lunedì 10 ottobre 2011

IL GATTO, LA VOLPE, E LA FATA TURCHINA.






(Immagine tratta dal web)


E' ottobre.Il sole fa capolino attraverso gli alberi di un parcheggio semi deserto di un sabato mattina.Una donna, con i capelli castani e il trucco accurato, si guarda intorno alla ricerca di chissà che cosa. La luce del sole che proviene dalla sua sinistra, si amplia riflettendo sul vetro e le impedisce di vedere bene.Le impedisce di vedere che qualcuno, leggermente claudicante, le si avvicina tenendo le mani in tasca.La donna ha un sussulto, non riesce a vedere bene in faccia chi si sta avvicinando,il sole acceca tutto e lei riesce a malapena a schermarsi con la mano. La persona si avvicina pericolosamente, ha le mani in tasca, potrebbe essere armato. Un leggero timore si impossessa della donna, la quale, visto che ormai la figura è a due passi da lei, si difende esclamando “Chi è lei?Cosa vuole?Vada via!Guardi che chiamo la polizia!”

“Cretina, sono io”

“Oh Simo, sei te? Ma buongiorno!”

Ecco. Ste due rinco siamo io e Malù.Che ci incontriamo di sabato mattina in un parcheggio come due amanti clandestini.

“Sai che non ti avevo riconosciuto?Ho detto 'Minchia, ma che vuole questo?'E poi zoppa fai impressione”

“Grazie, sei molto cara.Ho il nervo sciatico infiammatooo!!”

“Ommadonnadelcielo!Sali in macchina, dai, che partiamo”

Dopo 4 minuti e mezzo (è il tempo che mi ci è voluto per salire in macchina, piegandomi che nemmeno un origami), siamo partite:destinazione Eleonora.

C'è da dire che questo incontro lo dovevamo fare...fatemi pensà...sì, questa estate.Vedete come siamo pronte? Per incontrarsi, a noi, ci vogliono mesi.E questo era l'unico giorno, con l'idea di fare (purtroppo) una toccata e fuga. Come mi sono toccata io, anche se non ho i gioielli di famiglia, quando Malù ha preso la prima curva. Na roba che manca poco faccio testamento lì per lì.

Lei, mezza cecata e convinta di saper guidare spippola alla macchinetta infernale senza risultato.Infatti, il navigatore, è una gran pippa, affidabile quanto un bambino di 9 mesi che tiene in mano una palla di vetro di Murano al quale hai detto “Non la lanciare”.

Io che sembravo la sorella scema di Lilli Gruber, tutta in avanti e di tre quarti, perché il dolore non mi dava tregua.

Una cecata e l'altra zoppa. Il gatto e la volpe.Eccoellà.

Piccola precisazione:se sto scrivendo il post è grazie al fatto che sono a casa.Mi hanno messo a riposo con una terapia fatta di iniezioni. Quando si dice ottimizzare il tempo. E sarebbe da post anche la visita effettuata. Non vi dico.

Dicevo. Siamo partite per andare a casa di Eleonora. E' stato un viaggio della speranza:la speranza di arrivare, non solo a destinazione ma sane e salve. Durante il tragitto ci siamo coccolate con frasi carine e affettuose.

-Fare-inversione- a-U-

“Come inversione a U?Ma ndo cazzo l'hai preso questo navigatore? Coi punti della Coop?”

“Macchèneso!Proviamo a darle retta!Giriamo di qua!”

“Ma se ti fa vedere che devi girare di là!”

“Ma stai zitta, che ne sai!?”

“Zitta a me??AO'!datte na regolata!Sei te che non capisci una minchia!Gira quiiiiiiiii!!!”

“Uhhhhhhhh!!!Hai scassat u' cazz!!Vado dritto!”

“Ma sei cretina?E' senso unico!”

“Scema!Quello non è il cartello del senso unico!”

“Ah no? Ci somiglia. E poi scema lo dici a tua sorella!”

“Stupida!”

Ci amiamo. Si vede, no?

Decidiamo di presentarci con dei fiori.

A trovarlo. Un fioraio. In quella città tutti estinti. Optiamo per delle paste, che voglio dì, vista l'ora con un bel caffè ci si fa colazione.

A trovarlo. Un bar pasticceria. Giriamo come criceti impazziti per le vie della città alla ricerca di una pasticceria così preziosa nemmeno fosse il Santo Graal. Alla fine ne avvistiamo una, ma è su una curva, in prossimità di una rotonda. E c'è traffico, tanto traffico.

“Eccola là Simo!”

“Presto vai!Fermati!”

“Vado o mi fermo?”

“Vai vai!”

Secondo voi, l'abbiamo presa alla prima? Macché. Dopo tre volte senza passare dal via, ci siamo riuscite, ma in una maniera un po' così. Quella grande pilota di Malù, non accosta, oh no, sarebbe troppo facile, e che fa? Si ferma in mezzo alla carreggiata, così, bloccando tutto il traffico mattutino.E che fa? Mi incita a scendere e pure in fretta, dimenticandosi che i miei movimenti, in quel frangente, erano paragonabili a quelli di un bradipo strafatto di camomilla. “Corri!Sbrigati! Scendi!”

“E un attimo!Haiiii!!”

“Lesta, và và!” e manca poco mi prende a calci nelle reni per farmi scendere.

Mi ha buttato in mezzo alla strada come una mignotta.Paro paro. Sono scesa con smorfie di dolore e i pochi presenti ai tavolini all'aperto mi hanno guardato con compassione. Come dargli torto. Mi fossi vista da fuori mi sarei fatta pena per conto mio.

Prese le pastine ci siamo avviate verso Eleonora facendo un numero da cabaret.

“Pronto Ele? Sono Simo. Sono al distributore come mi avevi detto. Ma non trovo la via. Mi ripeti dove stai?”

“Vi vedo...”

Ci vede? ci guardiamo intorno e a parte un cinese, una vecchietta col carrello e tre ragazzini non vediamo altro. Eleonora è la vecchietta? Minchia come può fregarti il web!

“In che senso, ci vedi?”

“Malù sta guidando...ha una maglia nera...”

Mi sto spaventando, questa è una stregona, ci sta vedendo attraverso la sua palla di cristallo!AIUTO!

“Se guardate in alto...mi vedete...sono sopra di voi...vi vedo...”

Ommioddio!Ci vede dall'alto!Mentre sto per prendere un crocefisso, sento una voce che fa:

“Abbbimbeeeee!!So' qua!Sul terrazzo!” Era sopra di noi. Sul terrazzo.

Ehm...dicevamo?

Ah sì, siamo andate a casa sua. Eleonora ci ha accolto nella sua bella casa come farebbe una cugina di primo grado ma anche di più.Ha un bel sorriso Eleonora ed è affabile e carina da morì. La sua pupina dormiva beata nella stanza accanto e quindi, visto che non potevo giocare con la bambina mi son messa seduta sul divano. Sempre di tre quarti. Suo marito mi guardava strano, pensando avessi una paresi. A Malù ed Eleonora ogni tanto uscivano espressioni in dialetto che io capivo bene come capisco l'ostrogoto, e comunque mi sembravano tutte frasi offensive.Infatti per non sapè né legge né scrive rispondevo “Assorata”.

Eleonora ci ha servito dei muffin stragolosi che io ho apprezzato tantissimo. Sì, okay, ho sbriciolato un po' sul tappeto ma son dettagli. Cucina benissimo la ragazza!Ci ha raccontato un po' di sé, ed è stato piacevolissimo starla ad ascoltare e devo dire che ancora una volta il blog non mi ha deluso.Questo incontro è il segno che nel blog non contano i numeri, ma le persone che si incontrano sulle proprie pagine,e queste belle chiaccherate davanti a un caffè e a dei muffin al cioccolato ne sono la dimostrazione. Poi ho sentito un mugolio e mi è scappato un “Si è svegliata la bambina!”

“No, è Alice”

Alice? Ma la bambina non si chiama Barbara? Io non vedo altre bambine...Oddio!Ci sono delle presenze in casaaaaaaaaa!!!Il crocefisso prestoooo!!!

“Alice è la gatta”

La gatta. Alice. Vogliamo smetterla di dare nomi umani agli animali???Eh!!!Ecchediamine!!

Dopo mezz'ora ho sentito un miagolio “Che bellina la gatta” ho detto volgendo lo sguardo sotto al tavolo.

“No, questa è Barbara che si è svegliata”

Devo assolutamente fare un corso accelerato di suoni e rumori.

E' arrivata la pupa, bellissima e sorridente manco avesse davanti a sé Topo Gigio. E io e lei abbiamo fatto amicizia abbestia. L'ho tenuta con me tutto il tempo e mentre la madre e...quell'altra, parlavano di cose serie io e lei ci siamo fatte delle smorfie meravigliose. Credo che a un certo punto abbia pensato “Questa è tutta scema. Le amiche di mamma da oggi le scelgo io”. Quasi mi dimenticavo della mia sciatica. Quasi. Come ben sapete, quando si ha il nervo sciatico infiammato non si sta bene in nessuna posizione. Si sta male seduti, in piedi, sdraiati, supini, proni...e via dicendo. Penso che loro l'abbiano capito perché credo di aver assunto tutte le posizioni yoga esistenti, prima spalmandomi sul divano e mostrando il didietro come se avessi cinque anni e dovessi prendere la supposta, poi in ginocchio come un giocatore di calcio delle figurine Panini, poi letteralmente stesa in terra sussurrando “Aiutatemi” e lì ho trovato il mio sollievo.Stesa in terra come un soldatino verde, ma senza la mitraglietta. Il marito di Eleonora è rimasto sconvolto. Temo di essere l'unica ospite che, entrando in casa loro, non si siede sul divano ma si sdraia per terra. Che vogliamo fa'.

Prese dalla sciatica e dalla novità di avere due blogger in casa, io ed Eleonora non abbiamo scattato manco una foto (e come facevo io? Al massimo dalla mia posizione potevo riprendere solo i piedi), ma Malù sì. Ma l'ha scattata solo alle due bimbe piccole: io e Barbara.

E' stato un incontro molto bello, da rifare assolutamente. Eleonora ci ha accolto, abbracciato, coccolato e fatto sentire davvero a casa. Suo marito carinissimo e disponibile, anche se un po' sconvolto della serie “Cara, ma due blogger normali, no eh?”

Vi lascio con una foto che può essere definita tale.Le altre nsipossonoguardà.


Una di queste donne ha otto mesi. Se foste in difficoltà vi aiuto: è quella vestita di rosa.



15 commenti:

  1. ha! ha! ha! lo sapevo che non sarei uscita indenne!!! ha! ha! ha! stavo aspettando il post da sabato da quando siete uscite dalla porta.....ha! ha! ha! però viene bene casa mia in foto se non fosse per voi due disordinate!!! vi pare il caso di poggiare i vostri cappottini e le vostre borsine sulla sediolina di barbara con tanto di attaccapanni? come non l'avete visto? eppur c'era .......con un po' di immaginazione ; )
    p.s.: saluti da barbara, da quando sei andata via che mi chiede di spalmarmi sul tappeto, io mi spalmo e lei mi guarda come per dire: "no, non è la stessa cosa, simo lo fa meglio!" (la spalmata sul tappeto!)

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  2. Ahahha, aspettavo questo racconto, Malù me ne aveva dato qualche piccola anticipazione,ma come racconti tu...nessuno...(ssshhhh se mi sente sono guai)
    Sono molto felice per i vostro incontro :) la foto con la piccola è carinissima :D
    Mi spiace tanto per la sciatica, è dolorosa,lo so bene, spero tu stia quanto prima meglio, un bacione

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  3. povero Simo! non solo per il dolore che mi sembra di sentirlo da come lo descrivi ma....una mattina intera con Malu!voglio dire!!! Che bello incontrarsi e chiacchierare ; )) spero di farlo presto anch'io tanto Malu conosce la strada ; ))

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  4. Ah ah ah! sempre esilaranti i tuoi resoconti. La risata non era diretta alla tua sciatica,anzi: capisco e condivido il tuo dolore, io sono impalata come uno stoccafisso perchè co'sto freddo mi si è infiammata la cervicale!

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  5. Simona, mi spiace per la tua sciatica, so per esperienza diretta quanto sia dolorosa, però egoisticamente, grazie al tuo riposo forzato possiamo farci due risate....
    Ti assicuro che non posso fare a meno di passare da te quasi quotidianamente e non ti dico la gioia quanto trovo i tuoi commenti, da "spanciarsi dalle risate".
    No, scusa, non ti ho confusa con un "pagliaccio", ma tu sei troppo divertente e buffa e hai un modo di vedere la vita scanzonato ed ironico che adoro!
    Solo a te poteva venire in mente di definirvi "il gatto e la volpe"... e tu che scendi dall'auto come "un bradipo strafatto di camomilla"....
    Immagino lo stupore del marito di Eleonora con la sua amica sdraiata a terra!
    Sei troppo forte, dalla prima riga all'ultima non ho potuto fare a meno di ridire di cuore... ma caspita fai sorridere anche quando racconti di una malattia.... sei impossibile!
    Sembri la protagonista di un film comico, sai far piangere dalle risate, come dalla commozione! Ma Simo sei vera?
    Grazie, grazie di cuore, cominciare la settimana così va alla grande!
    (Torno seria: auguri per la tua sciatica!)
    Un forte abbraccio.
    Rosita

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  6. No, Rosita, sono un ologramma. Tu credi di vedermi, ma in realtà non esisto.E' tutto virtuale...
    Ma grazieeee!!ma troppo buona!Guarda, lo dico sempre, prendiamola a ridere, perché sennò è un casino, dai retta :-D
    Suster sai che belline che siamo?Io con la sciatica e te con la cervicale :-)
    Eh lo so che lo aspettavate...ecchevelodicoaffà?

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  7. Guarda, metti minimo due donne in auto, aggiungici un navigatore, ed il gioco è fatto.....siamo tutte uguali!!!
    Dopo circa dieci anni, con delle amiche siamo riuscite ad organizzare una gita a casa di un'altra amica (che vive a circa 100 km di distanza) ehm ehm...guidavo io...a forza di chiacchierare, non abbiamo seguito le indicazioni del navigatore (la frase più ripetuta: ricalcolo percorso....), ma siamo giunte a destinazione però (evvaiiii)...ed oggi mi è arrivato un avviso per una raccomandata spedita dalla sua città....immagino sia una multa ovviamente...con tutti quei radar fissi... :/

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  8. Weeee!!! Ma quell'altra a chi? A soreta! (impara si scrive così)! Ma poi non è vero che ho guidato così!!! mi hai rovinato una reputazione..chi ci viene più in macchina con me? Comunque è stata una mattinata bellissima, per la tua dolce compagnia...anche se ogni 5 minuti dicevi che mi volevi dare una patta...per la conoscenza di quella splendida guagliona di Eleonora e della sua bellissima famiglia, via... una giornata da ricordare e da rifare, vero bimbe?

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  9. ciao simo leggere ogni volta ciò ke ti succede mi fa ridere 6 una comica nata ma cmq solo te hai delle amiche cosi le avessi io! ( io nn ne ho!) passa a trovarmi nel mio blog ciaooo http://danielainrosa.wordpress.com

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  10. Sentito Simo? Ma che fortuna ti è capitata e non lo sai..ihihihi!!!!

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  11. Tesò sono tutta con te :)))) io SO cosa vuol dire avere la sciatica...io l'ho avuta e ci sono andata dietro per tre mesi!!! io so cosa vuol dire quando tutti ti guardano perchè per fare due scalini ci metti il doppio di tua nonna ultracentenaria o perchè ti strusci sul divano come se avessi le pulci mentre cerchi di trovare la posizione in cui senti meno male :(((

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  12. Ahahahahahahahaha...e se non fosse che poi divento ripetitiva potrei continuare all'infinito!
    Mi sono immaginata tuta la scena e tra me e me mi ripetevo che devo conoscere anche Malù...posso anche rischiare di incontrarvi contemporaneamente...a mio rischio e pericolo!
    Troppo forte e "Assorata" mi ha fatto lanciare per terra!!! Spero che la sciatica ti stia passando, mannaggiallei, ma vedo che non ha intaccato il cervellino...ah, è vero non c'entra con la cervicale...la sciatica colpisce un'altra zona, però...^____^
    Tesorina mia, un baciotto e riguardati...e SCRIVI! (così, "ogni tanto" non fa male ricordati il romanzo!!!)
    Nunzia
    PS
    Malù, dovevi fotografare la faccia del marito di Eleonora!!!!
    PPS
    Lo so che è il tuo blog, Simo, ma so che Malù leggerà!^____^

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  13. Uso improprio del blog di Simo....il marito di Eleonora era talmente shoccato che se ne è andato in cucina a farci il caffè..ma era una scusa...non voleva stare con tutte quelle matte in casa....però è stato molto carino...

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  14. Mannaggia, la sciatica è bruttissima spero ti passi presto, però mi hai fatto morire! ;-)

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  15. Riesci a trovare il lato positivo in tutte le cose sei mitica!!

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Nel frattempo, visto il periodo, vuoi una tazza di thè?

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