MAMMA MIA!!!!

Dite la verità, ma come ci sto accanto a Pierce? Ma non voglio parlarvi di quando ho girato il film, ma di quante volte vi siete sentite rivolgere questa domanda: : “Ma tu che mamma sei?” (per chi ancora non è mamma, potrebbe essere "Che tipo di mamma hai?n.d.r.)

Potrei iniziare con un pippone lunghissimo sui principi della vita, la morale, le aspettative, ma lo sapete, io amo l’esempio pratico quindi vi dico e vi spiego che mamma sono.

Sono una mamma:

Sportiva. Premetto subito che da giovane ero un’atleta. Adesso è un filino diverso. Allora… una che si muove come un’ anguilla in un secchio di vasellina, totalmente fuori tempo, sudando come un beduino, che quando tutti scendono dallo step, lei ci deve ancora salire, che non sa riconoscere un merengue da un meneito, che dimena le anche peggio di un’ottantenne col femore rotto, può considerarsi comunque una sportiva, no? Però so fare la ruota. Sì, anche in quei giorni lì,e no non voglio fare la vj.

Sexy. Devo confidarvi che quando sono in vena metto sù la musica di nove settimane e mezzo e faccio lo spogliarello. Non avendo le veneziane lo faccio dietro la saracinesca.Completamente abbassata. Andrea non vede e il bello è proprio quello.Così si immagina Belen Rodriguez, poi io lo bendo e il gioco è fatto. Devo confidarvi anche che a volte uso la minigonna giropassera e il tacco 12, ma ci vogliono occasioni speciali, cioè non è che mi vesto così per stare in casa come quelli della pubblicità. In realtà appena tocco casa, mi libero subito dei vestiti succinti e mi metto la mia bella tuta comodosa.E non capisco perché Andrea mi fa sempre la solita domanda “Scusi, ha visto per caso quella affascinantebarragnocca di prima?” Ma quanto cambierò mai? Giusto un filo, giuro.

Muratore. Gli amici stretti lo sanno e lo confido adesso anche a voi. So fare alcuni lavoretti di casa. Tipo preparare la calcina, cambiare le piastrelle, riempire le fughe dei pavimenti,scalcinare muri vecchi e all’occorrenza piccoli lavoretti di manutenzione. E’ ovvio che essendo piatta come ‘na pialla e fine come un elefante in un negozio di cristallerie, mi è stata spesso rivolta questa domanda: “Ma lei è Riccardo? Quello dell’impresa edile?”

Fotografa. Io amo fotografare, non c’è dubbio, ma son brava in questa cosa come la mì mamma a fare il gioco del limbo. Manco se l’aiuta Padre Pio. Però mi sforzo, cioè mi ci metto anche d’impegno. Voglio dire, basta fare clic e il gioco dovrebbe essere fatto. Invece no. Faccio delle foto davvero orribili. Però da fuori sembro una professionista. Da fuori. Parecchio fuori.

Veterinaria. L’accusa potrebbe rivelarvi che ho schiacciato un gattino di due mesi con le ruote posteriori dell’auto, ma a mia difesa, vostro onore, voglio dirvi che: Primo: non è morto ma solo un filino troncato, gli ho dato subito due cure e l’ho portato da un collega. Si è rimesso, cammina come un carrello dell’Iper senza una ruota, ma è vivo. Secondo: non doveva trovarsi lì, il suo posto era nella cuccina. Terzo: ho ragione io, avevo la precedenza, venivo da destra.

Acculturata. “Mamma, le piramidi dove sono?”

“In Egitto, tesoro”

“E quella cosa è?”

“Una serra. Moderna”

Blogger. Non so quanto mi riesca, ma tant’è. Avere un blog, in fin dei conti, non porta via tanto tempo, no no. Abbiate pazienza se i commenti nei vostri splendidi blog spesso sono dalle 7 alle 7.30 e dalle 22 alle 24.Però mi sto organizzando e ho comprato su E-bay l’orologio che usa Harry Potter, per tornare indietro nel tempo e avere una giornata di 65 ore, ma giusto per sistemare due cose. Non perché la pila di panni da stirare stia toccando il soffitto o perché ho una ricrescita sulle gambe che paro un Big Foot.

Bambina. Okay lo ammetto. Faccio i vestiti alle Barbie e costruisco case delle bamboline usando scatole di cartone. Nella vita precedete dovevo essere Giovanni Muciaccia. Vabbè, mi rotolo nel prato…sì okay faccio i puzzle delle Wink…mmh…ballo la sigla di Il mondo di Patty….salgo sui giochini 0-12 di Gardaland…adoro andare sul trenino…amo Ciuchino e Wasosky di Monster e C.Vorrei essere una principessa.

Cuoca. UUUHHAAAUUHHAAAUUHHHAAUHHAAAAA!!!!!!!!!!! Scusate quando ho finito di ridere, riprendiamo.

Amata (dal consorte). UUUHHAAAUUHHAAAUUHHHAAUHHAAAA!!!!! Scusate, quando Andrea ha finito di ridere, riprendiamo.

Ottimo navigatore. Quando non dormo. In un viaggio lungo riesco a essere desta dai venti ai trentacinque minuti, dove ti conviene chiedere tutto e subito perché rischi di morire di sete e di fame. Ma almeno nel restante tempo sto zitta e puoi concentrarti sulla guida. Ti pare poco?

No, tranquille, non ve lo chiedo a voi che mamme siete. Per quanto mi riguarda alla mia amica ho risposto:

"Sono una mamma. Punto"

E ho detto tutto.