Foto: https://www.youtube.com/watch?v=GAasmpVQqG8
È uscito il film di
Heidi al cinema ed è già un trionfo. Non ne dubitavo, visto che non
ho mai conosciuto una donna alla quale Heidi non stia simpatica. Heidi e la sua storia ispirano simpatia e più che
altro empatia, perché Heidi siamo noi, ci immedesimiamo in
lei, c'è poco da fare. Ecco alcuni punti che secondo me fanno sì
che ognuna di noi si senta un po' Heidi almeno una volta nella vita.
-Viene parcheggiata in
montagna da una zia che ripete “Non so davvero dove metterla,
guarda.” e ci viene in mente quando mamma ci portava da nonna, ci
scaraventava di fretta e furia nel salottino e sistemandosi la
sciarpa diceva “Mi hanno chiamato d'urgenza al lavoro, li
possino!La baby sitter è introvabile, Mario rientra alle otto
e...dài che è tardi. Fai la brava con la nonna, tesoro!” Più o
meno questa è la scena iniziale della storia.
-Heidi, diciamocelo, è
simpatica e tutto, ma è una pastora. E a noi piace per questo. Heidi
è una che del capello sistemato, delle treccine fatte bene, dei
fiocchini rosa messi con dovizia sulle codine, se ne sbatte altamente
le palle. Lei vive col capello selvaggio dal taglio discutibile e
passandoci le mani si sente già pettinata, in pace col mondo e anche
piuttosto figa. Noi vorremmo avere quella sicurezza e anche quella
fortuna.
-Heidi è focosa.
Praticamente vive in menopausa già dall'età di sei anni, altrimenti
non si spiega come mai sta in canottiera a tremila metri sui monti e
cammina scalza sui ghiacciai. Noi, che abbiamo il pigiama imbottito
antitrombo a Maggio e il golfino sulle spalle le sere di Luglio, non
possiamo che provare ammirazione per questa piccola bambina con le
caldane.
-A Heidi le sorridono i
monti e le caprette le fanno ciao.
A noi ci sorridono gli
ebeti e ci fanno ciao le nonnette. Da questo capite come stiamo
messe. Non ho ancora ben capito se la sua è una visione della vita
molto ottimista o se si rolla dei cannoni insieme all'amico Peter.
Secondo me quelle balle di fieno su cui dorme Heidi non è altro che
marijuana compressa.
-Heidi è una tosta. Noi,
cresciute con la favola della principessa che non trova posa nemmeno
dopo 12 materassi messi su un pisello (e non si può crescere bene se
ci inculcano che una principessa su un letto con un pisello ci sta
male), ci fa ammirare questa bambina che dorme in piccionaia sulle
balle di fieno dure come sassi e un sacco a mo' di lenzuolo sotto una
finestra a oblò SENZA VETRI con meno sedici gradi. Noi, che se
rimaniamo scoperte nella tenda del campeggio, ci alziamo col
torcicollo, la febbre e la pleurite.
-Heidi ha un amico che
promette bene; è spensierato, allegro ma più che altro si scrive
Peter e si pronuncia PETA. Come dire: l'ottimismo è il PROFUMO
della vita.
A dieci anni parte con le
sue capre la mattina e torna la sera. Su e giù per i monti a mo' di
step, sempre con loro. Quindi non solo è PETA ma ti c'ha anche un
sentore di cacio così ruspante che te lo immagini a trent'anni con i
polpacci di Rummenigge che si incapretta Bianchina nella stalla del
nonno.
-Heidi ha un nonno di
poche parole. Un nonno pragmatico, schietto, che per colazione le dà
latte appena munto buttato in una scodella dove la sera prima c'era
adagiato un pecorino, per pranzo pane e cipolla e alla fine “Il
convento passa questo, mangia e non rompere il cazzo.” E Heidi non
fa una piega e apprezza questo modo così ruvido di proporre gli
alimenti. Le nonne di adesso non sono così. Le nonne di adesso, pur
di far mangiare il nipotino, preparano diciotto pietanze con una cura
maniacale nemmeno stessero partecipando a una puntata di Master Chef.
La mia, ad esempio, pur di farmi mangiare mi veniva dietro per tutta la corte, col piatto in mano. Mia zia, addirittura, mi correva
dietro con la minestra pure nel pollaio. Se questa tecnica la
adottasse il nonno di Heidi vedremmo il vecchio con una caciotta che
si caracolla giù per la montagna. Ma non per inseguire la bambina.
No, a Heidi, la caciotta, gliela tirerebbe tra capo e collo al grido
di “E mo' m'hai rottoercazzo!”
-Heidi non sopporta le
lamentele, le stanno proprio qui. È una di quelle persone che odia
chi si piange addosso, chi si lagna per un nonnulla. Per quello
quando vede Clara sulla carrozzina ci manca poco che le imponga
“Alzati!Alzati e cammina!” manco fosse Lazzaro. “Perché,
voglio dire, a Clare' namo su, mica sei invalida.”
Clara, a dire il vero,
tenta di spiegare alla piccola pastora che “Sì, cazzo, sono
invalida e ci mancavi tu a ricordarmelo” ma Heidi non si perde
d'animo: prima la spinge per i sentieri montuosi con la sedia a
rotelle (e lì, un brivido la buona e vecchia Clara l'ha avuto, ha
pensato “Metti che le sguscio e qui mi ritrovano a valle con le
rotine infilate nelle narici”)
Poi, piano piano, ha
lavorato ai fianchi della biondina fino a citare Rocky Balboa “Se
io posso cambiare, tu puoi cambiare, tutto il mondo può cambiare!
Quindi gnamo, prova ad alzarti e fare un passetto avanti, una mano
alla cabeza , una mano alla cintura, un movimiento sexy.” E Clara,
alla fine, ce la fa.
-Heidi riesce dove gli
altri hanno fallito: a tenere testa alla signorina Rottermaier. Lo
so, lo so che a tratti vi ricorda vostra suocera o vostra cognata, ma
appunto per quello tifiamo per Heidi. La Rottermaier è simpatica
come un'emorroide e affabile come un rottweiler da combattimento, ma
non è colpa sua: a quel tempo non c'erano ancora i tronisti di Maria
De Filippi sui quali fantasticare e nemmeno i toy boy, sennò vedi
come stava più tranquilla.
Quindi, alla fine, Heidi
va in giro vestita e pettinata come cazzo le pare, manomette le
sedie a rotelle, mangia cacio e cipolle e se ne sbatte dell'alitosi,
vive tra capre, fieno e PETA impregnando il suo corpo di eau de
gabinett, succhia dalla scodella invece di usare il cucchiaio,
non sa cosa siano un paio di ballerine o una borsa, dorme seminuda
con uno straccio addosso e il moccolo al naso, risponde a tono a
quella gran rottura di palle della Rotty e, nonostante questo: STA
SIMPATICA A TUTTI.
Per forza poi è la nostra
idola. Eh.
Sempre grasse risate con i tuoi post.
RispondiEliminaGrazie
Troppo forte, d'accordo su tutto! :))
RispondiEliminaMariapia
Sei un mito! ^_^
RispondiEliminaFortisssimo questo post, mi piace molto. Heidi, adoro questo personaggio.
RispondiEliminaoondivido anch'io tutto ! ...e leggerti di prima mattina fa sempre un gran bene , mi hai rallegrato la giornata !!!
RispondiEliminaa presto
Luly
Secondo me piace a tutte perche' magari le donne fossero amiche come Heidi! Non solo si impegna a far camminare la povera Clara ma e' sempre a tirare su di morale tutti e corre a destra e a manca come una matta x far felici tutti. Se hai un'amica cosi sei fortunata ma e' solo un cartone animato perche' in realta' un'amicizia cosi fra donne a me non m'e' mai capitato di vederla...!
RispondiEliminase x caso la trovo in tv passando da un canale all'altro, me la guardo ancora anche se ho passato i 40
RispondiEliminahttp://haylin-robbyroby.blogspot.it/2016/04/top-of-post-11-aprile-2016.html uno dei post migliori della scorsa settimana. Ciao
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