Simo, ce la puoi fare!"
"Uff!Pant!"
"Dai, così!E' quasi uscito!Respira però, con calma"
"Parli bene te!L'hai già fatto!"
"Dai che uscendo!"
"Uff!"
"Stringi bene e vai!"
"Anf pant!"
"Eccolo!Bravaaaaa!!!"
Questo dialogo starebbe bene in una sala parto, nevvero?Invece sono io alle prese con una bottiglia di spumante. Sono riuscita a stapparlo senza inondare quelli intorno a me stile festeggiamento sul podio del GP.
Siamo in pieno fermento per questa cosa, e stamani la sommelier ha avuto la malsana idea di farmi una lezione su come si maneggia una bottiglia.Una cosa così romantica e sensuale che mi sentivo Cicciolina alle prese con un joystick.
No, ma davvero.Il signor Muller dice di fare l'amore con il sapore. Ma figurati.
Se avesse provato a fare un corso di sommelier avrebbe consigliato di fare l'amore con un Chianti, altroché.
Tu la bottiglia devi porgerla, carezzarla, toccarle il
Vi pare che io possa farcela?
"Hai visto come si fa. Ora tocca a te"
A parte il fatto che mi stavano guardando tutti e c'avevo la mano tremolante manco fossi appena scesa dall'otto volante, e poi Dio!ma quante cose mi devo ricordà?
Il mio primo amplesso l'ho avuto con la bottiglia di spumante che, in questi casi, non deve MAI fare il botto. Ti deve scoppià in mano come un petardo. BUM!E devi fa' finta anche di nulla. Deve fare un suono sordo, devi essere padrona della situazione e dopo averlo stappato con maestria devi far sparire il tappo tipo mago. Ualà!Il tappo non c'è più, sparito come per magia. Io già mi vedo che me li metto nel grembiulino per poi sembrare a fine serata una che s'è fatta due palle così. O sennò li metterò in una pianta. Và che belli nel ficus benjamin.
E poi ASSOLUTAMENTE non deve fuori uscire lo spumante. Gli è permesso solo fare un po' di fumo, un po' di vapore tipo i soffioni boraciferi di Larderello, quell'effetto lì. E anche qui mi immagino, che inondo tutti tipo Capodanno.
Poi è stata la volta della bottiglia di rosso. E qui ho avuto un amplesso col cavatappi. Che credetemi, per una astemia, è un casino, non lo sa usare. E' come dare un arriccia capelli a Collina, una manciata di neuroni ad Antonella Elia, un paio di mutande a fascia larga a Belen, una nave da crociera a Schettino, un' entrata gratis al Cocoricò di Riccione alla nonna novantenne. Se non sei avvezza, guarderai tutto ciò con stupore, non saprai dove mettere le mani e rischi di far danni.
Comunque. L'ho girato e aperto come un coltellino svizzero e alla fine ho imparato a usarlo. Più o meno. Anche qui la bottiglia va coccolata, etichetta esposta verso il cliente, mano sinistra sul
E poi versarla nel calice, ma non troppo, non devi superare una certa linea di mezzeria (che non è manco disegnata!), un po' più sotto di mezzo, via! questione di cazzutissimi cm che devo valutare a occhio. Tutto questo sorridendo impeccabile sul tacco 12 contornata da delle persone che quando me l'hanno detto mi ha fatto esclamare "Scappo in Brasile fino al 2020!" (non so se posso dirlo, male che vada ve lo dico lunedì)
Perché ve lo dico lunedì. Se sono sempre viva.
Magari a far l'amore con un Chianti c'ho preso gusto.
E diteglielo a Muller.
Simo sarà un successone!!!!!!Faje vede' sorella!!!!!!
RispondiEliminahahahahaha grandissima! Comunque, che due palle!! Mi hai fatto ricordare uno ad un matrimonio, al tavolo con noi inizio' a degustare il vino e sentenzio': sa di pelo di marmotta. Mantanavai?!!
RispondiEliminasarà tutto diVino...vedrai^__^
RispondiEliminae se sei lì lì per tentennare...cerca di distrarli..ahò sei una gnocca col tacco12!!!
sbaciuz:D
Volevo clikkare "MI PIACE" sul commento di Irene, ma da 'ste parti non c'è, per cui lo scrivo!
EliminaMI PIACE! ^_______^
Vedrai Simo che andrà benissimo e se scappa una goccina di spumante...che vuoi che sia! Un tuo sorriso e quella gente manco si ricorda perchè era lì! ^_______^
RispondiEliminaMa tanto lo so che con la tua presenza di spirito supererai gli ostacoli...certo, occhio a non tirare il tappo dello spumante in testa al primo signore che passa, o almeno non a qualcuno di famoso: finiresti di sicuro sui giornali! Ahahahahahah!
Vai tesò che sarai eccezionale!
Bacioni.
Nunzia
Fare il sommelier e' sempre stato uno dei miei sogni proibiti. Non so perche' ma l'ho sempre associato a qualcosa di erotico. Ogni tanto mi capita di vere l'annuncio per un corso allora ci faccio un pensierino...ma poi non ho mai avuto il coraggio
RispondiEliminaAhhh dimenticavo, sono sicura che sara' un vero successo qualsiasi cosa accada :DDD
RispondiEliminaMi piacerebbe guardarti e so che sarai perfetta!!! facci sapè facci sapè
RispondiEliminaMi hai fatto venire in mente, quando facevo la cameriera e aprivo il prosecco, il botto era assicurato, e giù sommelier de' noantri a tentare di spiegarmi, come andava inclinato il tappo, la bottiglia, il busto... ne venivano fuori scene esilaranti, con quel botto che non ne voleva sapere di zittirsi c'ho preso un bel po' di mance!
RispondiEliminaDeve essere difficilissimo il corso da sommelier...
RispondiElimina... anch'io ho fatto la cameriera durante il periodo dell'università. forse il corso mi avrebbe fatto bene ;)
RispondiEliminabaciotti tesò!
Mattaaaaaa facci sapere com'è andata <3 <3 <3
RispondiEliminanon so ancora come ho fatto a capitare in questo blog sfogliando ricette...sei troooppo forte!
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