Tra il 25 e il 26 è successo:
-La mattina del 25 mi appresto a fare
il dolce che avevo deciso e mi accorgo con orrore che le pile della
mia bilancia sono scarichissime.Ergo: la bilancia non va. Tipo cane
da tartufo mi metto a cercare nei cassetti, sotto il letto, nel
comodino, nelle pieghe del divano, ma di ministilo manco l'ombra. Ci
mancava che guardassi nelle mutande del Santo e poi avevo guardato
dappertutto.
Lui mi sta dicendo “Amò, c'avresti
trovato le Duracell”, ma quasi quasi non lo scrivo.
Insomma, panico. Ho iniziato a sudare
che nemmeno a Luglio.
Poi grazie a Paola (salvatevi il link
che magari vi fa comodo) sono riuscita a fare i pesi senza bilancia.
Na roba tipo 30 cucchiai di farina, 28 di zucchero, e via dicendo.
Parevo Archimede o uno speziale. Cucchiai e alambicchi in ogni dove.
Ma il risultato è stato identico. Quindi ode a me che, anche senza
bilancia e andando un po' alla minchia,son riuscita a creare la mia
ghirlanda dolce di Natale con ciliegie al cioccolato bianco. Non l'avrei mai detto, sappiatelo.
-Mia mamma e mia suocera hanno giocato
a carte per 5 ore ininterrottamente. Con sguardi loschi e movimenti
furtivi tipo bisca clandestina.Hanno un futuro.E questo visto da un
lato positivo.
Vista in un altro modo sembravano due
arzille donnine a Villa Serena durante un sabato pomeriggio, dopo la visita dei parenti.Tra una partita e l'altra si drogavano con le pastiglie
per la pressione e il colesterolo, ma son dettagli.
-Il mio babbo per quasi un'ora è stato
tutt'uno col divano al punto che non si capiva dove finivano i suoi
piedi e iniziavano i braccioli.Andando via ha detto “Sono stato
proprio bene. Un Natale finalmente rilassato” Infatti quest'anno ha
dato anche le dimissioni come Babbo Natale ufficiale per i bimbi del
quartiere. Praticamente è in pensione. La slitta la usa per andare all'Iper.
-Gli amici che ci hanno fatto visita,
vedendo i consuoceri così pacati, buoni e in armonia, mi hanno
chiesto che droga gli avessi somministrato. Sottobanco ho distribuito
dosi per i loro.
-Alice, visto che il Natale era a casa
nostra, ha deciso di usare una mise adatta all'occasione. E per la
prima volta ha indossato delle calze sbrilluccicose e una gonna
leggermente corta. Il Santo, alla vista della figlia con lo stacco di
coscia all'aria, ha avuto un mancamento e ci sono voluti i sali.Lei
lo ha soccorso e gli ha detto “Tranquillo babbo, ci sto solo in
casa perché fuori mi vergogno” A quel punto pare che il Santo
abbia ripreso i sensi. Gli amici che non la vedevano da un po' se ne
sono usciti con “Tu devi essere un'amica di Alice. Piacere”
Dodici cm in nemmeno un anno e il 38 di piede fanno impressione
anche a me.
-La gatta è stata vestita a festa. Ali
le ha messo un fiocco e la rintronata manco se n'è accorta.
S'aggirava per casa col fiocco rosso altezzosa come una regina.
Potevo io avere una gatta normale? Ma anche no.
-Siamo stati tutto il giorno con le
candele accese. Un'atmosfera che non vi dico. Bello bello
bello.Pareva di essere al cimitero. Sono rimaste indenni fino
all'arrivo del mio figlioccio (che io amo) che ha soffiato sopra a
tutte esclamando “E' la mia festa? Auguriiiii!!”, poi le ha prese
a manate spargendo cera a destra e a manca. Sembrava eruttasse l'Etna. Lo adoro.
-A fine serata, tranquilli e gioiosi di
questo intimo Natale, ci siamo addormentati sul divano. Io sono
riuscita ad avvolgermi come lo spago sull'arrosto, al plaid. Una
mummia. Paro paro. Quando il Santo mi ha detto “Amò, andiamo a
letto, su”, prima mi sono asciugata il rivolo di bava all'angolo
della bocca, poi dal freddo che avevo non ho ceduto il plaid e sono
entrata nel letto così. Col mantello di Batman. Col cappuccio alla
Cappuccetto Rosso. Con lo scialle da comare. Uno spettacolo. Nemmeno
la vecchina dell'aceto. Mi chiedo come faccia il Santo a tollerare
tutto ciò*
-Il 26 è stato di tutt'altra pasta. Da
7/10 ci siamo moltiplicati a 20 come i Gremlins quando toccano
l'acqua. La casa della zia era piena come un uovo. Manco ci si
entrava.E il menù, madonninasanta il menù. Se il giorno di Natale
era tutto, come dire, soft e leggero, il 26 sembrava che fosse il 20
dicembre, il giorno prima della profezia dei Maya. Credo che mi sia
passato sotto gli occhi qualcosa come un porcellino, un cappone, tre
polli, e un'iguana. Dopo però delle lasagne, della pasta la sugo e
un pastaio con tanto di mattarello.
Abbiamo mangiato come se non ci fosse
un domani e rifatto il Natale nel senso che abbiamo scartato l'altra
metà dei regali. Un casino che la metà bastava. Nel pomeriggio ci
siamo dati ai giochi di società così sobri che qualcuno ha pensato
fosse capodanno e si è messo a fare il trenino cantando
“Brigittebardò bardò!”
-La sera, altro giro altra corsa, non
vorrai mica fa' la dieta?
Ed eccoci al pezzo finale. Al momento
clou.
Il ritorno a casa.
Siamo tutti e tre eccitati dalla
giornata casinista, abbiamo due occhi che sembriamo tre gufi
imbottiti di anfetamine. Proviamo ad andare a letto anche se nella
testa ci ritorna un motivetto che fa “Maracaibo!Mare forza nove!La
mì nonna fa le prove! Zan Zan!”
Lì per lì pare funzionino le moine di
Morfeo ma alle tre (alle tre!) apro gli occhi e non c'è verso di
richiuderli, nemmeno se li prendo a sprangate. Il Santo nel frattempo
gira su se stesso nel letto come un pollo allo spiedo nel forno. Io
mi reco in salotto per leggere senza disturbare il sonno a sto
pover'omo, per vedere se mi ritorna il sonno, ma niente. A dire il
vero mi pare anche di avere un cinghiale sullo stomaco come la
pubblicità.Leggo dieci pagine e son più sveglia di prima.
Di soppiatto e silenzioso come un gatto
arriva pure il Santo.
“Topo, ma ndo vai?”
“Sta bona che non digerisco. Posso
stare un po' qui?”
“Avoglia. Via, già che ci sei
accendiamo la tivù”
“Mettiti le cuffie sennò svegli la
bimba. Io non mi siedo, devo passeggiare”
Immaginatevi la scena: io fresca e
bellissima come una rosa calpestata da una mandria di bufali, stesa
sul divano, incellophanata nel plaid con le cuffie alle orecchie e il
Santo che mi passeggiava davanti massaggiandosi la pancia. Giuro
sembrava dovesse partorì. Sembravamo in sala parto con io che ogni
tanto chiedevo “Come va?” e lui scuoteva il capo sconsolato come
per dire “Ancora non
si vede la testa”. Praticamente era
verde come la pianta d'alloro che abbiamo in giardino. Aveva il
porcellino che gli ballava il gagnam style sullo stomaco. A dire il
vero ho avuto paura che gli si rompessero le acque proprio lì, in
quel momento clou del film, facendomi perdere il finale. Sì perché
io mi son guardata un film interno e poi mi sono appisolata intorno
alle 5. Alle 7 è tornato il Santo a svegliarmi.
“Quanto hai dormito?”
“Due ore. Precise”
“Vinco io. Un'ora e mezzo. Il
maialino è rientrato nel porcile poco fa” Ci siamo dati un bacio
che sapeva di acqua di rose, credetemi, e abbiamo deciso che per i
tre giorni a venire il nostro menù sarebbe stato tipo quello
dell'ospedale ma senza mela cotta per stare più leggeri.
Oggi abbiamo un sonno che non ci si
regge ritti. Una verve che un novantenne ci farebbe le scarpe.
Agogniamo il divano e ci litighiamo la coperta di pile.Passare il
telecomando è uno sforzo sovrumano come scalare l'Everest e facciamo
la conta a chi tocca rispondere al telefono. Ci guardiamo ebeti
ripetendoci “Minestrina e a letto presto, eh topo?”
“Sì, sì. Metti la pastina piccina
piccina così si fa meno fatica, va bene, topa?”
E pensare che non abbiamo ancora la
dentiera.
Erano anni che non dormivamo così poco
con un suino tra le costole, per giunta. E non c'abbiamo più il
fisico, c'è poco da fa'.
*a volte penso che veramente gli offro
degli spettacoli che lèvate. Dovreste vedermi. Ma anche lui non è
da meno. Stanotte era una perfetta partoriente, da manuale. Con
quelle gambe muscolose e pelose, che facevano su e giù per il
salotto con una tranquillità invidiabile. E a me piace anche in
versione premaman.
Anche questo è amore.
L'ho letto d'un fiato ma lo devo rileggere ti mando un link del mio blog avevo messo pesare senza bilancia forse...
RispondiEliminahttp://mementosolonico.blogspot.it/2010/02/pesare-anche-in-mancanza-della-bilancia.html
può esserti utile in un altro senso.
Cosa dire vi siete divertiti, bella la gatta, belle foto atmosfera da brivido blu e poi carissima un abbraccio auguri di Buon Anno 2013 a tutta la banda un bacione a te
Edvige
Brava brava brava che mi hai messo il link, son troppo utili queste cose!Ora me lo salvo!!Smuack!
EliminaBellissimo, letteralmente godereccio, alla fine mi sono fatto un paio di cucchiaiate di effervescente fabbri per digerire il porcello e tutto il resto.
RispondiEliminaNell'orgia dei mangimi mi pare manchi l'accenno ai liquidi, a parte la minestrina piccina piccina; o mi sono sfuggiti?
Buon proseguimento, saluti e auguri per quello che resta delle feste
Ciao.
no no, non ti sono sfuggiti, ma io e il Santo non essendo amanti del genere non ci facciamo caso. Però è stato tutto sotto controllo, diciamo ;-)
EliminaDai almeno ti sei divertita!!!Pensa che io e mio figlio da ieri siamo ko con un bellissimo virus intestinale...altro che bagordi di S.Stefano!!!
RispondiEliminaOh poveri!Allora sì, meglio noi. Riprendetevi eh?Che c'è il 31 da festeggiare!
EliminaIn questi casi anche il mio topo passeggia con annesso bicchierino di nocino!
RispondiEliminaAuguri francesca
Eh, ma mi sa che è l'unica soluzione!
EliminaAhahah mi ci voleva una risata
RispondiEliminaauguri amo'...credo di non averteli fatti:-)
loviu'
Noi ce li facciamo direttamente il 31! ;-)
Eliminacome ti capisco..io ieri sera passando davanti all'idraulico liquido nello sgabuzzino sono stata fortemente tentata!poi per fortuna la flebo li limonata calda ha fatto il suo dovere ma se avessi letto questo post i sobbalzi di panza dalle risate avrebbero aiutato!
RispondiEliminasei sempre la mejo!
ciao
simona
ps:sono la simona..del cane rasta!...ho un blogghinoinoinoino anch'io :farinefioriefili..se ti va vieni a trovarmi e se hai critiche o consigli sono i benvenuti!
besosssss-simo!vai auanti cosi'!!
Ma che critiche vuoi ricevere tu, dolcissima? A l'idraulico liquido c'ho pensato anch'io! :-D
EliminaCome le racconti te...nessuno al mondo. Siamo tutti cinghialati ma il tuo racconto è digestivo assai.
RispondiEliminaDomani ho un invito al ristorante indiano...che dici declino o affronto con coreggio l'ignoto?
Ciao Simo
Pat
Datti malataaaaaaa!!!
EliminaHo riso tantissimo!!
RispondiEliminaIl Natale mi sta un pò antipatico, ma in effetti l'idea delle abbuffate in allegria è qualcosa che dà un brivido di vita :)
evviva la citrosodina!!
giuppy
Evviva la citrosodina e anche il bicarbonato;-)
Eliminamagnato e dormito dormito e magnato...questo il mio Natale :D penso di aver fatto schifo a un ghiro!
RispondiEliminaE comunque non è tanto il fisico, quanto l'allenamento: il pranzo di vigilia/natale/santo stefano è una maratona! Ci vuole taaaanto allenamento nelle settimane precedenti!ahahahha!!!
Infatti è quello che ci manca.Pensa che noi a tavola mangiamo O il primo O il secondo con contorno O piatto unico. Capisci bene che quando iniziamo con l'antipasto abbiamo già sballato!
EliminaCiao simpaticissima, mi son fatte delle belle risate con i tuoi racconti :) Son contenta di averti aiutata virtualmente... Auguri per un 2013 ancora più sereno e allegro! :) ciaooo
RispondiEliminaGrazie ancora Paolè!
EliminaCitrosodinaaaa!! some mai non ci ho pensato??..pero' chissa' cosa c'e' dentro!..l'ultima volta che la volevo comprare mi hanno chiesto la ricetta...non e' che ci mettono dentro un po' di idraulico liquido??..fino all'anno scorso era un farmaco da banco!....vabbe' la prossima volta che avro' i cinghiali sullo stomaco ..prima rileggo 'sto post,poi vado di nocino come dice Francesca..un po'di bicarbonato come dice la Simo...e poi mi venite tutte a trovare al pronto soccorso!??!
RispondiEliminaciao!
oh mamma che ridere!!! poi l'immagine del Santo in travaglio mi servirà per rallegrarmi quando mi passa qualche momento grigio per la testa! mitica Simo!!!!
RispondiEliminaahahhahaha marò che abbuffate si fanno in questi giorni! Simo la ghirlanda è stupendissima bra!!!!
RispondiEliminaCiao Simona, tanti auguri di buon anno a te e famiglia :-)
RispondiEliminaP.S. - Visto il periodo, vuoi un trancettino di lasagna?
pensavo di proporti una ricettina polacca:
RispondiEliminaprendi le patate e le affetti e fai uno strato, poi metti strato di pancetta, spolverata di formaggio e ricominci.....quando la teglia è èpiena riempi il tutto di latte e metti in forno fino a cottura ultimata
na cosina leggera leggera :p
quanto mi è piaciuto il tuo racconto :)
RispondiEliminatanti auguri di un meraviglioso 2013
Dany
ciao Simo
RispondiEliminaè un pò che non commento ma ti faccio tanti auguri
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buone feste!!! rosa
http://kreattiva.blogspot.com
Auguri Simo!!!
RispondiEliminabuon anno simo !!!!!
RispondiElimina