RASA IL PRATINO!

Vi prego,guardate il video. Poi ne parliamo.

Attenzione!se siete al lavoro vi consiglio di abbassare l’audio perché la canzoncina è veramente imbarazzante.(ma più che altro non perdetevi questo popò di testo, che manco Mogol)

Avete capito bene. Rasoio per depilazione femminile. Con le formine, come al mare.

Ora. A parte che chiamarla pratino magari mi si offende anche. Il pratino ce l’avrà tua sorella. Io d’inverno minimo minimo c’ho il parco della Reggia di Caserta o i giardini di Versailles, tanto pe' esser chiari.

E poi dico: avevamo bisogno di questo tosaerba rosa?

Qualcuno vuole spiegare a quelli della Wilkinson che se invece del deserto del Sahara mi ritrovo una palude di mangrovie vuol dire che non ho 10 anni e che quindi non ho bisogno delle formine? E che con due passate in croce sotto la doccia potrei, dico potrei, essere a posto?

A disposizione nella confezione ci sono 4 formine per dare alla nostra patonza la forma che più ci aggrada.Che poi vorrei vedere come funziona. Cioè, che fai, appoggi la formina e ci vai intorno? Che è?

Allora a ‘sto punto perché solo 4 formine? Mettine una ventina. Chessò, una a forma di freccia per il compagno un po’ orbo che non centra nemmeno il water e becca in pieno la tavoletta.

A forma di stella se questa sera ti senti parecchio Saylor Moon

A Dicembre a forma di alberello.Con tanto di stella cometa. Poi tanto due palle già che siamo lì, le troviamo.

A Pasqua, a uovo. Che torna bene se ti metti le mutande di carta.Uno ti scarta e scioglie il fiocchino e, se sei parecchio bravo, ti meriti anche la sorpresa.

D’estate a delfino, a pesce, o magari a ombrellone. Fosse mai che qualcuno si voglia riparare dal solleone.

Io vedrei bene anche le iniziali.Magari è un incontro occasionale e lui ha difficoltà a ricordare il tuo nome e te TA-DAAA!!!La patonza con la tua iniziale. Ma vuoi mettere la classe?Ovvio che io sarei parecchio svantaggiata rispetto a una che si chiama Tatiana, perché una S è più difficile da potare rispetto a una T.

O magari, se siete parecchio romantici, vi potate le iniziali vostre e del vostro lui, come si faceva da ragazzine sulla corteccia del platano.Insomma, voglio dire, è uguale, no? E se il vostro fidanzato un giorno vi troverà a letto con un altro, avete sempre la scusante “Ma amore, volevo condividere questo nostro amore!Vè vè! Adesso c’ho potato anche un cuore trafitto!” Non fa una piega.

Diventeremo tutte delle Edward mani di forbice!Una spuntatina qua e un taglietto là e ti viene una capigliatura da paura. Roba che se avete una cofana che manco Maria Antonietta, potete trasformala in quattro e quattr’otto in pelo di orso bruno, raso raso, ma ispido ispido.

Ma prima di provare questo rasoio devi superare una prova ancor più dura.Comprarlo.

Scena 1-Supermercato-

Se siete fortunate alla cassa ci sono solo donne. A voi vi tocca Jessica, la quale avrà per voi tre opzioni:

1- Vi guarda con aria complice invidiando il vostro coraggio

2- Passa il rasoio sullo scanner tra i pelati e il riso basmati senza manco accorgersi che avete comprato QUEL rasoio.

3- Esclama con un tono di voce stile Antonella Elia “Ma questo? Mi era sfuggito al reparto ‘igiene personale’!Ma quante ne inventeranno? Ma pensa te, pure le formine!Poi mi dica eh??”

Tu nel frattempo dal rosso sei passata al violetto e vorresti correre al reparto giardinaggio, prendere una pala, scavarti una buca e sprofondare proprio lì alla cassa 12.

Scena 2

Se invece non siete fortunate, vi toccano solo due casse aperte, dove ci sono due cassieri.

A voi vi tocca Sandro, il quale avrà per voi tre opzioni:

1- Vi guarderà in viso, poi le tette e penserà “Mmh…interessante”

2- Vi guarderà in viso, poi le tette e poi un poco più giù e penserà “Mmh…interessante”

3- Vi guarderà in viso, poi le tette, poi un poco più giù, vi sfodererà un sorriso malizioso e dirà “Ottoeuroetrentanovecentesimi” ma in realtà vorrebbe dirvi “Mmh…interessante. Che forma le darai?”

Ovvio, che io son rimasta quindici secondi davanti allo scaffale dell’iper, e la tentazione era forte. Molto forte.Col marito di fianco che mi mimava col sopracciglio alzato “Eddai!Eccheccivuole?”

Una bella dose di coraggio, dico io. C’è mancato davvero poco.
Giusto un pelo.