Come avrete notato sono stata un po'
assente. Ma solo perché c'avevo da organizzà un evento.
A casa mia.
Nel mio giardino.
Circa una quarantina di persone
invitate.
Con l'idea di fare tutto da me.
In poche parole: volevo morire di morte
lenta e dolorosa.
Invece è stato un successone.
Ma partiamo dall'inizio.
Io, il Santo e Alice da non molto
partecipiamo ai Tea Party organizzati e curati da Annie (la sua
insegnante di inglese) e Bruna, sua amica da una vita, nonché donna
con forte spirito organizzativo.
In parole povere (detto anche 'ma parla
come magni') chiunque voglia promuovere la cultura inglese e/o
condividere qualsiasi forma d'arte (che può spaziare dalla scrittura
alla letteratura in generale, dalla pittura al corso di ceramica, e
chi più ne ha più ne metta,) può chiedere di organizzare un Tea
Party. Tu metti a disposizione la location ed eventualmente cosa vuoi
promuovere e loro organizzano il tutto.
In occasione dell'ultimo tea party ci
è partito l'embolo.
“Sentite Bruna e Annie, pensavo: io e
il Santo vorremmo...come dire...be' sì, fare un Tea Party nel nostro
giardino, che dite?”
“Perfect!”
“Fabulous!” queste già mi partono
con l'inglese che come sapete mi vien facile come tenere un discorso
sull'astrofisica.
“Vuoi promuovere il tuo libro?”
Il mio libro? Ah sì, ho scritto un
libro. E quindi presa dall'entusiasmo ho risposto “Ma anche no!”
“No?”
“Ma noooo! Ma vi pare che invito
gente a casa mi per parlare del mio libro? Piuttosto potremmo far
vedere le foto dei nostri viaggi in Inghilterra, quando siamo stati a
visitare i luoghi di...”
“Jane Austen!”
Lo abbiamo detto all'unisono. Un lampo,
un guizzo, un'idea geniale presa davanti a un tè con intorno decine
di persone, ma in quel momento c'eravamo solo io, Andrea, Bruna e
Annie.
L'idea ha preso forma in una maniera
allucinante e Andrea (sicuramente sotto l'effetto di psicofarmaci) ha
proposto: “Sarebbe bello accogliere gli ospiti in costume”
In costume?
Lì per lì ho pensato volesse fare il
remake di Baywatch e già stavo telefonando a un chirurgo plastico
per rifarmi una quinta di tette, (perché è l'unica cosa che mi
differenzia da Pamela Anderson, poi per il resto siamo ugualissime,
sia chiaro.) Poi mi son detta: non può essere quel costume
perché noi non abbiamo manco una piscina e sinceramente non so se
reggerei di vedere il Santo con la capigliatura di David Hasselhoff.
“Costume di quei tempi???”
“Sì, ma forse non è una buona
id...”
“Ma è fantastico!!” troppo tardi,
ciccio. Ormai è andata. Lo sai che se mi metti in testa una cosa la
devi considerare già fatta e non puoi tornare indietro. Tipo quella
volta che mi hai detto “Potremmo sposarc...”
“Ho già chiamato il prete. C'aspetta
il 27 settembre alle quattro. Puntuali.”
Insomma, per farla breve (ma breve non
sarà) la location per il Jane Austen Tea Party è stato il nostro
giardino e son partiti i preparativi da parte di Annie e Bruna. Ma
anche noi ci abbiamo messo del nostro, troppo facile chiedere alle
Tea Ladies 'ok fate tutto voi'. Io non ci riesco, devo essere parte
attiva, mettere le mani in pasta e ficcare il naso in tutto.
Immaginatemi a ottant'anni, gobba e curiosa che spettegolo sui
vicini. Ma non sono adorabile?
Abbiamo proposto a tutti di venire
vestiti in costume e ho temuto risposte tipo:
“Piuttosto mi rinchiudo le dita nello
sportello del suv.”
“Piuttosto organizzo una crociera di
tre settimane solo con mia suocera”
“Piuttosto mi prendo a martellate le
gengive.”
Invece via, anche se all'inizio quasi
tutti hanno detto “Ma sei pazza? Assolutamente no!” poi è andata
bene. Non so, forse trascinati da me, dal mio entusiasmo, dalle mie
doti di convincimento o dalle mie minacce, ci hanno ripensato. E non
solo hanno accettato ma son volate frasi come:
“Oddio non ho il vestito adatto!Devo
ASSOLUTAMENTE trovarlo!”
“Presto! Un cappellino e un
ventaglio!”
“Se non trovo il vestito piuttosto
non vengo. Voglio vestirmi!”
“Se riesco vengo in carrozza!”
Insomma la voglia di vestirsi si è
allargata come un virus e ha contagiato un po' tutti. E chi non era
vestito quasi si è sentito più a disagio di chi lo era. E ho detto
tutto.
Il mio vestito e quello di Alice, manco
a dirlo, me li ha fatti quella santa donna di mia madre che, armata
di foglio e lapis, si è fatta uno schizzo degli abiti visti su
internet con una tale scioltezza che sembrava un pittore francese a
Montmatre. Taglio qui, cucio là, stringo qui, allargo là, fai na
giravolta falla nartra volta, tho! Eccoti il vestito. Ualà,
eccheccevò? Valentino ha da tremà.
Andrea, il mio amatissimo Darcy, l'ho
rivestito io acquistando una camicia pescata con una botta di cu
fortuna, trasformandola (quando si dice avere l'occhio lungo) in una
camicia d'epoca, e anche il resto è stato riadattato e convertito.
Perché comprare o noleggiare tutto sarebbe stato troppo facile,
nevvero?
Con le Tea ladies abbiamo deciso
l'apparecchiatura, la scenografia, mi hanno proposto delle cose
fighissime che noi abbiamo accettato e io ne ho proposte altre che
loro hanno accolto con entusiasmo. Ho/abbiamo cercato materiale,
fatto foto, stampato roba, scovato oggetti. Siamo una squadra
fortissimi, non c'è che dire.
Alle quattro era tutto pronto. La mia
camera da letto era stata adibita a camerino/guardaroba e pareva di
essere dietro le quinte di un teatro. Cappellini, ventagli, guanti di
pizzo e donne sull'orlo di una crisi di risate. Non ci siamo fatte
prendere nemmeno dall'isteria allo strappo di un nastro o al salto di
un bottone, perché avevamo la costumista: la mi' mamma, che armata
di ago e filo e una pazienza che manco Giobbe, ha risistemato vestiti
e cappelli in fase di vestizione.
Io ero pronta ad accogliere tutti con
la classe e la finezza tipica di quei tempi.
“Signoraaa!!! ma che piacere!!
venga!Attenta allo scalino che sennò mi si pianta nella siepe!”
“Salve!!sono Simona, la padrona di
casa!Ti piace il vestito? Lo so pare una camicia da notte, mi ci
manca il pitale e poi siamo a posto. Gradisci un biscottino?”
“Ciao!Ma che bello questo fiore! Ho
sempre amato le camelie!Ah. È una petunia. Certo. - da segnare
sull'agenda: fare un corso accelerato con Luca Sardella- Ma grazie!”
Annie e Bruna si sono mosse come
formichine laboriose destreggiandosi con gli interventi, il catering,
l'intrattenimento e un certo aplomb inglese che da me ovviamente non
sarebbe mai arrivato.
Andrea invece è stato un perfettissimo
Darcy, non solo per l'aspetto e le basette lunghe ma si è prestato
a qualsiasi cosa la mia mente contorta gli abbia suggerito, senza
fare una piega. E, conoscendo il suo carattere piuttosto schivo e
concreto, direi che stata una dimostrazione d'amore più di un
anello, più di una serenata, più di cento tavole sparecchiate. E se era già Santo e Beato, dopo questa cosa lo trovate alla destra del Padre.
Alice invece ha aiutato fin dalla
mattina, ha trasportato sedie, chiuso e aperto tavolini, aiutato ad
allestire i drappi sulla siepe, pulito, apparecchiato e sparecchiato
con una cura fantastica. Ci teneva più di me che tutto fosse
perfetto, e quest'ansia le ha fatto avere uno scatto isterico di
circa cinque secondi in cui ho temuto che mi si trasformasse nella
bambina dell'esorcista. Poi è entrata totalmente nella parte, al
punto che ieri sera mi ha detto “Madre, io mi ritiro nella mia
stanza. Voi quando vi coricate?” Io ho preso il pitale di cui sopra
e l'ho seguita.
Gli invitati all'evento sono stati
fantastici, si sono lasciati travolgere e non sconvolgere dalla
pazzia della sottoscritta e hanno scattato credo 9876 foto a testa.
Tutto per poi ricattarmi, sono certa.
Roba che se questa cosa arriva agli
assistenti sociali, ci levano la figliola.
Roba che ho sentito mia madre
rispondere alla domanda 'ma quella è sua figlia?' “Chi, quella che
sta correndo sguaiata reggendosi il vestito e che, ommioddio! ha
appena detto una parolaccia? No no, non so chi sia...”
Roba che, dopo questa performance, ho
un futuro. Sì, alla neuro.
Ci sono state tante risate,
interventi interessanti, miliardi di foto e un divertimento unico,
coinvolgente e sì, pure godereccio. Il banchetto del cibo era
strafavolso con dolci uno più buono dell'altro che, per inciso, sono
stati portati dagli invitati. Ognuno ha avuto una parte, un ruolo e
tutti hanno partecipato entusiasti. Non solo: era presente la sorella
di Greta Scacchi, l'attrice, che saputo della cosa è stata
lietissima di partecipare e ha pure usato il mio cesso!
e un operatore di un canale della tv regionale che ha ripreso in
cielo in terra, in ogni luogo e in tutti i laghi e ha intervistato la
sottoscritta, Annie e Bruna per un filmato che forse andrà in onda.
Ora come ora sto cercando di contattare la Tomponzi Investigazioni
per cercare di trovare qualche scheletro nell'armadio, qualche
segreto importante con cui ricattare l'operatore perché non venga
mandato in onda il filmato. Col culo che ho, non avrà precedenti,
sarà un cittadino modello, un padre esemplare e a capo pure di
missioni umanitarie, per cui temo che il video possa essere
divulgato.
L'evento comunque è riuscito bene,
talmente bene, che qualcuno ha perfino azzardato un “Sembra un
film!” e una signora, presentatasi al cancello del giardino, è
rimasta allibita e immobile.
“Signora, ma...cerca qualcuno?”
“Sì, ma mi sa che ho sbagliato.
Scusi scusi non voglio disturbare, vedo che c'è un matrimonio in
corso!”
Un matrimonio. Facciamo un evento in
giardino e da quanto ci riesce bene lo scambiano per un matrimonio.
Nella prossima vita voglio fare la wedding planner.
Prima delle foto chiuderei con i
ringraziamenti.
Ringrazio tutti quelli che hanno
partecipato e che si sono prestati a questa folle anche se bellissima
idea.
Ringrazio chi mi ha portato i regali,
che ho accolto con sincero stupore e chi mi ha donato i fiori.
Bellissimi tutti e in particolare un grazie a Vanna che addirittura,
per me, solo per me, si è fatta arrivare le rose Austin direttamente dall'Inghilterra e me l'ha confezionate con una cura e
una maestria certosina, perché anche la ricerca della stoffa ha
avuto un suo perché.
Ringrazio chi mi ha lasciato la sua
mail per far sì che io mandi tutto sto pappiè.
Ringrazio la mia amica Samantha che non
solo si è lasciata travolgere da questa cosa, ma è stata parte
attiva anche nella preparazione dell'evento fornendomi materiale e
chicche culinarie: ha fatto dei cup cakes con la silhouette di Jane
Austen. C'ha perso un giorno, la pazienza e mazzi di neuroni ma son
venuti 'na favola!
Infine un ringraziamento alle preziose
Annie e Bruna, che con divertimento, passione, grazia e dedizione
organizzano splendidi Tea Party per il solo piacere di divulgare e
promuovere la cultura inglese, ma non solo. Si tratta proprio del
piacere di condividere esperienze, foto, arte e dello splendido tè
con chi apprezza lo stile english. Il tutto condito con simpatia,
disponibilità e cordialità molto british!
Ah, poi un po' del libro si è parlato.
Mi hanno incastrato.
non sai quanto mi sarebbe piaciuto esserci...
RispondiEliminae mi toccherà pure farmi una cultura sulla Jane... mica posso sfigurare alla prossima occasione! :DDD
Brava Simo, Stupenda Alice, Meraviglioso il Santo!
Stracomplimentissimissimissimissimi a tutti! <3<3<3
e no, non puoi sfigurare! Bella lei!
Eliminaoddio che belle che siete. e che bella giornata/bella idea. avrei voluto esserci anch'io. magari solo x vestirmi così (e mangiare un pò di dolcetti, che non guasta mail). e l'altalena con i fiori....quasi quasi il dondolo nel giardino di papà lo addobbo così. marta
RispondiEliminaSì, potresti, mi hanno detto che è molto romantico oltre che colorato.Grazie Marta.
EliminaChe bello Simo, mi sono incantata a guardare le foto, "una mise en place" in perfetto stile inglese, mi hai morire quando parli di Alice...ma quello che mi piace di più sono gli sguardi tra te e Andrea....si legge tutto l'amore che vi unisce....
RispondiEliminauna mise che? Amò, t'amo quando sei così tecnica! <3
EliminaBellissimi siete SImo:) Tutti sorridenti!!
RispondiEliminaAlice è perfetta, lei sembra inglese davvero <3
che atmosfera...
e l'altalena??No dico, ne vogliamo parlare? Fantastica!
M'hai fatto troppo ridere con la storia del pitale
l'altalena l'ho addobbata ioooooo!!!!
EliminaMeravigliosa! Ma lo sai che ho scoperto che c'è pure un' associazione su JaneAusten?!?!
RispondiEliminaE sai pure che io non ho mai letto un suo libro uno, mai?!?!
Ok. porgo le mani. te bacchettale!
;-)
Ora vado a vedè, brava!
Eliminala conosco, grazie a loro mi sono ordinata la biografia di costance hill :-)
EliminaMa sembra di essere in un telefilm americano dove si organizzano eventi e feste a tema...
RispondiEliminaUn sogno...
Bravissimi
Maira
Grazie, la soddisfazione che tutto sia riuscito è immensa. E ci siamo divertiti molto a preparare, cosa da non sottovalutare :-)
EliminaEly mi ha suggerito di venire qui....avevo bisogno di un momento di relax di sorridere e riposarmi. Ho trovato tutto nel tuo caos io ho trovato la tranquillità. Continua sempre da neuro come dici tu cosi io mi rilasso, si vede che sono più matta di un cavallo.
RispondiEliminaUn abbraccio forte Jane e ciaoooooooo
Non potrei non essere da neuro ormai è assodato e sono irrecuperabile! Grazie Edvige di essere passata.
EliminaSono passata di qui perché dalle foto su Facebook non avevo colto pienamente e...non ci piove, siete la famiglia più fica della blogsfera!!!
RispondiEliminaDavvero? Ma troppa grazia!
EliminaTenchiù Lara!
Arrivo da fb e dal consiglio di Ely :)
RispondiEliminaCaspita che bell'idea e quanto siete tutti bellissimi......Bravissima!
Un bacio grande :)
Sono commossa ... tu sei una realizzatrice di sogni!!!!!
RispondiEliminaun abbraccio grandissimo
dida
Oh signur!!!!! Ma questa e' una favola!!!! Se avevo minimamente il sentore di quello che stavi facendo, mi autoinvitavo!!!! STUPENDO!!!!!! STUPENDO!!!!!! STUPENDO!!!!
RispondiEliminaBelli belli belli. E' la prima volta che commento ma mi sono letta l'intero blog nell'ultimo mese.. Questa festa è veramente mitica.
RispondiEliminaIlenia
racconto divertentissimo e foto da sballo!!! sei magnifica!!
RispondiEliminaM E R A V I G L I A
RispondiEliminaMa che figata l'idea e il giardino e i costumi e gli addobbi e le tazzine, nastri pizzi, cappellini...
E le foto, stupende!
Dai che alla fine da un'idea folle ai visto che esperienza hai tirato fuori e che ricordi ti sei portata a casa!
Brava Simo! :_)))
Sei una continua sorpresa!!!!
RispondiEliminaBellissimo questo tea party! Il Santo, troppo forte, per non parlare di Alice, perfetta!
... organizzai degli eventi favolosi e mai una volta che inviti!!!!! Egoista!!!!
RispondiEliminaComunque complimenti, proprio un bellissimo party...
Fantastic!!!!
RispondiEliminaA, Ct