Visualizzazione post con etichetta Concorsi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Concorsi. Mostra tutti i post

domenica 22 dicembre 2019

L'INSOLITO OSPEDALE

Tutto è iniziato questa estate quando una di voi, Letizia, mi ha mandato il link del concorso dicendo: 'Ma questo lo avevi visto?' E in effetti no, non l'avevo visto, ho smesso da anni di partecipare a concorsi letterari, ma a questo ho detto sì.
L'ho trovato subito un progetto molto bello sotto tanti punti di vista; uno di questi è che andava un po' oltre il classico concorso letterario e mi è piaciuto l'approccio con il quale è stato organizzato: storie di vita all'interno di un ospedale.
Va da sé che partecipare a un concorso indetto dal Niguarda con la collaborazione del Corriere della Sera era già qualcosa di molto importante e prezioso, se poi il tema è l'ospedale, be' a me preme parecchio. Appena ho letto il regolamento, il pensiero è andato a LORO, voi sapete chi. E mi sono buttata.
Poi il disguido, la mail mancata, la nuova mail e niente, sono partita per Milano con la famiglia al seguito per andare a ritirare un premio. Ma non sapevo quale. Sapevo solo che ero tra i primi tre finalisti e (sciocchina di una Simo) pensavo fosse un premio pari merito.
Arriviamo a Milano sotto il diluvio con il cambio abito attaccato alle grucce "Sennò ci arriviamo stropicciate" e ci cambiamo nel parcheggio, dietro a una tenda a quadretti, sopra una pandina del '76. Praticamente siamo arrivate in tuta e siamo uscite che manco alla fashion week di Milano. Roba che a momenti manco ci riconosce il parcheggiatore.
Una volta arrivati alla Sala Buzzati, sede del Corriere della Sera, puntatina in bagno dove ci sistemiamo trucco e parrucco perché i capelli, grazie alla pioggia, avevano assunto le sembianze delle alghe che ti si appiccicano ai polpacci una volta entrata in mare.
Mi sistemo la cravatta da iena, ma dentro sono un coniglio: ho una paura fottuta. Non so cosa dire, non so cosa fare, non so cosa mi chiederanno. Non sono abituata a questi ambienti e io e la sobrietà facciamo a cazzotti da una vita. Lo chiedo al Santo e lui mi risponde: "Sii te stessa. Semplicemente."
Lo guardo felice. "Davvero posso essere me stessa?"
Lui pare ripensarci e mormora: "Sì, be'... insomma, regolati... le parolacce... Vabbè hai capito."
Non mi ha aiutato per niente ma sono uscita dal mio amato cesso con sicurezza, per poi sprofondare nell'ansia dieci minuti dopo.
Si spengono le luci. Vengono presentati i dodici racconti selezionati, tra i quali il mio e vabbè, ok, lo sapevo QUESTO.
Quello che non sapevo è che i tre racconti finalisti avessero un primo, secondo e terzo posto.
L'ansia.
Non sono pronta.
Mi parte un extrasistole a bomba, roba che per tenerla a bada devo tossire continuamente manco fossi un tabagista turco. Niente, ho il cuore al posto delle tonsille.
Viene chiamato il terzo posto. E non sono io.
Oddio sono seconda.
Sto a mori'.
Nel frattempo il cellulare sulle mie gambe si muove e tremola grazie ai vostri messaggi e pare avessi un vibratore tra le cosce.
"Tutto bene?" il Santo mi stringe la mano.
"No."
"Il cuore?"
"Sì."
"Vabbè, sei nel posto giusto, non dovresti mori'."
Mi giro e lo guardo con ardore. "Sappi che non ho amato nessun uomo come ho amato te. Il testamento è nel terzo cassetto del comò."
Viene presentato il secondo classificato, si lasciano sfuggire che è una donna. Mi chiudo la giacca, sono io. Non posso essere prima, cazzo.
Faccio un respirone e sto per alzarmi.
Fanno un altro nome, non sono io.
Porcatroia.
Opporcatroia.
La pressione schizza a 280, il cuore a quel punto gira e vaga per i cazzi suoi, forse è vicino al pancreas.
Alice mi guarda con occhi sbarrati e alza il pollicione. Mia zia sorride sorniona mimando un "Sei sempre stata la mia nipote preferita" (il fatto che sia l'unica che ha è solo un dettaglio), il Santo si avvicina al mio orecchio e sussurra: "Amore, a questo punto sei sicura di essere tra i primi tre?"
Mi giro tipo Linda Blair dell'esorcista "HO LA MAIL SUL CELLULARE NON PUO' SUCCEDERE PER LA SECONDA VOLTA ORMAI SONO QUI ENTRO A GAMBA TESA E URLO FERMI TUTTI HO UNO SCREENSHOT QUI E NON HO PAURA DI USARLO!"
Il Santo mi stringe la coscia, sembra un gesto erotico/romantico, in realtà è pronto ad agguantarmi per qualsiasi evenienza.
Stanno per proclamare il vincitore. La pressione è a 340, il cuore sta facendo l'aperitivo con le rotule, mi si tappano le orecchie. In pratica non capisco più un cazzo.
E fanno il mio nome.
Mi alzo.
A quel punto, COME SEMPRE, il cuore torna al suo posto, la pressione scende, le orecchie si stappano, perché a me sfinisce l'attesa, qualunque essa sia, da sempre. Quando sono in ballo e c'è da ballare sono un cavallo pazzo e vado a braccio, spontaneamente. E così stato. Saliti i tre gradini e agguantato il microfono sono stata Simona, senza filtri, senza rigidità, senza regole se non le mie: essere me stessa.
E quindi battute a non finire, pacche sulle spalle e risate, grazie anche al Direttore Generale del Niguarda, il responsabile editoriale di Corriere Salute e il direttore di cardiologia e trapianti, che si sono prestati con simpatia e allegria a questo teatrino. Sono stati meravigliosi ad assecondare la mia 'pazzia', quindi presumo che mi ricovereranno a breve lì da loro. In psichiatria.
Due cose. Uno: ho ricevuto tanti, ma tanti tanti tanti complimenti da tutti, ma soprattutto dal personale ospedaliero presente all'evento; ho potuto stringere tante mani, le stesse che salvano vite tutti i giorni e questo per me è stato un grandissimo onore. È stato bello sentirsi dire: "Il suo racconto è pieno di umanità e verità. Ci siamo ritrovati tanto nelle sue parole. È proprio così. Esattamente così. Grazie."
Due: adesso non mi resta che trovare i due protagonisti, perché ritirare il primo premio non conta niente se non hai qualcuno di speciale con cui condividerlo.

Notizia QUI



giovedì 10 maggio 2012

Dieci cose Super (ma quando mai)


Ore 22.40.
Ecco, lo sapevo. Mi ritrovo a scrivere questo post in un orario in cui in genere sono tra le braccia di Morfeo. Che io, ovviamente, immagino gnocco tipo modello californiano, ma se sono a sognà allora lo faccio bene.
Dicevo. Mi ritrovo a scrivere un post a quest'ora perché ho ricevuto una sorta di invito dalla dolcissima Chiaraluce, al quale ho risposto “Tesò, ma io mica ce la faccio”. Il mio 'mica ce la faccio' era come un'offerta 2x1. Valeva per: non faccio in tempo per oggi.
Ma più che altro: non ce la faccio a trattare il tema dell'iniziativa.

Perché oggi è partito il 10coseSuper.
Mentre io, leggendo di cosa si trattava, sono solo partita di cervello. In maniera anche super, se vogliamo.
L'idea nasce per descrivere in dieci punti tutte le cose in cui noi mamme/donne ci sentiamo super.
Cioè, vojo dì, ma vi immaginate?
Questa cosa è il contrario del mio costante minchiapensiero. Io Super? Ma quando mai. Sono talmente super che invece di star qui a scribacchiare dovrei cercarmi una badante da quanto sono rincoglionita.
Comunque, veniamo a noi. L'iniziativa è talmente caruccia, lodevole e curiosa che ho deciso di partecipare.E mi ci metto ora perché sono in fase “Oddiooooo!!!Ho paura di non fare in tempo!E ora?Aaahhhhh!!!” (non solo ho bisogno di una badante, ma anche di uno psichiatra bravo)
Nei primi cinque punti devo descrivere le cose in cui sono Super secondo gli altri, praticamente i complimenti che mi vengono rivolti.
Okay, le so!
…..
ehm...
..bhè...
ah sì, mi hanno detto che c'ho un culo super!Me l'ha detto il muratore che costruiva davanti a casa mia.Sì, okay avevo vent'anni, all'epoca.Sì, e avevo pure gli hot pants quel giorno. Ah. Non vale. Le cose di ora devo dire.
Oh bhè, adesso non ho un culo Super. Ho un super culo ad avere un marito come il Santo. Ecco, quello magari sì.
Siamo a una? Dio, che fatica!Gnapossofà.
La due:
….
huf...
ma non possiamo cambiare due regole? Proprio Super devo essere? Cioè, mi restano nove punti, come diavolo faccio?
...uufff!!...ecco la due...ci sono!Mi dicono che sono Super a fare le foto.
Maddechè, sono orbe loro!Ma ti pare che so fare le foto?Che per trovare il tastino per togliere il flash c'ho messo dieci giorni.
La tre (mi sento molto Mike Bongiorno.Pace all'anima sua, porello)
La tre. La tre. Mi dicono che sono Super...Super rinco!Sìììì!Guardate non pare, ma è un complimento!Rido dalla mattina alla sera, se non vuol dire essere rinco questo, allora cosa lo è?
La quattro.Vediamo...oh sì, mi dicono che sono una Super creativa. Creativa. Che parolone. Assemblo due assi che paro Geppetto, ti monto un mobile che manco un operaio dell'Ikea, preparo la calcina, dipingo, disegno, ricamo, cucio (cucio!) shabbo, sniffo,faccio decoupage, sturo lavandini, cambio lampadine, ma non so parcheggiare. E questo è un casino.
La cinque.
Oh...mumble mumble. Che sono Super tettona.
Ci siete cascati? Questo è quello che vorrei sentirmi dire, invece mi ritrovo due pomelli di comodino al posto delle tette. Che sono Super ironica, allora, perché ci scherzo su.Sì, sì.
(Ragà, non sono super ironica, ci scherzo sopra per non piangere.E' diverso. L'alternativa è prendersi a mazzate le gengive ogni volta che mi provo un reggiseno. Soffrirei meno)
Finito!
Ah, no. Le altre cinque. Ma cosa mi è saltato in mente? Dovevo essere tra le braccia di Morfeo!
In questi altri cinque punti devo elencare le cinque cose nelle quali IO mi sento Super.
In nessuna.
Finito.
...Uff..
Okay. La prima. Mi sento Super per quanto riguarda...oh bhè...non so se lo posso dire...ma vista l'ora forse sì. Bhè...sono Super nel lancio della mutanda. Come le lancio io, nessuna. Le lancio e finiscono nel water dieci volte su dieci. O provateci voi!
La seconda.
Sono Super ad accudire la casa. Ma come mi riesce!Da sola, eh? Senza l'aiuto di nessuno, perché a me piace prendermi cura delle mura domestiche. Lavo i piatti, stiro i panni, rassetto le camere, sprimaccio i cuscini, spolvero i mobili...e lo faccio sempre. A volte quando sono un po' stanca magari non seguo questo ordine nel senso che lavo i mobili, stiro la gatta, spolvero il Santo, sprimaccio Alice, rassetto mia suocera...
La terza. Sono Super a … a...indovinare i nomi!Come facevo a dimenticarlo? Sono fantastica! Tipo “Tu devi essere Viola!”
“Veramente mi chiamo Margherita”
“Vabbè, sempre in un prato stai” (successo veramente. Ndr)
La quarta. Sono Super a... oh bhè, a indovinare il tempo del giorno dopo. Altro che meteo!Altro che tiggì. Basta consultare me, sono meglio di Bernacca!Mica perché ho studiato, macchè. Se oggi sto curva come una zucchina dal mal di schiena, stai sicura che domani piove.Se invece la cervicale non mi dà tregua, tira via i gerani perché domani grandina.Se mi balla l'occhio ci sarà nebbia. Se invece azzecco un congiuntivo nevica.
La quinta.
La. Quinta. E ultima.
L'ultima.
U-l-t-i-m-a-
*°*°**°*°*°*°*°*°* Piacciono a voi le cornicette?
@#@#@#@#@#@#@@##

?^?^?^?^?^?^?^?^?^?^?^?^?
Sto cazzeggiando?
La quinta...
Ce l'ho. Ce l'ho. Sono Super a cannare completamente il senso di un'iniziativa. Sono Super a scrivere dei post della minchia come questo non attenendomi al regolamento. Sono Super a lanciarmi e dire di sì a un'amica blogger senza avere la minima idea di come scrivere un post.
Aspettate un attimo...5..6..7...sono sette punti!Sette + cinque fanno 12!Dodici punti!
Ho vinto quaccheccosa?

Con questo post partecipo all’iniziativa #10coseSuper e acconsento al trattamento a fini statistici del testo pubblicato e alla sua eventuale pubblicazione, con citazione, nel testo di presentazione conclusivo dell’iniziativa”


mercoledì 18 gennaio 2012

LA RISCOSSA DI UN MB


Ecco, sì. Bhè...non so come dirlo.Principalmente perché non è una cosa nelle mie corde.E fosse stato per me, stordita come sono, non ne avrei fatto nulla. Devo ringraziare Jane, che mi ha messo in lista per essere votata all'ENEL BLOGGER AWARD 2012. Un interessantissimo concorso per blogger.(Mario, lascia sta' le diapositive e illumina lì in alto a destra sulla sidebar)Dicevamo. Il bello è che Jane non l'ha fatto ricoprendomi di complimenti (perché lei mi conosce e sa che non cedo alle lusinghe, perché mi sembrate sempre troppo buoni), ma la frase che mi ha colpito è stata “Perché sennò vincono sempre i soliti!”
E infatti. La sua e la mia missione è di far vincere un MB.Un minchia blog.
Che poi, ndo voglio annà?
Io, che mi riesce facile farmi pubblicità come scalare a mani nude il K2. Io, che non ho mai vinto niente, se non un pacchetto di caramelle scadute all'ultima tombola del capodanno dell'89.Io, che per registrami sul sito c'ho messo 25 minuti (venticinque) quando in realtà bastano una manciata di secondi.
Parliamone.
Il premio poi è bellissimo!! Un iPad 2 con Wi-Fi + 3G 32 GB !!!
Ehm.Sapessi esattamente cos'è, magari sarei più felice. Ma mi dicono che è ganzo.Cioè, io vedo qualche lettera, qualche numero, come la tabella luminosa alla visita dall'oculista, ma...credo che se lo vincessi sarebbe forte!Wow.
Per partecipare dovevo scegliere un post di rappresentanza tra tutti quelli che avevo scritto. E quale ho scelto? L'...aspè...non so se posso dirlo. Quindi magari lo scoprirete se andate sul sito.
Mi trovate nella categoria LIFESTYLE,proprio QUI. (per trovarmi mi ci è voluto tutto il giorno.Namobbene!)
Omamma. E' la prima volta che mi espongo a un voto e non mi sembra proprio di meritarlo. Ma mi ci vedete a strombazzare Votatemi Votatemi Votatemi!!! ??? Non ce la posso fare.
Mi affido a voi. Ho bisogno di accompagnatori, badanti ed eventualmente anche di un cane guida perché non riesco a trovare codici e numeri.
Ringrazio Jane per questa opportunità e la fiducia. Io ci sono dentro con tutte le scarpe ma, credetemi, mi sento come una particella di sodio qualunque che si guarda intorno e mormora “E mo'???”
Ecco. L'ho fatto. Ci sono.
Ma quanto è brutto sto post?
(Cose da fare nel 2012:
-imparare a farsi pubblicità
-seguire un corso di marketing
-imparare a non sentirsi inadeguate a chiedere un click
-smettere di pensare “Ma che carini se mi votano!Quasi quasi li invito a cena per ricambiare!” soprattutto se si possiede una casa come la mia
-smettere di pensare “Ma chi, io?Ma figurati!Il mio blog? Ah ah ah!!Ma che scherziamo?”
-Imparare a scrivere post seri.Perchè anche in questo frangente a me mi viene da ridere.E parecchio anche.
Che dite: CE LA POSSO FARE???

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails