Prima di mettermi a raccontare tutto il pappiè, devo fare una premessa fondamentale:
Alice è una bambina buona, ubbidiente e non soffre il mal d’auto.Ed è figlia unica.
Requisiti ottimi per intraprendere un qualsivoglia viaggio, perché se hai tre bambini, di cui uno che soffre la macchina, uno che Gian Burrasca in confronto è San Francesco, e uno che pur di farti dispetto ingoia un fiasco intero, la storia è un filino diversa (non vorrei che a fine post poi qualcuno commenta “La fai facile, tu!”.
Detto questo posso cominciare.
Diciamo che io e Andrea siamo stati sempre una coppia di viaggiatori. Nel senso che messi 15 giorni nel solito posto (a fare i vacanzieri al mare ad esempio) io mi sparo nella tempia e lui si impicca. E lo so perché abbiamo pure provato quando ero incinta di sei mesi. Non potendo fare i nostri soliti viaggi (come per esempio girare l’Olanda in mountain bike), fummo costretti (parola grossa eh?) a farci una settimana in una località di mare come ci suggerì il ginecologo “Così si riposa e le fa bene”
Il problema è che se noi ci riposiamo, sveniamo. Ci vengon due palle più grosse di una mongolfiera.
Il primo giorno “Wow Andrea! Guarda bello!”
Il secondo giorno “Andrea, è il solito mare di ieri vero?”
Terzo giorno “Che palle. Che giorno è oggi?”.
Il quarto giorno ho giocato a racchettoni muovendomi come una balena arenata e il quinto volevo a tutti i costi arrampicarmi sulla scogliera ‘per andare a vedere cosa c’è laggiù’.
Il nostro motto è “Se voglio riposarmi, sto a casa sulla sdraia in giardino”. Mica siamo normali.
I nostri viaggi da fidanzati e neo sposi comunque sono sempre stati viaggi già da famiglia, tante volte ci siamo detti “Quando avremo dei figli continueremo a fare questi viaggi”
Ovvio che se eravate una coppia che amava trascorrere le vacanze tra Rimini e Riccione, serate in discoteca per poi dormire fino all’una, grigliate in spiaggia, aperitivo in mano e tacco 12, questa frase difficilmente l’avrete proferita. E quindi è altrettanto ovvio, che vi risulterà più difficile fare lo stesso tipo di vacanza.
Infatti io e Andrea non abbiamo mai detto “Quando nascerà la bambina, addio vacanze!” ma le nostre parole sono state “Fai che abbia il minimo sindacabile per viaggiare, poi vedi come si parte”
Il primo anno aveva 7 mesi e davvero ci sembrava prematuro affrontare un viaggio lungo e quindi abbiamo fatto quello che fanno tutti e che non rifarei più: cioè fare avanti e indietro al mare per farcela stare le ore più fresche la mattina e quelle più fresche la sera. Quattro viaggi al giorno e spesso e volentieri lei non si godeva niente perché dormiva. In compenso noi stanchi, sudati e insoddisfatti come dei tuareg che, in un deserto che promette un chiosco di bevande fresche, hanno trovato chiuso.
L’anno dopo non siamo potuti partire perché dovevamo finire i lavori alla casa nuova e ci siamo sparati un bel trasloco. Ma al mare ci andavamo la mattina, la piazzavamo in cima alla battigia sotto un ombrellone dove tira sempre vento e venivamo via la sera. Se un pediatra sta leggendo ci denuncia, ma Alice non ha mai avuto un colpo di sole, di calore o un’insolazione. Culo? Forse.
L’anno dopo ancora, Alice aveva 30 mesi.
“Dici che è presto?”
“Io dico di no”
“Potremmo provare”
“Già”
“Considerato che a Parigi, Londra, Amsterdam, il Galles, l’Irlanda, l’Olanda, il Belgio e anche tutta la Francia l’abbiamo già vista, ‘ndo si potrebbe andare?”
“Austria?”
“Austria. Che c’è in Austria?”
“Salisburgo per esempio”
“Ok”
Avete notate niente? Sicuri? Vi siete accorti che non ci sono destinazioni tipo New York o Cuba dove per forza devi prendere l’aereo? Ecco, la Top family si sposta esclusivamente in auto. Mica perché è figo. Perché è fifa. Il mio valoroso guerriero ama l’aereo come io farmi i peli col silk epil. Quindi per ora ci siamo fatti quasi tutta l’Europa in auto (e con le bici come quella volta nei Paesi Bassi).
L’unica cosa che non avevamo ancora scoperto era se Alice era fatta per viaggiare così a lungo e se soffriva il mal d’auto. Prima di partire mi informai un attimo dal farmacista d fiducia.
“Quante probabilità ci sono che mia figlia vomiti in auto da qui fino in Austria?”
“Dipende. Anche parecchie. Ma anche no.”
“Potrebbe non soffrire l’auto vero? Mi dica che è genetica! Io e mio marito non soffriamo nemmeno il mal di mare!”
“Finche non prova non lo saprà mai”
“Ok, mi dia i cerotti, i chewing gum, due fiale, una scatola di pasticche, qualsiasi cosa contro il mal d’auto!” Vedete cosa succede a una donna che è cresciuta con un fratello vomitino? Ti condiziona la vita, perché vi posso assicurare che intraprendere dei viaggi lunghi con uno che ti vomita ogni venti km prende male. Molto male.
“Quanto ha la bimba?”
“Trenta mesi”
“Ennò, per questa età non c’è niente. Troppo piccola per i medicinali per bocca, non sa certamente masticare un chewing gum e il braccialetto risulterebbe inefficace visto che le uscirebbe pure dal braccino”
“E ALLORAAAA!!!????”
“Buona fortuna. Si porti dei cracker, non datele alimenti liquidi prima di partire e la faccia mangiare poco e salato”
Mi sarei presa a schiaffi.
Siamo partiti come ci ha consigliato lui, di notte perché così dorme e non sta eventualmente inquieta, niente latte sennò rigurgita, pane e cracker e acqua come i carcerati…
e alla fine tutto questo non è servito a un cazzo. Nel senso che Alice non soffre il mal d’auto,quella volta si svegliò dopo due ore e stette sveglia e vigile a farci compagnia, e fanculo a tutte le nostre pippe mentali.
In poche parole ci siamo detti "Alice tiene botta". Infatti una cosa che abbiamo capito sulla nostra pelle è che siamo noi adulti che spesso ci facciamo dei problemi. Un bambino, con mamma e papà, va in capo al mondo. E il campeggio gli sembrerà bellissimo se vissuto in armonia e spensieratezza. Così come l’albergo di lusso, il bungalow, la tenda o un igloo. Così come mangeranno in auto, in albergo, in spiaggia, in cima a un monte o a fianco di un ruscello. Se voi siete entusiasti di farlo, lo saranno anche loro.I bambini hanno una capacità di adattamento molto superiore alla nostra, e se abituate il vostro piccolo a viaggiare fin da piccolo, vi sorprenderà il suo arrangiarsi e farcela da solo. Noi personalmente vediamo questa differenza quando Alice va in gita e si prepara lo zainetto. Come ci hanno riferito le maestre, ha una capacità organizzativa che altri bambini non hanno. Perché mica ci siamo fermati qui.
A quattro anni e mezzo siamo stati in Normandia,
dove abbiamo alloggiato in una mobil-home a ridosso di Utah Beach, dove è avvenuto lo sbarco. La locazione effettivamente era molto suggestiva e non è mancato un pezzo di storia da raccontarle.
Ovvio che non l’abbiamo trascinata al Louvre obbligandole a vedere quadri e statue, ma magari a Notre Dame, dove ha potuto riconoscere ‘dove stava il gobbo!”, sì. Perché l’importante, secondo noi, è instillarle la curiosità e l’interesse, poi il resto vien da sé.
Sì, okay, poi le devi spiegare che è meglio affrettarsi a rientrare sulla terra ferma perché sta arrivando l’alta marea, come quella volta a Mont Saint Michel, e no che qui non possiamo fare un castello perché tra mezz’ora siamo sommersi che manco Ariel e il Principe Eric.
Insomma, qualsiasi itinerario scegliate, pensate certo ai vostri figli (alloggio confortevole e pulito, luoghi dove ci sia roba anche per loro, tipo: un parco naturale, uno zoo, qualche attrazione, animali in fattoria), ma pensate anche a voi. Perché per un bambino è molto più bello visitare un museo interattivo con mamma e papà che ti spiegano e ti coinvolgono, che essere spinto sulla giostrina da un papà o una mamma assenti che vorrebbero essere da un'altra parte.
O peggio ancora (sempre secondo noi e sempre perché abbiamo una bimba buona), lasciarli 15 giorni nelle mani divertenti ed esperte degli addetti dei villaggi turistici. Il bambino sicuramente si divertirà da matti, ma quello che ricorderà delle vacanze sarà la faccia dell’animatrice o del clown, e non quella del papà che se lo mette sulle spalle per fargli vedere come corre quello stambecco laggiù. O il suo sentirsi grande dicendo rivolto alla mamma “Dai non aver paura, ci sono qua io!” quando balletta su un ponte sospeso davanti a una cascata dopo una scarpinata di due ore.
(Però, se fate questo tipo di vacanza, godetevela e riposatevi e non date retta a quella rinco della Simo)
Tuttavia un consiglio mio spassionato è: viaggiate coi vostri figli, lasciate i dubbi e le titubanze, anche un tragitto di tre ore va benissimo, una città d’arte vicina per esempio, ma viaggiate. Fategli scoprire che ‘scoprire’ è bello, lasciategli sfogliare la guida e chi se ne frega se la macchia di nutella, fatevi aiutare a preparare la valigia e fatelo canticchiando perché vuol dire già vacanza, e non fatelo sbuffando contro il marito con frasi (Eh! Tocca tutto a me!), perché il messaggio che voi lanciate è “Che palle, anche quest’anno le solite vacanze!”. Coinvolgetelo nella scelta della meta, cercate insieme qualcosa solamente per lui, munitelo del suo zainetto, anche se dovesse contenere solo un pacchetto di fazzolettini.
Cioè, uè, aspettate un attimo, questo è quello che facciamo noi, mica è detto che sia giusto.
Direi che non ho dato nessun consiglio, a pensarci bene, ma ho detto solo la mia. Se davvero vi volessi dare dei consigli su cosa visitare coi vostri bimbi (ma anche da soli, perchénnò)nei luoghi che ho citato, ci vorrebbe un altro post ( e ci son delle cose davvero carucce ;-)) . Mi sa che metterò un altro sondaggio.
non e' palloso anzi direi l'opposto.
RispondiEliminadirei istruttivo, ma non per me che ho una figlia di 26 anni e nn ne vuol sapere di venire in vacanza con me...
baci
direi di no, tutt'altro... io ho un'adolescente in piena crisi ormmonale, insopportabile quanto un mal di denti.. per riuscire a fare le vacanze con lei dovrei anestetizzarmi dal primo all'ultimo giorno... quasi quasi non vedo l'ora che se ne vada a riccione con le amiche (fate finta che questa non l'ho detta...)
RispondiEliminasimo ma che domande fai!! anche noi siamo della fazione "se mi devo riposare sto sulla sdraia in giardino", quando siamo a giro non si sta mai fermi! che brava mamma sei...
RispondiEliminano non è palloso.... ma come al solito molto divertente....
RispondiEliminaconcordo con te sull'idea del viaggio con i figli.... solo noi italiani siamo un pò troppo genitori chioccia.... in giro si vedono europei che si portano panzone fertili e bambini starnazzanti in ogni dove.... e alla fine penso che facciano bene....
ma io non ho figli e quindi il mio commento vale poco più di niente ;-)
Pallosoooooooooooo? Stai scherzando...come al solito ^___^ Senti Simo, voglio rinascere e averti come mamma, si può?!?!? Per carità, niente da obiettare contro i miei genitori, ma dire che sono stati (e sono ancora!) apprensivi e iperprotettivi è un eufemismo..e che palle! Bacio baciotto :X
RispondiEliminahai scritto quello che io ho sempre pensato.
RispondiEliminaLa nana ha 22 mesi ed è già stata in svezia e a parigi. Come vedi.. noi invece andiamo di aereo!!!
Tra un mese sarà normandia e bretagna per la prima volta in macchina... speriamo bene!!
E' fantastico questo post! Grazie Simo (anche da parte di Leti)!Smak!
RispondiEliminaVacanze con i figli? Lago di Levico Terme.
RispondiEliminaGrazie Simo per essere così!
ahhhh favoloso!!!Io sono così!Io in vacanza all inclusive mi taglierei le vene, così giusto per movimentare un po' il piattume!I miei figli li trascinerò in giro e farò loro apprezzare tutte le meraviglie del mondo e inoltre assaggeremo insime tutti i cibi locali (sono contro il ristorante italiano all'estero!) insomma...sembra scritto da me questo post!!!Sei troppo forte!!!
RispondiEliminaSono d'accordo con te! Serena viaggia con noi sin da quando era nella pancia: quasi nove mesi in giro in bicicletta e una vacanza a Maiorca, dove ero coccolata da tutti perchè 'embarazada'... ;-)
RispondiEliminaA poco più di cinque mesi ha già all'attivo diversi viaggi in Piemonte, dai nonni paterni, e al mare dai miei, più un weekend relax al centro benessere con mamma e papà!
Le 'pare' mentali se le fanno gli adulti: se avessi dato ascolto alla gente non avrei neanche dovuto portarla fuori in inverno perchè era troppo fredd e c'era la neve... ma si può???
Grazie, Simo!
ah meno male..grazie,che non è palloso, dico. Per me non lo è, ho cercato solo di dire la mia in maniera più o meno seria e ho sempre il timore che la cosa non mi riesca troppo bene :-)
RispondiEliminaAlem sei AUANTISSIMO!!Solo una notizia: Bretagna-Pisa tutta d'un botto, 16 ore di macchina. Follia pura per molti, ma siamo ancora qui. Quindi certo che va alla grande!Se te lo dice la Simo...
Certo anche Sonia non scherza :-D
Bussola il tuo commento vale come gli altri e anche di più, figurati.
Che bel popolo di viaggiatori! <3
io direi che tu sei una soggettona peggio di me e che la tua famiglia è meravigliosa...
RispondiEliminaed il tuo posto non è stato palloso ma direi proprio interessante dove ha tratti mi sono scompisciata dalle risate..
ciao fede:)
concordo ....viaggiare apre le menti e .....anche il portafoglio ;-)) ma mentre ora la piccola ti segue.....poi (secondo mia esperienza) da grandi vorranno organizzare loro dove andare......ho fatto viaggiare i miei pargoli e ci siamo fatti, finchè erano piccoli tutta l'italia o quasi in su e in giù....quando più grandicelli ci siamo fatti buona parte dell'europa e del mediterraneo....e ora che son grandi (ventenni) le mete sono oltreoceano, diciamo che ai viaggi ci hanno preso gusto, forse anche troppo ;-))) però è sempre piacevole farlo tutti insieme, finchè ci vengono.
RispondiEliminaahah... i tuoi post non sono mai pallosi! Io mi sono ritrovata perfettamente in quello che hai scritto.. chiaramente non nel ruolo di mamma, ma in quello di figlia! I miei genitori sono stati come te e andrea (anche se noi tra le vacanze varie ci facevamo sempre anche 2/3 settimane di mare... ma alternative anche quelle!)... io e mia sorella siamo state abituate a viaggiare fin da piccoline.. lunghi viaggi in macchina, e anche in aereo... e io non sono stata una bambina tranquilla come Alice... fino ai 10 anni ero una vomitina come tuo fratello... :)
RispondiEliminaMi ricordo ancora un viaggio di ca 800 km in macchina con me di 5 anni e mia sorella di 2 mesi nella carrozzina...
E posso dirti una cosa... anche ora che io ho 26 anni e mia sorella 21 non ci facciamo mai mancare una settimana di vacanza con i nostri genitori!! a presto...
....beh io che posso dire...sono una mamma super fifona, che fa fatica a sentire piangere il pupo quando si fanno tipo 2 km in macchina.
RispondiEliminaIl mio marco ha pianto in macchina da quando è nato fino all'anno e mezzo...poi ha deciso che aveva rotto i maroni a sufficienza e da li abbiamo cominciato ad andare al mare.
Dobbiamo ancora fare un viaggio come si deve.
Domani partiamo destinazione BIBIONE (MARE)...nel 2007 io e mio marito ci siamo fatti il WEST USA in macchina e non sai quanti bimbi piccolissimi ho visto in aereo da veenzia a philadelphia. Hai ragione tu è tutta questione di Testa...i bimbi si adattano a tutto è la mentalità dei genitori che deve essere più aperta, meno ansia e più avventura...ma io non sono ancora pronta haimè!
baci simo
Chiara
no che non è palloso questo post. ed è quello che faccimo anche noi tutte le estati. in giro per l'europa o l'italia e guai a chi ci ferma!!!
RispondiEliminaandiamo ovunque, dormiamo ovunque, prediligiamo case, b&B e ostelli. ci piacciono le spiagge, i boschi, i laghi e certe volte anche i musei.
quello che ci ferma è solo il budget e quindi anche noi ci limitiamo all'europa. quest'estate ile de re (costa atlantica francese d fronte a la rochelle) e castelli della loira.
non evdo l'oooooooooooooooooora!
Ma che pallosoooooo!!!! non ho figli quindi non so bene quando ci si trova al dunque quali strane idee ti possano passare per il cervello. Quando ho letto villaggio tustico mi si è fermato il cuore...non potrei e non sarei mai potuta soprovvivere in un villaggio turistico, credo che piuttosto mi sarei suicidata da uno scoglio. Fortuna che la stessa cosa valeva anche per i miei.
RispondiEliminaComunque ti dico che la mia collega ha portato la figlia di 15 mesi alle Haway.....io l'ho ammirata infinitamente!!!!
Non sono d'accordo sul fatto che il mal d'auto sia solo una pippa mentale dei genitori.
RispondiEliminaFidati.
First ha cominciato a soffrirne che aveva 8 mesi. Sta male anche solo se andiamo al super che dista 2 km da casa.....l'è dura!!
I medicinali servono solo per viaggi lunghi perchè danno molta molta sonnolenza, per viaggi brevi e brevi soste nella metà scelta, tipo scampagnate o visite allo zoo, è meglio di no.
Qui ne ho parlato pure io.
http://bismama.blogspot.com/2010/06/gita-al-parco-tematico-per-first-nellio.html
Dico solo una cosa:
RispondiEliminaSiete grandissimi!!!!!!
padronadicasasimo!
RispondiEliminama quanto è palloso sto post?
e soprattutto, la Bretagna è in Gran Scozia o in Gran Galles?
:-)
ho letto con attenzione (che ore sono? dove sono?) il tuo post e mi sono venute in mente un pò di cose.
la prima cosa che mi è venuta in mente.
le nostre famiglie sono diverse.
nel senso che nella mia famiglia per far prendere l'automobile a mio padre lo dovevi minacciare con un coltellino sotto la gola e mia madre dopo un'ora aveva due gambe gonfie che neanche sora lella.
e in auto c'era Margherita (quella scema da una vita ricordi?) da cui hanno preso spunto per l'esorcista.
si sentiva male ogni mezza curva e riusciva a vomitare anche se la tenevamo a digiuno per una settimana, na tragedia.
però usavamo il treno.
hai mai provato a fare i viaggi in treno?
a otto anni (si parla degli anni settanta) siamo andati a Lampedusa in treno.
tu dirai, come hai fatto?
beh, ancora oggi ci stupiamo con i ricordi.
tre giorni di treno, mia madre ancora si deve riprendere.
io in compenso ho un bellissimo ricordo.
e soprattutto avevo margherita a distanza di sicurezza!.
l'altro giorno ho visto un reportage sulle condizioni disumane di alcuni minatori cinesi costretti a massacranti viaggi in treno in condizioni al limite del sado maso.
ero a casa con mio fratello.
ci siamo guardati e lui mi ha detto.
ti viene in mente qualcosa?
:-)
a parte gli scherzi, complimenti per l'entuasiamo e lo spiriro con i quali intraprendete queste piccole, grandi avventure di vita.
un consiglio: in auto si arriva (con tappa a Vienna) abbastanza agevolmente a Budapest e, perchè no, a Praga.
pensateci...
buon viaggio e buon proseguimento di vitaaaa!!!
Siete stati a Londra, nel Galles e in Irlanda in macchina? Davvero??? Ma quanto ci avete messo?
RispondiEliminaScusa se te lo chiedo, ma anch'io vivo il "dramma" di un compagno che inizia a iperventilare al solo sentire la malefica parola "aereo".
Che bel post!
RispondiEliminaPer niente noioso e letto d'un fiato!
E poi è fatto in maniera "seria" ... una novità :-)))
Quando l'ho letto ho pensato che, quando e se avrò la fortuna di avere dei figli, spero di ricordami della mia amica Simona e cercare di assomigliare un pò a lei, e ricordarmi che "non c'è problema ci si adatta"
Anch'io adoro viaggiare, un pò meno organizzare. Per me l'ideale di vacanza è 3-4 giorni di far niente se nn il tragitto
albergo-lettino
lettino-mangiatoia
albergo-giretto-albergo....
I restanti giorni ad esplorare!
E nn criticate i bimbi vomitini.. io sono stata una di loro e vi garantisco che non era per niente piacevole, soprattutto le gite in pulman con la scuola quando si dovevano fermare per me e tutti a guardarmi mentre cercavo un cespuglio x dare il meglio di me!
Che bei ricordi.. io con un fazzoletto pieno di prezzemolo appeso al collo perchè "tiene fermo lo stomaco"..
Per fortuna sono diventata grande!
Un bacione alla combriccola della Simo
ah...amica per la pella.. BRAVA mi piace questa versione family holiday!
no, non è palloso questo post! Anche noi siamo un prototipo vacanziero simile al vostro (della serie che al 4° giorno al mare ci spariamo, mica per niente in viaggio di nozze siamo andati in Patagonia!), per cui.. grazie! Farò tesoro della vostra esperienza!!! ;)
RispondiEliminaè un post fantastico e pieno di buoni consigli! l'anno prossimo, che saremo a quota 3 anni, inizieremo anche noi a viaggiare, anzi, riprenderemo! ottimo il consiglio della guida e dello zainetto (questo già l'ho messo in pratica per le gite domenicali). Aggiungerei un tip: nelle tappe prevedere tempi per loro, tipo un parchetto o le giostrine.. Si ritemprano e sono pronti a fronteggiare i chilometri che li attendono, a piedi o in macchina che siano percorsi ;)
RispondiEliminaChe braviii!!Ma non avevo dubbi!
RispondiEliminaBismama penso che tu abbia frainteso quello che ho scritto. So perfettamente che il mal d'auto dei piccoli non è una pippa mentale del genitore, ci mancherebbe. E' una cosa fisica loro, porelli.Mio fratello ne soffre tutt'ora che ha 32 anni, fai te. Dico solo che, soprattutto all'inizio (tranquilla Chiara celapoifà!parola di Simo) ci facciamo un sacco di problemi e il perché e il percome.
Tutto qua e mi dispiace per il tuo piccolo :-)
Giusto Mamma C!
Palloso? Macché simo, è veramente ben fatto, mi piace!!!
RispondiEliminaIo non ho esperienza, non avendo pargoli, ma spero davvero che i miei figli non soffriranno la macchina, poveri (loro e noi ;) )...
Proposta: un post su Salisburgo, no? Mi piacerebbe andarci e magari tu mi dai qualche consiglio ganzo :)
ciao
anche noi siamo come voi... io odio stare ferma, mi piace girare, camminare, vedere e scoprire... in viaggio di nozze ci svegliavamo alle 5 e non è che come tutte le coppie normali ci alzavamo con calma o ci rimettevamo a dormire, no, alle 5:10 eravamo già in giro!!! speriamo che mio/a figlio/a non soffra il mal d'auto e non sia come Gian Burrasca visto che già c'è suo padre che è così!
RispondiElimina...ti dico solo che io in macchina sono arrivato a Lisbona...e in Danimarca..!!e pure io mi sono fatto l'Olanda in bici!! chissà magari ci siamo pure visti... O_o
RispondiEliminaBuon Weekend!!!
Mai come oggi ho letto con super piacere questi post riguardanti i bimbi (adoro anche quello di Lillo) :))
RispondiEliminaSpero di assomigliarti un pò come mamma, chi lo sa....
Al massimo mi darai qualche ripetizione su richiesta vero?? ;)
Vengo anche a far pratica con Alice, qualcosa tipo stage, si può?
:)
Un bacio a tutta la topfamily
No, cara Simo, non è palloso, assolutamente no! E' un post appena più serio degli altri, ma sempre divertente e simpatico come tutti i tuoi. Io sono d'accordissimo con tutto ciò che dici...e comunque se Alice non soffre il mal di macchina e viaggia tranquillamente...bhè, sarà naturale tutto questo..avrà pur ereditato i geni di mamma e papà!!!!
RispondiEliminano, no
RispondiEliminanon è palloso
anzi
e poi
"viaggiate coi vostri figli" è da incorniciare o scolpire nel marmo
e io aggiungo:
fate attività con i vostri figli, qualsiasi attività va bene, anche il semplice gioco, purchè i figli sentano che i genitori vogliono stare con loro, a qualunque età, senza vergognarsi.
Simo, come ti capisco!Nemmeno io associo relax con riposo assoluto: al solo pensiero di stare sdraiata al mare per + di 10minuti mi viene la febbre!!!Devo nuotare, giocare, camminare altrimenti faccio i capricci (altro che bambini, come pesto i piedi io...)!!!E poi è così bello camminare e visitare posti nuovi!!!
RispondiEliminaallora simo sono d'accordo con te in linea di massima pero posso dirti che con 2 bimbi tutto cambia perche le esigenze sono diverse a seconda dell'eta e ti assicuro che girare ore in macchina con uno di 5 e l'altro di 2 e mezzo nn è uno spasso!!pensa 2 anni fa siamo andati in puglia e ci abbiamno messo almeno 8 ore perche alfredo ogni ora vomitava poi doveva fare cacca poi aveva fame e poi la pipi insomma e l'altro era piccolissimo quindi nessun problema..l'anno scorso alfredo ha preso la pasticca per il mal d'auto ed ha incominciato a vomitare lorenzo...quindi diciamo che la voglia di girare ci sarebbe ma tornerei a casa con i capelli dritti in testa mentre per lo spirito di adattamento ti do ragione perche è vero loro anche in un campo di patate troverebbero come inventarsi un gioco e divertirsi!!!
RispondiEliminaI primi anni anche io e mio marito viaggiavamo molto (niente aereo io sono come tuo marito!!)ma per adesso aspettiamo che loro crescano un pochino per lanciarci in viaggi piu avventurosi e goderci insieme a loro una bella vacanza!!!bacioni imma
Condivido TUTTO, tranne la paura dell'aereo! Spero tanto tu riesca a fargli cambiare idea prima o poi, giusto per allargare l'orizzonte delle possibilità!
RispondiEliminaBuona domenica,
S.