martedì 11 novembre 2014
Il robot spara missili
mercoledì 13 marzo 2013
Io sono strana.
lunedì 31 dicembre 2012
Mi raccomando le mutande!

lunedì 17 settembre 2012
Secondo albero a sinistra

mercoledì 28 marzo 2012
LA PAGELLA DI BABY SIMO

Ieri stavo pensando (che già il fatto che io pensi è qualcosa di miracoloso) che Alice (scolasticamente parlando) per alcune cose ha preso da me. Per esempio il disegno, poi...il disegno, poi...sì bhè il disegno, e poi...il disegno.
Questo per farvi capire in che condizioni versavo io a scuola. Invece lei è brava in tutto, più che altro si impegna, anche se ovviamente ha le sue materie preferite. Ma io non è che ero dura eh? No no. Volevo fa' come mi pare. Sai la novità.
Mi piace italiano? Okay, scrivo un tema dove non mi bastano otto fogli protocollo. Oh che bei voti a italiano!I miei temi venivano letti in classe.
Matematica? A parte il fatto che per me la matematica è un'opinione. Comunque. Che brutta la matematica, non mi garba e non mi è mai garbata. E quindi anche no. Un sei non l'ho mai visto in tre anni. Un sei. Figuriamoci di più.
Arte (o disegno o Artistica) ohhhh che bellezzaaaa!!Dei disegni e delle robe fantastiche!Il mio battistero di Pisa fatto a china è rimasto appeso in classe per molto, molto tempo. Ero artista dentro, abbestia. A Montmatre dovevo sta', altro che scuola.
Inglese? Cioè, io già ci do di italiano, non capisco perché devo imparà un'altra lingua. La povera professoressa Rosanna una volta è svenuta in classe:avevo tradotto Martin Luther King in 'Il Re Martin Lutero'. Poraccia.
Tecnica: cosa me ne frega a me di come è composto il legno o la carta, cioè mica c'ho da mettere su una cartiera. Quindi pffff!! che palle. Però la mia centrale idroelettrica con tutte le lampadine funzionanti che pareva un plastico di Vespa ebbe un enorme successo. Cioè, ero brava come Geppetto o Archimede ma a livello pratico, la teoria lasciava un po' a desiderare. Ergo: braccia tolte all'agricoltura.
Religione: non me lo ricordo, ci tiravamo le cimose.Ma tanto non avevo idea di farmi suora.
Storia e geografia. Anche qui, andavo a gusti. Mi piace la Lombardia? La studio: 8. Non mi piace la Toscana? Non la studio: 5. Cioè, se mi entrava nelle grazie bene, sennò era un casino.
L'impero romano? Ganzo! 7 e mezzo! Il medioevo? 'L'alunna, chiamata per l'interrogazione, si giustifica dicendo “Ieri non ho potuto studiare perché mi è morta la nonna”. Presumibilmente la stessa nonna che è morta anche il mese scorso, quello prima, quello prima ancora e pure l'anno scorso'.
Musica: col flauto ero brava, manco il pifferaio magico, guardate. Il problema era la teoria. Ai compiti (con la prof che batteva una manina sull'altra come se fosse la Rottermaier “Ta-ta-ta-ta-ta”) mi sarebbero servite due nacchere per accompagnarla, perché di più non comprendevo. Ero più alla “Datemi uno strumento e vi suonerò il mondo”.
Educazione fisica. Scarsissima nella coordinazione (vi vorrei ricordare che inciampo pure adesso nelle ciabatte) arrivavo comunque a fare dei numeri giocando sull'istinto, o sul culo se vogliamo. Come in tutti gli anni in cui ho giocato a pallavolo. Giocavo d'istinto, di pancia, di cuore, la tecnica magari non era perfetta, ma sono riuscita comunque a togliermi delle soddisfazioni. Tutto questo ha fatto in modo che mi chiamassero “Martello senza cervello”.
Diciamo che ero già pittoresca a quell'età. Anche un po' naif. Un' artista pazza incompresa, ecco. Creatività la parola d'ordine. Perché più di lì non arrivo manco ora.
E me ne sto rendendo conto anche adesso che ho una macchina fotografica nuova (Una Nikon regalata dal Santo e Alice) con la quale scatto delle foto, così, in modo istintivo, come mi gira, come mi va e parlando con quelli del mestiere mi fanno “Che obiettivo hai usato? Huhauah hjjsijshhs hhdijshhhsdbv hdsjidjhbsb jhdjkijdjds?” Questo è quello che comprendo dopo, perché io quando parlano il fotografese non capisco un cazzo. E la mia risposta è “Bho!Ho scattato la foto, spippolando un po' sulla macchina...non va bene?” Ed è ovvio che non va bene.Mi toccherà studiare il libriccino. Che se mi conosco un poco, giacerà intonso nella scatolina.Io smanetto che fo' prima.
Vabbè, che ci vogliamo fare, lo dicono anche le mamme delle mie amiche che sono strana.
Voi a scuola andavate bene? Le vostre materie preferite?
Astenersi secchioni, plis!

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