mercoledì 13 ottobre 2010

LA RAGAZZA CON LA VALIGIA




Mai titolo fu più appropriato. Volete sapere perché? Seguitemi nella mini gita a Milano con le TMT. (n.b. se volete farvi un’idea di chi sono ste sciroccate troverete le loro schede qui, qui e qui.)

Sorvolo sul viaggio di andata in treno fatto con Catefiè per il semplice motivo che non abbiamo solo viaggiato ma giocato al gioco delle tre carte con tre passeggeri. Abbiamo prenotato due posti e ci siamo sedute su altri, facendo spostare quasi tutto il vagone a nostro piacimento.Evvai. Arriviamo al duomo di Milano (Che bello!!) dove ci viene ‘garantito’ dal trio Lescano (Paola, Ilagnè e Elena) un’accoglienza calorosa con tanto di fanfara. Inutile dire che, una volta arrivate, non veniamo cagate manco di striscio. Il trio (probabilmente trattenuto dal Coro dell’Antoniano) era sempre a fare le prove, perché sono arrivate in netto ritardo dando la colpa ai mezzi. Credibili come Cicciolina che dichiara che il suo animale preferito non è un uccello. Dopo aver preso quasi a sberle Ilagnè (in quanto organizzatrice) per la mancata accoglienza, il ritardo e già che c’ero anche per il fatto che era un freddo porco, ci siamo scambiate baci e abbracci di rito. Ho avuto la gioia di conoscere di persona Elena che ho constatato essere meravigliosa, non solo perché ama l’Inghilterra come me ma perché riesce a sfoggiare con nonchalance delle piume di fagiano nei capelli. Se lo faccio io sembro un alpino, se lo fa lei sembra appena uscita da una sfilata di Dolce e Gabbana.

Io a dir la verità comincio a essere insofferente, ho freddo, ho fame e vorrei posare la valigia (DING! Occhio a questo suono. Vedrete quante volte suonerà questo campanello. E’ il segno che quello che faccio è con la valigia. Comodità a mille).

Nel frattempo arrivano Smemo con Smemomamma a loro agio con i 16 gradi della mattina. E' sempre bello vederle così affiatate (così tanto che nella foto non ci sono perché hanno anche un grande affiatamento con il letto di casa loro).

Visto che avevamo fatto colazione quando era ancora notte, viene proposto da Catefiè un panzerotto da Luini. Io non so manco cos’è e chi è sto Luini ma mi viene detto che è roba buona da magnà e questo mi basta per farci intraprendere la camminata (DING!) verso Via Santa Radegonda (che dalla fame che ho mi pare pure di averne un’apparizione). Arriviamo da Luini e c’è una fila che non vi dico, sembrava che ci fosse Naomo a spargere banconote da 500 euro, ma mi viene detto che è normale. Catefiè e Smemo si fanno la fila in modo molto cortese e pacifico (pare che Catefiè abbia fatto fuori due minorenni e un pensionato a colpi di borsetta) e dopo un quarto d’ora ci portano i panzarotti caldi e profumati. Dopo averlo assaggiato sarei stata disposta a stare tutto il giorno in fila pur di averne un altro.E avrei anche ucciso, se ce ne fosse stato il bisogno. Questa delizia ce la siamo mangiata sul marciapiede dividendoci l’ultimo panzerotto rimasto e scambiandoci fazzolettini e pezzi di cartone. Sembravamo dei clochard.

Piene e soddisfatte con la faccia sempre unta di pomodoro ci dirigiamo di nuovo verso il Duomo (DING!) per accogliere Caterina, Veronica e Martyna. Spero con tutto il cuore che mi dicano “Andiamo a posare le valigie” invece appena arrivate mi dicono “Abbiamo fame. Prima mangiamo e poi andiamo a posare le valigie”. Veronica l’ho trovata più alta: l’altra volta era un metro e 83, stavolta era un metro e 85. Caterina l’ho trovata ingrassata: l’altra volta pesava 36 kg e 350 gr, stavolta 36 kg e 355 gr. Martyna l’ho trovata in formissima e con una quarta che non ricordavo. Tutta invidia la mia. Ci dirigiamo come una carovana di beduini (DING!) a uno snack bar dove loro (porelle) da quanto è piccolo sono costrette a mangiare in piedi. Paola, lamentando un mal di piedi, si accascia di nuovo sul marciapiede e questa volta racimola pure due spiccioli nel piattino.

Finito il rifocillamento delle belle donzelle chiedo in maniera molto garbata (“Se non mi fate posare la valigia vi prendo a badilate nelle gengive”) ma mi vien risposto “ Aspè che ti portiamo da Abercrombie”

“Da chi?” Oddio che è? Lì per lì avevo capito pure AlloZombie (ma tenetelo per voi)

Mi viene spiegato che è una vetrina dove ci stanno i fotomodelli ignudi e questo mi basta per farmi caricare il mio trolley in spalla e incamminarmi (DING!) verso Corso Matteotti. Anche qui fila di gente, ma non per un panzerotto, ma per un pezzo di manzo da competizione. Oddio, ma è mezzo ignudo! Ma che fa? Il ragazzo, modellato dal Signore in maniera egregia ,se ne sta davanti alla porta con il petto glabro alla mercè di tutti. Ho visto donne sbavare e travagliarsi alla vista di tutto ciò. Però è troppo giovane! Insomma voglio dire, avrà sì e no 24 anni, potrebbe essere mio figlio!Mmh..magari mio fratello…bhè…anche mio cugino….a pensarci bene potrebbe essere il mio vicino di casa… e devo confessare che in quel caso mi mancherebbe sempre lo zucchero.

Milano è proprio bella.Bellabellabella. Soprattutto dopo questa parentesi.

Tra di noi (senza fare nomi ma il suo inizia con C e finisce con atefiè) ci sono donne con l’ormone impazzito che avrebbe preso sto ragazzo, lo avrebbe piegato come un origami, lo avrebbe infilato in valigia, portato a casa e murato nel suo letto. Ovvio che mi sono rifatta gli occhi e io, che amo gli animali , volevo poter toccare quella bella tartaruga. Con gli occhi illuminati e la bava alla bocca decidiamo di dirigerci all’albergo. Per arrivarci prendiamo un’infinità di mezzi (DING!) facendo un saliscendi (DING!) tra autobus e tram (DING!DING!) e finalmente arriviamo a destinazione. Il mio trolley stava chiedendo pietà. Devo dire che Albergo è una parola grossa. Quello che si presentava ai nostri occhi di albergo non c’aveva proprio nulla, ma non posso fare pubblicità positiva o negativa che sia.Non sta bene. Dico solo che era così accogliente e bello che Veronica appena l’ha visto ha detto “Per portarmi lì dentro dovete prima uccidermi”. D’impatto avremmo voluto scappare, non c’era niente, dico niente di positivo e ognuna aveva dei pensieri:

Veronica “Li querelo! Li denuncio!” e improvvisandosi Scalfaro ha cominciato a urlare “Iononcivsto!”

Martyna “Ave Maria piena di grazia il Signore è con te….”

Caterina “Rido per non piangere”

Simona “Chi l’ha suggerito questi albergo? Ilagnè? Levatemela dal davanti perché rischia di prenderne così tante che non la riconoscono nemmeno all’anagrafe!”

Catefiè “Che problema c’è? Io ho dormito in posti peggiori!”

Senza indagare oltre ci siamo fidate e siamo andate in camera.

Un camera ardente. Paro paro. Con tende e copriletti rossi. Na roba inquietante. Muri scalcinati e macchiati, letti sgangherati e vista sul muro davanti a 10 cm dalla nostra finestra. Veronica ha avuto una crisi di nervi e per calmarla l’abbiamo dovuta prendere a sberle.

Catefiè “Calmatiiiii! Guarda che va tutto bene, cosa vuoi che sia? Ah ah ah!Prendiamola a ridere. Vè vè, ora vado in bagno, vedrai che quello è pulito, sì sì!”

E’ tornata dopo due secondi con un portarotolo di ferro “Mi è rimasto in mano…”

Veronica a quella notizia è svenuta a quattro di bastoni.

Io “Veronica tranquilla, guarda che vedrai era montato male. Ora vado io, guarda poso gli asciugamani…SDENG! Ops! Il porta asciugamani si è staccato dal muro, ma STIAMOCARMEEE!!Niente panico!”

Veronica, rinvenutasi coi sali, ha cominciato a girare in tondo come un criceto “Noooooo!!!Non ci voglio stareeeee!!!”

L’abbiamo presa a schiaffi e si è tranquillizzata.

Martyna ha detto “Veronica, tranquilla, vè vè, ora vado a lavarmi e vedrai che bello, basta darsi una rinfrescata e tutto torna e essere bello”

E’ tornata dopo 5 secondi ancora vestita “C’è qualcosa di nero e appiccicoso sul piatto doccia. Scommesse?”

Veronica era già in piedi sul davanzale pronta a buttarsi di sotto.

L’abbiamo ricalmata questa volta facendole due dosi di camomilla direttamente in vena.

Caterina “Veronica, su, siamo tutte insieme, è questo quello che conta!Vero bimbe? Vè vè, ora vado io e tutto si sistema, mi lavo a pezzi nel lavandino e chissenefrega della doccia!”

E’ tornata dopo due minuti “Ehm…mi son lavata prima i denti”

“Embè?”

“Lo scarico del lavandino non va. Ora sembra una sputacchiera”

Questa volta Veronica l’abbiamo dovuta ipnotizzare.

Se vi state chiedendo come è andata a finire…

bhè ve lo dico la prossima volta, sennò mi viene detto che i miei post son troppo lunghi, o no?

:-D



31 commenti:

  1. Siete rimaste in quel tugurio??
    Come avete fatto...io comunque non faccio testo, sono un bel pò stucchina di natura...che bella questa rimpatriata, divertite eh??!!

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  2. che odissea!
    come ti capisco...ho fatto anch'io un "viaggio della speranza" del genere!!!!
    se uno non la prende sul ridere si butta do sotto!

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  3. Insomma la sceneggiatura di un film Simo!! Sei troppo forte!

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  4. Ecco, viaggio delle speranza,proprio così..
    ma 'so' esperienze' pure queste :-D
    e poi per rivederle questo e altro!

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  5. Noooooooooooo...non puoi farmi questo...interromperti così!
    Ecchissenefrega di chi dice che i post sono lunghi!
    Macchecavolo ero già lì che mi chiedevo cos'era quella cosa nera nella doccia...
    Simooooo!
    Ritorna e continuaaaaaaaaaaa!
    Uff...se ero lì ti inchiodavo alla sedia finchè non finivvi il racconto...
    Vado a calmarmi con "due dosi di camomilla direttamente in vena"!!^____^
    Un bacio,donna spettacolare!
    Nunzia

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  6. devo assolutamente scriverlo prima di finire di leggere... il panzerotto da Luini!! che esperienza mitica... non avevo ancora finito di leggere la frase e già mi chiedevo se l'avevate ingurgitato sul marciapiede... evidentemente non siamo le uniche con retaggi adolescenziali!!!
    fantastico
    ... ora finisco...

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  7. Mmmmmmm ma a te non sfugge nulla, eh?? Nemmeno i miei etti in più?!

    El Diablo n. 1!! La Ila ce l'ha consigliato, in quanto appassionata di David Lynch!!! Sembrava un misto tra una scenografia di Twin Peaks e Non aprite quella porta!!! Nella "hall" (vabbè dai, nel cucinotto) dell'hotel me la stavo facendo sotto dal ridere!!

    Ahhahaah povera Vero!!! Aspetto il seguito!!

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  8. sono molto combattuta Simo....molto combattuta...non so se ti invidio di più per il panzerotto o per la tartaruga invetrinata ^_^
    e sono sicura che alla faccia dell'albergo categoria (MENO 5 palle superior) ve la siete goduta alla grande.
    Attendo il seguito...l'anticipazione promette bene!!

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  9. Ahaahaha io sarei scappata a gambe levate mica no!!!!!! Attendo resto della storia che si preannuncia proprio divertente!!!!smackk e buona giornata :-D

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  10. NOOO ma vieni a Milano e io non lo so?
    Accidenti!
    Occasione mancata di conoscerti Simo. Ci ritornerai?
    Roberta

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  11. Simona, che avventura!

    anche a me una volta è successo... lo racconterò.

    ps. sei venuta a Milano senza dirmelo???? UFFA!!!

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  12. Bella Milano...eh c'ha degli alberghetti poi...econooooomici...Me so a sganasciare da le risate....Ciao, Simonetta

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  13. Eccomi... io sarò pure un caso disperato (non lo nego), ma sfiderei qualsiasi donna sana di mente a non avere tempeste ormonali di fronte a quel tipo! Il dramma è che uomini così non si trovano nella realtà!!!!!

    W gli o(r)moni!!!!!

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  14. e il resto?????.....aspetto con ansia....Ding!!!

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  15. State carmeee!!!!Ci torno a Milano, promesso!
    E avrete il seguito, promesso!
    DING!
    'lafamevienmangiando' mi fai morì ;-D

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  16. ahahahah.. che ridere!!!
    Come vorrei.. esserci stata?!? Al diablo? anche no.. Però stare tutte insieme è davvero molto bello, qualsiasi sia il posto!!

    Catefiè-----.....----- tutta la mia insana comprensione!!

    Aspetto il resto del racconto.. questo già m'ha fatto scompiscià!!!

    Grande Simo!!

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  17. ... oltretutto la foto su feisbuc.. è strafiga!!!!!

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  18. confermo. l'AberZombie era un manzo estremo! e con le due monetine raccolte mentre curavo le valigie avrei dovuto fargli una proposta indecente, mannaggiammè!

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  19. Finaaale! Finaaale! Finaaale!
    Deviiii tornare plaplaplaplapla (battito di mani modello stadio per chi non l'avesse capito ^_*)

    Bacio topola con la valigia

    p.s sto alla scommessa macchia nerappiccicosa nella doccia

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  20. Grazie Simoooo, 'sto sorriso mi ci voleva proprio! Preparo il popcorn per il finale!
    Un abbraccio
    cri

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  21. e...ora si aspetta il prossimo post...
    con ansia.
    baci

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  22. Ansia? A me ci vuole tempo ;-)
    Qualcuno ha qualche ora da prestarmi?
    Abbiate fede..

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  23. Simooo non puoi lasciarci sul + bello..chissenefrega se il post è lungo no?! :P lo sai ke sei seguita da una massa di curiosone/i :P :P
    aspetto con ansia :)
    sei un mito!
    baci
    Lucyana

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  24. con ansia..nel senso io e Ansia, tranquilla.. :P

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  25. Ma siete così curiosi?Ora c'ho l'ansia da prestazioneeee!
    (Azz!Dove ho messo la pasticchina blu?)

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  26. NOOOOOOOO il mitico incontro tra blogger......

    Caterina proprio non si riconosceva... :-)

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Nel frattempo, visto il periodo, vuoi una tazza di thè?

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