Ciao, sono Simona e non scrivo sul blog
da quasi un mese.
Ora tutti in coro: “Ciaooo Simonaaaa”
No, non ero sparita, è che mi si sono
accavallate giusto due o tre cosette, per cui trovare il tempo di
scrivere sul blog mi era facile come spiegarvi la teoria atomica.
Solo alcune:
Alice ha cominciato il liceo, bella de
mamma. Niente di che se non fosse che la mia zona non è servita
benissimo dai mezzi e dopo aver consultato una sfera di cristallo,
prillato un pallottoliere, telefonato a Paolo Fox per farmi dire se
per l'Ariete si preannuncia un anno da taxista e spippolato sulla
calcolatrice facendo un conto di km, benzina, minuti, strada e meteo,
siamo arrivati alla conclusione che la fanciulla sarà (rullo di
tamburi) accompagnata a scuola dal Santo. E già che c'è vigilerà
sulla ragazzina col suo occhio laser prima di riprendere la strada
verso il lavoro. All'occorrenza estrarrà una magnum e finisce lì.
Non siamo una famiglia che ama gli spargimenti di sangue. A me
spetterà il ritorno quando, se necessario, occulterò le prove e
nasconderò le tracce lasciate dal Santo qualora un ragazzetto che
non rientra nei canoni della Santa Lista, si fosse avvicinato troppo
alla pargola. Non solo, venderò l'anima al diavolo per trovare
parcheggio e mi vedo già smattare e litigare col vigile. Lo so.
A proposito di vigile: in settimana ho
preso la prima multa in vita mia. Anni e anni di onorata
carriera automobilistica intaccata da una stronza di multa solo
perché sono entrata in una zona ZTL. Così, solo per aver percorso
quella stradina che a me pareva...ZTL appunto. Mi è venuto il dubbio
quando ormai ero alla fine e mi son detta “Ma figurati! Mi sarò
sbagliata!” e ho proseguito con sicumera mista a strafottenza come
solo io posso fare. Infatti mi è arrivata una bella fotina a casa in
cui la mia macchina è presa di culo. Ottimo. Non ho fatto in tempo a
bruciarla e il Santo, dopo averla sgamata, si è aggirato in casa
sospettoso tipo Montalbano concludendo che in quel giorno e
soprattutto a quell'ora potevo essere solo stata io. Ebbene sì,
vostro onore: sono stata io. Non solo in questo caso ho ammesso
subito il reato facendomi pena come avvocato di me stessa ma ho fatto
talmente la faccina a cane bastonato che il Santo mi ha detto
“Okay, la pago io.”
Poi vabbè sono uscita in giardino e ho
porconato anche in sanscrito, roba che se ai vigili arrivano tutti
gli accidenti farebbero bene a scrivere oggi stesso un testamento.
E ho torto. Figuratevi quando ho
ragione.
Mi sono messa a ricamare come se non
ci fosse un domani. Un domani lucido intendo, perché se ci ragiono
non c'è un motivo per cui io debba bruciarmi le retine per ricamare
a go go. E poi i lavoretti di cucito. Dei lavoretti signoramia che
non potete capì. Quando finisco tutti i miei cuciti ( i miei cuciti?
Ma come minchia parlo?) li porto da mamma per il controllo qualità.
Lei inforca gli occhiali, li passa sotto lo scanner, li gira e li
riprilla e poi sentenzia. Devo dire che l'ultimo lavoro era talmente
perfetto che è ammutolita. Non mi ha detto nulla, nessuna
correzione. Era talmente perfetto che ha pure dubitato che lo avessi
cucito io. No, ma ha fiducia in me. Come no.
Delle care amiche (coetanee) stanno
insistendo per farmi tornare a giocare a pallavolo. A 41 anni e
mezzo, con tre capelli bianchi, qualche kg in più e qualche cosa in
meno: tipo la forma fisica; che prima mi permetteva di saltare e
correre come una gazzella e adesso mi permette di saltare e correre
lo stesso come una gazzella, ma morta però. Avevo dei quadricipiti
talmente possenti che spingevo su quei muscoli senza fiatare. Adesso
ho il fiatone pure a spingere il carrello dell'Ipercoop. Ergo: non
posso. Non posso assolutamente tornare a giocare perché sono sicura
che mi troncherei tutta e il Santo sarebbe costretto a ricompormi le
ossa nel posto giusto. Metti che poi mi colloca una scapola al posto
della tibia e vengo fuori tutta sminchiata. Non si può fare.
Ho partecipato a eventi, feste,
battesimi e cerimonie facendo la ganza sul tacco 12 per poi
ritrovarmi tutte le dita dei piedi mozzate e gonfie come le labbra
della Parietti. All'ultimo ricevimento mi son tolta le scarpe e ho
camminato scalza.
“Lei e un' hippie?”
“No, sono un'idiota.” Che si ostina
a mettere i tacchi per fare la faiga e per vincere questa battaglia.
E non mi arrendo. A me il tacco piace, ai miei piedi e alluci valghi
no, e figurati se faccio comandare loro. A fine serata darei un rene
o cederei la casa per un paio di ciabatte ma non demordo. Mortacci
loro.
Sono stata dietro al libro. Chiudi gli occhi in queste ultime settimane è schizzato in cima alla classifica
Gialli&Thriller guadagnando perfino il 2° posto. Ci sono state
tantissime recensioni e articoli di giornale che potete leggere su
questa pagina e una bella intervista che mi ha fatto Mamma Piky che
potete leggere QUI . Il romanzo sta andando benissimo, ho dei
riscontri positivissimi e posso dirlo: sono sfacciatamente felice per
questo. Una grande soddisfazione che mi accompagna per fare di più e
meglio. Un immenso grazie a chi lo ha letto, a chi lo leggerà, a
chi l'ha consigliato o divulgato, a chi ha creduto in me e nelle mie
potenzialità e a chi fa il tifo.
Questo settembre per me è stato e sarà
un mese di aspettative, progetti e lavori futuri, sia sul piano
personale, sia riguardante il libro stesso.
E niente. Tutto qui.
E a me, pare già tantissimo.
Che bello ritrovarti! Non ti nascondo che ogni giorno mi affacciavo da queste parti pensando "è tornata? è tornata???" e me ne andavo tristemente mugolando..."non è tornata...".Beh questo mio commento pregno di significato solo per dirti...BENTORNATAAAAAA! Un abbraccio!
RispondiEliminaGrazie cara! Smack!
RispondiEliminaBentornata!
RispondiEliminaE io invece ho approfittato di questa pausa per capitare qui sul tuo blog e leggere un po' di vecchi post dato che sono una tua nuova lettrice ( e che lettrice! Con me fai cifra tonda: 1200followers! Li meriti tutti) ciao!
RispondiEliminaMa grazieee!! e benvenuta! 1200 è sempre stato il mio numero preferito auuahhauahhah!!!
EliminaBella la mia topa!
RispondiEliminaMatta intera, ma la mia pazzerellona.
E sono anch'io sfacciatamente felice per te!
Sìììììì!
:-D
Bacione.
Nunzia
Chissà perché il calendario delle mamme, con progetti e propositi, inizia sempre a settembre!!! ;-))))
RispondiEliminaComunque bentornata, e ribadisco la mia felicità nell'averti ospitato con l'intervista. Parole di qualità! E non scherzo! Bacioni
mah, forse perché inizia di nuovo tutto: la scuola, la palestra, la piscina e chi più ne ha più ne metta :-D p.s parole di qualità: che bella espressione!
Eliminama baci baci. Pero', secondo me, mimì ayuara ti aspetta a gloria!
RispondiEliminaCiao Simo, bentornata! Beh tanto lo so che al prossimo post ci racconterai che avrai già iniziato a giocare a pallavolo... Dai dai che ce la fai!
RispondiEliminaMaira
Bimbeeee non mi istigateeeeee!!! :-D
RispondiEliminaEddai, che lì sotto rete...
RispondiEliminate lo dico da mamma di una neo liceale: qui autobus e non se ne parla.
il padre va e colpisce, anche a distanza di tempo. ma il traffico del centro... ancheno.
Ciao! Anch'io ti leggo da poco ma mi hai conquistata subito! Mi piace lo stile scanzonato con cui racconti le tue disavventure. Spero di leggerti spesso!
RispondiEliminama grazie! Sì, spero di riprendere a postare più spesso!
EliminaÈ sempre un piacere leggere i tuoi post...bentornata!
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