“Quanti anni sono che lavori?”
“Uhm...ventidue anni? Spè, forse
ventuno...no ventitrè. Ma devo considerare il lavoro serio o
proprio il primo lavoro? No, perché se si parla del primo lavoro
avevo sedici anni, quindi son ventiquattro. Ventiquattro!Minchia una
vita. Voglio andare in pensione.”
Il mio primo lavoro. Quello che mi ha
fatto guadagnare i primi soldini, che quando li prendi in mano (i
soldini) non torni più indietro, perché l'indipendenza economica dà
alla testa.
Ed è inutile che io stia a dirvi che
nei miei sogni di bambina io sarei diventata infermiera, astronauta,
veterinaria, ballerina, chirurgo e via dicendo. Quando siamo piccoli
ci si confondono i neuroni.
Il mio primo, primissimo lavoro, non ha
niente a che fare con quello che so fare adesso. Che so fare...cioè,
non è che per stare dietro a un bancone ci voglia chissà che. E'
che accumuli esperienza e con quella vivi di rendita, diciamo.
Insomma, le persone son talmente abituate a vedermi disossare
prosciutti e vendere baguette che pensano che abbia cominciato lì.
Se, figurati.
Nel mio primissimo lavoro disegnavo, e
mi pagavano pure per farlo. Non è una figata? Sì, vabbè mi
pagavano una miseria, però era ganzo. Disegnavo su corredini per
neonati. Lenzuolini, bavaglini, federe, tutte disegnate da me con sti
porcelli grassi e conigli saltellanti. La titolare dell'azienda che
me li commissionava aveva anche un negozio di abbigliamento per baby
e visto che ero parecchio estrosa, a volte mi chiamava per fargli la
vetrina. Marò, è passato un secolo.
Il mio primo lavoro.
Poi vabbè ne ho fatti altri, così per
racimolare. Tipo che stiravo a domicilio. E poi una si chiede come
mai adesso odi tanto stirare.
E poi, per racimolare altri due
soldini, consegnavo i certificati elettorali. Porta a porta. Mi son
fatta delle vie e delle scale che se ci ripenso mi fanno male i
muscoli.E quante porte chiuse in faccia. Ah ah. E quante mogli
sgamate a letto con l'amante. Ah ah. Pure quello.
Che ricordi.
E poi niente, nella vita ho fatto
altro. E va bene così. Iniziare presto mi ha dato l'indipendenza
economica e vi posso assicurare che avere una mensilità quando sei
così giovane ti fa per forza diventare responsabile, perché
incominci ad amministrarteli bene, no? Cioè, io ce l'ho fatta,
altri non lo so. Dall'altra parte mi ha tolto un'istruzione di base e
rifartela da grande è più faticoso, però insomma si fa anche
quella, eccheccevò.
L'ideale, come si dice sempre, sarebbe
fare il lavoro per il quale abbiamo studiato ( e io, vista la mia strada, direi che mi va di culo) e spero che per voi sia così,
sarebbe proprio il massimo.
Però son curiosa di sapere qual è
stato il vostro primo, primissimo lavoro, quello che vi ha fatto
guadagnare i primi soldini,anche se fossero state le nostre care
diecimila lire. E che lavoro invece fate adesso.
Sarebbe bello ricostruire il nostro
percorso, nevvero? Non mi dilungo oltre, lo spazio sotto è per voi.
p.s. Un mongolino d'oro al lavoro più
strambo. Perché uno di voi deve averlo pur fatto, no? :-D
La maestra di danza classica.....chi ride lo fucilo
RispondiEliminaNooooo!!!Bellissimo invece!Ma dai, il sogno di ogni bambina!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBeh, mi ero inventata un lavoro all'università. Io andavo a lezione a seguire i corsi (per me), poi riscrivevo tutto in bella (sempre per me) e una volta dato l'esame, facevo le fotocopie dei miei appunti e li rivendevo facendomi pagare 20€+il prezzo delle fotocopie. Quindi in poco tempo mi ero fatta un bel gruzzoletto. Adesso, pur essendo ingegnere, faccio l'impiegata in un'azienda e mi occupo di un settore che non mi piace (la qualità aziendale) e che non capisco fino in fondo. Ma al lavoro col contratto a tempo indeterminato di sti tempi non si rinuncia...quindi per ora me lo tengo. Baci Simooooo
RispondiEliminaE adesso, bhè, non si rinuncia davvero. Però...ingegnosa la ragazza! ;-)
Eliminail mio primo lavoro è stato mentre facevo l'università, sono stata presa per alcuni mesi come videoterminalista, quando ancora c'era il Dos e non Windows, il bello è che sapevo usare solo la macchina da scrivere elettronica e non avevo mai visto un pc: però sono svelta ad imparare, è stato davvero utile, dopo tre mesi di pc otto ore al giorno ero diventata un drago. Poi hanno inventato Windows e ho dovuto ricominciare daccapo ;)
RispondiEliminaAnche io lo dico sempre "Non lo sa fare ma imparo in fretta!" Brava!
EliminaIl primissimo lavoro è stato fare le pulizie e aiuto in cucina in una casa vacanze per famiglia.Era l'estate tra la quarta e la quinta superiore.Per un mese mi hanno dato 600 euro e mi sembrava un miliardo.Pensare che adesso non mi basterebbero neanche per l'affitto mi fa tenerezza.
RispondiEliminaSì, anche io penso con tenerezza al mio primo vero stipendio da assunta regolarmente: seicentomila lire al mese.E mi parevano tantissimi. E forse visti i tempi, ERANO tantissimi.
Eliminaio so quella del negozio d'abbigliamento....poi casalinga e poi...chissà?...mai dire mai!
RispondiEliminaMai dire mai! ;-)
EliminaLa commessa in un negozio di abbigliamento, l'estate della maturità! Una delle esperienze che mi ha arricchito di più!
RispondiEliminaEh lo so, fare la commessa arricchisce un mucchio! Anche solo stare a parlare con clienti sminchiate! uahuahhahuahahhahahuahh!!!Bella lei!
Eliminail mio primissimo lavoro, a 17 anni fu presso un avvocato come segretaria, non sapevo fare nulla e lui mi affiancò una sua amica segretaria, una signora più grande di lui, molto brava e carina, che mi insegnò tutto. Abitavo ad Ostia Lido, lavoravo a Roma centro, distanza 1 ora e mezza di mezzi pubblici per andare e altrettanto per tornare, facevo orario spezzato, quindi avevo una lunghissima pausa pranzo...dal lunedì al venerdì, e lavoravo pure il sabato mattina, in nero!! Stipendio, mi sembra lire 800.000. Mentre lavoravo lì, dopo una vacanza a Riccione con un'amica, mi sono totalmente impazzita e ho cercato un lavoro di notte in un cocktail bar perchè...tanti sarebbero i motivi...per un pò ho fatto l'uno e l'altro (di notte nel fine settimana) poi ho mollato l'avvocato e sono rimasta per 9 anni (a fasi alterne) nel cocktail bar!! (che per alcuni hanno mi misero pure in regola!!) e adesso? Dopo 28 anni di lavoro, l'hanno scorso ho perso il lavoro, licenziata per riduzione di personale da uno studio di un Notaio!! Grazie, questa è l'Italia che ci meritiamo...Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaecco, quello mi dispiace :-/ però 9 anni in un cocktail bar sono tanti, anche con un bel sacrificio, credo.Un abbraccio a te e buona fortuna.
Eliminane ho fatti due di primi lavori...sissi!
RispondiEliminaLavoravo in un'oreficeria di giorno e in una gelateria il ven sab sera e domenica tutto il giorno.una cciovane stacanovista ;)
Gelateria? Ma brava, non l'avrei mai detto!E dai gelati sei passata agli ombrelli ;-)
EliminaPer ammore<3
EliminaBè se devo partire dall'inizio ho lavorato come aiuto in un ristorante e contemporaneamente baby sitter del figlio della titolare, poi lavoretti vari come confezionamento buste a casa, pulizie condomini per passare alla Dama di Compagnia!!! e guai a chi ride!!!andavo da questa signora e le andavo a fare la spesa, le sistemavo la camera e basta perchè il resto della casa lo faceva un altra persona ma i suoi vestiti le sue cose quelle erano compito mio. Ricordo una volta che svuotando una valigia mi sono ritrovata tra le mani una parrucca che sembrava un gatto morto...poco ci mancava che mi pigliasse un colpo. E poi la ascoltavo quando mi raccontava le sue cose.E' finita quando la signora si è trasferita, mi ha chiesto se volevo andare con lei ma avevo 18 anni un fidanzato...e bè non era proprio quello che volevo fare per il resto della mia vita!!! Poi ho lavorato in una pellicceria da dove me ne sono andata per andare a lavorare in ospedale...che era il mio desiderio da sempre, e sono finita in un reparto pediatrico il massimo per me che amo i bambini. Ora sono quasi 26 anni che lavoro in ospedale sempre con i bambini prima in chirurgia pediatrica e ora in camera operatoria e si mi ritengo fortunata, faccio un lavoro che mi piace e anche se alla sera le gambe fanno male, se la sveglia suona presto la mattina, se arriva l'urgenza e devi rinunciare ai tuoi impegni va bene così.Che dici sono stata troppo lunga??? Ciao Leti
RispondiEliminaMai troppo lunga. Lo sai quanto ti ammiri e stimi il tuo lavoro preziosissimo. Certo che quando hai descritto la dama di compagnia mi pareva di vederti...'ellina!!
EliminaPremetto che il mio curriculum è composto da due pagine di esperienze, le più svariate. Potrei scrivere un libro! Il primissimo è stato marketing telefonico, vendevo la rivista del sindacato di polizia; era il lontano 1989, reduce dalla bocciatura all'istituto d'arte, per rimediare alla scarsa volontà scolastica ma soprattutto per sentirmi meno in colpa con mammina decisi di passare l'estate lavorando; guadagnavo circa centomila lire la settimana, tantissimo per una quindicenne! l'anno dopo però lo studio chiuse i battenti (in effetti non sono mai stata tanto fortunata con i lavori), così tornai sui banchi di scuola prendendo il cosiddetto foglio di carta in ragioneria. Data la maturità, sapevo esattamente cosa NON avrei mai fatto: la ragioniera! poi ho fatto la baby sitter, la barista per svariati anni, l'addetta al recupero crediti, la chef de rang, termine carino per indicare la cameriera in un 5 stelle, quando ai colloqui lo leggono mi chiedono sempre: "ah sei una chef?", no ho fatto la cameriera! "ah". Già perchè dire che hai servito ai tavoli è come dire qualcosa di disdicevole, se hai fatto quello vuol dire che hai poche potenzialità. In realtà mi sono divertita tanto... ho avuto l'opportunità di conoscere diversi vip, la Carlucci, Benigni, Battiato, Vendola e Fassino (vabbè lasciamo stà) ma soprattutto ho visto il pisello di Bonolis!!! eh già! direi che merito il mongolo d'oro solo per questo! ordinò un servizio in camera, presi l'ascensore, con una mano reggevo il vassoio e con l'altra mi sistemavo i capelli e provavo il sorriso per vedere se avevo qualcosa tra i denti... l'ascensore si apre, busso e con voce sensuale ma molto professional annuncio "servizio in camera". Mi apre Paolino con l'asciugamano sui fianchi e sento le guance diventare viola, per poco non inciampo sul tappeto persiano mentre poso sul tavolo il vassoio con una tazzina traballante, lui con assoluta disinvoltura lascia andare l'asciugamano per porgermi dei vasetti di yogourt da portar via et... voilà ecco svolazzare il cardellino!ora che ci penso forse dovrei metterlo sul curriculum... chissà.
RispondiEliminaIl lavoro più bello? produzione di gelato mentre ero incinta, poi si stupiscono quando dico che ho preso ventidue kg in gravidanza!
Ora aiuto Simone nella sua attività e mi dedico al recupero creazioni; si lo so tutti le chiamano creazioni di recupero, ma in realtà quello che faccio è recuperare ciò che altri hanno creato prima di me, e che, per qualche motivo, è finito in uno scantinato o è destinato al cassettone dell'immondizia, così gli regalo un'altra possibilità e lo trovo infinitamente romantico
Bellooooooo!!!Sì, molto romantico. No, ma quella del pistolino di Bonolis mica la sapevo.Uhauhahahhahhahahhah!!!!!Per ora il mongolino è tuo!! uhauhahahha!!
EliminaBhè primo lavoro? La mia mamma aveva una cartoleria e non importava se andassi a scuola, dovevo aiutare. Poi a volte per un'amica ho fatto da Baby Sitter ma gratis. Ma il mio primo vero lavoro pagato è stato l'animatrice in un centro agrituristico per ragazze e ragazzi dai 6 ai 16 anni io ne compivo 18 quell'estate. E' stato uno sballo, mi son divertita!! Lasciam perdere la cifra guadagnata, una tristezza per tre mesi di lavoro ho guadagnato £ 800.000 ok, c'era vitto e alloggio, ma diciamo che ne hanno approfittato un pochino. Ma io mi son fatta le ferie che non avrei potuto fare :-D Adesso? Lavoro con i miei suoceri nella loro pizzeria. Ma in mezzo di strada ce nè stata.... Un abbraccio
RispondiEliminaSì, in effetti da giovani non si butta via niente e ci sembrano delle cifrone enormi. Evabbè, ci siam fatte le ossa! Un abbraccio a te!
Eliminail primo lavoro?!?..porca vacca !dunque non era il medioevo,la prima guerra era passata..anche la seconda ahh ci sono era il 1975!..e non avevo ancora finito la terza media,passo davanti a una vetrina con cartello cercasi apprendista..senza chiedere niente a casa sono entrata,colloquio.. assunta!(la titolare manco mi ha chiesto cosa ne pensavano a casa!)..sono andata al pomeriggio fino al giorno dell'esame,poi tutto il giorno x tutta l'estate (prova a pensare ad Alice che fa un numero di questo tipo!)..comunque 182 mila lire al mese x orario continuato dalle 9 alle 19,30!praticamente un business..cos'ho imparato?.. che NON volevo fare la parrucchiera!..pero' ho preso il diploma di estetista ( alle serali)e ho cambiato 1782 lavori..in grande distribuzione x 10 anni con anche una bella carriera..ero buyer in Conad nazionale..poi un giorno mi sono accorta che mia figlia cresceva,aveva iniziato le medie..e io volevo seguirla,...cambio di nuovo,stipendio piu' che dimezzato..ma e' un ambiente in cui mi trovo bene,ho colleghe che sono quasi di famiglia..sono responsabile della logistica e controllo di gestione in una cooperativa sociale..il lavoro mi fa schifo..pero' mi riesce bene!quindi sfogo la creativita' in altre ciappinerie!..Ah Simo..ho fatto anche la vetrinista!
RispondiEliminaciao ciao!
Il lavoro mi fa schifo però mi riesce bene! uhauhaha!!!Mi fai morì.c'è da dire che prima a 15/16 anni e senza diploma trovavi lavoro,adesso manco a 30 e laureato :-/
RispondiEliminafinita la 3^ media , ho fatto l'aiuto cameriera nel ristorante dei miei zii... a 60 km da casa... wow... libertà di movimento dallo sguardo dei genitori... e poi ero innamorata cotta del cameriere, lui serviva ai tavoli e io dietro di lui a sparecchiare ecc..eccc... il lavoro più eccitante che ho fatto... compreso il mio primo bacio... ovviamente al cameriere figo che aveva 21 anni
RispondiEliminaGuadagno in lire di un'estate di lavoro? 200 mila lire
Poi i miei genitori l'anno successivo mi hanno trovato un lavoro per le vacanze estive dalla scuola , in un ufficio di una ditta nella mia città, dove poi sono rimasta per 15 anni, poi mi sono licenziata 8 anni fa per stare più tempo con i miei figli e dopo due mesi ho trovato un part time a 5 minuti da casa in uno studio di commercialista. Lo stipendio e' più basso , ma ho più tempo per i figli.... ma poi è arrivata la crisi e ...siamo tutti precari, oggi ci siamo , domani chissà!
Annamaria
Ecco, il bacio al cameriere figo mancava. No, vabbè, sei come Hanna Montana :-D Fantastico!
Eliminadopo la terza media ho lavorato in una stireria a imbustare le maglie in felpa con il logo IL TEMPO DELLE MELE ganzo ganzo era...si poteva sentire la radio le mitiche canzoni anni 80 e il dj il G zangizzimo era....pultroppo i maglifici non sono più della nostra gente....lavoro in proprio nel tessile artigiana ,non mi piace(però la mia roccatrice ama ME ) prezzi dei anni 90 tasse sempre aggiornate e future, pensione bhooo...sono pratese e amo ancora la mia PRATO.
RispondiEliminaE certo e vorrei vedè che tu non l'amassi!Il tempo delle mele...che ricordiiiiiii!!!
EliminaDunque, letti i precedenti, mi vergogno un pochino ma il mio primo lavoro a 15 anni è stato " cimare il granoturco" in agosto con 35 gradi all'ombra e maniche lunghe... Già perchè nessuno te lo dice, ma le foglie del granoturco pizzicano da morire!!! E se non vuoi farti 15 giorni a grattarti ovunque e a scordarti di prendere il sole, per recuperare la biancaggine dell'inverno, te le metti le maniche lunghe e soffri in silenzio! Le mie prime 250 mila lire! Non so se sapete cosa sia cimare il granoturco, ma è quel lavoro in cui devi passare attraverso i filari dei campi a togliere le cime dette anche infiorescenze del granoturco, a piedi o sul trattore ( la mia è zona di campi, tanti campi!)
RispondiEliminaEcco, adesso vi concedo di ridere!
Ciao Tullia.
E perché ti devi vergognare? Ma figurati!Non la sapevo questa cosa del granoturco, pensa.
EliminaIo comunque rido, perché le vostre storie sono proprio belle ^_^
Primo primo? Raccogliere pesche in estate! Una fatica, ti faceva tornar la voglia di studiare, però mi sono divertita! Un bacione
RispondiEliminaio sono stata la più precoce, il mio primo stipendio l'ho preso a 8-9 anni e il mio datore era mia mamma, nel senso che, ogni volta che lavavo i piatti, lei mi dava qualche spicciolo che comunque mi ha consentito di potermi levare qualche piccolo sfizio (solitamente era il gelato). il mio vero primo lavoro è durato 2 anni ed è stata l'esperienza più brutta della mia vita che mi ha lasciato solo brutti ricordi. ero appena diplomata e un amico di mio zio mi ha trovato un posto come segretaria presso un'impresa di pulizie (all'epoca abitavo a Palermo, ora, da 5 anni, vivo a Milano) ed è stato bruttissimo innanzitutto perchè, non so le altre, ma le imprese di pulizie a Palermo sono un brutto ambiente dove bisogna essere molto smaliziate e sicure di se altrimenti diventi il bersaglio di tutti, in più lo stipendio lo vedevo col cannocchiale, per darmelo me lo dava, ma quando voleva lui e così molte volte mi accontentavo temporaneamente magari di aver pagata la rata del pc. Quando 2 anni dopo mi sono licenziata perchè ne avevo fin troppo piene le scatole, oltre la liquidazione mi ha dato 4 mensilità che ancora avanzavo! un paio di mesi dopo ho trovato lavoro invece come segretaria in un centro assistenza per caldaie e lì vi ho lavorato per 6 anni e mi sono licenziata solo perchè mi dovevo sposare e trasferire a Milano. Questo lavoro mi ha dato tantissime soddisfazioni, i titolari mi cercano tutt'ora e mi chiedono se c'è qualche possibilità di un trasferimento a Palermo, l'azienda era familiare e si comportavano come tali, mi mancano tanto e io manco a loro e questo rimarrà sempre nel mio cuore. dopo sposata ho lavorato per 1 annetto circa in un piccolo call-center diciamo come hobby perchè guadagnavo al massimo 250€ al mese, tant'è che, appena sono rimasta incinta mio marito mi ha fatto ritirare!
RispondiEliminami sento a disagio in tutta questa presenza femminile... comunque sarò sintetico: benzinaio, saldatore, 118, corriere espresso, operaio, guardia giurata. Buttiamoci anche l'anno di naja, và. In fin dei conti lì a fine carriera guadagnavo 2400£ al giorno! Mi mancano quasi 20 anni per la pensione, temo cosa potrei scrivere ancora...
RispondiEliminaIo ho distribuito le cartelle del bingo nei supermercati tutta vestita di giallo con un enorme coniglio di cartone al seguito!!!!
RispondiEliminaA mia discolpa diro' che avevo 17 anni
elena
Uhh, che tempi..
RispondiEliminaportalettere.
E come tutti i postini che si rispettino, venivo rincorsa dai cani... fino a che, insieme alle lettere, cominciai a portarmi dietro anche i biscotti, per 'addolcire' le bestiole!
:-D
Ho lavorato in un cantiere. Come aiutante imbianchina. Va be', solo un'estate, finita la scuola per mettere da parte qualche soldo, come dici te. Scartavetravo porte e infissi, e davo di vernici. Avrò avuto... 15 anni?
RispondiEliminaPoi ho fatto la baby sitter, la commessa di libreria e la cameriera di pizzeria e ristorante, passando per il gradino più basso della lavapiatti.
Devo dire che l'indipendenza economica è una gran cosa... ora sono un'allegra disoccupata (ma nemmeno poi tanto allegra!)
il mio primissimo lavoro l'ho condiviso con la mia EX migliore amica..facevamo volantinaggio per un supermercato XD poi abbiamo litigato e ciao..
RispondiEliminapoi ho fatto la babysitter a 3 bimbi contemporaneamente..una follia XD
poi ho fatto le pulizie x una signora che conosco e poi ho lavorato in un negozio di pasta fresca..poi ho rifatto babysitter e ora sono lieta di annunciare che oggi il mio lavoro èèè..............il NON LAVOROOO!! Yuhuu..altro ke indipendenza, meno male che son giovane (ma il tempo passa x tutti..sto arrivando ai 25) e che vivo con i miei..altrimenti sotto i ponti starei a quest'ora, xkè qui di lavoro non se ne parla..
Una ragazza giovane, piena di vita, allegra per natura che viene "spenta" dalla società..
ora faccio una semplice domanda: davvero ci vuole esperienza per vendere pigiamini, calzini, mutandine e vestitini x bimbi??? voglio dire, ormai la metto tutti sull'esperienza..
ma caz** se mi spieghi dove si trovano (in un negozio 5mt x 5) come vuoi essere aiutato, pensi che io non sappia farlooo???
scusate, ho giusto un pò di rabbia
ah già dimenticavo..ho lavorato anche al call-center -.-
RispondiEliminaDavo ripetizioni, dalle elementari alle superiori.... Infatti per un po' ho fatto l'insegnante dopo la laurea. Ora faccio la casalinga.... ma qualche ripetizione la dò ancora...
RispondiEliminaAhhhhhhhhhh ma quanti anni fa?!?! Maremma! Finita la maturità sono andata a raccogliere i pomodoriiii... Subito (che puzzona quelli marci, che per gioco ci si tirava)Non ho fatto neanche le vacanze vere, ma per fortuna ci sono andata perchè è stato l'inizio di tutti. Nell'azienda agricola cercavano una segretaria e mi hanno assunta. All'inizio non avevano tanto bisogno così ho trovato un altro lavoretto di segreteria da un artigiano della zona. Passato qualche anno mia cugina aveva bisogno per un paio di mesi perchè dovevano cambiare il programma gestionale, così sono andata anche lì.. avevo tre part-time regolari (quante tasse che ho pagato). Il lunedì mattina mi dovevo concentrare per capire dove dovevo andare a lavorare.. anche perchè capitava che alla mattina andassi da una parte e al pomeriggio da un altra.. alla fine per fortuna l'ultimo lavoro è diventato anche l'unico (e spero continui proficuamente!!!!!!). Poi per vari vicessitudini ho lavorato anche nel w.e. come barista-cassiera-cameriera quasi weddin planner (che divertimento fantastico) e quando non c'era lavoro facevo anche le pulizie.. Insomma come tanti mi sono arrangiata. Certo che se devo pensare ai giovani d'oggi mi viene un pò di angoscia. ... Grazie SCIMONNNAAAAA che mi hai fatto fare un viaggio nel tempo... Un bacione dalla Elisa di Mantova
RispondiEliminasei fortissima, ti ho scoperto per caso e ti seguo ciao! Silvia
RispondiEliminaNo, vabbè, ma voi siete troppo avanti!Avete fatto un mucchio di cose!
RispondiEliminail mio primo lavoro.....ripetizione di matematica alla mia vicina di casa che frequentava le medie...(non c'è mai fina al peggio!!!!); il mio secondo lavoro...educatore in un centro diurno disabili. Il mio terzo dopo essermi preso il mio bel diploma universitario: educatore professionale in un centro giovanile e in un progetto di educativa di strada. Il mio quarto e definitivo lavoro: MAMMA di uno, poi due, poi tre e poi quattro figlioli!
RispondiEliminain futuro si vedrà!!!!
Pat
il mio primo lavoro ... è anche l'ultimo! 41 anni nella scuola media con circa 200 alunni ogni anno, forse potrei scrivere un libro da tante ne ho viste e sentite! Mi aiuti??
RispondiEliminaintanto ... passa da me che c'è un premietto per te.
baci e fusa
Paty
Ciao, ti ho scovata girando nel blog di roba da Patzy, sei troppo simpatica e divertente quindi mi unisco s ti racconto la mia esperienza. Dunque, 18 anni, settembre 1879, post maturità magistrale, il mio primo lavoro baby sitter con uso di cucina, nel senso che dovevo cucinare per tutta la famiglia. Puoi capire, a 18 anni, mai fatto in vita mia o quasi; il "baby", che adesso ha 34 anni, penso che ancora abbia gli incubi per il suo primo pasto con me: fettina di carne cotta all'olio e, visto che non conoscevo l'uso del frullatore, grattata malamente con la lama di un coltello (la cretina, da cotta mica da cruda!!!) e schiaffata in una brodaglia di minestra, non la voleva mangiare e ci credo! Il pranzo per la famiglia: faraona arrosto, che dopo aver stazionato per ore nel forno acceso a fuoco medio era diventata simile a un fossile preistorico, una delizia!!! E, dulcis in fondus della mia prima giornata lavorativa, il "baby" con una diarrea colossale che esce dalla gamba del pantaloncino e finisce sul pavimento, nulla, in confronto a quello che succede dopo: il cane che si precipita, scatafasciando a terra il piccoletto, per gustarsi quella delizia! Non so ancora come ho fatto a superare quel momento! Le giornate a seguire hanno avuto più o meno lo stesso andamento, però siamo stati tutti molto coraggiosi, io e loro, mi hanno tenuta per 6 anni e di "baby" ne ho cresciuti 2 fino a quando è arrivata la mia, ma ho resistito fino al nono mese, avevo 24 anni e quando uscivo con il pancione, un bambino per mano ed una nel passeggino la gente mi guardava con aria di commiserazione e io ridevo come una matta. E' stato un bel periodo, poi sono diventata una persona seria, titolare di copisteria, mamma e moglie, finchè un bel giorno mi sono scocciata, era il lontano 2000, ho venduto la copisteria, ho lasciato il marito (ho tenuto la figlia!) ed ho finalmente iniziato a fare il "MIO" lavoro ed ora eccomi qui, insegnante di scuola dell'infanzia, passando da un periodo 5 anni di rodaggio come insegnante di sostegno. Che dire? Ho 54 anni, ma mi sento come se fossi ancora una ragazzina, i bambini aiutano, fanno male alla schiena, ma aiutano!
RispondiEliminaDetto questo, ti saluto e spero che diventeremo amiche anche se sono novizia nel settore, a presto Letizia
Oddio, m'hai fatto morì dal troppo ridere!Giuro, te baby sitter sembravano scene di un film! :-D Benvenuta cara e guarda, a leggere cosa hai scritto, così pieno di freschezza e leggerezza, tu di anni ne hai sempre 18!!lasciatelo dire ;-)
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaOh mamma mia!!!! Rileggo ora quello che ho scritto: 1879, ho scritto nel 1879!!! No, guarda, non è che ho ancora 18 anni, è che sono completamente rimbambita, senza rimedio!!!
EliminaIo? Finita la scuola ho imparato a ricamare all'antica macchina a pedale.... e nonostante sia cosi difficile mi sono talmente innamorata e rimasta in questo mondo dei ricami per 12 anni!
RispondiEliminaChe non guadagnavo tanto ma piu' dei soldi era l'amore di un'arte che sembrava sparire.
Poi ho smesso io....man mano che passava il tempo era meno richiesta (e mi trovavo nel mio paese, Romania) poi sono arrivata in Italia, ho provato a lavorare facendo pulizie (poco, perché si trova sempre piu' difficile lavoro) ma proprio questo poco lavoro mi ha fatto una nostalgia del "mio" ricamo che non ti dico....dopo il matrimonio mi son messa in testa di riprovare! Ed eccomi.
Non ho un curriculum ricco io, ma ognuno con il suo destino....
Complimenti per il tuo bel blog!