(Foto: Artstage,info)
Recensione NOTTING HILL:
Allora, c'è un tizio imbranato ma molto
piacente che ha una libreria a Notting Hill specializzata in libri di viaggi.
Un giorno nel suo negozio entra una tipa
per comprare probabilmente l'ultimo romanzo di Dan Brown, poi si rende conto
della gaffe e ripiega sulla guida 'L'Andalusia, terra di corride e flamenco'
pur parlando lo spagnolo come Ceccherini ne Il Ciclone. Lui la serve con
professionalità, la riconosce come Anna Scott (l'attrice) dopo tre ore e un
quarto, la saluta cordiale, ma poco dopo la piglia in pieno con del succo
d'arancia della colazione. Lei, con la maglietta bianca nella quale adesso
spicca un disegno giallo ocra di Kandinsky, lo sfancula per poi accettare non
solo le sue scuse, ma pure di andarsi a cambiare a casa di lui, che guarda
caso, sta proprio lì. Il classico tipo da uscio e bottega, diciamo. E tra una
maglietta cambiata e un paio di mutande nuove, lei lo bacia. Così. A cazzo
(ancora ci stiamo domandando il perché).
Qualche giorno dopo, quando ormai il nostro
libraio in prenda alla disperazione si percuoteva con le guide Michelin, il suo
coinquilino gallese, sobrio ed elegante come un rutto in chiesa, gli confida
che forse forse la tipa lo ha cercato. William il libraio, dopo aver elencato
tutti i film Disney dal 56 a oggi al concierge dell'albergo dove l'attrice
risiede, finalmente riesce a strappare un appuntamento dove farà delle
stratosferiche figure di merda parlando astronavi, cavalli, segugi e nonne
morte in ospedale. Tuttavia, pur riconoscendo che è rintronato forte, lei si
offre di accompagnarlo al compleanno a casa di amici dove festeggeranno il
compleanno della sorella di lui, che si scoprirà essere una stalker a cui piace
pettinarsi coi petardi. La cena, dopo un primo imbarazzo pari solo a quando vedi
apparire tua suocera a cena che non avevi invitato, fila piuttosto bene, anche
se alcuni commensali tramano su come abbattere la sorella di Will che è
talmente eccitata da sembrare un chihuahua incazzato sotto anfetamine con
problemi alla vescica.
Il dopo cena si conclude con un altro
bacio in un giardino incantato al grido di 'Perdindirindina!' seguito da un
invito a cena e cinemino. Insomma William Thacker uno di noi. Alla richiesta
'Sali da me?' di Anna, Will accetta pregustando di farle vedere la sua
statuetta degli Oscar, ma anche qui MAI UNA GIOIA; una statuetta c'è già ed ha
le sembianze di Alec Baldwin. Oltre a non inzuppare il savoiardo, Will viene
pure scambiato per un cameriere e viene liquidato con un ‘Ah sì, mi porti anche
due uova strapazzate.’
Lì per lì sembra finita, ma un giorno
Anna, affranta e in lacrime, si presenta a casa di Will in cerca di
consolazione perché dei giornali hanno pubblicato delle foto di lei ignuda di
quando era giovane. Will la accoglie in casa, la porta nel confessionale e le
dice ‘Che cosa posso fare per te, figliuola?’ lei gli risponde ‘Ho finito i
savoiardi’ e lui capisce che ha lasciato Alec Baldwin. Ovviamente tra un
savoiardo e l’altra ci scappa un tiramisù e la mattina, grazie a quel
rincoglionito di scozzese che obbliga Will ad andare al cinema con la maschera
da snorkeling, si ritrovano i giornalisti alla porta che manco Belen sul
terrazzo quando dà aria alla farfalla.
Lei a quel punto si incazza di nuovo e gli
dice ‘Decido io chi! Decido io cosa! Decido io come! Ah no… aspe’, questa è la
battuta di Vivian. Comunque non me lo dovevi fare!’ e va via incazzata come una
scimmia.
Will cadrà in depressione e attraverserà
le stagioni della vita rimuginando sul perché gli sia uscito quella volta Cavalli&Segugi
invece di Eva2000, mentre Anna continua a fare l’attrice. Lui però non molla e
infatti la va a trovare sul set dove lei, pettinata come Ornella Vanoni e non
sapendo di essere spiata tipo Grande Fratello, lo percula tipo ‘Machicazzosei?’.
Lui esce di nuovo deluso (però sei de coccio, fijo mio) e dice basta, ma lei
gli piomba in negozio e gli regala un quadro per fare pace. Lui pensa che in
casa non sa dove attaccarlo e comunque non gli si addice alla tappezzeria e
risponde ‘Mi dispiace, ma no. Rifiuto e vado avanti.’
La sera, a cena con gli amici, si rende
conto della puttanata che ha fatto rifiutando una come Anna Scott e la
raggiunge in conferenza stampa dove questa volta dichiara che scrive per ‘CACCIA
E PESCA’ e lei con un sorrisone da 76 denti capisce che lo ama e che per lei
potrebbe pure scrivere per IL GOSSIPPARO di Alfonso Signorini e le andrebbe
bene lo stesso.
Alla fine i due si sposano, l’esclusiva
delle foto verrà data a CHI e dopo quindici giorni saranno dalla D’Urso, la
quale aprirà l’intervista indicando il monitor dove loro Will accarezza il
pancione di Anna mentre domanderà loro: “Ma come si chiamerà la creatura
bellabbellabbella? Eh? Lo dite a Carmelita vostra? Bellibbellibelli!”
E poi la réclame.