Sarà che ieri sera avevamo amici a cena e ci hanno chiesto "Allora, questo viaggio in Inghilterra?", sarà che oggi piove e mi viene in mente proprio Wells (che abbiamo visitato nell'unica mattina nella quale ci ha fatto compagnia un po' di pioggerellina), sarà che il Natale si avvicina e ieri sera, per la gioia delle donne presenti abbiamo tirato fuori una cosina che abbiamo acquistato proprio lì, sarà che comunque io voglio finire il diario di viaggio dell'Inghilterra, fatto sta che oggi riprendo da dove avevo lasciato, click!
E quindi siamo a Mercoledì 29 Agosto.
Come vi dicevo, ci svegliamo con una pioggerellina fitta fitta che non ci sorprende perché per organizzare i nostri spostamenti guardiamo il meteo un giorno sì e uno pure.
Decidiamo di visitare Wells, nel Somerset, così magari possiamo stare un po' al riparo.
Il paesino è molto molto carino e particolare e lo percorriamo con relativa calma anche se piove (se tu ti dovessi fermare per un po' d'acqua, in Inghilterra staresti sempre a casa, nevvero?).
Nella piazza principale, dietro la cattedrale, troviamo il mercato e un bellissimo negozio di articoli casalinghi dove avrei comprato pure il portaombrelli lercio destinato ai clienti. Gira che ti rigira cado sui pirottini per muffin e un portamuffin double-face, che io adoro per due motivi: uno, essendo di cartone è smontabile e quando è chiuso ha lo stesso spessore della Gazzetta dello sport (ergo, lo riponi dove ti pare). Due: se giro i dischi diventa natalizio perché sono di un bel rosso ed essendo la base argentata ha un che di festa.Terzo: sembra un lavoretto fatto all'asilo, semplice, utile ma di grande effetto.
Dopo aver lasciato il negozio con le lacrime agli occhi, ci dirigiamo alla cattedrale, passando per delle viuzze molto caratteristiche.
La cattedrale di Wells ci è piaciuta un sacco.
All'interno abbiamo trovato una guida simpaticissima di circa ottant'anni. Perché qua gli anziani mica stanno in casa a guardare la De Filippi. Ennò. Qua gli anziani sono attivi, si prestano a farti da guida gratuitamente, per la gioia proprio di farti conoscere il luogo o i monumenti.Infatti sono tutti volontari che, armati di torcia per illustrarti i vari angoli della cattedrale, si trasformano in Ciceroni con una gioia e curiosità negli occhi davvero da invidiare (qui in Italia l'ho visto fare solo nella bella Ferrara)
Il nostro nonno ci guida all'interno, intrattenendo con noi anche una fitta conversazione fatta di viaggi ed esperienze. Andrea capisce tutto, Alice capisce e risponde alle domande, io capisco abbastanza ma non riesco a rispondere, infatti il Santo mi fa da interprete. Però, sto signore l'ho adorato e la cattedrale pure.
Ce la giriamo per bene e ad un certo punto crediamo di avere le allucinazioni. C'è un gatto. C'è un gatto rosso che se ne passeggia tranquillo tra le navate, come se fosse a casa sua, incurante dei visitatori e per nulla spaventato. Mezz'ora dopo il gentile signore ci fa affacciare al pulpito e ci chiede "Vedete niente di strano?"
E sei paia di occhi curiosi scorgono in un angolo una cuccia morbidosa fatta da un plaid a quadretti rossi.La casa ufficiale del gatto rosso. Lui abita lì. Quando la cattedrale è troppo piena lui trova riparo nel pulpito e aspetta che la calca scemi un po' e poi ricomincia a girovagare. Credo che da noi questa cosa sia impensabile, ma magari no. A noi c'è garbata!
Usciamo dalla cattedrale e ha già smesso di piovere. Approfittiamo per farci un giro intorno e arriviamo all'incantevole Vicars' Close, la strada cieca più antica d'Europa.
Lasciamo Wells per dirigerci alla Cheddar Gorge, la giornata è ancora lunga.
La Cheddar Gorge è descritta come 'un profondo e spaventoso baratro' da Daniel Defoe ed è una gola formatasi nell'ultimo periodo delle glaciazioni.E' famosa per il formaggio (chevvelodicoaffà) perché nelle grotte scavate nella roccia venivano stagionate le forme. Devo essere onesta: non sono rimasta particolarmente colpita da questa gola, forse perché loro non sono abituati a questi paesaggi, ma noi sì.
Ma anche qui, abbiamo trovato qualcosa che ci ha entusiasmato. La gola si può percorrere in auto o anche a piedi. Il primo tratto (in salita, alimortè) è fiancheggiato da negozi tipici e caratteristici,
e ho desiderato ardentemente di essere anche una lontana parente di Onassis.
E poi lo vediamo, lui, così sfacciato in un giorno di Agosto (anche se per la temperatura potevamo essere a Novembre): un negozio di Natale. Di quei negozi che sanno di Natale tutto l'anno, che visiti pure in infradito e canotta. Ci fiondiamo dentro ed è già Dicembre, per forza.Hai le apparizioni, tipo che vedi Babbo Natale con le renne sopra la testa. Fa questo effetto, giuro.
Il negozio è bellissimo. Uno dei negozi a tema più belli che abbia mai visto e non riuscirò con queste foto a farvi assaporare tutta l'atmosfera che si respirava lì dentro.
Guardiamo, fotografiamo, annusiamo di tutto (anche perché in questi posti mi sembra sempre che ci sia profumo di cannella) e dopo un giro di ricognizione incappo su un oggettino che non avevo (non avevamo) mai visto. Sono rimasta letteralmente incantata davanti a una cosa talmente semplice da essere stupenda. Non so nemmeno come chiamarlo: un carillon? Un candelabro? Un portacandele? Non lo so ma è così bellino!Mi spiace solo non farvi vedere in realtà come funziona perché il bello è quando si mette in moto.
Si accendono le quattro candeline e lo spostamento d'aria scaturito dalla fiamma fa girare lentamente gli angioletti.Loro, roteando come per magia, accarezzano con un filo argentato i due campanelli e nel silenzio, dopo pochi secondi, si eleva una melodia mai uguale, un soave scampanellio... tlin tlin...tlin tlin...tlin tlin...
Il tutto accendendo solo quattro candeline.Come rendere felice una famiglia con 12 sterline.
Il negozio ha un sito, questo , dove, se siete avvezzi nello shopping on line, potete levarvici qualche soddisfazione.E ovviamente una pagina FB.Credo che presto le farò visita perché merita davvero.
Lasciamo questo posto incantato con il sole che si fa spazio tra le nuvole e per tornare alla casetta decidiamo di passare dalla costa.
Ci fermiamo a Weston per ammirare le belle case circostanti e il mare, oltre il quale scorgiamo le coste del Galles (aahhhhh!!! leggasi sospiro)
E questo è il mercoledì. Il giorno dopo abbiamo lasciato l'ombrello e preso di nuovo la macchina da presa.
Ve lo racconto dopo, via!
p.s. Dio che nostalgia, però!
Bellooooooooo..sai che il girotondo di angioletti me lo aveva regalato mia nonna tantissimi anni fa..ad un certo punto, con le candele, prendevano tanta velocitá che schizzavano via letterlmente, dentro i piatti normalmente, visto che erano a centro tavola..
RispondiEliminaBellissimo e che voglia di tornane in Europa che ho....Bacioni, Simonetta
Maddai? Io non l'avevo mai visto. A noi garba un mucchio, oddio se cominciassero a schizzare nei piatti sai che comiche? In effetti volevo metterlo in tavola per il pranzo di Natale. Stai a vedè che dobbiamo metterci i guantoni per parare gli angioletti! :-D
Eliminache belle foto! un bel giro, io non ho avuto tempo di andare da nessuna parte nei mesi a londra :( uffa! ohh..che è la prima volta che commento? ..però sono assidua lettrice lo sai!
RispondiElimina:3
Silvia
lo so, lo so e ti ringrazio.Peccato che tu non sia potuta andare anche perché non è molto distante da londra, cioè volendo sipoffà. Dai, sarà per la prossima volta!
EliminaBaci a te.
oh!!!Simo che meraviglia,tutto bellissimo,starei giorni in quei negozietti...ma fai tutto quello che piace a me??????per questo mi piaci tantooooo (chetoddicafà)hai una bellissima famiglia..siete stupendi...grazie per il thè..(anche se da noi fa ancora caldo).
RispondiEliminaMa mi sa che son cose belle che piacciono un po' a tutti ihihihihi!!!
Eliminaper un terribile momento ho pensato che fossi tornata in Inghilterra...poi fortunatamente ho letto che erano foto vecchie...buon per te :o)
RispondiEliminaCome un TERRIBILE MOMENTO????Se era vero dovevi essere felice per me!!tzè!!
Eliminabellissimo post, grazie!
RispondiEliminaIl girotondo con angioletti c'è anche a casa di mia nonna: lo aveva comprato lei nel (pensa!) 1959 in Germania, dov'era andata per la nascita di mio cugino.
Lei diceva che era di buon augurio.
Speriamo!Ma infatti è una cosa originaria della Svezia (c'è scritto sulla scatola), però non l'avevo mai vista. Ma come dooooormooooo!!
EliminaI tuoi post sono sempre pura magia.
RispondiEliminaE sarà che l'atmosfera natalizia sta prendendo piede dentro di me, quel negozio lo vado proprio a visitare...almeno virtualmente! :-D
Che bello che deve essere, già le foto mi intrigano...
Un bacio tesora.
Nunzia
Ma tu sapessi, tu sapessi quante cosine....
EliminaBacio a te mon amour!
Che belle foto...ti catapultano in un luoghi da favola stando comodamente seduti!!! Bè certo visitarli sarebbe meglio ma tu sei una reporter bravissima!!! Ciao e buona settimana
RispondiEliminaGrazie ma io non faccio nulla, sono i posti che sono bellissimi!Buona settimana a te.
EliminaChe belle foto....Ho voglia di tornare in inghilterra!
RispondiEliminafarncesca
Anch'io!! :-)
EliminaGrazie per la meravigliosa descrizione...anch'io adoro negozietti e mercatini ma soprattutto quell'aria un po magica che si respira in quei luoghi...
RispondiEliminase poi ci metti che è un viaggio che organizzi da settimane...troppa nostalgia!
EliminaIl modo migliore di prolungare una vacanza! Che meraviglia, Simo, mi sto innamorando di quei posti, grazie!
RispondiEliminae ci credo!!
EliminaE ci credo che a ripensarci ti viene la nostalgia, mamma mia che bei posti...e tu fai delle foto strepitose, grazie di farci viaggiare con te....:)
RispondiEliminaLa prossima volta vieni con noi? ;-)
EliminaIo sono in partenza per Londra, ma durante la mia permanenza se ci sarà l'occasione mi piacerebbe visitare qualche posticino tipo questi. E anche qualche negozietto come quello in cui siete entrati voi;)
RispondiEliminaOh ma se ti informi vedi come è facile, non dista moltissimo da Londra. Poi fammi sapere, eh?
EliminaIl tuo modo di descrivere i posti è semplicemente bellissimo... Se uno ha già voglia di andare in un posto, dopo aver letto i tuoi post e visto le tue foto, si alza di botto dalla scrivania e va a prenotare un biglietto di sola andata...
RispondiEliminaGli angioletti sono davvero carini, mia mamma ce l'ha uguale uguale, ma non so dove l'abbia preso.. Comunque almeno da noi non è di facile reperimento, mio fratello ne ha portato uno simile da Barcellona sempre a mia mamma ma al posto degli angioletti ci sono le figure del presepe..
E' vero, quando si scalda a dovere, girano abbastanza, ma almeno a noi, non sono mai schizzati via, quindi vai tranquilla, mettilo pure come centro tavola a Natale, ma goditelo pure ogni giorno, perché è un oggettino davvero favoloso!!
Infatti non l'ho riposto ed è già lì bell'e pronto per l'uso ;-)
EliminaPosti bellissimi, descritti cosi bene...Inghilterra deve essere uno spettacolo. Io adoro Londra e ci ritornerei sempre volentieri.
RispondiEliminaMi sarei persa in quel negozio di Natale!
Se ami Londra non possono non piacerti questi posti, anzi io preferisco il 'fuori Londra' dove si respira la vera Inghilterra.Grazie di essere qui, Any!
RispondiEliminaChe bello tutto. Aspettiamo il resto. Comunque il vero problema di alcuni(nevvero) nostri ottantenni non e` guardare la De Filippi ma partecipare come tornisti e corteggiatori alle sue trasmissioni. Se mi vedi in tivvu` tra qualche (mooooolti) anno GAMBIZZAMI!!!!!!!!
RispondiEliminaAnch'io possiedo quegli angioletti.....me li regalò mio cognato un natale di taaaaanti anni fa... e li ha comperati in un negozio di casalinghi qui...a Biella. Molto graziosi.
RispondiEliminaElena
Che bello:-) l´inghilterra è davvero un paese bellissimo, non vedo l´oa di farci un viaggio:-) Tanti saluti dal Sorthotel Oberegggen. Elena
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