martedì 23 dicembre 2014

Il Natale in 10 punti.





1 . Il Natale a casa mia è quel giorno in cui il mio babbo (uscito da tavola alle cinque del pomeriggio) chiede guardando l'orologio e malcelando un prosit “Bene. E da cena che si fa?”

2.  È lo scambio di regali alla cazzo de cane, tipo che non usiamo metodo e disciplina. No, si tirano i regali alla rinfusa urlando il nome del prescelto e guarda di essere attento che sennò ti arriva tra i denti il minipimer di acciaio inox.  E quando sei in diciotto in un salotto la cosa si fa molto interessante.

3.  È il pranzo di Natale con 25 portate (dolci esclusi) dove la cosa più dietetica ha un ripieno fritto e messo in umido. E non t'azzardà a non mangiare che mamma mi si offende. La parola DIETA viene vista come una bestemmia.

4.  È la cena di Natale che guai a saltarla (vedi punto uno) a base di focaccine e affettati dove si infiltrano gli amici, gli amici degli amici, i conoscenti degli amici degli amici e i chiccazzoteconosce. Categoria meglio conosciuta come 'L'infiltrato al matrimonio'.

  1. Sono i giochi da tavolo che per spiegarli a mi'madre o alla nonna di turno impieghi circa tre anni luce e inizi la partita che è il 15 d'agosto. E puntualmente vincono con una stratosferica botta di culo.
  1. È la tombola dove dopo il primo numero c'è il genio che grida ambo, dopo quattro 'cinquina' e dopo dieci 'tombola', per poi scoprire che il 67 non è manco uscito e i fagioli è bene che tu li mangi invece di piazzarli sulla cartellina. Quando va bene si vince un osso finto rosicchiato dal cane.

  2. È il giorno in cui mia madre sentenzia “Domani semmai mangiamo gli avanzi” e puntualmente il 26 potresti morì di fame perché in casa mia non è MAI avanzato nulla. Quindi se hai fame oltre ad attaccarti al tram, attaccati pure alle gambe del tavolino, ciccio.
8. È il giorno in cui si bussa per andare in bagno. Mia madre bussa alla porta del SUO cesso in casa SUA. A volte c'è un pellegrinaggio che manco a Lourdes. Se poi riesce (grazie alle prugne del tacchino ripieno) a evacuare pure lo stitico, si può gridare al miracolo. E lì la gioia collettiva.

9. È il tappo di spumante sulla rampa di lancio che puntualmente fa avvolgere il capo con le mani alle donne al grido di “Il lampadarioooo!!” che in quarantun'anni di vita non ho mai visto cogliere. In fronte a nonna, in bocca al cane, nei gioielli di famiglia dello zio e nel vaso cinese sì, ma nel lampadario no. Mai una gioia.
  1. È il giorno in cui siamo stati anche in 27 intorno a un tavolone stretti stretti, vicini vicini, che per magnà ti conviene farti imboccare da quello davanti perché non puoi muovere le braccia, figuriamoci usare le posate. L'ideale sarebbe infilare direttamente la testa nel piatto come un bassotto nella sua ciotola. E cerca di fare prima i tuoi bisogni, perchè NON PUOI alzarti e NON PUOI passare, perché dovresti far alzare diciotto persone sia all'andata che al ritorno. Al massimo ti è consentito di portare  un catetere o un pitale; l'importante è che tu all'una in punto trovi una tua collocazione da seduto e da lì, per le restanti cinque ore, non te devi move. Piuttosto muori, ma rimani dove sei.


    Da questi pochi punti si evince che per noi il Natale ha un significato molto profondo.
    Gnaàfamo proprio.

    Detto questo: BUON NATALE, bimbi.
    E che qualcuno becchi un lampadario, scatti la foto del misfatto e della faccia della padrona di casa e me la mandi.
    Non chiedo poi tanto. Grazie.





      9 commenti:

      1. Buon Natale anche a te, fantastica donna!

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      2. Il punto 2! Ogni volta mi ritrovo il giorno dopo a guardare il bottino e chiedermi chi mi ha regalato cosa. Noi la chiamiamo la battaglia dei regali :)
        Buon Natale!

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      3. buon Natale a te cara...che mi fai ridere tanto...ma non solo....

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      4. Io aggiungerei anche il punto 11. È il giorno in cui, ci puoi rimettere l'orologio, qualche pupetto si ammala sempre.E mia figlia, ligia a questa regola, non si è fatta mancare la febbre! Speriamo che Babbo Natale la renda più allegra! Un bacio sconfortato e bacilloso e un augurio di vero cuore a te che riesci sempre a strapparmi una risata! Emanuela

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      5. Mi hai fatto morire perché e' stato come guardarsi allo specchio. Il mio Natale e' tale e quale al tuo, punto per punto!!! Auguriiiii!!!!

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      6. Posso venire a casa tua??? Dato che ci sono gli infiltrati posso imbucarmi anch'io? :)
        Buon Natale!

        Maira

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      7. E che altro si può dire? Buon Natale Simo e pure a tutta la tua famiglia e agli amici qui e agli amici degli amici degli amici e.... e, ti aspettiamo a Santo Stefano, per sapere se finalmente per sto lampadario, questa è stata la volta buona! ;)

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      8. Troppo carina Simona, carina e divertente...
        Ho passato non tanto tempo fa Natali così e il ricordo mi fa tanto male.
        Ora sono sola con i miei pelosoni e due badanti rimasti da anni perchè cresciuti in questa casa, a tenermi compagnia..
        Ho letto con gli occhi lucidi ma contenti, questo tuo vero Natale, come dovrebbe essere e mi sono iscritta con piacere..sperando in un tuo gentile ricambio!
        Un abbraccio stretto!
        http://rockmusicspace.blogspot.it/

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      Nel frattempo, visto il periodo, vuoi una tazza di thè?

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