Una cosa che mi ha sempre incuriosito è come si sono conosciute le persone. Soprattutto le coppie. Ricordo di essermi fatta raccontare un miliardo di volte dai miei poveri nonni, come si sono conosciuti e come è nato il loro amore. Devo dire che nonno e nonna non hanno avuto un granchè fantasia, manco un filmetto ci verrebbe fuori. Nonna andava tutti i giorni al pozzo a prendere l’acqua e nonno che un giorno passava di lì la vide e rimase folgorato dalla sua bellezza. (Io sono sua nipote, vorrei ricordarvelo).
Mi par di vederlo il mio giovane nonnetto che si toglie il cappello e mormora “Buonasera signorina”.
Ben presto quel ‘prendere l’acqua al pozzo’ e il ‘passo di qui per caso’ diventò un appuntamento tacito. Ovvio che nonno al “Buonasera signorina” ogni sera aggiungeva una frase fino a che nonna non ha accettato di vederlo anche lontano dal pozzo. Ecchediamine. Allora si vedevano nei campi.
E allora era meglio il pozzo. E’ più romantico, almeno. Mi viene in mente la scena di Biancaneve che canta a faccia in giù in compagnia di mezza dozzina di colombe…e mi immagino nonno che le fa la serenata col cappellino con la piuma. Che tempi!
Capitasse ora, la donna direbbe “Se tu non te ne fossi accorto, ho dimestichezza con gli uccelli, e non sono un’ornitologa”
Babbo e mamma invece si sono conosciuti in galera.
Scusate, balera. Era la fine del ’60 e qui mi immagino babbo col ricciolo alla Little Tony che mi canta un cuore matto vedendo la mì mamma entrare in sala. Dio come vorrei esserci stata! Che poi, prima, era tutto più romantico. Per esempio mamma mi dice che capì che a babbo interessava, perché lui quella sera mise la giacca sulla sedia di mamma. Fu il segno che lui voleva stare a quel tavolino, che aveva scelto quella sedia apposta perché era la sedia di mamma e non di un’altra sciacquetta. Poi le ha chiesto di ballare e mentre erano lì l’una accanto all’altro sulle note de La spada nel cuore, le ha proposto di vedersi da soli. Ahh!! Che romantico!
Capitasse ora, non solo non ti abbracci ma ti avvinghi, ma non fai in tempo manco a sentire la fine della canzone che il Lui ti ha già steso nella Ipsilon dieci del fratello.
Due miei amici invece (e qui parlo di tempi un po’ più recenti) si sono conosciuti a una festa di un amico in comune. Lei manco l’ha cacato di striscio, mentre lui l’ha puntata col raggio laser già dal primo minuto. Le ha fatto una radiografia degna di un ortopedico. Lei lo ha fatto sudare un po’, ma alla fine, tipo dopo un mese (mica cotica) è riuscito a strapparle un appuntamento.
Capitasse ora, dopo due minuti, e il tempo di dire “Ciao sono Ernesto”, riuscirebbe a strapparle le mutande. Se lei non se l’è già tolte da sola.
Un’altra coppia avrebbe potuto fare il remake di Sapore di mare. Si sono conosciuti da ragazzini nello stabilimento balneare dove le rispettive famiglie prenotavano la cabina. Dai primi di giugno son riusciti a stare vicino-vicino e darsi un bacetto a settembre. Settembre! E sapete perché il bacetto? Perché la stagione era finita. No, dico. Quattro mesi per corteggiarsi, per spiarsi da sotto l’ombrellone, per dedicargli (nella tua testa ovviamente) questa canzone al jukebox. Quella malinconia che ti prende a settembre perché sai che devono passare mesi prima che tu lo riveda.Ahh! Che pathos!
Capitasse ora,non siamo nemmeno alla fine di giugno che, la ragazza in questione, te la ritrovi a fare la lap dance al bastone dell’ombrellone mentre ti guarda mangiando con avidità un calippo all’arancia.
Per quanto mi riguarda, la mia love story è fin troppo lunga da raccontare (poi magari un giorno ve la racconto) ma vi dico solo che il primo incontro tra Andrea (con una flemma e un self control da far invidia a un lord inglese) e me (portatrice sana di tre neuroni, di cui due perennemente in sciopero) ve la posso riassumere semplicemente con questa scena:
Io e Andrea.Paro paro.
Quasi quasi chiedo i diritti.
allora? come è cominciato tre te e andrea? dai fammi sapere, sono curiosa...
RispondiEliminaI miei nonni invece si scambiavano lettere d'amore manco due poeti.Con una calligrafia stile liberty da far diventare verde d'invidia D'Annunzio, anche se con un pò di errori di ortografia.. In confronto io e Pagnottino, beh! Lasciamo perdere.. ;D E tu e il tuo Andrea niente epistole? ;D Un bacio Simo e buon W.E.A prestoooooooooo!!!!!1
RispondiEliminaahahhahahaha amò ma sei pazzesca!!! Galeotte furone le figure de BIIIIIIIIIIP ahhahah
RispondiEliminaTopì come va l'ovetto al centro sopraccigliale?
P.S topa ma hai preso il volo con i post?????
adesso vado a votare ^_*
ciao, che dire... i miei nonni si sono conosciuti in occasione del ritorno dalla guerra di mio nonno. aveva conosciuto in guerra il fratello di mia nonna, lo aveva aiutato e lui per sdebitarsi, al ritorno, lo aveva invitato a pranzo per conoscere la sua famiglia... e lì.... colopo di fulmine? non so da qui in poi sono sempre stati molto riservati.
RispondiEliminaTopa me sò riletta quasi tutti i segreti...un'idea ce l'ho...ma ripasso domani per decidere con calma...(è un parto sta votazione!)
RispondiEliminaGrazie mille lova per i complimenti!!!
Ti prometto che quando c'incontreremo, ti scatterò tante di quelle foto, che manco Naomi Campbel nella sfilata più importaente della sua visita ha mai fatto.
Saranno bellissime, non farò il minimo sforzo, perchè davanti a cotanta bellezza e simpatia fare click sarà un immenso divertimento!
baci e loviu
..."importante della sua vita" (uffiiiiii) dai topa sorry è il sonno che incalza!!! No dico leggi un pò giù giù nell'angolo sinistro del pc, guarda che ore sò!
RispondiEliminaVabè...bona notte...
ahahahahahah nell'angolo destrooooooooooo...ma si può?????????????
RispondiEliminaecco io e l'avvocato ci siamo conosciuti in Tribunale... che fantasia eh?
RispondiEliminaperò te lo racconto in un post perchè è veramente esilarante!!!
ah ah ah!!!! Mi hai fatto troppo divertire, però ora ci devi raccontare il tuo incontro!!!!!!! Dai dai!!! Siamo curiose :)
RispondiEliminaBuona domenica!
Roberta
Io e il sant'uomo ci siamo conosciuti al cinema e ci siamo fatti subito una gran antipatia... però tre mesi dopo stavamo insieme...
RispondiEliminaI miei si sono conosciuti a scuola, alle superiori. Papà è stato bocciato in quinta e mia mamma se l'è ritrovato in classe. Inutile dire che mio papà era un giovane hooligan (e lo è ancora, devo dire.. e io ne ho ereditato i geni!) e che mia mamma non lo sopportava! Questo accadeva nel 1981/82. A gennaio del 1986 si sono sposati e nel giugno dello stesso anno sono nata io!
RispondiEliminaCiao Simo.
RispondiEliminaBel post.
Per me e mio marito galeotta fu la pallavolo!!!
Ma se non c'era mio fratello minore che mi dava una pacca dietro la testa per farmi svegliare e capire che mio marito era interessato a me...forse a quest'ora ero ancora single e svampita!(Non che adesso sia un genio!)
Baci.
Nunzia
PS
E il blog candy dei segretucci come sta procedendo???Perchè sta procedendo, vero?^_^
Ari-ciao.
Ciao Simo..è un po' che non passavo da te...
RispondiEliminami spiace che ti sia fatta male...spero stia
meglio...i tuoi racconti mi fanno sempre
ridere,sei troppo simpatica..
io e mio marito ci siamo conosciuti che andavamo alle medie.. a casa di un mio cugino..
lo detestavo....poi col tempo ho capitolato
e stiamo inieme.. tra fidanzamento e matrimonio
da piu' di 40 anni...una vita!!!!!!!!
un bacione Enza
Ciao Bella,
RispondiEliminaio e mio marito ci siamo conosciuti all'università...arrivò bello bello nell'aula studio con un giacchettino a quadretti e una sciarpina arancione...io colpo di fulmine (anche se ero fidanzata con un ragazzo da sei anni...fu una tragedia ma questa è un'altra storia) dicevo...arrivò, mi guardò e io rossa come un peperone balbettai qualcosa di incomprensibile...per fortuna che la mia amica mi dette una bella gomitata nelle costole e mi fece rinsavire. Dopo una settimana eravamo fidanzati..e anche belli convinti...dopo qualche mese siamo andati a convivere, dopo un'anno ci siamo sposati e tra una settimana festeggiamo il nostro primo anniversario di matrimonio...galeotto fu il libro e chi lo scrisse...è proprio vero! Baciotti
da come si conosce una coppia, si può capire molte cose, credo...
RispondiEliminai miei... beh, mio padre aveva chiesto a mia zia di andare in barca con lui, mia zia si è portata mia mamma, e quando mio padre ha visto mia mamma, si è innamorato...
e lo è ancora adesso dopo 40 anni...
e non sopporta mia zia il più delle volte... :D
forte! buon inizio di settimana
RispondiEliminaEh no, vogliamo i dettagli!
RispondiEliminaCerco di fartela breve: io e Carlone ci siamo conosciuti a Venezia (che romantico!), lavoravamo entrambi per l'organizzazione di un premio letterario e, visto che l'ultima settimana non c'erano orari e si finiva tardissimo, io ero ospite a casa di un'amica di famiglia che mi aveva proprio lasciato la casa. L'ultimo giorno mi ha proposto di vederci per un caffè perchè doveva "passare proprio vicino a dove stavo io" e io, dato che era quasi l'una ed ero sola, gli ho proposto di pranzare insieme (che sfacciata!). Abbiamo trascorso insieme tutto il pomeriggio e alla fine della giornata io ho pensato: "Com'è che con questo che conosco da una settimana sono stata meglio che con mio moroso con cui sto da due anni e mezzo????" (che per inciso non era mai venuto a trovarmi in quel posto meraviglioso) e da lì, scatta la crisi: mollato il moroso e dopo due mesi da quella folgorazione, il primo bacio...e sono passati quasi 10 anni!
eheheh troppo forte il filmatino. Invece per me e la mia dolce metà niente di eclatante, niente colpo di fulmine...proprio niente di niente eheheh :)
RispondiEliminaEravamo e siamo ancora quasi colleghi di lavoro (fortunatamente non hanno ancora deciso che è arrivato il momento di licenziare quella con tre neuroni)...diciamo che bazzichiamo in mondi affini.
Lui mi aveva puntato ma aveva giocato un po' sulla difensiva e i miei neuroni proprio non se ne erano accorti...fortunatamente uno ha deciso di accendersi e mi sono resa conto che con lui ci stavo proprio bene, come se ci fossimo conosciuti da sempre.
Sono otto anni e ancora resistiamo....anche nei momenti di blackout neuronale :)
io e mio marito ci siamo conosciuti in malo modo!!! lui mi ha fatto un gavettone mega il giorno di ferragosto, mi ero appena piastrata i capelli e avevo pure il ciclo... :-)
RispondiEliminaPasso poco, come stai? passato il dolore e la visione del firmamento? :)
RispondiEliminaMio marito ed io ci siamo comosciuti nell'ufficio ove lavoravo come segretaria: un bel giorno lui ha suonato, io ho aperto la porta e.... colpo di fulmine!!!
Baci,
Ma quanto son belle le vostre storieee!!!
RispondiEliminaOra devo raggruppare giusto quei tre-quattro pensieri per poi raccontarvi il nostro incontro (blogghine curiose :-))
Non so quanto mi ci vorrà, ma abbiate fede.
Nel frattempo raduno anche i voti de I segreti di Pulcinella e a breve annuncerò chi ha vinto.
piesse: io sto meglio, il gonfiore non c'è più
ma se mi ci tocco mi fa sempre male.
Alimortè.
Leggere degli incontri tra coppie ha catturato anche la mia attenzione! E' stato anche bello leggerle! Giungo quì perchè segnalata nel blog di CRi, che aveva ragione! Molto divertente!
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti.
Francesco.
Che bella la storia dei tuoi! Devo iniziare a frequentare le Galere pure io :-))
RispondiEliminaIo e il mio compagno, invece ci siamo conosciuto ad un festival di musica anni 50 a senigallia...bellissimi tutti e due vestiti rockabilly..è stata una situazione molto romantica..
RispondiEliminaDai, io vi batto tutte. Io e Renato ci siamo conosciuti quando ancora non ce ne rendevamo conto e a dire il vero non ce lo ricordiamo. Mi spiego: siamo nati lui il 9 e io l'11 aprile del 1962, nello stesso ospedale, e le nostre mamme erano nella stessa camera, anche se una abitava in Svizzera (la mia) e la sua a 20 10 km da Como. Tieni presente che io sono nata con 2 settimane di ritardo e lui 2 d'anticipo... Che te ne pare? Poi ci siamo ritrovati, banalmente, al lavoro, galeotta fu la macchina delle fotocopie che non funzionava. Si è offerto di aiutarmi (lui che non è neanche capace di avvitare una lampadina...) e il resto dura da 24 anni...
RispondiEliminaBaci. Elena
P.S. Grazie per i tuoi commenti, sono sempre graditi.
Sono ancora io. I km di distanza da Como sono solo 10...
RispondiEliminaElena