Avviso agli utenti: Post
da prendere con ironia (ho mai fatto il contrario?) e leggerezza.
Sono l'ultima delle persone che può insegnare qualcosa.
Io sono il
blogger tuo:
1-Non
avrai altro Blogger all'infuori di me. Lo so, il nostro blog ci pare
er mejo, il più ben fatto, il più originale, il più tutto.Ed è
giusto che sia così, lo curiamo nemmeno fosse un bambino, e vuoi
che non ti piaccia il tuo bambino?Certo. Ma bisogna essere anche
obiettivi,e qui a volte non ce la si fa. E' come essere all'asilo
coi pargoli: c'è la mamma che sale in cattedra a dire quanto è
bello e bravo il figlio suo, che è il meglio della classe e che non
tollera che le venga detto, anche con cautela, il contrario. Poi c'è
la mamma che il pupo lo raccomanda.All'insegnante, al catechista, al
maestro di musica etc etc.In poche parole lo pubblicizza a bestia.
Manda foto a destra e a manca e un MI PIACE te lo fa recapitare
anche nella cassetta della posta. Poi c'è quella che davanti ti
sorride, ma dietro je rode da morì e vorrebbe vederti marcire tra
un codice html e un link andato a male. Poi c'è la mamma che usa
solo amicizie vip per il suo bambino, che se non fai parte della
cerchia degli amici IN manco ti caca di striscio. E poi ci sono
tutte le altre, quelle che non importa se sei figo, bravo o bello o
il primo della classe, l'importante è che tu sia te stesso, che in
questo frangente tu ti diverta, che tu porti rispetto per le
opinioni altrui e che tu faccia dell'umiltà il tuo punto di forza.
Di Dio ce n'è uno solo e non sta certo su una piattaforma. Ha da
fare, lui.
2-Non
nominare il mio nome invano. Se invece mi nomini nel tuo post,se
usi una mia fotina per te, o un mio testo, linkami. Che non è una
cosa sporca o strana da pornostar (della serie: linkami
tutta!)semplicemente è un modo civile e gentile di farmi sapere
che stai parlando di me. Io così posso farti visita e condividere
il tuo pensiero (nel mio caso arriverò dopo la banda, ma arrivo)
3-Ricordati
di santificare le feste. Natale. Capodanno. Pasqua. Ricordati di
fare gli auguri ai tuoi lettori, loro ci tengono, e poi è carino.
Basta anche una cartolina virtuale o un piccolo ma sincero augurio.
Se poi santifichi con un Candy, un Giveaway o un Contest saranno
ancora più felici.Magari quando tutto ritornerà ad essere semplice.
4-Onora il
padre e la madre. Se hai un nick name e il tuo blog vive in
anonimato puoi tranquillamente parlare dei tuoi famigliari in
maniera molto aperta e veritiera. Tipo che zia Luigia fa delle puzze
che stenderebbe un montone, che nonno Goffredo ha l'abitudine di
sbiancare la dentiera nella varechina, o che tua sorella è
donatrice di organi da viva e ha salvato da morte certa tutto il
reggimento della caserma vicino a casa tua. Se invece attraverso il
tuo blog sei riconoscibilissima, ti suggerirei di onorare parecchio
i tuoi famigliari o di omettere determinati argomenti, per non
essere esclusa da un eventuale testamento, per far sì che tua madre
non si precipiti a casa tua armata di mattarello e per non incorrere
in querele e denunce da parte della tua splendida famiglia.
5-Non
uccidere. Ecco, qua cerchiamo di non esagerare. Ora, vabbè che
se mi rubi un post mi incazzo, ma arrivare a uccidere mi pare un
tantino troppo. Magari cerchiamo di non uccidere il senso della
piattaforma blogger, quello cioè di permetterci di avere una nostra
pagina personalissima e di poterla gestire come più ci piace.
Cerchiamo di non far fuori la voglia di fare degli altri lasciando
commenti acidi, cerchiamo di non abbattere a badilate il pensiero
altrui, cerchiamo di non essere gli autori di parole e gesti
maleducati e fuori luogo.
6-Non
commettere atti impuri. Ecco, l'atto impuro. Se per impuro
intendiamo la foto che ci ritrae col deretano mezzo fuori quando
siamo inciampate sugli scogli quella volta al mare, o del nostro
balconcino talmente sporgente che dovrebbe essere condonato, o di
qualsiasi atto che mette in piazza la nostra intimità, direi che è
bene non commettere questi atti sul blog. Anche se a volte anch'io
perdo di vista questa cosa, mi sento di sconsigliare di pubblicare
foto compromettenti al fine di proteggere soprattutto i nostri
figli. Esempio: se ho 13 anni e nel blog di mia madre ci trovo la
foto di quando ne avevo 2 mentre sto tentando di fare la cacca nel
vasino di Winnie Pooh, con la mia faccia che ha lo stesso colore di
un pomodoro pachino, potrei avere uno sturbo e non rivolgerle la
parola per almeno un mese. Da mamma capisco che i figli so piezz
e core, ma da figlia mi
creerebbe angoscia scoprire che mia mamma mi ha messo in prima
pagina mentre mi sto scaccolando alla grande.
7-Non
rubare. Mai. Perché tra i blog prima o poi ti sgamano. E' assai
brutto e controproducente appropriarsi di foto o testi non tuoi e
prelevati da altri blog. Non puoi spacciare una mia foto per tua, un
mio testo per tuo, sia che si tratti della ricetta del fagiano in
umido sia che si tratti del tema di terza elementare di mio figlio.
Soprattutto trovo bruttissimo e per niente carino modificare le foto
altrui togliendo il link e la firma dell'autore con Photoshop.
Tuttavia, a mie spese, ho imparato che anche le foto estrapolate da
Internet e senza firma possono essere personali. Detto questo, se
proprio vi piace usare photoshop, prendete una foto di vostro marito
e photoshoppatela con il fisico di un giocatore di rugby. Fa bene
agli occhi e non avrete leso nessuno.
8-Non dire
falsa testimonianza. Se (vedi punto 7) sei stato sgamato, non
dire bugie, non farmi passare per fesso, non arrampicarti sugli
specchi, anche quando la cosa è trasparente e chiara come un
bicchier d'acqua. A volte è meglio un “Sì, è una tua foto,
chiedo scusa, la tolgo subito” che un “La foto l'ho scattata
dieci anni fa e il fatto che abbiamo lo stesso piatto, la stessa
tovaglia, la stessa ricetta, la stessa inquadratura, la stessa
finestra, e t'ho!lo stesso figlio sullo sfondo, non vuol dire
proprio niente!” Ecco. Un errore o una mancanza si perdona e a
volte da questi equivoci nascono anche delle belle amicizie. La
presa per il culo anche no. Dimmi la verità e ti sarò amica. Mi
spari na minchiata arrampicandoti sugli specchi che manco Spiderman
e per me è finita.
9-Non
desiderare il blog di altri. Se la tua giornata è scandita da
confronti tra il tuo blog e gli altri, a breve potresti essere
costretto a recarti al pronto soccorso per ulcera fulminate. Non
c'è niente di peggio, secondo me, fare confronti e paragoni con i
mille blog esistenti in internet. Ognuno è bello e particolare a
modo suo e cercare di fare 'uguale a' o 'simile a' porta solo ad
avere una brutta copia del suddetto. Non importa il numero dei
followers, non importano le pagine lette o i commenti giornalieri,
l'importante è avere una pagina personale, che ci piaccia e che ci
faccia stare bene. Ritengo che avere un blog sia una bellissima
valvola di sfogo, da curare con la giusta dose di leggerezza e
scazzo. Se ci lasciamo sopraffare dai confronti, dall'auditel e dai
numeri, secondo me perdiamo di vista il vero senso di un blog, che a
mio avviso non deve diventare un lavoro. Perché dal momento che lo
diventa perde di spontaneità. Se invece del vostro blog ne avete
fatto un lavoro avete tutta la mia stima.E sicuramente se ne avete
fatto un lavoro vi sarete attenuti a queste semplici ma
importantissime regole di convivenza e educazione.
10-Non
desiderare la roba d'altri. Come detto sopra, credo sia
estremamente fastidioso constatare che il tuo post sia stato preso
pari pari o a pezzi e bocconi e stampato da un'altra parte.Posso
capire se ti ho ispirato, se ne abbiamo parlato, se ho lanciato un
argomento e tu lo continui, se ne vogliamo parlare insieme, se
qualcosa o qualcuno ci accomuna, capisco tutto. E sono felice di
condividere un'idea o un tema con te. Possiamo anche aver parlato
dello stesso argomento senza sentirsi, così per puro caso, può
accadere benissimo, in fin dei conti gli argomenti son sempre
quelli. Ma devi scriverlo di tuo pugno. Se invece trovo non solo il
medesimo tema, ma frasi copiate pari pari, o qualsiasi cosa
estrapolata dalla mia pagina e schiaffata senza tanti complimenti
sulla tua, bhè, non va mica bene.
Direi che... anche
basta. Erano dieci, no? Ne avete altri? Raccontatemi la vostra
esperienza, creeremo un documento con tutte le regole di un buon
blogger :-D
E se lo dico io
che predico bene ma razzolo male...siamo a posto.
Però ce la
metto tutta per migliorarmi.
p.s. Questo post
è nato grazie a voi che mi avete messo al corrente di alcune
diatribe.
p.p.s. Mi sento
molto Santi Licheri.