mercoledì 13 marzo 2013

Io sono strana.




Quando parlo con le mamme con figlie dell'età di Alice, il tema è sempre lo stesso: l'impossibile gestione dell'infante. Si sa, l'adolescenza è un periodo da trattare coi guanti e con le pinze manco fossimo cardiochirurghi, ma s'ha da fare. Vedo e sento intorno a me cose e frasi che per ora (ripeto, per ora) non mi sfiorano nemmeno. Alice non è ancora entrata in quella fase di ribellione, scazzo, mancanza di rispetto, ringhi, lacrime e varie&eventuali. Non segue il gregge, non si fa ammaliare dalle amiche, non cede alle regole del gruppo. In poche parole, come dice lei, si sente strana.
Strana perché le amiche leggono Cioè e lei i romanzi. Strana perché loro hanno abbandonato la fase ludica e invece lei c'è ancora dentro. Strana perché le cose che loro reputano importantissime, per lei son cazzate. E quelle che lei reputa importantissime, per loro sono fonte di scontro/cazzate.
Quello che mi fa riflettere un filino è perché nostra figlia debba sentirsi strana solo perché non segue la scia. Il fatto che sappia non cedere alle mode del momento 'perché sennò sei fuori', mi rende orgogliosa. Il fatto che non scimmiotti, che non imiti e che continui a seguire la sua linea di pensiero, mi fa sentire una che ha fatto un buon lavoro. E credo ci voglia una grande determinazione a rimanere quella che sei, anche se quelle che ti cercano e quelle che ti vogliono sono lontane anni luce da te nei gusti, nei modi e nelle scelte. Lei si offre così e a vedere quante amiche ha e come le vogliono bene, credo che stia facendo un buon cammino.
Oh certo, che la fase della ribellione arriverà, sì che arriverà, magari tra un anno o due. O magari mai, come è successo a me. Non ricordo di aver avuto grandi scontri con mia madre, anzi.
Alice, quando hanno cominciato ad affrontare questo delicato argomento a scuola, è andata in crisi. Non si riconosceva nella rabbia dei compagni, nella richiesta di libertà e nell'odio verso i propri genitori.
Alice cambierà, come tutti. Cambierà grazie ai nostri sì, ma soprattutto ai nostri no, ai quali ha sempre risposto senza lacrime e grugniti ma facendo molte domande. Ma non sono no a prescindere. Sono no spiegati, illustrati, argomentati, dei no fatti di pro e contro, di cosa vorrebbe lei e di cosa possiamo e vogliamo offrire noi, dei no costruttivi e recepiti con interesse. Va da sé che abbiamo il lavoro facilitato perché Alice è una grande ascoltatrice, lo è sempre stata, e le sue idee, le sue ambizioni, le sue parole vengono trattate sempre con molto rispetto. Lo stesso che pretende dagli altri, ragazzini e adulti.
Questo è un testo che ha scritto a metà febbraio. L'argomento doveva essere una sorta di sfogo su questa fase che stanno attraversando, a lei per ora sconosciuta. E questa cosa l'ha gettata nel panico e i “Non ho niente da dire su questo argomento. Io non mi ci ritrovo!” si sprecavano. E lì, mi son sentita di spingerla a dire la sua, a far sentire la sua campana, ad andare pure controcorrente anche se rischiava di andare fuori tema. A far sentire la sua voce nell'essere, come lei sostiene, una diversa.
Al di là della grammatica, della sintassi, dello stile semplicistico e chi più ne ha più ne metta, (si sa, l'italiano non è il suo forte) abbiamo cercato di cogliere nelle sue parole un significato diverso. Qualcosa di ancora intatto e pulito.

Pubblico col suo permesso:

A scuola stiamo affrontando il tema dell'adolescenza ma ad essere sincera non mi ci ritrovo per niente perché le mie amiche hanno uno scontro coi genitori, non li sopportano, io invece non ho tutti questi problemi. Io ho il cellulare come tutti però non lo uso come le mie amiche perché loro ci stanno attaccate, quasi ipnotizzate, io invece mi scordo di avercelo e lo uso solamente per mandare gli auguri, chiedere qualcosa della lezione alle compagne e chiamare mamma quando sono fuori casa. Le mie amiche quando vengono a scuola pensano anche alla moda, io invece penso a prendere un paio di jeans, una maglia, una felpa e sono pronta. Ora vanno anche di moda gli occhialoni super giganti e a me non piacciono perché se io dovessi prendere gli occhiali, non li prenderei così, li comprerei normali, cioè adatti al mio viso. Se poi si guarda bene si intravede anche il trucco. Certo stanno bene, ma secondo me il loro viso è più bello senza perché con il trucco sembrano delle maschere di carnevale. Io non posso truccarmi perché mamma non vuole e comunque a me dopo un po' che ce l'ho mi cominciano a prudere gli occhi, quindi direi che non posso.
In questo periodo hanno la fissa della musica, non fanno altro che parlare di musica, musica e musica. Ma cosa ci troveranno di bello nei One Direction che sono cinque ragazzi che cantano? (ad essere sincera non so nemmeno quanti sono di preciso). Saranno pure carini (a me però non piacciono) ma non li sopporto.
Io sono strana in fatto di musica, cioè ascolto una canzone “Ok. Mi piace”, ne ascolto un'altra “No, Non mi piace”. Non ho una band preferita, mi baso solo sulle canzoni.
Ritornando sempre alle mie amiche quando sono a casa si truccano tutte, si fanno le foto e poi le mettono su Facebook...eehh Facebook, ma cosa ci troveranno di piacevole a mettere frasi o foto su un sito internet?Senza contare che sono esposte a rischi.
Io non ci sono perché i miei non vogliono ma a me non interessa.
Le mie amiche vorrebbero anche più libertà. Invece i miei genitori mi lasciano fare quasi tutto quello che voglio, evidentemente i loro genitori non glielo permettono.
Una mia compagna dice che prima o poi anche io affronterò questa fase di ribellione, ma per adesso la sento lontana, quindi vivo bene i miei dodici anni.
                                                                                                                       

                                                                                                                     Alice. 






56 commenti:

  1. Bravissima Alice, secondo me sono le sue amiche che sono precoci. Hanno solo 12 anni perdinci non 17!! Comunque tutto merito di due genitori bravi e intelligenti come te e Andrea

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    1. Alcune sì, sono truccate e vestite che manco a 18, però oh se ti fanno la lotta, è un casino. Magari si truccano a scuola di nascosto...

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  2. Ho solo letto il titolo e già penso "ma và?" ;) ora continuo con la lettura ;)))

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  3. Sono i genitori che con il loro esempio, col loro ascolto e il loro supporto, rendono un adolescente quello che è e quello che sarà. Il sentirsi differenti fa parte del periodo dell'adolescenza, è capitato a molti di sentirsi un pesce fuor d'acqua, diversi come gusti, come emozioni, come aspirazioni, e questo è una cosa importante, pensa che tristezza avere tutti ragazzi uguali, omologati, con gli stessi gusti e gli stessi desideri: purtroppo questa società sta rendendo i nostri giovani sempre più livellati, tutti vestiti uguali, tutti che vogliono le stesse cose, ma per fortuna ci sono tanti ragazzi orgogliosi di non sparire in un oceano informe, di essere quello che sono senza vergognarsene. Non so se la fase della ribellione arriverà, e comunque è anche un modo sano e fisiologico per prendere le distanze dall'infanzia, per differenziarsi dai genitori, ma sicuramente in una famiglia che dà rispetto e sostegno, tua figlia crescerà forte e solida, anche quando si distaccherà da voi!

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    1. Sì, infatti, arriverà.Magari meno marcata, ma arriverà, come dici te serve a staccarsi.

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  4. ... quanta maturità nelle parole di tua figlia... e soprattutto quanta serenità!

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  5. RITIENITI FORTUNATA..UNA RAGAZZINA COSì NON SI TROVA..BRAVI I GENITORI E BRAVA LA FIGLIA CHE SEGUE I GENITORI...

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    1. Ma infatti io lo dico sempre, bravi noi poco, fortuna tanta!!

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  6. no. cambio il commento. Lei ha ragione, è strana, è "diversa", anch'io ero come lei, sempre con un libro in mano, sempre educata, sempre fuori dalla scia. e per me è sempre stato un vanto, Ali si deve sentire privilegiata, ad essere così, ora magari si sentirà una outsider, ma poi, con il tempo, capirà che è un pregio esserlo, soprattutto quando tutti intorno a noi si comportano alla stessa stregua.
    è un punto di forza, di sicuro difficile da affrontare e da vivere, sarà dura rapportarsi con gente totalmente diversa, ma è questione di forza interiore. e quando riesci ad emergere per quello che sei di sicuro sei una persona migliore di prima! Un bacio ad Ali: è difficile essere se stessi, ma è anche una cosa bellissima!

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    1. No, ma anche per lei è una cosa positiva. Il fatto è che se ne rende conto e non cede, è quella la sua forza secondo me.

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    2. beh, che dire Alice è la figlia che ogni mamma vorrebbe avere, rispettosa verso i genitori, indifferente al gregge, e sicura del suo essere diversa...
      io non so che ragazzina diventerà la mia, che per ora di anni ne ha solo 8, a scuola è considerata "una perfettina" perchè ascolta con attenzione le lezioni e lancia sguardi di fuoco a chi chiacchiera, ma a lei spiace essere definita così,essere criticata le crea disagio.
      Una parola di troppo, una cosa fuori posto e va in crisi, è parecchio insicura.
      Che sia solo un periodo, non lo so, certo è che io l'ascolto, le parlo, e lei lo sa, sa che ci sono, per ora cerca le mie parole, anche se a volte sbuffa so che è importante per lei il mio giudizio.
      Lei e ovviamente la piccola sono il centro del mio mondo, cerco di capire, mi immedesimo, guarda faccio davvero il possibile, forse troppo (come sottolinea spesso mio marito).
      Forse cambierà, forse no, magari migliorerà, magari no, certo è che è difficile fare la scelta giusta, perché poi ogni figlio reagisce diversamente, se sei troppo permissivo ti sovrasta, se sei troppo rigido si chiude o si ribella, se gli stai troppo addosso si stufa, se stai poco si sente incompreso, secondo me l'amore, la comprensione, l'adattarsi alle loro esigenze e non pensare esclusivamente alle proprie prima o poi ripaga, io semino questo..vedremo quel che raccoglierò.

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    3. Sicuramente raccoglierai dei bei frutti, bellissimi. Come dico sempre, siamo molto fortunati, caratterialmente Alice è sempre stata tranquilla, ubbidiente e con una discreta dose di timidezza che a questo punto ha aiutato.
      Poi è figlia unica ed abbiamo avuto sempre del tempo da dedicarle, anche il fattore tempo è fortuna, lo riconosco. E poi sì, alla fine, una gran botta di culo è quello che ci vuole perché possano proseguire la strada nel migliore nei modi :-)

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    4. Sicuramente raccoglierai dei bei frutti, bellissimi. Come dico sempre, siamo molto fortunati, caratterialmente Alice è sempre stata tranquilla, ubbidiente e con una discreta dose di timidezza che a questo punto ha aiutato.
      Poi è figlia unica ed abbiamo avuto sempre del tempo da dedicarle, anche il fattore tempo è fortuna, lo riconosco. E poi sì, alla fine, una gran botta di culo è quello che ci vuole perché possano proseguire la strada nel migliore nei modi :-)

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  7. la fortuna da sola non sarebbe stata sufficiente,,,,amore pazienza...presenza di qualità,,complimenti!!!
    Ho ritrovato molto della mia 'dodicenne, nello scritto della tua ed anch'io a volte la osservo ed ascolto con stupore...così piccole e così mature...chissà cambieranno, di sicuro ma stiamoci ad aspettare il meglio (e sarà così almeno ce lo auguro)..unica differenza quel complesso musicale...Anita li adora...chissà! ma quando le ho detto che era assolutamente impensabile il concerto, ha capito ed accettato anche se altre sue amiche vi parteciperanno.AUGURI a noi mamme di dodicenni prossime adolescenti,future donne!!!

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    1. Ma li adorano tutte, guarda. A 12 anni li avrei amati anch'io! :-D E' che la passione per la musica ancora non ce l'ha, ma arriverà e chissà chi gli garberà!Sì, auguri a noi!!

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  8. Un'adolescente che pensa con la sua testa!!!! Merito anche dei genitori?
    BRAVI

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  9. Hai una bimba davvero in gamba: è merito suo perché usa la sua testa, ma è merito anche vostro che la educate ad essere sé stessa e a perseguire e affermare ciò che sente, ciò che vuole e ciò che è..
    Non è sicuramente facile. l'età in cui sta entrando, io non ho mai fatto scene madri, né ho mai avuto ribellioni estreme.. Un po' di scontro generazionale c'è stato, ma penso sia normale, però il rispeto che avevo e che ho tutt'ora per i miei genitori, mi hanno sempre portata ad ascoltarli, a volte anche contro voglia, ma oggi alla mia età, gliene sono davvero grata, perché se sono come sono è anche merito loro, perché mi hanno aiutata e sostenuta nelle mie scelte, mi hanno lasciato sbagliare ma con la loro supervisione e mi hanno fatto imparare dai miei sbagli, errori passati che oggi son certa non commetterei più, e che mi hanno insegnato per un domani, con i figli quando e se verranno, ad educarli con passione e determinazione, affermando la loro personalità e la loro volontà, non quella che è la mia personalità o la mia volontà inculcata a loro...
    Sono stata una mosca bianca anche io, ma ne sono sempre stata fiera, e anche se ci sono stati momenti in cui mi sono un po' adagiata alla massa, sono sempre stati intervalli brevi, perché la mia forte personalità ha sempre vinto contro il piattume della massa.. Sono sempre stata un'anticonformista, e ne sono sempre stata fiera..
    Diversificarsi è bello ed è soprattutto importante...
    Probabilmente sì, arriverà anche per lei il momento della ribellione, ma non la chiamerei ribellione, la chiamerei affermazione di sé, e con due genitori presenti, bravi e competenti come voi, sono certa che sarà solo un momento di crescita e di maturazione per tutta la vostra famiglia, dove confronto e rispetto sono i due ingredienti base per unire ancora di più il vostro bellissimo e profondissimo legame!

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    1. Per parlare del fatto delle scelte dei genitori inculcate ai figli ci vorrebbe un altro post. Tipo mi son sentita dire "A Margherita le faccio fare basket perché a me piace un casino!" Ahem...trova l'errore.

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    2. dovrebbero fare ciò che piace a loro affinché abbiano successo in quello che fanno.....

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    3. Altrimenti è solo un continuo alimentare uno stuolo di falliti, perché i figli sono certa non farebbero mai qualcosa per deludere i propri genitori, e se non riescono a fare quella cosa, oltre a sentirsi in colpa per aver deluso le aspettative genitoriali, si sentono dei falliti perché non si sono sentiti in grado di portare a compimento un progetto.. Penso alla frase di Einstein, e dovrebbe essere di esempio a molti genitori, secondo me... "Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido."...

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    4. No, vabbè, è stupenda! E te Debora, oggi, hai detto delle cose molto belle e che condivido a mille. Grazie.

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  10. a 12 anni si è già in fase ribellione? Ossignore.. sono cambiati i tempi... io a fino ai 16 ero un agnellino, poi sì mi sono ribellata :P
    Mio fratello idem! Quindi ecco, credo che 12 anni siano davvero pochi per iniziare ad ''odiare i genitori'' e ribellarsi, cavolo!

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    1. Purtroppo è così, i tempi si sa, sono cambiati e quelle cose che prima si facevano normalmente a 16 anni adesso si fanno a 12 e lo pretendono!Io non sono d'accordo, per alcune cose è veramente troppo presto.Poi le farà, per carità. Però questa voglia di crescere alla svelta io non la condivido.Sarò obsoleta, che vi devo dire.Eh sì, che cavolo! :-)

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. Il frutto non casca mai distante dall'albero.

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  12. Alice ti voglio bene, così, di cuore. La mia Asia, che ha 10 anni, mi sembra ti somigli un po', anche lei si sente diversa dalle sue amiche :) infatti gioca molto più volentieri con i maschi...
    scusa Simona se mi sono espressa direttamente a lei... mi son commossa :°°
    tua figlia mi sembra veramente una bellissima personcina pronta a sbocciare. 'è del suo, ma ci sarà sicuramente anche del tuo e del Santo.
    vi abbraccio tutti

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  13. posto che a me la fase adolescenziale di mia figlia mette ansia, posto che lo scritto di tua figlia mi conforta... ma esiste ancora "cioè"? ma davvero?

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    1. Avoglia!!Ed è pieno di gadget come allora!

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    2. ehm, io ero strana, non mi piaceva. Leggevo Topolino (l'ho letto fino a 32 anni, poi son diventata mamma e il tempo è quel che è) oppure i libri... :-D

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  14. Mi sono commossa a leggere le parole di tua figlia. Complimenti, bravi voi, ma soprattutto lei, perché io invece ho avuto un'adolescenza mooolto turbolenta.. per quegli anni lì si intende, e quei santi dei miei genitori, poveretti, menomale che dopo sono riuscita a farmi perdonare.. Spero di avere la stessa tua fortuna/bravura con mia figlia, anche se ancora c'è tempo!

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    1. Certo che l'avrai, poi oh!va bene anche se sono ribelli, solo un po' più faticoso ma va bene lo stesso, a patto che ci sia il rispetto, no? Smuack!

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  15. in una sola parola: Grande! Alice è grande di cervello e di carattere! Per il resto fa bene a non voler diventare grande anche d'età, perchè c'è ancora tanto tempo davanti, inutile correre ;)
    Ai genitori invece vorrei dire che se Alice è così sicuramente è anche merito della loro educazione, quindi.... non è che potreste scrivere un vademecum per me? No, perchè mio figlio la fase della ribellione la sta attraversando anche lui, il problema è che ha solo 8 anni!!! :D

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    1. No, ma poi passa...cosa vuoi che ti dica??? A 12 sarà già bella e finita! :-D Grazie cara.

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  16. Devi essere orgogliosa della tua Alice! E davvero, verrà anche il tempo della ribellione, ma visto il rapporto che avete,e come la seguite, sarà facile superarlo!

    ps. ma che gran donna che è la tonka piu' buffa della rete???

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  17. Ciao Simo!
    Dalle parole di Alice si sente che è serena e sta bene come sta. Magari si mette dei dubbi, ma la cosa importante è che si senta bene con quello che è e con quello che fa.
    Altra cosa importante è comunque che gli altri rispettino la sua serenità, senza volerle imporre un comportamento.
    Il centro di tutto però è nel dialogo che ha con te e con Andrea: un dialogo aperto, chiaro, motivato... sono le fondamenta di tutto per un rapporto sano genitori-figli!
    Brava Alice...sii sempre te stessa!
    Un bacione.
    Nunzia

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    1. Sì, ma i dubbi infatti se li deve mettere, no? L'importante è che cerchi delle risposte ;-)

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  18. Prima o poi tutte ci ritroviamo a fare i conti con un adolescente che fino al giorno prima era il tuo/a bimbo/a. Ma se alla base c'è rispetto, serenità e confidenza si supera senza drammi. Alice è un bimb...ragazza in gamba e vicino ha due bravi genitori. L'intelligenza di Alice sta nel non voler crescere di fretta perdendosi momenti importanti, e direi che trovo sicuramente più intelligente questo modo di fare che permette di gustare ogni fase di ogni età.
    Continuate così, bravi. Un abbraccio a tutti e tre , ciao Leti
    P.S CIOE'.....mamma che tuffo nel passato!!!

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  19. tua figlia capirà la sua unicità nel senso buono del termine una volta cresciuta anch'io ho una figlia della stessa età della tua che un po me la ricorda un abbraccio simmy

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  20. Che bello una dodicenne.... che ha 12 anni! Arriveranno i suoi momenti, ma ora è meraviglioso che non bruci le tappe... che gusto ci sarebbe se no?

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    1. Sì, infatti 12 anni. Cioè, non possono averne 12 e dimostrarne 18!!

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  21. Il comportamento di Alice è dovuto alla sua maturità e la sua maturità l'avete costruita voi con lei, giorno per giorno...è sicuramente per il modo in cui l'avete cresciuta che è così, non ha bisogno di scappare nè di ribellarsi, ma perchè? Ha tanto amore intorno a lei e la sua serenità si legge nei suoi splendidi occhi!!! Brava Alice..continua così, non farti influenzare da niente e da nessuno....:)

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  22. Il fatto e' che non c'e' "una" adolescenza, ma tante, e lei ci si sta affacciando. Sicuramente la sua intelligenza e la sua cultura le faranno vivere questo momento in maniera diversa dalle altre, ma se posso dirti, tanti adolescenti hanno questo pensiero, di sentirsi unici e diversi dal gruppo a cui non sentono proprio di appartenere, e si sentono soli. Ma facciamo un passo alla volta, e se volete la zia psic c'e'. Bacio.

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    1. Oh sì, ne terremo conto ;-)
      No, ma Alice credo (e spero) che non si senta sola. Cioè in casa è molto seguita ed è sempre circondata, come ho detto nel post, da un mucchio di amiche. E' che rimane delle sue idee e le esprime con molta tranquillità.

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  23. per tutta la mia vita sono stato "diverso", "strano" "fuori dal coro", "out", "metteteciladefinizionechevolete" ma devo dire che oggi, da adulto, ho avuto la dimostrazione palese che ho fatto bene a cercare una strada che fosse la mia; che ho fatto bene a vivere le cose che sceglievo di vivere perché piacevano a me e perché le sentivo mie, e non perché "così facevano tutti"; che ho fatto bene quando rifiutavo di fare qualcosa che non sentivo nelle mie corde anche se era di moda; che ho fatto bene a non abbandonare la mia parte fanciullesca e a continuare a coltivarla nel corso degli anni, perché non c'è niente di più triste di un adulto che non sa più giocare; che ho fatto bene a coltivare ciò che mi appassionava, anche se non era conforme alla massa, perché adesso le mie passioni sono ciò che mi arricchisce la vita. Bellissimo il tema di tua figlia e dille pure che è lei ad essere dalla parte del giusto, perché chi si omologa solo per poter essere accettato dal gruppo, perde la cosa più importante che ci sia: la propria identità.

    A questo proposito, vorrei citare una strofa di una canzone, "Il Cappello a tre punte" dei siciliani Fiaba, che dice così:

    "Ma il terzo folletto che fece il cappello color della notte mi disse: 'possiede un gran dono! Nel regno fatato i cappucci son rossi, son verdi, son blu ma di neri due o tre ce ne sono. Questo cappello ha un grande potere, come potete di certo notare, ma ricordate che pure bisogna saperlo indossare. Se tu ancora non lo noti non fa ridere solo i savi, ma anche gli stolti, i minchioni e gli idioti. E quando mi vedono, tanti poi ridono, ma tanti parlano... solo con me."

    Perché una personalità non omologata, può sempre filtrare tramite le proprie caratteristiche le persone che conosce, per tenere affianco a sé solo le anime affini e avere quindi rapporti personali decisamente migliori e più soddisfacenti :)

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  24. Fantastico trovare una ragazzina che sappia godersi realmente la sua fantastica età a testa alta <3

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Nel frattempo, visto il periodo, vuoi una tazza di thè?

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