“Ciao, sono Simona
Fruzzet...”
No, non mi garba. Nome e
cognome sa proprio di persona seria.
“Mhh...sì, ecco, sono
Simona e...be'...”
Cominciamo bene, mo'
balbetto pure. Rifacciamo.
“Ciao, sono Simona e
sono qui per presentare...”
Ma che è, na
presentazione di prodotti per la casa?
Di nuovo.“Buon
pomeriggio a tutti i presenti.” Bene, sembra il discorso del
dirigente d'azienda.
“Salve!” sembro
'mbriaca.
“Olè!” così la
Incontrada.
“Miei cari amici vicini
e lontani, buonasera!” Bello. Efficace. Ma sembro Nunzio Filogamo.
E niente, sto cercando un
modo carino per presentarmi domenica a Roma.
Micaela de Le nuove mamme on the road, mi ha invitato a presentare Mi Piaci,ti sposo all'interno dell'evento del Fleming home.
Per inciso: Io. Non. Ho.
Mai. Presentato. Un. Mio. Romanzo.
Ergo: non ho idea di cosa
devo dire, fare, baciare, lettera e testamento. Quello magari lo
faccio perché si preannunciano figure di merda e io vorrò morire
lì, a Roma, sotto una seggiolina di formica e un bicchiere di
plastica in mano.
Insomma dicevo: domenica
presenterò Mi piaci, ti sposo, all'interno di un evento troppo
troppo bellino. Il tutto si svolge al Fleming Home (cliccate qui per
vedere di che si tratta e com'è bello) in occasione
dell'inaugurazione della libreria dedicata al Bookcrossing.
È un evento veramente per
tutti ( mamme, papà, bambini, ragazzini, single, donne in carriera,
uomini d'affari, tronisti e nonne con la sciatica.) dove potrete far
partecipare i bimbi ai laboratori, scambiare libri, passare una
giornata in compagnia di chi più vi piace, incontrare autori
(Insieme a me Natalia Cattelani e Claudio Colaiacomo), in una cornice
bella, confortevole, a prova di bambino.
In poche parole puoi:
Se arrivi la mattina pure
pranzare al Fleming Home a buffet a un prezzo vantaggioso e se ora ti
affligge la prova costume sappi che hanno la cucina light.
Far partecipare i bambini
( se ne hai, sennò volendo porti tu' nipote o il bimbo della vicina)
ai tanti laboratori fighissimi che ci sono.
Venire da sola o con il
marito, o con un'amica, un fidanzato, un'amante (in questo caso tutti
i presenti ti reggeranno il gioco sotto un cospicuo pagamento), in
poche parole è un evento anche se non sei bimbo-munita.
Puoi pascolare sia
all'interno che all'esterno nell'ampio giardino in tutta
tranquillità.
Puoi prenderti un caffè e
fare due chiacchere in una cornice libresca.
Puoi scambiare libri e
portarne di nuovi. E no, non puoi scambiare la suocera e manco
tu'madre. No, nemmeno se le volessi lasciare tutte e due senza avere
niente in cambio. E no, nemmeno puoi lasciare tuo marito per avere
indietro Raoul Bova. Solo libri. E per cortesia siate seri, essù.
Insomma, una bella bella
bella giornata ci aspetta.
Il mio intervento è alle
14.30, praticamente all'ora del caffè. Sta' a vede' che roba.
Io ci provo a fare la
persona seria ma non prometto niente. Anzi ve lo dico già da ora:
sicuramente finirò per raccontare barzellette e fare un numero da
circo. O sennò mi prende male e faccio scena muta. O sennò mi
prende bene e parlo a ruota libera del meteo, delle mezze stagioni
che non ci sono più, del bucato che più bianco non viene manco se
fai il prelavaggio, del si stava meglio quando si stava peggio e del
Venezia è bella ma non ci vivrei. Insomma: amenità.
Bene, che si fa? Vi
aspetto? Venite a prendere un caffè? Le facciamo due chiacchere? Si
passa la festa della mamma insieme a Roma, tra libri, presentazioni,
ricchi premi e cotillons?
Di seguito vi lascio tutti
i link che vi possono tornare utili e ovviamente mi piacerebbe che
veniste a prescindere. Ma se venite alla mia presentazione perché
avete letto il libro o perché leggete sempre i miei deliri su questo
blog, be' ci terrei tanto a conoscervi e a riconoscervi.
Così,
d'acchito. Anche perché, essendo la presentazione di ebook, non ci
sarà nessuno con una copia del libro in mano e per
evitare figure tipo:
“Ciao Simo, sono Lara!”
“Lara chi?”
“Sonoquellacheleggeiltuobloehocommentatoilpostdel10FebbarioholettoituoilibrisonodiRomahotrecanieuncriceto”
propongo un nostro segno
di riconoscimento. Sì, ma quale? Un fiore all'occhiello? Una parola
d'ordine? Il dito medio alzato? Si accettano suggerimenti e mi
raccomando esagerate con la fantasia e l'estrosità.
Mi vedo già andare
incontro a una con un fiore appuntato sulla giacchina, abbracciarla
con ardore ed esclamare “Carissimaaaa!! Grazie di essere qui e di
leggermi!Sei Francesca?”
“No, mi chiamo Monica,
non so chi tu sia e sono qui per pranzare. E ora chiamo la
vigilanza.”
No, davvero. Ma non vedo
proprio l'ora di fa' ste figure.
Vi aspettooooo!!
-Su twitter e su facebook : #bookcrossingday per fotografare lo scambio libro
-Programma della giornata:
p.s. Ma quanto è figa la locandina? Non vi fa venire in mente 'Il negozio dietro l'angolo' di C'è posta per te?
Il richiamo a "C'è posta per te" (il film ovviamente!!) è stato immmediato! Purtoppo sono troppo lontana da Roma, altrimenti mi fionderei subito a conoscerti!! In bocca al lupo!
RispondiEliminaCrepi il lupo e grazie del pensiero!
EliminaRoma è troppo lontana per me. E non mi è mai dispiaciuto tanto! Uff.........
RispondiEliminaDai, ci sarà un'altra occasione!
EliminaNooo ti pregoooo. Tu vieni a Roma,pure vicino casa, ed io devo portare mia figlia alla festicciola delle sue amichette del cuore. ..voglio morì. Bùùù
RispondiEliminaMolla la figlia dall amica e tu raggiungici!!!
EliminaMagari potessi! E il pupetto di tre mesi dove lo metto???Sono tristissima.
EliminaMannaggia mannaggina! Mi dispiaceeeee
Eliminavero, il disegno mi fa proprio venire in mente il film della meg ryan , uno dei tanti che adoro.
RispondiEliminae complimenti a te x questo traguardo.
marta
Non sai quanto ti sono grata per tutto.
RispondiEliminaTu non lo sai.
Ecco perché non sono a Roma questo we!?!?!?!?Uffaaaa!!!!Son quegli "eventi" che adoro!!!
RispondiEliminano bè, se non si può lasciare il marito non vengo......
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