martedì 19 maggio 2015

Sto bene

Foto: mediatica


Quando manco da un po' sul blog, come si dice dalle mie parti: "Bene bene o male male."
Vi rassicuro dicendovi che bene bene. Non ho il blocco dello scrittore, sto ancora scrivendo ma lo sto facendo in un'altra maniera e da un'altra parte perché ho a che fare con delle scadenze ristrettissime e ciò comporta uno sclero della sottoscritta non indifferente del tipo:
"Simona, dove sono i calzini neri?"
"La pasta in bianco."
Uno domanda una cosa e io rispondo con un'altra, siamo a questi livelli. Senza considerare che c'ho talmente il cervello in fibrillazione che mi smuove anche il corpo a tal punto che il Santo ha detto "Nel letto non mi pare di averci una donna, ma un furetto. Riesci, di grazia, a stare un pelino ferma?"
Nulla, o mi prende a badilate o invento dialoghi anche la notte.
Nel fine settimana poi ho un evento nel mio giardino, di cui posterò maggiori dettagli dopo, ma sappiate che è in costume e quando dico in costume non intendo il bikini ma costumi d'epoca, ergo: schianteremo di caldo e ci struggeremo come calippi al sole. Molto bene.
La presentazione di domenica è andata benissimo e ringrazio tutto lo staff. Certo sarebbe stato meglio se non ci fossero state quelle tre, quattrocento persone a sentirmi, sarei stata più a mio agio chessò con sei, sette persone. Quindi immaginatevi scene da panico con polizia coi manganelli e richieste di autografo da così tanta gente che non sapevo nemmeno più come mi chiamavo. Qualcuno mi ha addirittura paragonata alla Kinsella e io per riconoscimento gli ho firmato un avambraccio. Devo imparare a gestire la notorietà, che vi devo dire.
Poi abbiamo apportato delle modifiche in giardino che si possono riassumere in 5 vocali "AIUOLA".
Quindi non mi sono fatta mancare nemmeno del buon sano giardinaggio e nemmeno la palestra, che in alcuni giorni (tipo quelli dove il mio culo sta attaccato alla sedia dalla mattina alla sera) la vedo come un'ancora di salvezza. Vedete voi come sto messa. 
Il lavoro va bene e come tutti i lavori in cui c'è da gestire un forno, in queste giornate con 40° dove sembra Luglio, è piacevole e fresco come una granita alla menta. 
Ho finalmente fatto il cambio degli armadi constatando che non entro più nella metà dei vestiti che ho tirato fuori e quando guardo le foto di dieci anni fa piango come una vite tagliata  e vorrei prendermi ad accettate il culo e una bella porzione di cosce. Poi, non so voi, a me sti 40° fanno comodo perché mi abbassano la pressione ma  mi gonfiano come un canotto e alla sera ho già i polpacci a tronco di pino in modalità Sora Lella.
Detto ciò, va tutto molto bene. Le giornate sono belle, si cena fuori, sono arrivate le lucciole ad allietare queste sere di estate precoce e pure le zanzare, le possino ammazzà.
Vi lascio promettendo nuove e succose notizie molto presto.
Sì, sì, molto presto.
Stai a vedè.








4 commenti:

  1. Ok, ne prendo atto, anche quando scrivi due parole, tantoper..io rido, ti vedo, ti capisco..sto là insomma.
    baci i soliti..virtuali ;)

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  2. grande Simo!!!! aspetto le foto!!!
    abbraccio,
    A, Ct

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  3. Sei un turbine col turbo!
    Comunque, a questa calura, sarà l'età, sarà il fisico, sarà che i polpacci da Sora Lella che tengo dolgono, preferire una bella frescura autunnale
    Comunque vada, sarà un successone, lo sai ;-)

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  4. Quest'anno ho eliminato tutti i vestiti in cui non ci sto più dentro, ora devo rimpiazzare per non vestirmi sempre uguale

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Nel frattempo, visto il periodo, vuoi una tazza di thè?

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