Non so se conoscete la
serie televisiva Downton Abbey, noi sì, molto bene.
Siamo una famiglia che si
è appassionata alle vicende di Lord Grantham, vicende che narrano
la vita dei nobili ma anche della servitù, in egual misura.
Ci hanno appassionato così
tanto che a me è presa voglia di creare un evento:
Un tè a Downton Abbey
(nel mio giardino of course).
La stessa idea, nello
stesso momento (senza ovviamente che ci interpellassimo) l'ha avuta
Bruna, una delle mie amiche del tè. Vi lascio immaginare i fuochi
d'artificio quando ci siamo parlate, non stavamo più nelle
scarpette. La preparazione ha richiesto tempo e impegno, ma lo
rifaremmo duecento volte per la bellissima riuscita di ieri. Il
nostro team, formato da Bruna, Annie, Gabrielle, Leila e la
sottoscritta, ha dato vita a una serie di ricerche per ricreare
perfettamente una giornata tipo anni'20. Questo inverno infatti,
davanti a un camino acceso e una tazza di tè, abbiamo dato via
all'impresa, guardandoci quel pomeriggio uno spezzone (fotogramma per
fotogramma) di una puntata in cui Lord Grantham e famiglia ricevono
nel loro parco. Io non ho un parco, ma diciamo che il mio umile
giardino ha fatto la sua figura. Armate di penna, taccuino e idee
abbiamo dato il via a una minuziosa ricerca del dettaglio e del
particolare, soprattutto per l'intrattenimento. Tutto doveva essere
perfetto e uguale e quindi via alla ricerca del catino di zinco per
il Duck Fishing, piccoli oggetti per il Lucky Dip, una stampa per lo
Snakes and Ladders
e il gioco della
mela, senza tralasciare la cura nello scegliere i tendaggi e le
stoffe perfette.
Abbiamo scovato oggetti
antichi, foto d'epoca e ricreato ricette di quel tempo. Io ad esempio
ho fatto i famosi piccoli tramezzini al salmone e al cetriolo tratti
dal libro
The Unofficial Downton
Abbey Cookbook, ma tutto ciò
che era sulla tavola vi posso assicurare che era divino.
Gli
ospiti/amici (meravigliosamente stupendi) si sono presentati con
abiti d'epoca che ognuno ha confezionato per conto proprio, svuotando
armadi, ingegnandosi a ricreare, sfare e cucire altri abiti. E per
chi fosse stato sprovvisto, niente panico: accessori per tutti. E
quei cappelli, signore mie, cosa sono?
C'è
stato un entusiasmo, una felicità di partecipazione e un impegno
costante senza precedenti e la bellissima riuscita ne è il
risultato. Prima di lasciarvi alle foto (perché come per ogni evento
le parole sono superflue) vorrei ringraziare tutti i partecipanti e
le mie quattro ladies (Bruna, Annie, Gabrielle, e Leila) perché ogni
volta è una gioia e un onore organizzare questi party.
p.s.
Menzione speciale alla mi'mamma: una perfetta Mrs Patmore e alla sua
adorabile sguattera Daisy che non era altro che la mia
Alice.
Ah
sì, c'era anche Lord Grantham, chè, poteva mancare?
Ora,
per accompagnarvi in questo giorno speciale, accendete la musica e
immergetevi nell'accogliente atmosfera di Downton Abbey.

I giochi:

La cucina:
