Era simpatica la mi' nonna.
La mi' nonna era una
donnina piccina picciò come quelle delle favole. Era alta un metro
e un barattolo e quando le si chiedeva “Quanto sei alta?” lei
rispondeva “Come Re Pipino!” e rideva mostrando denti finti che
la sera metteva in un bicchiere sul comodino.
Era burlona la mi' nonna.
La mi' nonna è andata sul
punto di morire per cinque volte, ma scherzava. Recitava così bene
che anche i medici ci cascavano e dicevano “Preparatevi. Non arriva
a domattina” Ma la mi' nonna alla mattina c'arrivava sempre e
chiedeva il latte con i biscotti di riso. E a chi le diceva “C'hai
fatto prendere un colpo!” lei rispondeva “Ah ah ah, mi sa che vi
sotterro tutti!”
Era forte la mi' nonna.
La mi' nonna aveva una
bella tempra, fin dalla nascita. Era nata di 800 grammi, di un parto
gemellare, ed è stata cresciuta in una scatola da scarpe immersa
nel cotone. L'altro gemello, di un chilo e due, non ce l'ha fatta.
Aveva mille acciacchi e patologie serie e non voleva mai andare
all'ospedale “Lì, si diventa gialli” diceva.
Era generosa la mi' nonna.
La mi' nonna, durante i
suoi lunghi ricoveri, pensava agli altri. Era di una generosità
grandissima. Dopo pranzo la si trovava affacciata alla finestra con
il piatto in mano “Tho, bellini!” diceva rivolta ai gatti che la
aspettavano di sotto. I mici erano obesi e lei felice, mentre diceva
al dottore “Ho mangiato tutto, ha visto!? Son pronta per andare a
casa!”
Era fantasiosa la mi' nonna.
La mi' nonna durante le
feste di Natale incartava i soprammobili con la carta stagnola. “Fa
più atmosfera” diceva. E li incartava con le sue dita a svirgolo,
rese storte dall'artrosi. Ma era bella la casa di nonna a Natale,
anche se sembrava una rosticceria di polli al cartoccio.
Era estrosa la mi' nonna.
La mi' nonna per befana
non attaccava le calze al camino. No. Lei al camino ci attaccava i
collant. E li riempiva di frutta e regali. Una calza color cammello
50 denari lunga lunga che toccava terra.
Quando è stata stanca ci
ha attaccato un gambaletto.
Era bugiarda la mi' nonna.
La mi' nonna mi proteggeva
dalle sgridate dicendo un sacco di bugie. Era sempre lei a rompere un
vaso col pallone “Avevo voglia di fare un tiro alla Pelè”, ad
aver finito la cioccolata “Diamine!Ero bassa di diabete!”
e a farmi trovare sotto al piatto diecimila lire “È stato un
topolino”
Era sportiva la mi' nonna.
La mi' nonna non correva
volentieri, per quello aveva acquisito una certa padronanza con il
lancio degli oggetti. Aveva una mira infallibile. E non sbagliava
mai. Se diceva di coglierti, ti coglieva. Anche mentre correvi la sua
ciabatta ti si spalmava addosso ed è per quello che nella gara a
freccette la volevo sempre in squadra con me.
Era romantica la mi' nonna.
La mi' nonna una volta s'è
sognata nonno che la chiamava insistentemente dal paradiso. Ce lo
disse con lo sguardo angelico, un po' rammaricato, nostalgico.
“Vieni, vieni qui da me...” nonna diceva che queste erano le
parole “vieni, raggiungimi...” Fu un momento molto triste. Poi
nonna ci guardò e, facendo il gesto dell'ombrello, disse “Ma io
gli ho detto: Senti bellino, intanto stacci te.Tiè!!”
Era tenera la mi' nonna.
La mi' nonna amava i
gatti. E li amava così tanto che gli permetteva di dormire sul suo
letto e mangiare il suo cibo. Li amava così tanto che si
addormentava con un gatto nero acciambellato sulle ginocchia. Anche
se quelle ginocchia non le sentiva più.
Era un medico la mi' nonna.
La mi' nonna curava tutti
i mali. A digiuno di nozioni scientifiche e mediche ti sapeva curare
qualsiasi malanno. Con l'alambicco improvvisava pozioni di erbe colte
nel campo e impacchi con le foglie del cavolo. Che fosse mal di
pancia, mal di denti o una bruciatura, la mi' nonna ti curava con
successo. Anche il mal d'amore. E rimaneva a leccarti le ferite come
una mamma gatta col suo gattino.
Era coraggiosa la mi' nonna.
La mi' nonna nel '47 fuggì per amore. Agguantò il mio nonno, andò contro tutto e tutti, e scappò di casa. Impose con coraggio e impetuosità il suo uomo alla sua famiglia. E lo trovò sempre bello, anche in quel giorno di dicembre in cui nonno si spense. Le sue parole furono “E gli era bellino”
La mi' nonna era tutto.
La mi' nonna la ricordo
con amore, con un sentimento profondo che mi scava dentro, e una
punta di tristezza che mi sta allagando gli occhi.
Era ganza la mi' nonna.
Era unica la tua nonna! ^_^
RispondiEliminaDolcissima Simona...la tua nonna era davvero ganza...
RispondiEliminaEra forte pè davvero, una grande donna anche se era piccina ^_^
RispondiEliminabene questa nonna, ha lasciato a te la bella eredità di ganza
RispondiEliminaLe nonne....che tesoro immenso !!!!!
RispondiEliminacesj
Anche la mia era piccina ma forte come una roccia e tenera come il burro :)
RispondiEliminaMi vien da dire che una bella parte di DNA della tua nonna è finito in te.
RispondiEliminaBello questo post.
Nunzia
Era ganza la tu nonna!
RispondiEliminaMa sei ganza pure tu! ;)
Riesci sempre a scrivere facendo "vedere" le tue descrizioni.
❤️
RispondiElimina...ogni tanto io me la sogno la mia nonna. pure questa notte l'ho sognata. volevo/dovevo raggiungerla in cima alla collina e non ci sono riuscita. questo tuo post sembra scritto x me. marta
RispondiEliminami fa piacere averti, involontariamente, dedicato questo post :-)
EliminaChe bello questo ritratto della nonna! Anch'io ho amato tanto la mi nonna e mi manca sempre anche perche' m'ha fatto da mamma ma la incontro nei sogni e mi pare che stia bene. Comunque sara' la stanchezza ma mi hai fatto emozionare, brava che sei! Ganzissima Simo! Ps.sono toscana anch' io, ho studiato a Pisa ma non ci ho mai vissuto, ciao
RispondiEliminama dai! eh... è facile emozionarsi quando si parla di nonni ^_^
Eliminafortissima la tua nonna. Hai fatto un bellissimo ritratto.
RispondiEliminauno dei post migliori che ho letto durante questa settimana
Eliminahttp://haylin-robbyroby.blogspot.it/2014/02/top-of-post-03-febbraio-2014.html
mi hai fatto commuovere... un abbraccio
RispondiEliminaA,ct.
Fa quasi commuovere :)
RispondiEliminaarrivo dal blog di Robby e questo post mi è piaciuto tanto, si vede tutto l amore che hai avuto per la tua nonnina, un abbraccio a tutte le nonne del mondo!!! :-)
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