“Amò...”
E lo guardo, con quegli occhi da
innamorata a forma di cuoricino come i cartoni animati giapponesi.
“So già cosa vuoi dirmi...” mi
risponde lui ammiccante.
“Domattina, visto che siamo soli...”
“Sì, domattina lo facciamo”
“Sì, mi sembra un secolo dall'ultima
volta..”
“Davvero, e guarda Simo, farlo con
te..come dire, rende tutto più bello”
“Lo stesso per me, amore”
Ecco, sì, io e il Santo siamo andati
insieme a farci l'analisi del sangue.
Come? Vi ho deluso? Pensavate che fosse
un post molto sexy e poco city?
Maliziosi.
Che poi è romantico, oh! Vuoi mettere
ansimare per i duecento e passa euri del ticket? Vuoi mettere
l'eccitazione di quando scopri che davanti a te c'è una nonnina che
non si schioda manco a morì?
E' un amplesso pure quello.
Che poi, diciamocelo, siamo un casino
alternativi. Abbiamo una mattinata libera e ci spariamo delle
analisi, così.
Abbiamo anche scommesso una pizza su
chi avesse vinto. Chi ha più asterischi vince. L'ho battuto 4 a 1,
non ce n'è, mi tocca pagà la pizza.
Ma niente di serio, roba che ho
telefonato al medico e mi ha detto “Non è niente, ma figurati”
che è suonato più o meno come “Chiamami solo quando stai per
morire che queste son cazzate”.
E il 4 a 1 io l'ho battuto
principalmente grazie ai miei amati ormoni, che sono tutti tronfi in
prima linea a ricordarmi che son parecchio femmina. E pensare che io
mi sento un maschiaccio.
So' na bomba, talmente grossa che
Cicciolina e la Minetti hanno da tremà.
Sex bomb Tom Jones l'ha dedicata a me,
sapevatelo.
Insomma, tuttoapposto e niente di
nuovo, solo che farsi l'analisi col proprio uomo è na roba che io
consiglierei. E' una cosa che accomuna, rende più uniti,
un'esperienza inebriante da dividere e condividere.
Siamo partiti dopo aver accompagnato
insieme Alice a scuola, evento così raro che poi ha quasi nevicato.
Il Santo ha dichiarato alla stampa “Non è colpa mia se parto
all'alba”. Por'omo, che gli vuoi dì.
E poi ci siamo diretti allo studio
prelievi, dove io, appena entrata l'ho messo in modalità
attaccapanni “Arreggi questo, prendi la borsa, agguanta i fogli,
fai na giravolta, falla nartra volta..”
“Ma dove vai?”
“Al cesso”
Perché io sono come i gatti, dove vado
vado, marco il territorio.
Dopo un quarto d'ora d'attesa dove ci
siamo sorbiti un concerto di fisarmonica in stereo e la descrizione
degli acciacchi di una donnina, è il nostro turno.
Arrivati alla porta veniamo redarguiti
“Eh no!Dovete prendere il numerino!”
Che era davanti a noi.
Due pirla is megl che uan.
Prendiamo il numerino, e andiamo di
nuovo davanti a quella porta, dove, visto che siamo marito e moglie,
entriamo in coppia, tipo carabinieri.
“Ennò”
“Che c'è ancora?”
“Qui è la stanza prelievi, deve
prima compilare la richiesta”
Ommadò.
Andiamo nell'altra stanza, sempre in
coppia, perché ormai ci muoviamo come fratelli siamesi attaccati per
le chiappe.
“E'...suo marito?”
“No, l'amante. Facciamo gli esami per
capire se i miei tre gemelli siano suoi”
No, non l'ho detto, ma l'ho pensato.
L'infermiera compila dei fogli e li
fa compilare pure a me.
Ci vuole un'infinità: e l'indirizzo, e
la privacy, e il reddito, e l'impegnativa, e i risultati...
poi me li consegna e mi invita ad
andare di là, dove ero prima. Lascio il Santo a fare il tema e mi
avvio. Qui mi riapre la porta l'infermiere di prima che mi fa
accomodare.Mi fa sedere su una sedia e poggiare il braccio su un
lettino ricoperto di carta igienica per rinoceronti.
“Controllino?”
“Eh sì”
“Stia tranquilla, non fa male. Non fa
male”
Chi è, il fratello di Rocky? Cioè, ma
crede davvero che io abbia paura di un prelievo?
“Lo so”
Lui mi mette il laccio emostatico e
inizia a sudare.
Lui.
Fammi capì. A breve mi bucherai un
braccio, mi preleverai un tot di sangue, sono qui per un controllo,
sono digiuna da quasi due ore con una fame che ti mangerei le
provette e sudi te?
Perché cazzo sudi?
Sei agitato? Cambia lavoro perdio!Vai a
fare il piastrellista!
Non sei sicuro di farcela?
Hai paura che la siringa abbia un
rinculo e che il mio sangue ti schizzi in faccia? Che guarda,
lasciatelo dire, il mio sangue ha anche un bel colorino.
Che poi, io ci vado tranquilla e non mi
fa effetto, ma se ci va uno un po' agitato e lo vede sudare così,
questo scappa a gambe levate.
Fatto sta che lui suda e preleva,
preleva e suda. A me mi piglia caldo solo a vederlo sudare e comincio
ad allentarmi il foulard e sbuffare e se entra ora il Santo
all'improvviso e vede lui sudato, me tutta rossa e ansimante semi
accasciata sul lettino comincerebbe a chiamarmi MonicaLewinsky.
Dopo aver riempito quattro provette,
comincia a shakerarle come un barman.
Ma cosa diavolo fa?
“E no...ne devo fare un 'altra”
mette una provetta in controluce “Questa non è venuta bene...”
Ma che è na foto, che non è venuta
bene? Che ci deve fare, un poster?
Ommaigod. Me ne riempie un'altra e alla
fine mi congeda. Si incarta pure a distribuirmi le varie ricette e
vado via convinta di averci lasciato non solo del sangue e i soldi,
ma pure le chiavi, la carta d'identità e mazzi di neuroni specchio.
Mentre esco, sulla porta incrocio il
Santo e ,manca poco, dallo scontro ci baciamo. Sarebbe stato
bellissimo. Avrei fatto finta di non conoscerlo, l'avrei steso e me
ne sarei uscita tutta tronfia. Vi immaginate le vecchiette?
Fantastico. Invece ci diamo il cambio come la mattina facciamo in
bagno e mentre lui si fa prelevare un po' di sangue io dono un rene
alla riscossione ticket.Infatti davanti all'addetto esordisco con “Mi
hanno già dissanguato, non so quanto mi rimane”
Dopo dieci minuti raggiungo il Santo
per riconsegnare la ricevuta di pagamento (ma quanti cazzo di fogli
ci vogliono?) e lui mi dice:
“Ma anche con te il tizio sudava?”
“Tho!Anche con me!”
“E poi mi ha riempito una provetta in
più, una non andava bene”
“Anche a me!”
“Amò”
“Eh”
“La prossima volta la gita la
organizzo io”
Sì, okay, la organizza lui, ma volete
mettere fare colazione un quarto d'ora più tardi, noi due soli al
tavolino di un bar, accarezzati da un tiepido sole autunnale, con
brioches calde e cappuccino col cioccolato?Eh?
Volete mettere?
E ci vedo già,negli anni a venire, sciancati e gobbi, andare a fare l'analisi mano nella mano come due bimbetti e dire con voce tremolante e dentiera sulla rampa di lancio "Ma ti ricordi quando venivamo qui e c'era quello che sudava come un fagocero arrapato?"
"Cosa hai detto? Sei arrapato? Ma pensi sempre a quella!" e giù bastonata tra capo e collo. Sì sì, sarà così.
Comunque,tanto per portarci avanti, a Natale ci
regaliamo il deambulatore leopardato e la tessera soci bocciofila.
Ahahahahah!
RispondiEliminaMi fai schiantà!
e vi immagino davvero a far la fila e scazzare senza prendere il numerino...che magari c'era pure qualcuno che vi teneva d'occhio pronto a lamentarsi perchè volevate fare i furbi e saltare la fila... :-D
Baciotti.
Nunzia
La dentiera sulla rampa di lancio m'ha steso definitivamente!!!!!
RispondiEliminaAnch'io voglio diventare come voi due in immagine vecchietti, sì, sì... è il mio sogno!
RispondiEliminaLa tessera soci della bocciofila buabuabuabuaua!!!!!!
RispondiEliminaGrandissima Simo!!!!
ahahah hihihihi mi hai fatto piegare in due ma scusa quando comincia la terza età????? sai a 69 mo lo chiedo....perchè non mi vedo manco vicina e non sono accecata non porto ancora gli occhiali...oppure improvvisamente...dai sollevami di...morale cosa pensavi....ciaoooooo
RispondiEliminaIo ti regalo le spondine per il letto...non sia mai che durante una vostra "performance" mi cadete dal letto e patatrac!!!Ah ah ah ah ciao cara giovincella!!!
RispondiEliminale spondine!Questa mi mancava ahuahuahhahha!!!
EliminaIo non so, in ogni post mi sembra che dai il meglio di te, ma puntualmente mi smentisci... questo è EPICO!
RispondiEliminaAddirittura!! :-D
EliminaE' una vita che non passavo di qui! Sei sempre la mejo!!! :)))
RispondiEliminasai che mi viene il dubbio che ci sia qualcuno che te le scrive????? non perchè sei un pozzo infinito di idde e di simpatia e per come la racconti te la vita è una gran festa, sempre......
RispondiEliminaFelice di leggerti sempre.
Pat
La vita è una festa, se non fosse così, sarebbe un gran casino :-D
RispondiEliminaSei sempre un mito :D e insomma, l'analogia col sesso prosegue pure quando uno dice Non mi ricordo manco piu' come si fa :DDD
RispondiEliminaL'ho letto tutto, come sempre, e mi sono divertita, come sempre.
RispondiEliminaSolo che... ora mi è rimasta l'immagine dei cornetti caldi.
E dove li trovo a quest'ora?
Anche a noi manca poco...e presto saremo con la canna (quella di legno)...
RispondiElimina"La carta igienica per rinoceronti" stravince :P non ci avevo mai pensato, sarà che mi distraggo sempre con l'ago :D
RispondiEliminaintanto, tra una risata e l'altra, fai un saltino da me ... c'è una sorpresina per te!
RispondiEliminaComunque, Simo, sei una trooopppoooo forte! Mi sono immaginata la scena, tipo cartone animato ... giusto giusto come nell'immagine...
Se sono giù di morale, con le pelli tutte a terra, mi basta fare un giretto da te che le pelli mie si sollevano da sole e si ringalluzziscono tutte!
baci e fusa
Paty