domenica 26 dicembre 2010

NATALE CON I TUOI, PASQUA...ALLA NEURO







Avete presente il classico Natale di pochi intimi, quasi a lume di candela e con White Christmas in sottofondo? Bene. Resettatevi e pensate all’esatto contrario. In casa nostra ‘pochi intimi’ è inteso quando siamo meno di 15. A lume di candela ci abbiamo provato e manca poco va a fuoco la tovaglia e in sottofondo c’era il filmino degli zii sul loro viaggio negli Stati Uniti. Più i commenti dei commensali. Il casino e il vociare che può esserci sulla metro nell’ora di punta in confronto è un peto di ragno. Ma andiamo con ordine.
“Mamma, tanto pè sapè, ma quest’anno dalla zia quanti siamo?”
“Tesoro, non tanti…diciassette”
“Come diciassette!?”
“Eh, lo so, siamo pochi quest’anno”
“Ma non per quello!Diciassette porta male!”
“Ma non era il tredici a tavola che portava male?”
“Ah sì? Ma anche diciassette!L’ultimo diciassette ha nevicato, tanto per farti un esempio”
“Ma era venerdì”
“Mamma non stiamo a guardà il capello!Non possiamo essere diciassette!”
Avevamo pensato di mettere a tavola anche il toporagno della zia (perché a chiamarlo cane ci vuol coraggio essendo un incrocio tra un chihuahua e uno yorkshire), ma non avevamo abbastanza cuscini da mettergli sotto il deretano. Eravamo disposti anche ad andare sulla strada, sequestrare un passante e legarlo alla sedia pur di non essere 17. La divina provvidenza ci ha pensato e ha fatto sì che una parente si tuffasse all’ultimo minuto in casa. L’abbiamo accolta manco fosse Mina, con tanto di tappeto rosso e applauso. Mia suocera ha ribattezzato l’avvenimento con un “Questa è la casa del trenta, c’è chi va e c’è chi entra”.
Sta frase a dir la verità l’ho sentita pure rivolgere alla ex di un mio amico. Ma non era riferita alla casa.
Quando siamo arrivati la tavola era già apparecchiata al centro della sala e sotto l’albero della zia, ci saranno stati (non scherzo) una cinquantina di pacchetti. Tradizione vuole che ce li scambiamo prima dell’antipasto.In uno spazio grande quanto il portabagagli di una Multipla. In diciotto.
Mia madre si è messa a smistare i regali manco fosse un operaio della SDA.
“Andreaaaaaaa!!!” e lanciava il pacchetto. Ci toccava stare attenti alla chiamata perché se non eri pronto a placcarlo, come farebbe un giocatore di rugby con la palla ovale, ti potevi ritrovare un cofanetto incastonato negli incisivi.
“Aliceeeeee!!!!!!!”
“Simooooooo!!Al volo! Tho!”a questo grido siamo saltati insieme io e il toporagno. Ha vinto lui. E’ più preparato.
Questi erano facili. Il problema è che spostando e smistando si perdono i bigliettini. Quando ci sono. Nei pacchi della zia i bigliettini non esistono. “Tanto mi ricordo, mica sono scema!”
Scema no, ma con la memoria corta sì, perché mia madre la interrogava con un pacchetto in mano “E questo, di chi è?” e lei rispondeva “Scuotilo, non mi ricordo”.
Mia madre scuoteva i pacchi come fanno i bambini con l’ovetto kinder e si improvvisava maga “Secondo me questo è di….Ernesto!”
Mia zia “Sì sì, Ernesto!Certo.”
Un trattamento di bellezza contenente ceretta al miele e fanghi anticellulite. E poi succedono cose come nel post precedente.
Io nel casino generale
(“La cinepresa!Chi fa il filmino?”
“Qual è il mio regalo?”
“Mamma, guarda!Un golfino nuovo!”
“La batteria è scaricaaaaaaa”
“Il cane ha fatto la pipì, accorrete accorrete!”
“Sta bruciando l’arrosto!”
“Chiamate i pompieri, presto!”
“Non è l’arrosto!Mi sono bruciato i peli passando sopra la candela!”
“Il bagno è libero?”
“Grazie del regalo Simo, è bellissimo”
“Concordo. Ma non te l’ho fatto io”
“Sta suonando un cellulareeeeee!!”
“Auguri mamma!”
“Sono tua suocera”)
mi son ritrovata in mano un pacchettino. Non ci stavo a capì più nulla. Lo apro e TA-DAAAA!!! Un anello. Di oro bianco con tutti i brillantini. Troppo bello. Guardo Andrea dall’altra parte della stanza. Lui mi guarda e socchiude gli occhi. Dio, quanto è affascinante! Io lo riguardo e gli sorrido. Lui mi guarda e piega la testa di lato. Io lo riguardo con gli occhi a cuoricino e gli mimo “Ti amo”. Lui mi riguarda scuote il capo e mi mima “Non te l’ho fatto io”.
Prima ho detto affascinante? L’ho detto?
Arriva mia madre, me lo infila all’anulare e mi sussurra “Ti piace, tesoro? Da parte mia e di babbo”
Sono commossa, è bellissimo e questo fa sì che io e i miei genitori…siamo fidanzati, ecco.
Alice è completamente sommersa dai pacchetti, non capisce più nulla e lo capisco dal fatto che parla col cane come se fosse una persona “Hai visto che bello? Che ne dici?”
Dopo aver racimolato pattumiera e cartoni che manco una discarica, ci mettiamo a tavola.
Sono le 13.30.
Ci alzeremo alle 18.00.
Nel frattempo con tutto quello che abbiamo mangiato ci potevamo sfamare un quarto di Africa.
Mia madre ha avuto il coraggio di dire “Secondo me non basta” e mio padre “Stasera cosa si mangia?”
Ovvio che visto da fuori può sembrare davvero un Natale all’insegna del consumismo, ma se davvero fosse così non saremmo stati in diciotto, stretti stretti in una piccola stanza, a tirarci le molliche di pane e i tappi di spumante.Pur di stare insieme abbiamo mangiato piegati a origami e incastrati che manco tetris coi tavoli che usiamo per i pic-nic.Questo secondo noi è un Natale in famiglia. Va da sé che con questo casino succedono cose come:
-la zia che apre uno sportello e le casca una bottiglia di spumante ai piedi. Oltre a beccarla quasi in capo si inzuppa come un pulcino. Puzzerà per il resto della serata come un ubriaco all’Oktober Fest.
-Intavolare una conversazione con Nonnappì e non accorgersi che sta ronfando con il gomito tuffato nel piatto dell’arrosto.
-Il toporagno, prima, senza il controllo dei padroni si è mangiato le frange del divano. Dopo, è stato rinviato a mo’ di calcio d’angolo da un cugino che non l’aveva visto. Il cane è stato ritrovato due ore dopo nell’acquaio.
In tarda serata i tavoli sono stati divisi e ci siamo messi a giocare.
Due coppie di donne si sono sfidate a Burraco (credetemi pensavo fosse una marca di burro di arachidi), alcuni uomini si son messi sul divano a vedere trasmissioni interessanti (tipo quelle americane dove c’è il tipo che si mette un accendino sul deretano e fa partire un soffione boracifero, bruciandosi le chiappe) e io, Andrea, Alice, il mio babbo e la mia mamma ci siamo messi a giocare a Monopoli. Mia madre faceva il banchiere e non voleva dare i soldi quando passavi dal via. E se te li dava sbuffava infastidita. Manco i soldi fossero suoi.
Mio padre che si lascia fregare anche al supermercato con le offerte-sòla, non ha fatto altro che dare via le carte e manca poco ti regala anche il maglione che ha indosso.
Alice che voleva solo le cartelline rosa e rosse e le altre nemmeno le guardava.
Andrea, ha fiuto per gli affari e sembrava Naomo. In 15 minuti ha comprato tutto: alberghi, case, castelli e ville. Se malauguratamente passavi di lì, ci lasciavi pure le mutande. Ora lo mando a Wall Street.
Io (chevvelodicoaffà) ho perso. Ma male male male. Sono sul lastrico. Ho pregato Andrea di lasciarmi almeno una casuccia e l’ho pregato di lasciare che lo pagassi in natura. Non c’è stato verso. Ha voluto tutti i miei soldi, mi ha fatto ipotecare tutte le carte e alla fine si è preso tutto.
Sono andata in bagno per togliermi le mutande e gli ho dato pure quelle. Pare che nel frattempo mia madre gli abbia detto “Sappi che mia figlia una casa ce l’avrà sempre, caro Naomo!”
E’ sanguigna la mì mamma.
Sono stata anche allietata da alcuni vostri sms (ma quanto vi amo?) e da una telefonata :-D (unica testimone di tutto sto casino perché ho invitato i commensali a un grido di saluto).
Lei mi ha risposto “Che gran casino”
Dopo tutto sto pappiè posso dire fieramente che è stato un bellissimo Natale. Perché c’eravamo tutti, in salute, allegri e caciaroni come sempre. In un istante però c’è stato silenzio. In un microscopico momento in cui abbiamo dato tutti il primo boccone. Una frazione di secondo.
Ed è stato innaturale. Non ci siamo abituati. Infatti tempo tre secondi è partito un rutto al toporagno a spezzare l’incantesimo e ci siamo piegati sulle sedie. Secondo me ha bevuto lo spumante caduto a terra.
Il vostro Natale? Lo dite alla Simo? Lo sapete che so’ curiosa :-D

33 commenti:

  1. fatte le debite proporzioni (casa un po' più grande ma più gente) è un film che conosco...

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  2. A casa nostra gira più o meno come da te....noi eravamo in 18....ma con l'idea di apparecchiare un tavolo apparte per bambini e ragazzine....direttamente nell'appartamento di fianco, quello di mio padre....non calcolando che in casa mia saremmo rimasti in 13..............ehhh no dice la zia antonietta...." mariuccia in 13 a tavola non si può stARE!"....IO PERò CHE NON SONO PER NULLA SUPERSTIZIOSA E NON BADO A TUTTO CIò...SERAFICA rispondo che non eravamo seduti in 13, ma solo in 12 poichè nicolò....di un anno... rimaneva in braccio al papà....per quanto riguarda le cibarie...troppee...troppe troppe...
    LA CONFUSIONE???.......NO COMMENT...a casa mia c'è confusione anche il 15 d'agosto ...pasquetta...e carnevale...insomma...i numeri sono sempre alti...l'allegria perciò non manca...auguriiiiiiiiiiiiii a tutti!!

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  3. Natale di proporzioni molto più ridotte ma pur sempre bello...con un seguito non picevole tra i regali Babbo Natale mi ha lasciato una bella influenza!!!
    Ho tirato finchè ho lavorato e adesso che sono in ferie mi divido tra letto e divano!!!
    Che te devo dì...........BUON NATALE Letiza

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  4. praticamente il mio è la fotocopia! eravamo in 9 però a pranzo e cena per due giorni a casa mia. Li ho appena cacciati con la scusa che mio marito domani lavora, non sanno però che va di pomeriggio..hehe. Beh almeno una serata solo noi due mi sembra che ce la siamo meritata. Ciao ciao

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  5. carissima simo, che bello il tuo natale e come sempre mi hai fatto sorridere togliendo un pò di nostalgia dal mio cuore ^_^, il tuo natale assomiglia ai miei natali di qualche anno fa, ma poi la mia famiglia si è"sfasciata" il giorno di natale mia mamma è stata con mia sorella con cui non mi parlo più, e io, figlia di secondo ordine, non credevo che da me potesse uscire una parola del genere visto che io adoro i miei figli e spero un giorno di non fare questi errori, sono stata allietata dalla sua presenza solo oggi e già perche con lei è stata alla vigilia e il natale, e io la vigilia da sola a casa perche mio marito lavorava a lavare i pavimenti e mettere apossto casa dopo che i cuccioli si sono messi a dormire e il giorno dopo iniziato male perche mio maito quando si sveglia non è un orso ma un obominevole uomo delle nevi ha fatto di tutto per farmi stare male, finche eravamo al ristorante era quasi sempre fuori a fumare e poi che siamo andati dalle sue figlie (che io ho cresciuto e che loro mi adorano) che hanno un locale, lui tutto il tempo (3 h) a bere al bancone con i suoi amici che ha trovato là a fare chiacchere che io non ho voluto disturbare, e io con Biagio in braccio in disparte da sola per tutto il tempo e quando mi sono permessa di dirgli mangiamo? i bimbi sono stanchi! ha fatto il segno della rottura di scatole con le mani verso i suoi amici...peccato che ero a 35 km da casa e che eravamo con la stessa macchina ma volevo prendere la macchina e andare via, e il prox natale starò da sola a casa...mi sento offesa, anche se non lo ha voluto fare con cattiveria, non va mai via con i suoi amici ma i nostri pupi sono piccoli e si stancano e chine ha pagato le conseguenze sono io, che stanotte non ho dormito perche il pupo era stanco e voleva andare a casa...scusa se mi sono sfogata qui
    buon natale dolce stella

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  6. Di norma il mio Natale sarebbe stato molto simile al tuo in quanto mia madre sostiene da sempre che dove si sta in 4 ci si sta anche in 16...ma quest'anno, oh no.
    Il 23 quando ormai la catastrofe era imminente,e i 4 quintali di cappelletti fatti a mano già pronti psicologicamente alla cottura, una delle mie nipotine si è ammalata. Così per la parcondicio, ognuno è rimasto a casa propria.
    Nessun regalo volante, tutti sobri, il cane non è sclerato...insomma tutto tranquillo.

    Il delirio m'è mancato da morì!:)

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  7. Mamma Papera mi dispiace. Non so che dire, anzi lo so, ma risulterebbe troppo scontato. E non scusarti per lo sfogo, figurati!E che la Simo non ti ascolta? Guarda, facciamo che il prossimo Natale non lo passi da sola, ma vieni da noi, abbiamo un anno di tempo per metterci d'accordo ;-)
    E poi vedi quanti siamo a fare sti natali? :-)

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  8. noi quota 22, devo ancora riprendermi........

    Gioco: tombola con i soldini, ed esce il peggio di noi XD

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  9. uao che tranquillo Natale..il mio è stato doppio..vigilia a casa dei miei e natale a casa dei suoi: due passaggi di Babbo Natale e oggi 26 i twins che ormai erano abituati a regali da tutte le parti mi chiedevano: oggi viene Babbo Natale...eh no adesso si pensa al compleanno...tra un mese ...buon anno...non so se nei prossimi giorni mi collego...ciao

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  10. Yeahhhhhhhhhhhh..le mie feste sono passate così:
    vigilia a casa della cugina, con 7 adulti e 3 bambine,unanipotina di 5 anni circa e due gemeiilne di 2 anni e mezzo.
    Hanno portato tutto il tempo i tacchetti rosa di Barbie ( tacchi in plastica!),strillavano come la pazze assatanate...e quando è arrivato babbo natale ( si è vestita mia sorella minore che è alta un mentro e 60 e magrissima)una delle bimbe mi ha detto:" ma questo babbo natale è piccolo!!!Che gli è successo quest'anno!!??!
    ahahahaha.
    Gli ha regalato due cagnolini che si muovono se usi dei fischietti...I FISCHIETTIIII, ce ne siamo andate da quella casa con i timpani scassati!:D
    Il Natale invece solo noi in famiglia, e abbiamo mnangiato pochissimo visto che la sera precedente abbiamo avuto le viosioni tutta la notte!:O
    Oggi pranzo con ilr agazzo di mia sorella...Finite le feste mi peserò e ti dirò come sono andate queste feste per me!ahahahahah

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  11. Che bello il vostro Natale, Simo!! Non mi sembra affatto consumistico, ma pieno d'affetto sincero! E... ma quanto è eroica tua zia :-))??
    Anche noi tutto in famiglia!

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  12. Che bello ,mi sono entusiasmata a leggere il tuo racconto,grazie!!!!
    Buone feste!

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  13. evviva!!!! ora ho il tempo di leggere con caaaaaalma i tuoi ultimi post!!!! vedi?? vedi che c'è sempre un risvolto positivo?? solo cara... meno ironia che non posso contrarre troppo gli addominali ;-P
    Meno male che c'è la Simo che mi fa ridere di gusto!!
    ps fantastico Natale in famiglia! Noi dovevamo essere in 13.. la mia assenza li ha salvati tutti dalla sfiga!
    Baciotti e grazie per il supporto!
    (ma che figata è pc e chievetta in ospedale???) ah ah!

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  14. Ciao tesoro!!!....Il mio Natale...come ogni anno...incasinato...ma d'altronde la mia famiglia è già numerosa di per sè:-)
    Auguri di BUONE FESTE ed innanzi tutto BUON ANNO con la tua bella famiglia!!!TVB!!!
    Baciotti
    LUISA.

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  15. Che bel Natale!!!
    Sul mio ci faccio un post di foto che rendono meglio l'idea mi sa...

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  16. Ciao Simo,
    bellissimo il tuo Natale in famiglia, mi sembra il mio :)
    Anche noi siamo una bella tribù, ma credimi non riuscirei a fare a meno della baraonda della vigilia, è un'atmosfera magica e irripetibile!!!
    Un bacio e ancora tanti auguri
    (ora aspetto il racconto del capodanno :)))

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  17. Ti ho battuto. Noi eravamo in 28. E non solo perché noi cugini abbiamo avuto tutti la splendida idea di sposarci e riprodurci, ma perché poi la nostra è una famiglia che si allarga all'occorrenza e in queste occasioni non c'è zia nubile, suocero vedovo, parenti in precarie condizioni di salute che possa restarsene a casa a lavarsi le ferite sue. Alè, tutti insieme, che più si è più si caciara. Buone feste che ancora rimangono!

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  18. la nostra tribù è più piccolina e si ritrova il giorno di Natale a casa nostra (ma anche se siamo in sei sembra che ne siamo quindici dal casino che combiniamo). Quest'anno c'è stata unica differenza: colta da un virus intestinale la notte della vigilia ho passato il pranzo di Natale a preparare, servire e guardare gli alti mangiare di gusto il ricco pranzo di Natale.....
    Che sfiga!!! Va be mi rifarò!!!

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  19. 45 di basta??? Ma noi siamo terroni!!! e 45 e poca roba... ;)
    Baci

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  20. O_O
    un incubo che conosco bene, assai!
    Auguri bella Simo!!!

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  21. noi solo 12 ma un natale con i fiocchi!!!

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  22. Il tuo Natale, cara Simo, non può che essere così: caotico, simpatico, rumoroso...altrimenti non sarebbe il tuo Natale! Me lo aspettavo proprio così! A questo punto non oso immaginare l'ultimo dell'anno!!!!

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  23. In ventottooooo????quarantacinqueeee???Ma voi siete dei miti!Ma che c'avete un castello? :-D
    Ultimo dell'anno...bel dilemma...

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  24. "un peto di ragno" mi ha piegata. immaginati come sono arrivata alla fine del post....

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  25. Il nostro è stato il primo Natale con la cucciolotta, impazzita per l'albero con tutte le palline colorate e divertita a giocare con i fiocchi dei pacchetti regalo! I momenti più belli sono stati vederla muovere i suoi primi passetti incerti, via via sempre più sicuri, felice di poter andare in giro a esplorare il mondo!
    Un bacione e ancora tanti auguri a tutti!

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  26. Io Natale a casa mia è un po' tipo il tuo. Eravamo una decina...numero variabile perchè dipendeva da chi passava a trovarci al momento. Rigorosamente da quando sono nata...mangiata apocalittica, a cui segue l'apertura dei regali e poi la giocata a carte...che manco in un casinò di Las Vegas. Si gioca fino a cena, poi si rimangia e riparte la bisca clandestina fino alle ore piccole. Poi alla fine mezzi inscimuniti ci si saluta, si prende su la sporta dei regali della zia invece della propria e si parte verso casa. La mattina dopo non si ricorda più niente....e per fortuna ^_^

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  27. Simo sei grande <3 tanti auguri a te e alla tua bella famiglia!!
    Chabbina

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  28. carissima, un piacere leggere del tuo natale..il mio molto piu tranquillo ma a ripetizione..ebbene si' ho festeggiato 3 volte. La prima con il papa', la nonna e la compagna di papa' (ovviamente mio figlio e mio marito a seguito..ih ih ih)..il 25 mattina con la mamma-nonna a casa sua(ricca colazione a base di panettone ed apertura dei regali) e la sera del 25 cena in montagna con amici di famiglia davvero molto stretti con i quali festeggiamo da 10 a questa parte il 25 sera insieme..insomma un natale bello, senza follie ma con attorno tutte le persone a cui piu' tengo!
    un bacio mia cara...

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  29. Un racconto semplicemente strepitoso! I miei più vivi complimenti. Perché non bastano gli avvenimenti da soli per dare il giusto ritmo: occorre anche una buona scrittura come la tua. E poi ... che famiglia simpatica! Insomma, una bella botta di vita, come si diceva una volta!

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  30. bellissimo il tuo natale...noi siamo stati in sette.....abbiamo ascoltato le poesie delle bambine e abbiamo visto l'entusiasmo nell'attendere babbo natale e vedere la gioia nei loro occhi...è la cosa più bella che si possa desiderare......

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  31. mi fai sempre morire dal ridere!
    Epperò solo io mi stupisco della grandezza delle vostre casa? 18? 25? ma che avete, la sala dell'Hilton???

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  32. Io non ci verrei mai in una casa dove c'è tutto sto casino........

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Nel frattempo, visto il periodo, vuoi una tazza di thè?

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