Ieri stavo per morire. Non sto scherzando. Oddio morire magari è una parola grossa, ma me la son vista brutta, davvero brutta.
Soffocamento. Quando mi ci metto le cose le faccio troppo bene, nevvero?
Tutta colpa di una pesca, una dannatissima, fottutissima pesca. E poi (come mi ha detto la mia amica Irene) dicono che la frutta fa bene!Certo, se la mastichi a modino.
Ieri, di ritorno dal lavoro, mi preparo la pranzenda (a metà tra pranzo e merenda, visto che sono quasi le due passate: yogurt, coppetta di gelato e frutta fresca). Mentre controllo la posta elettronica addento una pesca, di quelle dure, un po' acerbe come piacciono a me, quelle che quando le addenti scrocchiano, quelle senza succo, quelle che se non hai i denti buoni è meglio se lasci perdere. Non lo so, sarà stata la fame, la foga di mangiarmi le prime pesche della stagione, che ne so, fatto sta che un pezzetto che io pensavo di aver masticato, mi va giù.E lì rimane. Di traverso, sbilenco. Mi rendo subito conto che qualcosa non va. Provo a inghiottire ma più che altro a respirare e non ce n'è.
E vengo assalita dal panico.
Scendo dallo sgabello e annaspo in cucina e vi giuro che in quei momenti lì il cervello ti va a tremila. Esce fuori l'istinto di sopravvivenza e la tua mente reagisce mille volte più velocemente, è un concatenarsi di pensieri tutti incanalati a “Devo salvarmi la pelle”. E sei lucidissima cazzo! Tu stai soffocando e sei lucidissima. La prima cosa che ho realizzato è stata “Sono sola” e poi “Ho bisogno di aiuto”
Annaspando e boccheggiando con questo coso che non andava né su né giù, impossibilitata non solo a chiamare aiuto ma a spiegare anche il tutto, sono uscita fuori e mi sono attaccata al campanello della vicina (un' infermiera ottantenne in pensione) Non con il solito trillo cortese, ma uno scampanellìo a scatti, insistente, da emergenza, quelli che quando li senti dici “E' successo qualcosa” DRIN!DRIN!DRIN!DRINNNNNNNNNN!!!!!!!!!!!
Lei, di là dalla porta, non la sento, io annaspo e sì lo ammetto, l'ho mandata a fare in culo.Perché non c'era. Perché non c'era un cazzo di nessuno che potesse aiutarmi. E ho avuto paura. Paura.
E' una sensazione orribile. Mai provata in vita mia. Anche perché quando ti va a traverso qualcosa respiri male sì, ma respiri, tossisci, magari vomiti, ma così no. Hai un corpo estraneo che ti ostruisce le vie aeree e non ci passa un filo d'aria. Affoghi, semplicemente.Vi giuro sembrava c'avessi un catamarano in gola.
Scampanello di nuovo e quando mi rendo conto che non ce n'è, il cervello è partito in quarta, ho sbroccato di brutto e ho lasciato che l'istinto facesse il suo corso: mi sono presa a cazzotti lo sterno.Così, senza sapere se facevo bene, facevo male, ma qualcosa dovevo fa'. Tra una porta spalancata e una chiusa, tra un rantolo e l'altro, tra un pensiero funesto e un “Eccheccazzo!” E dopo qualche colpo assestato bene, il pezzetto è sceso.
Quanti secondi saranno passati? Secondo me poco più di un minuto, ma è ovvio, che mi è sembrata un'eternità. La vicina, nel frattempo ha aperto la porta e mi ha visto semi accasciata, sudata,con il viso di un bel porporino e con mezza pesca in mano. Avevo sempre la pesca in mano.
Niente di strano, come quando vedi arrivare al Pronto Soccorso donne col grembiule da casa, gente in pigiama o a volte in mutande. Mica ci pensi, parti e vai. Io son rimasta così, con la pesca nella mano sinistra e me ne sono accorta dopo che l'avevo sempre in mano.
La mia vicina (pora stella) si è sentita una merdissima “Oddio, ero fuori in giardino, mi è sembrato di sentire il campanello, ma sono anche un po' sorda, oddio oddioooo!!!”
Okay vicina, potevo morirti sullo zerbino, ma fa niente, è andato tutto bene.
“Vuoi un po' d'acqua? Sei spaventata poverina”
“No, è passato.E' passato”
“Mi dispiace non averti sentito prima!Ma come hai fatto,allora?”
“Cazzotti. Tanti cazzotti”
“Io ti avrei ficcato due dita in gola. L'ho già fatto con la figliola della Nardi. Inghiottì un nocciolo di albicocca, son passati tanti anni ma ancora mi ringrazia”
E io la guardo questa ex infermiera. E mica le dico che qualche minuto prima le sue dita me le sarei fatte ficcare anche in un altro posto pur di respirare. E ora che è finito tutto mi dispiace di averla fanculizzata, di aver pensato che lei per me non ci fosse, perché in quel momento lì, non solo era la più vicina fisicamente, ma anche la più competente, visto il lavoro che faceva.
E pensare che la manovra di Heimlich io l'ho vista fare al mio corso 118, e uno può farsela anche da solo. Se non parti di testa, ovvio. Io son partita, non ho ragionato più e vi giuro mi sarei fatta una tracheotomia con una Bic, lì su quel pianerottolo.
Fiu!E' andata. Ci sono. Mi è passata anche l'irritazione alla gola e i doloretti sul petto (ho un petto?)
e come sempre cerco di trarre insegnamento dalle mie sventure, quindi chissà, farò un corso anche per gestire i casi di soffocamento (anche se direi che ho già dato).
Minchia.
Posso finire un post con 'minchia'?
manco eva con la mela se l'e' vista cosi' brutta!!! ahahahaha
RispondiEliminahai la mia solidarieta'
ahahaha
simona la peste
Sì, e anche cominciarlo! Minchia!
RispondiEliminaazzarola simo, quasi hai visto la luce in fondo al tunnel!!! a me è successo da bambina con una caramella e mia madre mi scaravoltò a testa in giù e me la arpionò in gola, bella cianotica anch'io e forse capisco che quell'evento un pochetto di ossigeno al cervello me l'ha tolto!
RispondiEliminae tu sei rimasta con la mela in mano, io durante un fuoristrada non voluto con mio marito sono scesa dalla macchina per fortuna illesa e con la sigaretta ben salda fra le dita...o', allora non era il momento per smettere di fumare!
Cacchio Simo! (posso scrivere cacchio? sì oggi sì) che spavento! E sei rimasta lucida eccome! Ciccia per non farci preoccupare da oggi solo pezzetti piccoli, lo prometti? Un bacione stella!
RispondiEliminaminchia simo...(posso iniziare un commento con minchia?)...che esperienza......che lucidità che hai avuto...non ti sei fatta sopraffare...sei grande...te l'ho detto spesso...ora te lo meriti anche di più....
RispondiEliminae anche questa è passata....ora basta però....
;-)
No no, non sono grande, tu in quel momento lì reagisci, te lo posso assicurare. E' il panico che comanda tutto.
RispondiEliminaOkay da oggi frutta omogeneizzata :-)
Mamma mia Simo.
RispondiEliminaHo letto su fb, ho letto il post...ma sono qui coi lacrimoni per lo spavento che hai preso...porca pupazzola!
Per un po' solo frutta frullata, ok????
^___^
Un baciotto.
Nunzia
ahahahhahaah, con la cannuccia però...non sia mai che poi ingoi il cucchiaino....
RispondiEliminaEh davvero, Pier, non dirlo troppo forte! :-D
RispondiEliminaNella mia esperienza di 118 ho visto una che non ha avuto la tua prontezza di spirito.
RispondiEliminaE' un modo così stupido di lasciare questo mondo...
Quindi non è per te.
Sono/siamo stracontento/i che tu sia qua a raccontarcelo, cara la nostra minkjiablogger!
Accetto le fragole, grazie.
E' un modo così stupido di lasciare questo mondo...
RispondiEliminaQuindi non è per te.
Insight tu sei un poeta :-D Adoro.
... per me banane, almeno son viscide... non come le tue "viscide" pesche che ti han fatto rischiare di brutto! ma brutto brutto brutto direbbe qualcuno...
RispondiEliminaper fortuna è andata... giù!
Un abbraccio di sollievo Simo...
Per una volta... non scrivo nulla...non riesco a scrivere nulla... solo, sono contenta che tu ci sia ancora!
RispondiEliminaBacio
Aurelia <3
Ma a te non ti si può lasciare sola un secondo!
RispondiEliminaPOvera Simo! sai che spavento : ( quando ho letto il titolo pensavo che scherzassi!
RispondiEliminaIn genere mi diverto tantissimo a leggere i tuoi post, oggi son rimasta senza fiato...porina la Simo :((( Bacioni..anche se una risata alla tracheotomia con la bic me la son fatta!!!
RispondiEliminaMinchia si! Meno male che è andato tutto bene O__O'
RispondiElimina.... a volte basta un attimo.... per fortuna che almeno il tuo istinto ti è venuto in soccorso!!!.... e pensare che quel tipo di pesca piace un sacco anche a me!!!
RispondiElimina.... però, credo che non sia più il caso di comprare nemmeno un gratta e vinci perché il tuo colpo di c..o lo hai già ottenuto ieri!!!
simo tutto è bene quel che finisce bene. avevo già saputo dell'accaduto su fb, e ti posso assicurare che non è che ho riso tanto. Poi te, però sdrammatizzi tutto e scrivi un post che fa apparire una quasi catastrofe una barzelletta di pierino...poche sono come te.
RispondiEliminaOddiosanto! Panico anche a leggere...
RispondiEliminaNon ho mai sperimentato il soffocamento, ma una gran paura si, ed è proprio vero che l'istinto di sopravvivenza prende il sopravvento e l'unica cosa che continua a frullarti per la mente è salvarti la pellaccia!! solo che nel mio caso qualcosa si è inceppato, perchè seguendo l'istinto di salvarmi la pellaccia ho fatto l'unica cosa che proprio non avrei dovuto fare.. fiondarmi per le scale nel bel mezzo di una scossa di oltre 6 gradi!!
RispondiEliminaCome si dice... queste cose l'importante è raccontarle... però, tesoro bello, io ti consiglierei un corso accelerato di masticazione approfondita... sai com'è.. prevenire...
Mannaggia che paura!A me è capitato con una foglia d'insalata..è stato bruttissimo,quindi ti capisco.Ti mando un grosso abbraccio,coraggio che è passata!!!
RispondiEliminaalla prossima frullato di frutta... ;))))
RispondiEliminamamma mia che spavento!!! Per fortuna è andato tutto bene alla fine...sai quante volte ho sempre paura che la mia bimba si strozzi con qualche pezzo di frutta??? Conosco bene la manovra, ma in quei momenti vai nel panico più totale e il cervello non risponde >_<
RispondiEliminaOddio che brutta esperienza. Proprio poco tempo fa mi è successo una cosa simile però mi è venuto da vomitare e sono riuscita a sbloccarmi.
RispondiEliminaIo in questi casi perdo completamente la testa, tu invece fortunatamente sei stata lucidissima. Chissà perchè quando c'è bisogno di qualcuno non si trova mai...
Oddio! Non ho altro da aggiungere. Io ho la fobie per queste cose :-( Comunque è andata bene, per fortuna!
RispondiEliminaPovera Simo, che brutto momento! Mi sono venuti i brividi solo a leggere. Io ho una paura matta di queste cose, sia per me che per quelli che mi circondano, specie ora che ho un bambino. Se capitasse a me non so se sopravviverei...Meno male che sei stata pronta ad agire.
RispondiEliminaUn grandissimo abbraccio
Mamma mia!!! Che brutto... ma ti capisco.. è successo anche a me e l'unica soluzione è prendersi a pugni... non so come ma io sono riuscita a mantenere la calma...ma che spavento dopo!! Una volta ripreso a respirare tremavo tutta dallo spavento!!
RispondiEliminao cavolo, stavamo per perderti!!!!! e come facevamo senza di te? tu che allieti le nostre giornate con racconti di vita ordinaria ma resi meravigliosi dal tuo modo di scrivere. Sono molto contenta che ti sei salvata e, per non correre più il rischio ,da adesso solo frullati mi raccomando!!!
RispondiEliminaSei mitica!!!!!
cavoli ho sofferto leggendo questo post! devi aver avuto una paura folle...
RispondiEliminaio proprio oggi ho le pesche in frigo... credo che farò qualche frullato
Ma tesoro caro... ECCCCOME se puoi chiudere un posta con un MINCHIA!!!!
RispondiEliminaE Minchia sì!!!! Meno male che ti sei autoscazzottata va'....
Bimbi davvero, menomale!Grazie a tutti delle vostre parole, e minchia sia!Amen :-)
RispondiEliminadirei proprio che hai già dato.... : )
RispondiEliminaMammaria che ansia...meno male che e' andato tutto a posto. Comunque ottima prontezza di spirito...io sarei schiatta entro pochi secondi.....
RispondiEliminasenza parole... anzi una sì : minchia!
RispondiEliminaCacchio Simo ti capisco troppo! E'successo anche a me una volta con un... pisello (ah ah ah, niente doppi sensi please... si può dire pisello nel tuo blog?) verde, infilato nella trachea, che cercavo aria per poterlo poi tossire fuori, ma l'aria non entrava, e il maledetto si infilava sempre più in giù nella mia trachea. é vero: il cervello in quei casi ti va in tilt. Io ero con due amici e per fortuna una di loro ha avuto l'alzata d'ingegno di dirmi di mettermi a testa in giù (ah ah ah! ma ti immagini la scena?) e intanto mi dava pacche sulle spalle e l'assassino è rotolato fuori. Ho ringraziato di essere viva per i giorni seguenti e mai come allora l'aria mi sembrava una gran bella cosa. Ogni tanto bisognerebbe rischiare la morte per apprezzare la vita! (pensierone eh?) Comunque tu, per fortuna sei ancora viva e senza bic infilate in trachea!
RispondiEliminaCacchio Simo!!! Sono riuscita a restare un briciolo calma leggendo solo perchè se leggevo voleva dire che avevi scritto ergo sei VIVA...per fortuna! Meno male sei riuscita a restare lucida e farti venire in mnete di prendereti "a cazzotti". Non farmici ripensare che mi vengono i brividi!
RispondiEliminaUn abbraccio grande e per ora...niente pesche!
tesoro caro. il minchia ci stava in ogni frase...
RispondiEliminaora ripensandoci non ti viene da ridere?????
cazzarola che caghetta!
Avevo 17 anni, torno da scuola, ero da sola e mi faccio un panino. Altissimo, lo addento e mi si blocca la mascella, bocca aperta e storta. Il panico. Non riuscivo a parlare e non riuscivo a muovere la bocca ...dopo 1 minuti di isterismo ho preso la cornetta del telefono, quelli vecchi di una volta , grigi, pesanti e ho cominciato a darmela in faccia :-) La mascella è rientrata, da allora ogni tanto fa strani rumori e scricchiolii ... ma era per dirti, TI CAPISCO !!
RispondiEliminaScopro oggi il tuo blog, fantastico !!
... e che minchia sia ....
Porca paletta!!! sei stata super!!
RispondiEliminaSimoooooooooo, sei una casinara!!!!
RispondiElimina:D
ciao Simo come ti capisco, a me qualche volta è successo di notte, io amo dormire a pancia in giù e per colpa di un reflusso esofageo mi sono svegliata di colpo con la trachea ostruita e annaspando perchè non respiravo più... è una sensazione bruttissima, perchè come hai detto tu, sai cosa stà succedendo ma vai nel panico e lo spavento ti rincretinisce.comunque da ora in poi solo succhi di frutta e omogeneizzati ahahahaha! ciao carissima un tir di abbracci
RispondiEliminaSuster con il pis...okay, non dico niente,ma posso ridere? :-D
RispondiEliminaMascia con la cornetta del telefono nooooo!!Okay non rido manco qui, però sei stata forte!Oddio che dolore deve essere stato O.O Benvenuta!
Baciocioccolata non me lo dire pure te, è da Martedì che me lo stanno a dì tutti! :-D
Minchia Simo....... e andare ad omogeneizzati?
RispondiEliminaSono contenta che tu sia ancora tra noi.....un abbraccio sorella!!!!!
volevo essere seria ma ho riso della tua sventura... che ci posso fare? mi hai fatto ricordare quando stavo soffocando con la mozzarella di un panzerotto, avevo 18 anni, stavo passeggiando con le amiche e proprio quando passo d'avanti al ragazzo che mi piaceva mi strozzo e mi trasformo in un mostro tutto rosso e agonizzante.... ahahah, che figura!!!
RispondiEliminaquando hai detto MINCHIA ho tirato un sospiro di sollievo........bellissimo il post........!
RispondiEliminaMinchia!! che avventura!!
RispondiEliminaposso iniziare il commento come finisce il tuo post? ;)
ciao ciao from Rome
BExCLUSIVE MAGAZINE
http://bexclusivemagazine.blogspot.com/
Deve essere stato un minuto che è durato ore ed ore!! Anche io una volta mi ero mezza soffocata, ma la cosa più assurda è che in casa c'era mio fratello e non avendo capito che stavo morendo soffocata se la rideva di gusto. Quando ho ripreso un colorito decente e passata la paura gli ho urlato dietro di tutto!
RispondiEliminaohssignur....ma ti pare???! vedi perchè non mangio mai frutta!??
RispondiEliminase mangiavi il gelato mica ti capitava..... ;o))
Povera Simo, non sai come ti capisco... Nella mia vita mi è capitato ben 3 volte, in luoghi pubblici per fortuna (o per sfortuna?!); la prima volta a 5 anni, per colpa di una dannatissima lisca di pesce, lì ad intervenire fu il dito miracoloso di papà che mi salvò la vita... Ma non mangiai per una settimana e tutt'ora presento numerose titubanze di fronte al pesce intero non deliscato... La seconda e la terza volta sono state, sempre in tenera età, con la mozzarella della pizza... Lo so, sono recidiva... Ciononostante, la pizza rimane il mio piatto preferito. Confermo, sensazione orribile ed impossibile da dimenticare!!
RispondiEliminaPovera la mia Simona!!! Anche a me è successo e nonostante l'addestramento il panico ti blocca il cervello, meno male che non ci hanno voluto a far confusione lassù!!! Non ci posso pensare ti ho appena trovata e già potevo perderti...nun sepoffà! Baci!
RispondiEliminaChe avventura!!!! Sono una tua nuova sostenitrice...il tuo blog è veramente uno spasso...fenomenale. Se ti và passa a trovare anche me qui: http://zuccheroepassione.blogspot.com/
RispondiEliminaCiao, a presto!!! Daniela.
Uff, che spavento! Anche con i corsi del 118 e sapendo fare la manovra di Heimlich, fosse capitato a me non so che avrei fatto, forse mi sarei gettata con lo sterno contro una sedia, a mo' di wrestling..ma ai cazzotti non avrei mai pensato! Per fortuna è finita bene...ora direi che il prossimo corso che dovrai fare, sarà quello di "abbuffata sicura" :)
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