sabato 5 settembre 2009

NON DIRE GATTO SE NON L' HAI SUL SACCO









Questa è Minù. Non è bellissima? Questa foto è talmente bella che pare presa da un libro di animali.

Cogliendo l’attimo, quel giorno le ho fatto un Buc.

In questi giorni, come sapete, non è che sia proprio ‘na rosa. Diciamo che risente dei suoi 13 anni e soprattutto risente sicuramente della mia compagnia. Quindi oltre ad avere crisi isteriche, gettarsi dalla finestra a zampe aperte tentando il suicidio (ben sapendo di essere al pianoterra) e attaccarsi al tubo di scarico dello scooter, ogni tanto ha un malanno che mi vede costretta a portarla dal veterinario.

Qualche giorno fa mi accorgo che in giardino si accuccia troppo spesso. O ha deciso di concimarmi per bene la siepe o ha la cistite. O semplicemente sta meditando.

Chiamo il veterinario che ovviamente mi fissa un appuntamento.

“Portamela subito oggi”

Certo!

Certo.

Cert…

Devo prima infilarla nel trasportino. Minù preferirebbe morire subito, piuttosto che entrare nel trasportino. Chiedo aiuto ad Alice perché questa impresa la vedo dura.

Conoscendo la gatta, io e Alice, abbiamo indossato l’attrezzatura di protezione. Io i guanti da giardinaggio, lei quelli da portiere.

Ecco Minù ”Vieni bella…che andiamo dal dottore…buona…buona…ahi!”

Minù miagola, si dimena e all’improvviso si intirizzisce e si apre a X come l’uomo di vitruvio. Non c’è verso di infilarla dentro senza che io le spezzi le zampe davanti e le mozzi quelle dietro.

In quel caso il veterinario mi mormorerebbe “Lasciala pure qui. Ti prometto che non soffrirà. Non se ne accorgerà neppure”. Piango già al pensiero, quindi lascio perdere l’idea di troncarla in quattro.

Dopo averla lavorata, girata e incastrata come il cubo di Rubik riesco a metterla dentro.

Fuori ci sono 32 gradi, io sono sudata e Minù durante la lotta ha perso un po’ di pelo. Il suo adesso ce l’ho io. Sono piena di peli dalla testa ai piedi. Sembro un Bigfoot.

Arriviamo dal veterinario dove aspetto una ventina di minuti. Nel frattempo leggo tutti gli annunci della bacheca e noto che c’è scritto veramente di tutto.

Regalo tre gattini maschi, di tre mesi. Chiamare ore pasti.

Vendesi cucciolo di barboncino. Ottimo affare.

Smarrito gatto persiano di un anno. Chiunque lo avvistasse è pregato di chiamare a questo numero. Risponde al nome di Terry.

Risponde? Non ho mai visto un gatto che se lo chiami ti viene incontro scodinzolando e con un osso tra i denti. Faccio una prova.

“Minù?”

Minù è girata di schiena. A essere precisi mi sta mostrando il lato B. Quello che probabilmente mi merito per quello che le ho fatto.

“Minù!”

Niente. E’ incazzata nera. Ma io sono qui per il suo bene e lei un giorno mi ringrazierà. E ai suoi figli dirà “Se quel giorno che avevo la cistite non ci fosse stata Simona, chissà adesso dove sarei…Grazie Simo” Ovviamente direbbe tutto portandosi la zampa sul cuore.

Finalmente si apre la porta.

“Vieni”

Appena varco la porta dell’ambulatorio il trasportino ha un movimento sussultorio.

“Dici che ha la cistite? Adesso vediamo”

Come vediamo?Vuoi che non riconosca una cistite?

Il veterinario apre lo sportellino. Ecco, ora non vuole uscire. Deve avere qualche problema con le porte. Indietreggia e miagola. Sto sudando. Il perché non lo so nemmeno io, ma non è una bella cosa, perché mi si stanno riappiccicando i suoi peli addosso. Infilo le mani e mi sguscia come un' anguilla. Sento le zampe….ora la prendo per la testa. Mio Dio! Sembra un parto! Sarei tentata di chiedere un forcipe, ma alla fine la prendo in braccio e cerco di calmarla. Ho dei peli neri sopra le labbra che mi fanno sembrare Clark Gable.

Ora che si è calmata, riesce a visitarla “La vescica è vuota…”

Vuota? Stava davvero meditando? Ho una gatta zen.

“Le hai provato la febbre?”

La febbre?

“Mmh…no…con che cosa avrei dovuto provargliela?” ma non sono io il veterinario!

“Con un termometro”

Mi rifiuto di infilare il mio termometro nel culo del mio gatto! La amo sì, ma non fino questo punto.

Il veterinario prende un termometro da un bicchierino e gliela misura lui.

“Ha un po’ di febbre. Occorrono subito degli antibiotici”

“E’ grave, dottore?” Adoro questo genere di frasi da film e ogni tanto le dico a caso, anche quando non ci incastrano una mazza. Devo piantarla di vedere Medicina Generale.

“Non esagerare. Ha la cistite. Con una buona cura, tornerà in formissima”

Perché non mi dice che va immediatamente ricoverata in terapia intensiva? Mi vedevo già lì al capezzale, con la sua copertina preferita tra le mani a sussurrare “Non puoi lasciarci, non ora. Hai altre nove vite davanti e tutti i gatti del quartiere da farti. Perché questo destino avverso? Perché?Nooooo!!!!!!”

E qui partirebbe la sigla con i titoli di coda.

“…quindi un quarto di queste la mattina e un quarto di sera”

Che cosa sta dicendo?

“Scusa, puoi ripetere?”

“Sei preoccupata, lo vedo. Ma stai tranquilla che non è niente di preoccupante”

Da quando in qua il mio fantasticare sui film viene scambiato per preoccupazione?

Mi ha ripetuto la cura citando numeri e frazioni “Una pasticca divisa in quattro un quarto la mattina un quarto la sera quindi mezza al giorno con una pasticca ci fa due giorni sono cinque quindi dieci giorni. Non puoi sbagliare.”

Lo dici te. Io ho bisogno di prendere appunti! Mi son persa a ‘una pasticca’ e da lì non ho più capito un cazzo. Allora: una pasticca divisa in due, no in quattro, due per quattro otto, col resto di due, diviso cinque giorni, no erano dieci…

Il veterinario mi guarda mentre mi conto sulle dita. Devo subito distogliere l’attenzione da me.

“Guarirà dottore?” sarei divina come attrice.

“Certo, ma vista l’età della gatta, consiglierei un esame delle urine. Vorrei accertarmi che non abbia calcoli”

Calcoli? “E se lo fossero?”

“Andrebbe operata”

Operata? Di calcoli? Sono gravi? Cioè voglio dire potrebbe andare in terapia intensiva davvero? Mi serve subito un regista. Ora!

“Per fare questo mi serve la sua urina”

“Oddio, ma è impossibile! Non usa la lettiera, i suoi bisogni li fa fuori in giardino. E’ una gatta ruspante, corre libera e selvaggia con i peli al vento!”

Intanto la mia mente va alla scena seguente “Presto infermiera, un catetere!”

“Ora ti dico come devi fare. Devi tenere la gatta il più possibile in casa, riempire una lettiera e aspettare che lei ci prenda confidenza. Vedrai che prima o poi ce la fa. Nel frattempo lei starà meglio e la farà normalmente. Quando vedi che funziona copri la lettiera con un nylon, un sacco di plastica, anche una busta della spesa può andar bene. Lei d’istinto ci andrà ugualmente, ma essendoci la busta la pipì rimarrà in superficie. Tu la prelevi con una siringa e me la porti”

Sta scherzando?

“E se non ce la fa?”

“La chiudi nel bagno insieme alla lettiera con una ciotola d’acqua. Se si ostina a non farla, avrà la vescica piena e a quel punto gliela prelevo io infilandole una cannula”

Ommioddio!!

“O mi porti la pipì, o mi porti la gatta. Semplice”

Non ce la farò mai, cioè anche Minù non la farà mai sulla busta dell’Esselunga. Lo so, sarò costretta a portargli la mia. Cosa vuoi che si accorga.

“Ah, mi raccomando. Al posto della lettiera mettici le lenticchie”

Lenticchie?

“Servono per non contaminare l’urina. Se la polvere della lettiera dovesse finire nell’urina i risultati sarebbero alterati.”

Lenticchie. E pensare che io l’ho sempre mangiate col cotechino o nella minestra rustica…con tutto quel liquido…

Non riuscirò mai più a mangiare le lenticchie, sicuro.

Nei giorni seguenti Minù era molto restia. Io la rassicuravo “Hai sentito cosa ha detto il dottore?Eh? Vuoi il catetere? E falla ‘sta benedetta pipì! Ti cambio la busta? Vuoi quella della Pam? Su…dai…aspè che ti aiuto sssccccc……ssscccc….. vuoi il vasino? Cosa vuoi al posto delle lenticchie, i fagioli borlotti? E falla perdio!”

Sulla sera, probabilmente stremata dal mio comportamento, ce l’ha fatta. Sono troppo orgogliosa di lei.

Stamattina ho portato la fialetta in ambulatorio maneggiandola come un artificiere maneggia una bomba.

L’ho data in mano al veterinario e gli ho detto “Adesso pensaci te”.

Lunedì ci sono le risposte. Spero solo che sia un’infiammazione da niente.

In caso contrario nei prossimi giorni, mi serve una copertina, una flebo, ma soprattutto un camice verde. Sennò in terapia intensiva non mi fanno entrare.

E poi dite che non vi insegno niente! Manco Piero Angela vi dà queste dritte sui prelievi!

Ho aggiunto una nuova sezione e come avete notato ora ci sono pure le foto.

Anche qui il sito Bill Gates mi fa una pippa mi è stato di grande aiuto.

Un abbraccio immenso a tutti voi.

9 commenti:

  1. E grande la minù!!
    Vai simo, ti vedo già accanto a quel manzo di Muniz in camice verde ad impartirgli lezioni di medicina! sei troooooppo auanti!!

    P.S. ti avverto che ho fatto scoprire il tuo blogghe anche alla mì mamma che iera si è scompisciata mentre si leggeva "più liscia più bella" e il mì babbo non vuol essere da meno!!
    Idola!!

    Ti mando un bacio grande, latiterò in quanto lunedì vado qualche giorno in vacanza, nientepopòdimeno che in lettonia (serve q.cosa? se no faccio una corsetta in siberia!) a seguire la mia amata nazionale di calcio...
    Ci sentiamo presto, topa e tope!!

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  2. Beh io di fianco al Muniz ci andrei volentieri!!
    Simoooo, non ero ancora passata di qui, scusa, ma con la mente piena di grammatica russa mi sto dimenticando pure come si scrive in italiano.
    Ciò è grave!!

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  3. simo,
    ho appena letto quello che hai scritto sul blog della fede e te lo ripeto anche qui:

    sei una grande!

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  4. Ciao Simo! Sei troppo una ganza!!!!
    Anch'io ho una gatta che ne combina di cotte e di crude... Un bacione Tizi RFF

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  5. Barbara bella, quando ce vò ce vò!
    Dopo tutte le vostre confidenze m'è partito l'embolo.Menomale mi son spiegata! :-)

    Tiziano :-)

    Ho ritirato l'analisi: una forte infiammazione dovuta a dei batteri (ve possino), niente calcoli. Abbiamo festeggiato la bella notizia con spumante e Kitekat.
    Vado a fà 'na cosa che se mi viene bene vi metto la foto.

    Un bacio alla mia amica Federica C. ;-)

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  6. Un salutino alla Minù, forza e coraggio che se hai superato 13 anni di convivenza con una topa supererai anche questa. ;)
    Un "MIAO" tutto per te.
    E un "CIAO" anche alla tua padroncina Simo.

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  7. buongiorno .. simoandrelis vi segnalo questo racconto al sito http://www.gommaliscia.it/forum/bargommaliscia-off-topic/esperienze-in-moto/ .. cercate la storia dal titolo "te lo do io il gilera" .. scritta da redflyer .. la trovate a poco più di metà della barra di scorrimento.
    Avvertenze:
    1)procurarsi sedia comoda possibilmente con cinchie per non ribaltarsi dalle risate;
    2)fare pipì prima di leggere;
    3)staccare il telefono per non passare da rincoglioniti se dovessero telefonare;
    4)qualora si fossero assunti diuretici o bevuto 2 litri di rocchetta rimandare la lettura!!
    .. siamo contenti per minù .. abbasso la matematica (calcoli)!!

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  8. Porca paletta, è morto Mike Bongiorno.
    Sono arrivata dalla mì mamma per prendere Alice e la prima cosa che mi ha detto prima ancora che io fossi tutta in casa è stato:
    "E' morto Mike Bongiorno!"
    nemmeno ciao,come va? E' caldo oggi, sei in ritardo. No, m'ha sparato 'sta notizia.
    "Mmh...davvero?Poveretto..."
    Che devo dì?
    "Forse un infarto!Un ictus!"
    "Mmh...davvero? Poveretto..."
    Lo so, dovrei essere più originale,ma lì per lì non ci sono riuscita.
    Non sono brava in queste cose, ho sempre paura di sbagliare le parole e non riuscire a farmi capire. Non mi stava antipatico, adoravo i siparietti tra lui e Fiorello,e ho riso davanti alle sue memorabili gaffes. Per il resto non lo conoscevo, quindi qualsiasi parola che potrei scrivere risulterebbe falsa e forse anche ipocrita.Spero solo che rispettino il dolore dei familiari.

    Detto questo vi devo fare una domanda:
    Qualcuno di voi conosce il tedesco?
    Non quello che avevate vicino di asciugamano in vacanza, il tedesco inteso come lingua.
    Ho bisogno di tradurre un testo di 10 righe per lavoroooooo!!!!!!!!
    Se qualcuno lo sa e lo mastica un pochetto, me lo fa sapere? Denghiù in anticipo.

    Francio ora vado a vedè...

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  9. Condivido il tuo pensiero sul vecchio Mike...
    il tedesco lo conosco abbastanza bene, se vuoi sono disponibile...
    una carezzina a Minù, per fortuna nulla di grave!!!
    Ari

    p.s. grazie per la visita!!

    RispondiElimina

Nel frattempo, visto il periodo, vuoi una tazza di thè?

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