Apro parentesi – Se vi capita di vedere Andrea ditegli che per l’anniversario/Natale/Pasqua o compleanno voglio un piccì nuovo super veloce e che sia per sempre.Non un diamante. A meno che non sia un diamante che mi permette di entrare in Blogger alla velocità della luce senza smadonnare ogni volta. Grazie.- Chiusa parentesi.
Amici!Settembre è arrivato.Sai la novità. E che c’è a settembre, a parte la vendemmia, l’apertura delle scuole e l’inizio della palestra? C’è il nostro anniversario di matrimonio a fine mese.
Una settimanetta fa io e il mio consorte a cena siamo partiti per la tangenziale.
“Amò tra poco è l’anniversario”
“Già, che facciamo?”
“Festeggiamo, ovvio!”
“Certo, andiamo a fare un giro”
“Sì, facciamo la fuitina!Scappiamo dalla routine, festeggiamolo alla grande!”
“Okay, dove potremmo andare?”
“Chennesò, stiamo via due giorni… in un posto bello…io, te e…”
In quel momento ci siamo girati l’uno verso l’altra, abbiamo intrecciato le nostre mani e naso naso abbiamo cominciato a programmare.
“Partiamo il venerdì”
“Io non ho più ferie”
“Già, allora il sabato presto e torniamo domenica tardi”
“Okay, te dove vorresti andare?”
“Oh, dove vuoi, l’importante è l’amore!”
“Simo, quanti bicchieri di vino hai bevuto?”
“Uno. Forse due. Anche tre. Ma che importa?Allora, dove andiamo?”
“Direi vicino, sennò è una mattata…vediamo un po’…”
“E poi ci riscopriremo, viaggeremo, spinti dal nostro ammore!! Sìììì!!!”
Per un attimo ci siamo dimenticati di Alice che è rimasta con la forchetta a mezz’aria e guardandoci torvi ha detto “Scusate eh? Ma io?”
“Oh guarda caro!C’è anche la bambina!”
“E’ vero! Lasciamola dai nonni!”
“Ennò!Daiiiiiiiiiii!!!!!!!Ma che fastidio vi dooooo??”
Io e Andrea ci siamo guardati “Caro che dici?”
“Certo, potrebbe far comodo. Per portarci le valigie”
Morale: Alice non ha creduto per un solo istante che l’avremmo lasciata a casa e quindi il giochino è durato poco. Peccato.
Aspettare la fine del mese era davvero troppo. Di mezzo c’era la scuola e forse il maltempo e quindi con la scusa dell’anniversario ci siamo fatti due giorni in Umbria. O nell’alto Lazio. Non l’ho ancora capito. Sapete che ho un concetto tutto mio di geografia. Fatto sta che siamo stati a Orvieto.
Ci accoglie una bella giornata e la vista di Orvieto da fuori è (a mio avviso) più suggestiva della cittadina vista da dentro. Che discorso sminchiato. Però il fatto che sia arroccata la rende un po’ speciale e quando guardandola da lontano al tramonto, la facciata del duomo di tinge di rosso, bhè…
La foto non l’ho fatta io. Vi pare che sappia fare una foto del genere? Però mi rifarò.
Arrivati in centro con la macchina avremmo voluto baciare il sindaco in bocca perché il parcheggio era gratis. Abbiamo adorato Orvieto. Ci siamo sparati subito la visita al pozzo di San Patrizio. Andrea ci ha spiegato tutto il pappiè della scala che di fatto chi scende e chi sale non si incontra mai. Ovviamente io non ho c’ho capito un cazzo, Alice invece alla prima. Ho tentato di capire come funzionava immaginandomi il cilindro tipo anima di un rotolo di carta igienica, ma niente. In compenso una volta arrivata su, dopo un numero imprecisato di scalini, ero sprovvista di un polmone. Abbiamo girovagato per le stradine facendo quello che più ci piace. Fare compere nelle bottegucce dei borghi. Ci siamo comprati pure della frutta fresca che abbiamo mangiato all’ombra di un albero in compagnia di tre gatti cisposi. Che poesia.
Abbiamo visitato grotte, cave,anfratti, buche, tunnel e gallerie. Sembravamo tre minatori in erba. La sera, viste le nostre facce, sembrava che l’erba ce la fossimo fumata.
La sera, stanchi come muli, ci siamo diretti alla lochescion. Avevamo prenotato in un B&B che vi consiglio caldamente, che ci aveva consigliato a sua volta un collega di Andrea. Di primo acchito pare un agriturismo, invece è un piccolo B&B tenuto bene, pulito, accogliente, con arredamento modernissimo in un contesto architettonico che sapeva di antico. Con la piscina e un grande parco immerso nel silenzio. Inutile dire che mi ci sarei trasferita subito. Ma si sa, io non ho più vent’anni e dopo una giornata di sali-scendi sono stata vittima di un attacco di emicrania violentissimo. Sì, lo so, è tutta questione di testa. E’ troppo vuota. Prima di entrare in coma, sono riuscita ad assaporare la piscina con Alice che non ha fatto in tempo a dire “Guarda che bella!” che era già in acqua. Andrea, dopo avermi visto cangiare dal verde salvia al verde muschio, mi ha proposto di sdraiarmi in camera.
Io, imbottita di medicinali come una cassetto di una farmacia qualunque, mi sono stesa e le sensazioni che ho provato sono state:
“Ho freddo. Ora muoio, ma posso dire di essere morta in un bel posto”
“Ho caldo. Ora muoio, ma posso dire di aver visto la Beata Vergine. E che me la immaginavo più magra”
“Ho la nausea. Ora muoio e mi ritroveranno con la mano sulla pancia e penseranno che fossi incinta, invece è questa stracazzo di emicrania che mi dà il voltastomaco”
“Ho sonno, se chiudo gli occhi vedo dei pinguini ballare la samba, un elefante in bicicletta, e un leone che copula con una pantegana.E nella prossima vita sarò Piero Angela”
I miei amori mi hanno lasciata riposare andando a giocare nel salottino con dei giochi da tavola. Pare siano volate scommesse grosse e che Andrea sia stato lasciato in mutande. Ogni tanto il mio consorte veniva in camera, mi tastava il polso, sentiva che il battito c’era ancora e mormorava “Azz!Nemmeno stavolta!”.
Dopo due ore, in cui la sensazione è stata di aver attraversato a nuoto l’Oceano Atlantico ghiacciato, per poi tuffarmi nella lava dell’Etna, il tutto vedendo pure Padre Pio, i miei amori mi hanno sussurrato “Come stai?”
Dopo aver spannato gli occhi col Vetril, ho visto le loro facce apprensive e carucce. Mi è dispiaciuto un sacco essere stata in quello stato anche solo due ore e sento comunque che il mal di testa sta un po’ passando. Ribattezzandomi Lazzaro, mi sono alzata e ho camminato. Mi pare di aver sentito Alice sussurrare ad Andrea “La prossima volta un po’ più gocce di cianuro, che questa qua c’ha una pellaccia!” Ma forse ero sotto l’effetto degli antidolorifici.
Abbiamo cenato al ristorante davanti al B&B (mi pare di aver capito che è tutto a gestione familiare) dove una procace signora dell’età di mia mamma ci ha accolto con “Che je famo a sti signori? E alla pupa?”
Giuro era così affabile e affettuosa che me la sarei portata a casa.
“Avemo le tajatelle ai funghi e salsicce, i saltimbocca a ‘a romana, uno gnu ripieno e bisonte in salmì…che ve porto?”
“Guardi signora, sono reduce da un terribile mal di testa, vorrei qualcosa di più leggero”
“Oh povera fija!Iniziamo con n’ antipasto?”
“Mmh..sì. Che tipo di antipasto?”
“E’ tutta robbabbona, casereccia”
“Okay, mi fido”
Mentre siamo lì che aspettiamo comincio a sgranocchiare un grissino e mi rendo conto che ho fame. Buon segno! Effettivamente il mal di testa sta scemando e allora comincia la nostra serata. Il locale è quasi vuoto anche perché è tardi e noi in quell’ambiente così caldo e confortevole ci sentiamo a casa e cominciamo a parlare di film Disney, di sensazioni, ci scaldiamo di risate, di mani nelle mani e di sguardi al di sopra delle bottiglie. Alice mangia di gusto bella rilassata, Andrea fa due battute dove io e lei manca poco ci strozziamo e in quanto a me…ecco direi che stavo molto meglio. Tanto che la signora a fine cena mi ha detto “A signò,vedo che s’è ripijata. Che vo’ mangnà pure la tovaglia?” Detto il tutto con un accento che è un misto tra il romano e l’umbro. Fantastico.
Il giorno dopo, già che siamo poco distanti, andiamo alla Cascata delle Marmore. Che bellezza! Io sto da Dio. Il mal di testa è solo un brutto ricordo e voglio godermi questo giorno di relax.
Relax una cippa lippa. Facendo i ganzi e scartando a priori il bus navetta che ci avrebbe portato in cima per poi ridiscendere con scioltezza per i sentieri, decidiamo che (Ma chi siamo noi?) ce la facciamo a piedi. Eccheccivuole? Durante il tragitto con una pendenza che sfiorava il mille per cento, ho lasciato per strada l’altro polmone e due polpacci. Non avete idea. In cima speravo ci fosse una sala di rianimazione. Devo iniziare al più presto la palestra perché sono in forma come un budino lanciato dal terrazzo e atterrato in cortile. Alice andava su che pareva Bianchina, la capra di Heidy. Ne ho avuto la certezza quando l’ho vista brucare un po’ d’erbetta lungo il sentiero. Lungo il tragitto potevi assaporare la vista delle cascate dalla famosa ‘Terrazza degli innamorati’
“Andrea dobbiamo andarci!”
“Aspè, c’è un cartello. Vado a leggere”
“Che dice?”
“Che io non posso entrare”
“E perché?”
“Bisogna essere innamorati”
“Fanculizzati”
Per provarmi che stava scherzando Andrea è veramente andato sul terrazzo degli innamorati. Perché solo lui e non le altre trenta persone con noi? Perché la terrazza era completamente allagata. Arrivava acqua da tutte le parti, pareva di essere nel bel mezzo del ciclone Katrina, una roba mai vista. Lui non si è perso d’animo e citando Forrest Gamp “Se sono arrivato fino a qui, arrivo anche un po’ più in là” si è tolto le scarpe, i calzini, si è arrotolato i pantaloni come Sampey e armato di k-way si è letteralmente tuffato. Avrei voluto immortalarlo con la macchina fotografica, ma solo stando sul bordo mi sono bagnata manco avessi fatto una doccia. E’ tornato dicendo “Non ho visto niente, ma non dirmi che non ti ho dimostrato che ti amo”. Sembrava lo avessero preso a secchiate. Che prova d’amore!! La gente che arrivava sul posto ha visto che lui si rivestiva e io che armeggiavo all’altezza della cinta per asciugare la macchina fotografica e ai loro occhi sicuramente sembrava che avessimo appena fatto una sveltina in un anfratto della grotta.
Quando siamo stati abbastanza asciutti siamo ridiscesi scoprendo luoghi romantici e suggestivi.
Dio come mi sento Brook Shields in Laguna Blu! Paro paro. Potrei scavalcare la staccionata, spogliarmi e tuffarmi sotto la cascata. Potrei, no? Voglio dire, sarebbe bellissimo e molto eccitante. Mi ci vedo abbestia.Io son lì che mi passo le mani tra i capelli, sinuosa e bellissima come una sirena, con l’acqua fresca che mi scivola addosso inturgidendo i miei seni, e poi arriva Andrea (che nel frattempo si è ossigenato i capelli come l’interprete maschile) che mi spia da dietro una roccia, sentendo un impulso quasi animale e guardandomi con occhi pieni di desiderio. Poi si avvicinerebbe facendomi paura, ma una paura che passa subito, seguita da brividi di eccitazione e ohh….che sensazione magnifica le sue mani sul mio corpo…e l’acqua che scivola tra noi come un fluido….
“Simo? Simo? OH!!”
THE END.
“Eh, che c’è?” Dio che film!
“Che si magna?”
Ecco. Siamo arrivati giù. “Andrea, hai mai pensato di farti biondo?”
“Hai di nuovo l’emicrania?”
Dopo aver pranzato ci siamo diretti al Lago di Bolsena dove Alice, il tempo di dire “Qui posso fare il bagno?”, era di nuovo in acqua.
Abbiamo fatto un piccolo bagnetto e poi abbiamo visitato Bolsena. E non c’era nessuno. Il paesino è molto molto bello, ma a parte un vecchietto che oziava davanti alla sua porta e una coppia di sposi col fotografo al seguito, davvero non c’era anima viva. Poi abbiamo guardato l’orologio e siamo tornati a casa,sciroppandoci pure un po’ di fila. Ora ho guardato l’orologio anch’io e penso di avervi tediato abbastanza.
Se leggete questo post vuol dire che oggi Blogger mi funziona. Evvai.
p.s. : queste invece le ho fatte io. Si vede.
Questa in particolare l'ho fatta apposta per le mie amiche foodblogger ;-)
Vostra Turista per coincidenza, Simo.
Ciao Simo che ricordi mi hai fatto tornare in mente.. col mio ex ragazzo.. (un coglione che manco ti sto a dire.. e che m'ha tradita con na mign.. de basso bordo..e che ho mandato a cag.. degnamente il lontano marzo del 2009) ho un solo ricordo.. che mi portava quasi ogni 15 gg ad Orvieto.. e a Bolsena... Io amavo entrambe.. conosco ogni singolo angolo.. o trattoria.. Son bei posti davvero!!! Solo la cascata delle marmore.. l'ho vista all'età di 7 anni credo.. e non mi ricordo una cippa lippa.. ma è fantastica!!!!! Un bacione grande.. :-)
RispondiEliminaChe bello!
RispondiEliminaVoglio venire anche io in vacanza con voi!
ahahahahhahahahhahahaahhahahahahaah spè che mi ripjo dal commento di Claudia!!!
RispondiEliminaDa quelle parti ci siamo spati in campeeeeeeer...mizzica ma la cascata ci manca!
Avete fatto bene a portare anche Alicetta!
ahahahahahah l'acqua che scivola addosso ai seni...QUALI???? O_O ahahahahahahahah
avevi troppo mal di testa ahahhahahahahha
(da che pulpito!)
Baci
Questo post me lo sono divorato! Ho riso fino alle lacrime per "in forma come un budino lanciato dal terrazzo e atterrato in cortile" (confessa, hai mandato qualcuno a spiarmi, eh?), mi sono tutta intenerita per la prova d'amore del tuo maritino... e ho capito che ti amo quando hai citato "Laguna Blu", il film più trasgressivo e romantico della nostra adolescenza :-)), bellisssssssimisssssimo!!
RispondiEliminaciao Brooke, sei incredibile! avete visitato posti fantastici, Orvieto lo adoro e Bolsena idem con tutto il lago. Alla cascata però non ci sono mai stata vedrò di provvedere il prossimo anniversario, chissà se anche mio marito farà la sua dichiarazione? baci Dori
RispondiEliminaahahahahahahah mi devo riprendere :)
RispondiEliminaquei posti mi mancano, meritano da quanto dici, perciò chissà.. magari un giorno!..
Non stanno proprio dietro l'angolo ma siamo ggggiovani dunque ce la si fa! ;)
ci piaceee via dei dolci! (e come non potrebbe?).. ^_^
baci cara!
Simo che ello il vostro viaggio di festeggiamento!! Le foto sono molto belle, per quanto tu ne dica ed il fatto che tu abbia pensato a noi con Vicolo dei dolci mi commuove quasi quanto la prova d'amore che Andrea ti ha regalato!!!..ma alla fine sto pc nuovo arriva??? baci ed auguri!!
RispondiEliminaSimo sei una forza ^__^
RispondiEliminasei un mito grazie per farmi sempre ridere!
RispondiEliminaCiao Simo!
RispondiEliminaBei posti, anche se io sono andata solo a Orvieto e altri posti umbri, ma niente lago e cascata...mo' me li vado a segnà per la prossima volta!!!!
Mi hai fatto ridere alle lacrime eppoi mi sento che abbiamo molto in comune...i cartoni anni 80..le so tutteeee!!!Tu nomini e io so!!!!
La frase per Andrea se aveva pensato di farsi biondo momenti mi fa cadere dalla sedia per le risate e i miei figli cominciano a pensare molto male di me. Ringrazio che ancora non sanno consultare l'elenco telefonico sennò m'avevano già fatta legare a doppia mandata con la camicia di forza!!!!
Baciottoli.
Nunzia
PS.
Mi dispiace per l'emicrania: è veramente una cosa devastante...
Ari-baciottoli!
Simo, io avrei una domanda: ma quanto tempo ci metti (e quando ti ritagli il tempo di farlo) per scrivere tutto questo?? :-)
RispondiEliminaSei un mito.
Che bello. Io vorrei fare un percorso SPA io e lui soli soli...
RispondiEliminaMa il nostro anniversario è già passato e IlMaritoIdeale mi ha regalato il piccì nuovo....e si. (Magari ispiro Andrea... ghggh)
Ondaluna (hai un nicneim molto bello, sai?) oggi per esempio è il mio giorno libero,(e ho un part time)raccolgo le idee e scrivo. Anche se il mio QI è uguale a quello di una gallina scema, mi vien molto facile buttare giù due parole.Che poi piaccia o sia fatto bene è un altro discorso :-)
RispondiEliminaPoi per quanto riguarda gli spostamenti e viaggi teniamo una sorta di diario di bordo, quindi mi basta dare un'occhiata lì e il post è quasi pronto. Mi piace prendermi del tempo per quello che io reputo un mio hobby. Tutto qua. E farlo con voi...non avete idea.
Per chi non è andato alle cascate...lazzarone che non siete altro!Subito a visitarle, forza!
Scherzoooo!!Però merita davvero vederle. Se non morite prima lungo il tragitto. Per quanto mi riguarda c'è mancato poco...
bellissima Orvieto e belle le cascate e Bolsena, ci son tornato due volte e non mi sono mai pentito, tanto che vorrei tornarci. Abbiamo dormito in camper appena fuori dalla cittadina e visitato anche nei pozzi, grotte e cantine scavate nella roccia.
RispondiEliminaraccomandabile a tutti
un post divertentissimo come sempre!
uau anch'io mi sono sparata 5 giorni a ferragosto tra Bolsena Orvieto Viterbo e dintorni...... causa rientro anticipato abbiamo dovuto rimandare alla prox volta le marmore che erano in programma...
RispondiEliminacomplimentoni per il fantastico blog, è proprio un tiramisù coi fiocchi
sil
E' stato un piacere leggere la vostra avventura!!!
RispondiEliminaEheheh...paesini e natura, proprio come piace a me!!! Peccato solo per il piccolo inconveniente..
RispondiEliminaps: siete stati sia nell'alto lazio (bolsena) che nella bassa umbria.. ;)
Orvieto eh...MI MANCA!!! ma potevate venire in quei di Parma eh?!!? belle le foto...soprattutto quella in BN..!!!!bella sorè!!
RispondiEliminaps..cmq in Umbria ci sono stato pure io anche se in posti diversi ;o) vale lo stesso no?!
ci si vede! ;o)
Ciao simpaticona....anche se passato ..
RispondiEliminaAuguri x l'anniversario..e grazie sempre per
l'allegria che mi procuri dopo ogni tuo post!!
bacini
che bell'anniversario!E che prova d'amore tuo marite (aaaahhhhhhhhhhhhhhhhhh, mega sospirone!)! sai che le tue foto sono molto più belle di quelle non tue!? Giurin giuretto...e non ho l'emicrania ;P
RispondiEliminaSmack...e quasi auguri!
che anniversario ti sei fatta Broke?
RispondiEliminaMannaggia che roba...
pure l'emicrania ti è venuta, te sei proprio impegnata.
Sei una forza della natura Simo...
Anche questo post è fantastico.
baci simo simo
na cioccolata...prima della nanna me la fai?
RispondiElimina:-DDDDD Trooooooppo forte!
RispondiEliminacri
Mi piace molto l'idea dell'Umbria-o-alto-Lazio. Mi sa che mi organizzo anch'io.
RispondiEliminaA Orvieto ci sono stata a fine giugno per il mio compleanno e manca poco che le scale del pozzo di san Patrizio se le goda tutte il mio lato B (si insomma quello che dovrebbe essere B!). Mi son richiappata per un pelo!
RispondiEliminaA parte sbellicarmi come al solito, è meraviglioso l'amore che traspare dal racconto di questo post. Siete davvero una famiglia unica Simo. Un bacione chery
bellissima la tua gita!!!mi sembra di essere stata li con voi!!!!!...ehmmm...a parte quando sembrava esserci stata la sveltina!!....aaaahhhh che dico...scherzo!!!! sei forte simo mi metti sempre il buon umore!!!!a proposito...forse non te ne sei accorta o forse si...ti ho fatto gli auguri del tuo compliblog nel post dove si vede l'estrazione.....rinnovo gli auguri,ti saluto eeeeee ...attenzione..non bere troppi bicchieri di vino che il vino da brutti effetti!!!!le foto che hai scattato sono bellissime...aggiudicata come fotografa!!!ciaooo
RispondiEliminaciao Simo
RispondiEliminache spasso questo racconto!!! mi spiace molto per la tua emicrania ... ne soffro anch'io e quindi ti capisco ... le tue foto sono bellissime ... quella con il vecchietto è fantastica, ma sono tutte molto belle!!!
Un abbraccio Patrizia
Il racconto delle tue avventire è sempre molto piacevole da leggere, mi hai fatto compagnia per un bel pò mentre leggevo con attenzione ogni riga e mi hai fatto ridere, ovviamente! I posti che hai visitato sono bellissimi tanto che anche io e mio marito stavamo pensando di organizzare una gitarella proprio da quelle parti...il tuo post ha confermato che ne varebbe veramente la pena! baci!
RispondiEliminatesoro mi sono mancate le tue avventure! buon anniversario innanzitutto, sei fortissima!! un bacione.
RispondiEliminaE invece le tue foto sono le più belle. Fantastico reportage di viaggio, son qui in ufficio che rido come una cretina. Che uomo il tuo maritino! Questa sì che è una prova d'amore!
RispondiEliminaTanti tanti baci!
dobbiamo andarci, assolutamente!
RispondiEliminaci ai da guida?! :p
baciuzzi
Grande Simo!
RispondiEliminaAd esser sinceri non pensavo che Laguna Blu fossa stato girato a Orvieto ;-)
Buon anniversario! Mitica come sempre!
RispondiEliminaUn abbbbraccio!
Laguna blu........o che bei ricordi di adolescenza!!!!
RispondiEliminasecondo me hai sbagliato mestiere...dovevi fare la guida turistica sai che spasso visitare le città con te...e un navigatore satellitare ovvio!!!
Un bacione Leti
Eh si Orvieto, Lago di Bolsena, io si che conosco bene questi luoghi del Ternano, cioè Umbria...sapessi Simo mia...sapessi...solo 40minuti ci ho messo per capire dove stava con gugolmaps! Nemmeno io ho visto mai le cascate, e da una che casca spesso ti aspetti il contrario!Ma ora che ci hai anche segnalato sto B(ello)&B(ono) non possiamo non andarci, tanto il tom tom ce l'ho!!!(sennò manco il bagno di casa mia so dov'è...per natale un bell' atlante!non il libro, il Dio!)
RispondiEliminaAdoro l'umbria!!! bellissima e poi si mangia talmente bene (sono fogna vero?!??) però la doccia sotto le cascate mi manca...bisogna che ci trascini la dolce metà. Per me piuttosto che andarci si fa monaco buddista eonuco ;)
RispondiEliminadopo aver letto i tuoi racconti e per ultimo questo ho deciso che dal prossimo è meglio che li leggo a tarda notte quando tutti dormono che senno' chiamano la neuro nel vedermi ridere da sola davanti a un monitor...sei grande Simo!!!
RispondiEliminaPost bellissimo. Mi hai fatto venire voglia di fare una famiglia...
RispondiEliminaSimona sei grande leggendo il tuo post mi sono sganasciata dalle risate,puoi dirmi il nome del b&b.ciao
RispondiElimina