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Torta salata al salmone e yogurt greco
Questa io la chiamo MinchiaTortaSalata. Ha questo nome bizzarro perché la ricetta originale prevede determinati ingredienti che io, ieri, non avevo. Almeno non tutti.E però avevo voglia della torta salata al salmone. Sapete quando ti cominciano a sentire le ghiandole dall'acquolina? Quando già pregustate la torta? E io la dovevo fa', via. Solo che, aprendo il frigorifero, ho scoperto che mi mancava un ingrediente, porcadiquellatrota.
Che poi se succede a una normale (tipo a una food-blogger) quella esce e si va a comprare l'ingrediente mancante, ovvio.Invece la mia voglia di uscire era paragonabile alla voglia che c'ho di farmi estrarre un dente senza anestesia.
Perché, dovete sapere, avevo appena finito di montare una libreria. Piccola, eh? Tipo porta CD, porta DVD, porta barattolini, porta librini, porta chittepare etc etc. e quindi, dopo aver usato martello, cacciavite, chiodi e mensole, mica posso trasformarmi da Manny Tuttofare alla casalinga perfetta. Ennò, io tengo la parte fino in fondo e allora decido di reinventarmela, questa torta. Oddio, sono stata assalita da qualche dubbio e vi spiego perché.
La ricetta originale (che ho scovato qui) della torta salata al salmone, prevedeva come formaggio una vaschetta di Philadelphia.
Io avevo tutto, tranne quella, intendo la vaschetta. Avevo solo un lingottino di questo formaggio, un mattoncino che si faceva pena da solo pure in frigo.
Al che mi sono messa a ravanare e che t'ho trovato? Lo yogurt greco con il quale, in genere, fo' merenda. E mi son detta: “Ci metto lo yogurt greco. Cioè, lo accoppio con la Philadelphia, andranno d'accordo no?” Per me sì, e me li immaginavo già amoreggiare nella mia teglia, con tutte le patate a far da guardone...mi ero fatta un film praticamente.Poi sto dubbio l'ho postato su FB e...apriti cielo e spalancati forno. C'è chi mi diceva:
“Ohhhh!!! Per me son perfetti l'uno con l'altro!” Tipa romantica come me.
Un'altra che mi avrebbe fatto uscire anche con 2 gradi, neve, vento e persino nuda, pur di comprare della ricotta (che avrebbe sostituito il tutto) “Esci!Vai a comprare l'ingrediente che ti serve!Come fai a cucinare senza gli ingredienti giusti? Lo yogurt no, non ci voglio nemmeno pensare...” roba che s'è portata la mano al petto in preda ad un'angina pectoris.
Un'altra mi ha confuso tipo il gioco delle tre carte “Io lo metterei, tanto lo yogurt greco è solido”
Okay, lo metto.
“No, ma aspè, non lo mettere che magari col caldo diventa liquido.”
Okay, non lo metto allora.
“Però aspè, ora che ci penso la creme fraiche è più liquida dello yogurt greco. No allora mettilo”
Mentalmente lo rimetto.
“Un attimo. Ma la fai chiusa o aperta? Perché se è chiusa va bene”
E' aperta.
“No, non va bene”
Alla fine mi ha augurato buona fortuna, ma io nel frattempo stavo prendendo a capocciate l'antina della credenza.
A quel punto è stata una sfida. Una sfida che ho lanciato: io la fo' così. Basta. E giustamente mi hanno detto “Allora che chiedi a fare?”
Eh, hanno ragione.
Ma io mi sentivo che era buona e avevo promesso che se veniva una ciofeca immangiabile (tipo che lanci pure la teglia al di là della siepe) non avrei proferito parola e anzi, avrei camminato sui fuochi ardenti, scalato il K2 e fatto una crociera Tetè a tetè con mia suocera. Ma se fosse venuta buona, ci avrei fatto un post.
Cosa state vedendo voi adesso?Appunto.
Quindi questi sono gli ingredienti della mia torta al salmone.
Cosa vi serve:
-Un rotolo di pasta sfoglia
-Due patate medio-grandi
-Salmone affumicato
-Una vaschetta o un mattoncino di Philadelphia
-Un vasetto (grande) di yogurt greco
-Un uovo
-Pepe q.b.
Cosa dovete fare:
Allora, che vi sto a spiegà. E' facile. Mettete la sfoglia sulla teglia, ricopritela di fettine di patate (crude, si cuoceranno in forno), poi le fette di salmone. In una ciotola amalgamate la Philadelphia, lo yogurt greco e l'uovo. Io lo faccio con le fruste e viene fuori una bella cremina. Un po' di pepe che non guasta mai e rovesciate tutto sto pappiè sulla torta.
Ora infornate a...non lo, io ho messo il massimo e in circa venti min/mezz'ora è pronta. Non chiedetemi mai i gradi e il tempo quando faccio le minchia ricette perché vado a occhio.
Ecco, poi mangiatela e ditemi com'è.
L'autrice dichiara che la suddetta ricetta non è stata copiata/letta/plagiata da nessuna parte. L'uso dello yogurt greco è stato scaturito da un attacco di fame, accompagnato da minchiaggine acuta, dopo aver montato una libreria.L'autrice ho dichiarato quanto segue: “In questo caso avevo lo yogurt, se avevo un altro ingrediente mettevo quello, quindi non è stata una scelta studiata e ponderata. Mi dichiaro già innocente”. Sia messo agli atti, vostro onore.
Mmmmmm sembra buonissima!!!
RispondiEliminaNo, per dire che.solo potessi.io la assaggerei ora.^________^