un'altra bobina nascosta (bastarda) che serve per il
filo sotto. Sì, okay, pensavo bastasse quello sopra, ma devo
sottolinearlo? Non sapevo nemmeno che esistesse un sottomacchina!
Insomma, dopo aver fatto sta spoletta,
sono pronta per la prova pedale. Mamma mi dà uno scampolino di
stoffa per la prova. Smanetto un po' per farla mia, la accarezzo, le
faccio due complimenti, abbasso l'ago e...sono pronta.
Mia madre, come se fossi su una spider,
guarda il pedale e mi fa “Vai piano”
Metto il piede e...BRUMMM!!! Sto
guidando! BRUM!BRUM!BRUMMMM!!! Dio, sto guidandooooo!!Cioè, sto
cucendo. Sto cucendoooooo!!!
Cazzo sto andando stortaaaaaaaaaa!!!
“Sei stortaaaaaa!!” Mi urla mio
padre “Raddrizzatiiiiiiii!!”
Prego? Che devo fa'?
“Ommioddiooooo!Sto uscendoooo!”
“Mamma, giraaaaaaa!!”
“Gira la stoffaaaaaaaaaa!”
Sterzo come quella volta che stavo per
mettere sotto un gatto e riprendo la stoffa. Sììììììììì!!Ce
la sto facendooooo!!! Ma oddio! La stoffa sta per finire,
panico.Nuooo!!Con lo stesso tono allarmato di una levatrice dell'800
quando grida “Presto!Acqua calda e asciugamani puliti!”, esclamo
“Presto!Altra stoffa!Altra stoffa!!” Dalla foga manca poco
strappo la stoffa a me più vicina. Le tende di mia madre.
Aiutoooooooooo!!!!!
“Simo, ma fermare il pedale no, eh?”
Tho!E' vero. Mi blocco e tutto si
ferma. Mi controllo le dita. Sono dieci e tutte scucite. Ce l'ho
fatta.
Guardo il mio scampolo. Dio, che
scempio. Pare una strada di montagna fatta da un ubriaco. Però l'ho
fatta io.L'ho fatta io. E già mi immagino tutte le cosine che
farò.Sììì!Poi ho riprovato e pure con altri punti eh? Tipo lo zig
zag, quella roba lì. E ho avuto più padronanza del mezzo, sono
andata più dritta. Che poi è come guidare, fidatevi. Per chiudere
il punto usi un cambietto e vai pure in retromarcia, pensa te. Puoi
dare più o meno gas, accendi la lucina come se fossero i fari...paro
paro. Troppo ganzo.
Ora, come tutte le cose che uso (vi ricordate questo post?) c'ho
da trovarle un nome.Per forza. Se mi volete aiutare, io son qui.
Lo so, sono una che si entusiasma
facilmente, molto facilmente. E ringrazio chi già da qualche giorno
mi incoraggia e mi suggerisce pure le riviste giuste. Anzi, chiedo
aiuto anche a voi: se conoscete riviste, giornali o siti per creare
piccole cose per la casa, fatemelo sapere. Mamma, non avendo
internet, mi può fornire solo materiale professionale, ma io manco
fra cent'anni sarò al suo livello.
Domani proverò a fare qualcosa di
ufficiale, tutto da me. Na cazzatina eh? Però lo faccio. E poi
magari ve lo mostro. Se non mi sono cucita le dita.
Piesse: alle amiche di FB che si stanno
chiedendo se era questa la grande impresa di cui parlavo oggi,
rispondo : NO.
Ho in mente, nella prossima settimana,
un grande progetto. Una sfida. Roba che se mi viene bene mi chiedo di
sposarmi da sola. Oggi ho preso il materiale e davanti alla signorina
e al Santo ho mormorato “Ce la farò. Voglio farcela”
Andrea, mi ha messo una mano sulla
spalla e ha detto “La vuole? Gliela lascio giusto due o tre mesi.
Fa compagnia, non sporca e crea, crea un casino. Casa nostra non è
un'abitazione, è un laboratorio”
Poraccio. Deve fare un certo effetto
svegliarsi tutte le mattine con il clone di Giovanni Muciaccia.
Cara Simo i tuoi post sono sempre frizzanti come te (immagino)...
RispondiEliminaMia madre (sarta come la tua) non mi faceva neanche avvicinare... ora però ho la mia macchinuccia e qualcosa combino ogni tanto, ci vuole solo pazienza e tempo per provare.
Buona domenica
Tiziana
Invece la mia avrebbe anche voluto insegnarmi, io invece fino a qualche anno fa non ero interessata.Mi sveglio tardi, come sempre!
RispondiEliminache bello fare le cose da sè è una grande soddisfazione! P.S: i tuoi post mi fanno sempre morire dalle risate :D
RispondiEliminaIo la prima volta ho provato a cucire senza abbassare il piedino. Ovviamente non cucivo e siccome odio imparare dagli altri non chiedevo a nessuno.
RispondiEliminaPer sei mesi l'ho lasciata a prendere polvere.
Poi ho riprovato.Ho guardato un tutorial in rete e mi sono detta "Mmmmm, ma il piedino da me non è mica così! Sta a vedere che c'è un'altra posizione?!?!".
Quindi consolati: se ce l'ho fatta io ce la fari pure tu!
No, ma io devo chiedere, sennò a Natale son sempre qua!Sì, ce la faròòòòòòò!!!
EliminaSimo sei un mito.
RispondiEliminaHai ragione comunque, io non riesco nemmeno a ricordarmi la strada per un posto se non ho guidato io...
Non ho nulla di decente da consigliarti perchè sono una pippa anche a cucire un bottone, ma questo è il blog di un'amica dove forse potresti trovare qualche spunto: http://ladaridari.blogspot.it/
Per il nome....Penelope.
ciao simooooooooo
giuppy
Grazie Giuppyna mia, ora vado a dare un'occhiata.Santo internet!
EliminaVero che si impara sul campo.
RispondiEliminaMolto simpatica.
Avrei potuto scriverlo io questo post... Appena sposata mia suocera aveva una mini macchina da cucire, di quelle che hanno anche la loro bella borsina coordinata... Beh era lì a prendere polvere, le h chiesto se me la regalava... Lei invece me ne ha comprata una nuova scintillante con borsa coordinata. Chiedo aiuto alla prozia sarta (che secondo me cuce anche ad occhi chiusi e mentre si lava i denti!) ma le dico fammi vedere come quando insegnavi alle new entry... Lei prende la macchina, la gira, la annusa pure tra un po'! Mugugna e inizia la spiegazione... Beh, non ci ho capito una fava ma ho lasciato perdere... Dopo un po' ci ritento, rispiega come se avesse a che fare con una lesa... (per la cronaca neanche io sapevo dell'esistenza della spoletta!!!) le dico, sai vorrei creare delle shopping bags carine da utilizzare per incartare i regali (ho un animo ecologista... :P) morale in un'ora ho tagliato e cucito una borsa, ero tutta sudata e provata e lei mi dice: "Lascia stare te le faccio io"... Sono passati almeno 3 anni e ogni volta che vado al mercato la carico di stoffine carine... Per me se ne sta ancora pentendo di quella proposta... Ah, io non ho ancora imparato, ma mai dir emai!!! :D
RispondiEliminaRiprova!Via, non vorrai mica lasciarmi sola in questa impresa!?Invece la mì mamma è una di quelle che incita a provare, provare, provare, provare... mi viene in mente la Sandrelli in Non ci resta che piangere :-D
Eliminatu sei veramente un mito! mi hai fatto morire dalle risate..e x di + mi sono anche immedesimata XD
RispondiEliminaanke mia mamma è sarta e anke io non ho mai cucito a macchina..preferisco farlo a mano :P
anke se ovviamente mi rendo conto ke non tutto si può fare a mano! -.-
Ok, prima o poi mi cimenterò..forse! :P
Potresti chiamarla "beatrice"..come lo è stata x Dante XD
Io la chiamerei Uffa, quando guardo la mia è quello che penso... vorrei aver più tempo per sperimentare.
RispondiEliminaciao Simo...un salutino veloce e un bacino;)
Io ho imparato da autodidatta, visto che mi son decisa relativamente tardi (non quanto te però ehehe) a volerla usaew, quando ormai mia mamma non mi poteva più aiutare :/ ma per le cosine base che faccio io, va super bene, anche se è una continua lotta :) e a volte vinco io!!!
RispondiEliminaNome alla macchina da cucire? mah...sono ammesse parolacce??
Ciao Simo.
RispondiEliminaSto troppo sghignazzando per riuscire a suggerirti un nome...ci penso quando smetto di pensare a te che "guidi" una macchina da cucire! Ahahahahaha!
Ma sono certa che farai cose strabilianti, perchè conosco la tua cocciutaggine ehm...volevo dire determinazione!
Anche io vorrei dedicarmi un po' alla macchina da cucire, ma ho sempre poco tempo e altre cose da fare. Per ora la mia mcchinina è poco sfruttata. Ce l'ho da 6 anni e ho realizzato una sacca per l'asse per impastare, ho accorciato un paio di pantaloni a mjia suocera (tanto erano della suocera...hihihihi!), con una vecchia maglia ne ho fatto una sacca per i cambi della materna e booooona!
Magari quando mi partirà l'embolo per il cucito, le farò vedere i sorci verdi e gli farò fare gli straordinari per recuperare il tempo perso.
Per ora...vegeta!
Aspetto i tuoi cpaolavori.
Baciotto.
Nunzia
PS.
Voglio sapere cos'è che stai a combinàààààààà!
Incredibile che non hai mai cucito, e tutte quelle belle cose che realizzavi per la casa le facevi a mano?? Tipo i cuscini per la veranda...
RispondiEliminaVabbuò fa lo stesso, comunque l'importante è che ora sei partita, e come parti tu (di test..., cioè no, nel senso creativo intendevo...) non parte nessuno!!! ;)
Gia immagino tutte le cose stupende che farai...
Nome della macchina? Mi viene in mente la mia pulce che ora chiama tutto "brumbrum", hi hi...
Banale?
Allora direi... Ikeacar
Ok, me ne vado.
Pica
ah ah ah!!! Non ho più fiato dalle risate che mi sono fatta, ti immagino alle prese con i semafori del Gran Premio di Formula Uno o della Pit Stop Cap! A questo proposito la tua macchina da cucire la chiamerei "Saetta" in onore proprio di Saetta McQueen!!
RispondiEliminaSei forte ragazza e vedrai che presto ci mostrerai i tuoi prodigi fatti "di corsa"!!
baci e fusa
Paty
Chiamala "Bice, la cucitrice"
RispondiEliminaGenio!Già mi garbava Beatrice, ma Bice la cucitrice è perfetta!uhauhahahhuahha!!!
EliminaSimo, sei un mito!!! Sai che anche io ho questo pallino in testa da un po'? Ignoravo che l'IKEA vendesse anche le macchine da cucire, quasi quasi...
RispondiEliminaArrivo tardi: anche a me piaceve Beatrice, la macchina cucitrice! Oppure Berenice... Alice no, vero? ;-)
Bacioni!
Bravissima Simo!!!!!La macchina sembra quella dei Puffi così rotonda blu e bianca...... è proprio carina.....Io so che puoi farcela sorella e in quanto al nome che ne diresti di La Cesira "cuci e ammira"????
RispondiEliminaVisto come le guidi potresti chiamarla Saetta cucitrice perfetta! Anche oggi mal di pancia. Addominali ringraziano! Pat
RispondiEliminaMia mamma è sarta da...... quando è nata!!! Il 'soprannome' era: 'Sa fare gli occhi alle pulci'..... Fa tè!!!
RispondiEliminaIo ho sempre girato con fili da imbastire penzolanti che si attaccavano al mio passaggio visto che erano praticamente OVUNQUE e spesso anche con l'orlo scucito!!! Mia mamma è quella che se gli porti un giornale con un vestito, il più complicato che hai visto, ti risponde: 'E quanto ci vuole?? E' facile!!'
Insomma abituata a fare sempre tutto da sola e in modo magistrale, quando doveva/voleva insegnarmi qualcosa si trovava davanti un muro e ancora non so infilare neanche l'ago...!!
In compenso sono molto molto molto orgogliosa di dire che il mio abito da sposa me l'ha cucito proprio mia mamma in 15gg. ed è ancora, dopo 16 anni, MERAVIGLIOSOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!
Simo, sei forte come sempre e anch'io quoto 'Bice'!! Troppo carino come nome!!
Kisssssssssssssssssssssssss Betta
Mia mamma è uguale!Paro paro.Vede qualcosa su una rivista o alla tivù o dove te pare e le sue parole sono "Ecchèccevò?" Tutto facile per lei.E anche lei mi ha fatto l'abito da sposa ;-)
EliminaSimo,
RispondiEliminaanche io come te alcuni anni fa ho acquistato una macchina da cucire, di quelle in offerta al supermercato, un vero affare..., quante cose avrei potuto realizzare!
Bene, tornata a casa, visto che non sapevo usarla, ma cosa sarà mai... ho letto le istruzioni e... sinceramente, ci ho capito poco, riconosco di essere analfabeta in questa materia..
Poco male dico mi insegnerà la zia... bene, non ho mai chiesto alla zia di insegnarmi e la macchina da cucire è stata rimpacchettata per benino e giace in TAVERNA (dove appoggiamo temporaneamente le cose inutilizzate e che è diventato pian piano il museo degli oggetti del tipo "non si sa mai non diamolo via potrebbe servire", "dobbiamo proprio gettarlo?.. ci sono affezionato", "questo non so dove metterlo.. ma ci penseremo intanto portiamolo giù...", potremmo fare pagare il biglietto per visitarla, c'è di tutto!
Se non che periodicamente mi tocca sentire mio marito che brontola: "... ma insomma in questa stanza non si capisce più niente.. bisogna decidersi a fare ordine!"
"Bene, Luca, cosa portiamo via?"
"Be' questo mi serve... quello è un quadro di mio cognato... questi libri.. chissà potrebbero servire a Nicolò.. e questa bella lampada è un peccato darla via..."
Inutile dire che tutto resta nelle nostre intenzioni di ordine e la stanza rimane tale e quale... al massimo un oggetto viaggia da una parte all'altra della stanza, ma nulla viene portato via!.)
Scusa la lunga parentesi.. torniamo alla macchina da cucire, diciamo che non ho abbandonato la speranza di imparare... esisterà qualche tutorial decente???
Quanto a te sono sicura che presto su questo blog compariranno strabilianti creazioni... no ho dubbi!
Non correre troppo altrimenti ti tolgono troppi PUNTI e resti senza per CUCIRE!!!
A proposito tuo babbo e Alice, con tanto di pop corn, pagano per assistere allo spettacolo?
Un abbraccio
Rosita
Non ci crederai, ma domenica pomeriggio mi trovavo anche io all'Ikea, in quei di Parma, ed anch'io mi sono fermata di fronte alla macchina da cucire, perchè pure io sono figlia di una professionista del cucito (ha persino una tagliacuci...) ed io non l'ho mai provata... Ero lì lì per fare l'acquisto, l'ho persino detto a Max, ma lui è riuscito a trascinarmi lontana e per questa volta il pericolo è scampato, ma prima o poi la farò pure io la pazzia!!! Aspetto con ansia di vedere i tuoi 'capolavori'...
RispondiEliminaVia allora posso tranquillamente dire che non sono la sola!!!! Ho fatto uguale identico a te ed a molte altre. Ovviamente anch'io avevo la mamma sarta (anzi pellettiera x la precisione) e la macchina da cucire era la sua migliore amica. Da piccola la guardavo sempre cucire, andare avanti, indietro, a zig zag e tanto altro ma secondo te io ci ho mai provato???? MAI !!!!
RispondiEliminaOggi (per la precisione 1 mesetto fa) vedo la macchina da cucire all'Ikea e mi dico: la devo comprare, deve essere mia. Voglio imparare anch'io! Caspiterina!!!
Non l'ho comprata perchè il medico di famiglia di mia suocera l'aveva regalata a sua moglie, la quale odia cucire e non l'ha mai usata, e quindi alla fine me l'hanno regalata qualche giorno fa!
Devo ancora iniziare xkè ho un bimbo di 2 anni e mezzo sempre tra i piedi ma ora che ho letto il tuo post mi hai fatto venire una voglia incredibile di provarla!!!
Sul nome io la chiamerei TABATHA ... non mi chiedere xkè ... un lo so' nemmeno io! M'è venuto così di istinto!!!!
n.b. altra cosa che come te ho fatto è provare la tecnica shabby ... o ma ci vengono in mente le stesse cose???? Però ho cominciato con un oggetto molto più piccolo del tuo e sono andata sul classico bianco!!!!
Continua così Simo!!!
Un abbraccio
Francy
Ciao! Ho comprato anch'io la macchina da cucire SY, al 50% perché era nell'angolo delle occasioni! ;) Ha tutti gli accessori ma manca il libretto di istruzioni e per me che non ho MAI utilizzato una macchina da cucire è davvero una tragedia! Ho provato a cercarlo online ma niente! Potresti aiutarmi please?
RispondiEliminaGrazie mille!
Roberta
Io ho una macchina da cucire toyota e' da poco che provo a cucire,ho rotto gia' parecchi aghi, sto' imparando a rimetterli, a infilarli, con il cucito vado benino,vado abbastanza dritta, ho realizzat qualche presina,hofatto qualche orlo alle tende,ma non riesco a cambiare il piedino, come si fa'? Mi potete aiutare, vi ringrazio, vi saluto caramente Gabry
RispondiEliminaciao simo!sono andata a ricercare questo post vecchio perchè ho intensione di comprare questa macchinina da cucire...vorrei sapere se e valida o è un cattorcio.grazie.
RispondiEliminafortissima ragazza!!! a parte il fatto che mi hai fatto stra-ridere in questa giornata nera (xme) e non è poco..direi che sarebbe troppo bello averti come vicina di casa e amica..o,meglio,sorella o cugina!!beh..dai..virtualmente ti penserò come spassosissima amica e sbircerò spesso il tuo blog..ciao!! e guarda che dire tutte queste cose x una genovese come me..vale il doppiooo!!! (scherzo..ma sai cosa dicono dei genovesi..tirchi pure di sentimenti..)e ora..vado a cuciree!!! a presto!! cri
RispondiEliminaCiao, sono arrivata al tuo post per caso perché anche io ho comprato una macchina da cucire ikea e stavo cercando notizie… vabbè ho le lacrime dal ridere!!! sei troppo forte davvero!!!! praticamente la mia fotocopia oggi pomeriggio!!!! Ciao Simo!!
RispondiEliminaAurora
Ciao Simo, mi sono divertita un sacco a leggere questa "avventura"! Anch'io sono figlia di una sarta e non ho mai imparato a cucire a macchina perchè mia mamma vorrebbe seguirmi passo passo perchè facessi tutto perfetto...taglio...imbastiture...prove...
RispondiEliminaHo solo cucito una camicetta e una gonna da ragazzina ma mi stava troppo addosso e non mi sono divertita per niente! :-(
Sai che ti dico? Quasi quasi vado all'Ikea a fare un piccolo investimento! ;-)
Ciao!...e complimenti!
Dani
Simo per il nome ti suggerisco 'Nimbus 2000'. Per iniziare invece, oltre all'esercitazione con pezzetti di stoffa per prendere familiarità col pedale, fatti fare da tua mamma un cartamodello di una gonna dritta (che a dirla così spaventa ma, fidati, è la cosa più facile da cucire all'inizio). La cuci senza fodera, quindi scegli un tessuto estivo, magari un cotone. Non te lo prometto al momento, ma appena posso ti faccio uno schizzo con la tavola grafica e ti spiego tutto. Parola di professionista.
RispondiEliminagrazie sarebbe troppo bello!!
EliminaComplimenti, bel blog e tu molto simpatica. ;)
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