Io per fare una cosa (che sia una torta, uno scritto, un disegno, un ricamo...) devo essere ispirata, sennò mi viene una ciofeca.
Ieri, come si evince dalle foto, ero molto ispirata perché nel mio giardino ci sarebbe stato il briefing con le amiche del tè, per mettere in atto il prossimo evento di Maggio. Ricordate il Jane Austen Tea Party del 2014? Ricordate Un tè a Downton Abbey del 2015? Quella roba lì. Quest'anno un altro tema fighissimo, se vogliamo ancora più difficile, una propria e vera sfida, e le sfide vanno affrontate con una torta al cioccolato, senza se e senza ma.
Quindi mi sono cimentata in una torta super golosa e cioccolatosa, semplice ma di grande effetto.
La ricetta originale è questa ma non prevedeva né la farcitura, né la copertura, e non ho rispettato manco i tempi di preparazione, ma è venuta perfetta.
Di seguito come l'ho fatta io.
Ingredienti:
- 200 g di farina 00
-200 g di zucchero
-75 g di cacao amaro in polvere
-5 uova intere
-100 g di burro
-50 ml di latte
-1 bustina di lievito per dolci
-marmellata di albicocche (o del gusto che preferite)
-cioccolato fondente per la copertura.
Procedimento:
Come sempre, per prima cosa, accendete il forno così intanto arriva a temperatura (160° forno statico).
Prendete le uova, dividetele, montate per bene gli albumi con le fruste e metteteli da parte.
In un altro recipiente montate i tuorli con lo zucchero fino a che non si sarà formata una bella crema omogenea.
A questo punto aggiungete il burro fuso e la farina setacciata. Aggiungere un po' di latte e proseguire con il cacao (setacciato pure quello) e il lievito. Finire di aggiungere il latte per avere un composto bello amalgamato.
Adesso è il momento di aggiungere gli albumi e mescolare dall'alto in basso il nostro impasto.
Imburrate una tortiera di circa 24 cm, versateci l'impasto e mettete in forno per circa 45 minuti.
Manco vi sto a di' della prova stecchino.
Quando la vostra cucina sarà pregna del profumo del cioccolato che manco il negozio di Vianne del film Chocolate, probabilmente sarà ora di sfornarla.
Lasciatela freddare poi tagliatela a metà e farcitela con la marmellata che preferite.
A questo punto fondete a bagnomaria il cioccolato fondente e spatolate tipo muratore la vostra torta.
Lasciate che la copertura si freddi e diventi compatta poi inventatevi una scusa, chiamate delle amiche e in barba alla cellulite e alla prova costume fatela fuori tutta.
N.B. Capite bene che una delizia del genere non può essere chiamata semplicemente torta al cioccolato e nemmeno torta Sacher (perché non è la ricetta della Sacher) quindi, in questa mia versione più veloce, ripienosa e con copertura fondente ho deciso di trovarle un nome chiedendo aiuto alle amiche di FB. Dopo le proposte ho preferito prima passare all'assaggio per essere sicura di scegliere il nome giusto e quindi ringrazio Silvia Favaretto per aver suggerito Black Passion perché, signori miei, si avventavano sul vassoio con una passione, una frenesia e gli occhi a cuoricino manco ci fosse stato Raoul Bova ignudo.
p.s. L'estate è vicina ma non non ci sentiamo manco in colpa, sia chiaro.
sto sbavando vergognosamente :Q____ *_*
RispondiEliminaaspè che ti passo il tovagliolino :-D
EliminaGoduriosissima!
RispondiEliminache bontà. ciao
RispondiEliminama è meravigliosa...:)
RispondiEliminahttp://www.gruppocmservizi.it
"Non pensare sempre al non dovere ..." proprio come dice Armande in "Chocolat".
RispondiEliminaA volte cedi a qualche dolce tentazione!