Ebbene sì, pare ieri ma è passato giusto un anno dal mio primissimo post. AUGURIIII!!! Pereppèppè!! Pereppèppèèè!!! Scusate. Da quando cioè mi son messa in testa di aprire un blog (ho fatto 'na cazzata?). Il primo post la dice lunga. La domanda era “E ora?” della serie: che faccio? E io che ho fatto? Ho scritto post (questo è il 152° per la precisione e se me lo chiedi a bruciapelo ti rispondo “Quanti ne avrò scritti? Mah…una trentina”, per dirvi quanto so far di conto. Però adesso compie il primo anno di età ed è tempo di fare un bilancio. Se mi guardo indietro è positivo abbestia. A un anno sa camminare da solo. Da principio teneva la manina ad alcuni di voi, ma grazie alle vostre dritte e ai vostri consigli e soprattutto al vostro incoraggiamento da un po’ di tempo si è staccato e cammina da solo. Ogni tanto inciampa e prende delle tranvate non indifferenti (come quando rischio di cancellare tutto perché non so usare il computer)ma insomma, fa parte del gioco. In questo anno si è nutrito dei vostri commenti ed è cresciuto sano e forte. L’alimentazione è molto importante e questa dieta a base di commenti belli, sani, genuini, strasimpatici e fatti col cuore, fanno sì che lui cresca bene. Si è abbeverato alla fonte dei vostri blog, dove ha attinto non solo freschezza e purezza, ma pure spunti, curiosità e semplice divertimento. Ha imparato anche a parlare. Ricordo la prima volta che ha detto “html” che emozione!(sbavava pure un po' detto tra noi..)Oppure quando barcollando mi ha detto “salva bozza”…oh! Commozione pura!Manca poco cerebrale visto che dalla contentezza mi son quasi spaccata la testa inciampando nel tappetino da cucina.Si è acculturato grazie ai nostri scambi di mail, sms, e finestre di Feisbuc. Si è pure cambiato il vestitino ben tre volte. Adesso l'ho preso un po' grandino e di gran marca ;-) e quindi spero vada bene per sempre.
Eh ma con un blogghino piccolo mica è tutto facile.Infatti qualche volta è un po’ stitico. Ve lo devo dire. Cioè, io digito e lui non mi caca, non c’è verso. Allora aspetto, ci vorrà l’ispirazione. E poi a volte è un po’ pigro e mi fa due post in dieci giorni. A volte va a razzo e me ne fa tre a settimana. Vallo a capire. Però lo amo. Soprattutto perché mi ha permesso di conoscere voi. E badate bene, non sono frasi di circostanza, così per dire. E’ la verità. VOI siete il vero motore di questo blog. Senza di voi non sarebbe niente. Sarei semplicemente una rinco che scrive le sue minchiate e va là. Invece mi supportate, mi sopportate, mi ispirate, mi date la spinta a scrivere di un determinato argomento, mi date la gioia di scrivere e di condividere, che per me è fondamentale.Vorrei avere più tempo per godere delle vostre pagine e vivervi di più, ma proprio non mi riesce, mi manca il tempo materiale. Come a tutti, no? Cioè, come faccio a stare al piccì quando ho una piramide di Cheope di panni da stirare, la lavastoviglie che rutta infastidita perché è da vuotare, il giardino che sta chiamando a gran voce "Edward aiutami tu!" mani di forbice, ovvio, Alice che mi reclama "Giochiamo insieme, mamma?", Andrea che a mezzanotte mi fa l'occhiolino e accenna alla camera da letto...insomma, ci sono delle priorità!Ecchediamine. Ma voi siete voi. E se io non sono con voi, voi siete con me. Non potete immaginare quante volte vi rammento.
Ho avuto l’occasione e l’onore di conoscere tanti di voi, con alcuni è scattata subito un’empatia, una complicità che raramente si riscontra nella vita di tutti giorni. Se un anno fa me lo avessero detto non ci avrei creduto. Sono rimasta piacevolmente sorpresa da tutto questo. E allora c’è da festeggiare. Con un giveaway? Mannò! Lo sapete che son negata con queste cose.Troppe regole, troppo casino, il mio blogghino ha appena un anno e non è ancora pronto per queste cose difficili e poi, diciamocelo, è incapace perfino a farsi pubblicità. Invece io, donna semplice e pratica, ve lo spiego in tre punti:
- tu commenti
- io estraggo
- tu vinci (se hai culo)
Ecco. Proprio così. Per festeggiare vi faccio io un regalo, questo:
Tutto qua. Giovedì pomeriggio, diciamo…alle 5?alle 5,dirò stop alle telefonate, metterò tutti i nomi di chi ha commentato in una ciotola e tirerò a sorte. In diretta. Ebbene sì, poi scoprirete come. La fortunata o il fortunato (che dirà oibò!Cose da donne..Ma ce l’avrai una mogliebarranipotebarrasorellabarramadrebarracuginabarrafiglia, alla quale regalare sto pappiè in caso di vincita, no?) verrà contattato e si vedrà recapitare il pacchetto "A Casa di Simo Parfum" . Cioè, puoi sempre andare in giro a dire “Ho vinto due case!”, mica capita tutti i giorni.
In questo modo possono tranquillamente partecipare anche quelli che non hanno un blog e un GRAZIE particolare proprio a loro, ai miei sostenitori con la faccina oscurata, a chi mi scrive in privato, e a chi mi legge e basta.
Augurandovi in bocca al lupo per il sorteggio, vi lascio con qualche stralcio di conversazioni sul nostro pargolo:
“Ho un blog”
“Un che?”
“Un blog”
“Mio Dio…è grave?”
.............
“ah ah ah!Questo lo devo scrivere sul blog!”
“Certo, siete tutti fissati con questi telefonini”
...................
Al telefono “…no, Sara…non ho ancora visto il blog…lo guardo stasera verso le dieci..”
Mia madre “Guarda che Blob lo fanno su rai tre all'ora di cena.Alle 10 l'è già bell' e finito”
...................
Io “I ragazzi (perché nei miei discorsi voi siete ‘i miei ragazzi’, ndr) son rimasti un po’ sorpresi quando gli ho fatto vedere 'rasa il pratino'”
Andrea “Tesoro, spero tu parli del blog e che la parola ‘fatto vedere’ sia in senso metaforico. In caso contrario questo è il numero di un avvocato. Divorzista”
.....................
Io “Ho un blog”
Marisa (88 anni) “Cosa è?”
Io “Una pagina dove scrivo le mie cose”
Marisa “E gli altri le leggono?”
Io “Bhè sì, abbastanza, son ragazzi carinissimi e troppo ganzi”
Marisa “Sono tante queste persone?”
Io “No, hmm..un po’, cioè sì, non lo so…”
Si intromette Alberto (54 anni) “E’ un blog di nicchia?”
Marisa “Di minchia??”
...................
Infine GRAZIE a tutti voi, per questo anno passato insieme, per le risate, la compagnia e le chiacchierate che ci siamo fatti, grazie a chi mi segue su FB, grazie a chi mi segue da casa, e grazie a ognuno di voi, così prezioso e unico, e del tempo che mi dedicate ogni santo giorno.E soprattutto GRAZIE DI CUORE per le belle parole nei miei confronti che manco se pagavo mi venivano dedicate, e che ho paura anche di non meritare. Grazie a voi oggi, a distanza di un anno, sono certamente una persona migliore.
E senza di voi la Casa di Simo sarebbe vuota.
Vi lovvo.
Simo