-Abbiamo partecipato a una festa anni
'60. Vestiti anni '60. Tra tutti gli abiti a disposizione ho scelto
di fare la figlia dei fiori. Hippy abbestia. Mi ci mancava rollare un
cannone e poi ero a posto. Quando chiedevano al Santo: “Sua moglie
qual è?” Rispondeva “Vede quella mora sul tacco 10? Magari!
Invece è quella sciroccata che balla a piedi nudi. Purtroppo è
quella.”
-Sono stata intervistata su RDS da
Rosaria Renna e Claudio Guerrini. Sì, a proposito del mio libro. No, non
lo so manco io. È successo tutto in fretta, tipo
giochi senza frontiere An De Truà Fiiii!! Partiti! Na roba che mi ha
preso alla sprovvista, senza preavviso, tipo un temporale estivo, un
tuono o una colica di reni. Però è stato molto bello.
-Incontrato, in un pomeriggio ventoso,
la blogger Debora, che parlandomi di lavoro mi ha confidato “Sai,
prima lavoravo nel settore sanitari. Roba da bagno, intendo.”
“Ah. Vendevi cessi.”
“Sì, mi son sempre piaciuti i
cessi.” Così dicendo mi ha preso a braccetto e mi ha riservato uno
sguardo con gli occhi a cuoricino. Qualsiasi riferimento a cose o
persone è puramente casuale.
-Mamma ha letto e finito il romanzo.
“Mamma, ti è piaciuto?”
“Moltissimooo!”
“La trama, eh? La trama, che ne
dici?”
“Bellissimaaa!”
“Ehm...sì...i personaggi, dico i
personaggi, cioè....secondo te sono carismatici?”
“Carismaticissimiiii!”
“No, vabbè, mamma. Però dhè, cerca
di essere obiettiva, vabbè che sei la mi' mamma e ogni scrittore è
bello a mamma soja, però...”
“Posso fare un appunto?”
“Prego”
“Scrivi un po' troppe parolacce,
figlia mia.”
“Ma non dire cazzate!”
Ma come fa a sostenere ciò, porcalamaiala.
-Abbiamo fatto la festa in giardino di
inizio estate. Quest'anno il tema era 'Guerra con pistole ad acqua e
fucili a canne mozze'. Io mi sono entusiasmata talmente tanto che mi
sentivo Lara Croft . Figa, bella, gagliarda, armata fino alle unghie
e con due bombe qua davanti pronte a far fuoco. Angelina mi sentivo.
Angelina Jolie in Tomb Raider. Invece ero una tomba e basta. Morta
subito. M'è scoppiata una bomba d'acqua in mano ancor prima di
cominciare e le mie armi erano lo spruzzino con cui annaffio le
ortensie e un flacone di svelto piatti finito. Quando lo pigiavo, il
getto era talmente debole che sembrava avesse problemi alla prostata.
Dio, che tristezza.
-Io e il Santo la notte abbiamo fatto
parecchio moto. Ma che avete capito: noi giochiamo a tennis. La
notte. In camera da letto. Con la racchetta ammazza zanzare, quella
che se ne prendi tre insieme rilascia un puzzo di bruciato che
nemmeno all'inceneritore. Nonostante le zanzariere qualche bastarda
riesce a passare la barriera e si infiltra in camera dove ci succhia
anche l'anima e allora vai di Wimbledon!
“Amò, ma che stai a fa'?”
“Zitta che l'agguanto! Diritto!”
“Sento che fa ancora zzzzz!!! non
l'hai presa.”
“Zitta, zitta.” Sbam! “Rovescio!”
“Amo', me pari Panatta. Lascia sta'.”
“No, ormai devo finire il match.
Diritto!”
Non c'è verso. Deve finire e
possibilmente vincere la partita. Inutile dire che io, invece di
dormire, sono a bordo letto a fare il tifo. Ho sempre sognato fare la
ragazza pom pom.
-Domenica a pranzo, forse per una reazione
allergica (o ho toccato una pianta e poi mi son toccata il viso, o le
preghiere del Santo sono state ascoltate, o lo stesso Santo ha cercato
di avvelenarmi con del cianuro, non lo so) ho avuto un pizzicore e senso
di gonfiore alle labbra. Mi sentivo Alba Parietti. O Bubba di Forrest
Gump, con le labbra ripiene di gamberetti. Fatto sta che mi sentivo sti
labbroni ripieni come un tacchino a Natale e continuavo a dire
"Ammmuore, ma mi vedi le labbbbra gonfuieee?" Pareva avessi una nespola
incastonata in un molare.
"No, non mi pare."
"Ma cuooome nooo?"
E
niente, il tempo di far realizzare al Santo giochi erotici che manco
cinquanta sfumature de sta ceppa, e m'è sparito tutto. Due ore in cui
sono stata naturalmente con le labbra gonfie e turgide come Francesca
Dellera ai tempi d'oro. Ricostruendo gli avvenimenti, mi sa che sì, ho
toccato una pianta in giardino e poi mi sono messa le dita in bocca. E
m'è gonfiato tutto.
Ammetto che son
giorni che mi sposto in giardino sui gomiti e a petto nudo, per vedè se
ho la stessa reazione allergica qua davanti, ma niente. Ancora piatta come una tavola da surf. Quando si dice la sfortuna.
-Poi ho incontrato un personaggio televisivo e questa cosa mi ha trovata completamente impreparata. Ne parlo qui .
Ora vado, che m'è rimasto un angolino del giardino da perlustrare.
E non dici nulla della serata speciale che hai trascorso ieri sera con la tua famiglia, un' amica molto simpatica e un tegame?
RispondiEliminaeh, hai voglia di tegami!! :-D
EliminaBuahahuahuahahah!
RispondiEliminaE mi sembra che il mio commento sia ben chiaro. :-D
Senza contare che ora devo togliermi dalla mente l'immagine di te che giri tipo geco nel tuo giardino, sennò dal ridere rischio l'asfissia. :-D
Che amica.
Parlo di te, ovviamente! ;-)
Bacione
Nunzia
Sempre fortissima!!! Anche io vorrei partecipare ad una festa a tema hippy!!!
RispondiEliminaMaira
MA te sei matta, te l'ha ha mai detto nessuno?!?!
RispondiElimina..ehm.. e io invece sono dislessica.... :-)
Eliminame lo dicono tutti! Ma ti pare???
EliminaGaia io glielo dico tutte le volte che la vedo!!!
EliminaSanta Malu'..
EliminaSe non esiste ti ci faranno te! :-)
Simo tu mi fai morire, sei capace di farmi ridere anche alla fine di una giornata come questa e credimi non e' roba facile!!!
RispondiEliminaMi sono persa l'intervista su RDS :(
RispondiEliminaEvvai col secondo libro della Fruzzetti!!!
RispondiEliminaBrava la Simo!
Stasera me lo ordino! ;)
BaSci!