giovedì 6 maggio 2010

SONO A NEW YORK!!! (finché non mi sveglio)





Io ho un sogno. Voglio andare a New York.
E’ un sogno molto fattibile, lo so, e infatti è nei progetti familiari, bisogna solo trovare il tempo giusto ed è fatta. Non ci vorrei stare molto, nel senso che non penso ci vivrei perché amo il verde e la vita all’aria aperta(il ranch, ricordate?)però insomma, in televisione vedo New York, nei libri leggo New York e ho provato a immaginarmici.

E mi ci vedo una cifra. Volete provare anche voi a vedere se la Simo a NY ci sta bene? Seguitemi.

Per prima cosa accendete lo stereo…mmh…volevo dire il video qui sotto (ci servirà solo la musica):


Bravi. Sentite già l’atmosfera?

Ora guardate questa immagine:


Ci siamo. Non vi sembra già di essere lì?

Bene. E ora lasciate andare un po’ di immaginazione (ma parecchia) e immaginate che la Simo veda tutto questo dal suo super attico in Fifth Avenue. E’ fasciata in un magnifico abito nero che mette in risalto la sua forma perfetta. I capelli sono raccolti in un raffinato chignon e ai lobi pendono due zaffiri, dono del marito per il loro anniversario di nozze. Simon (americanizziamoci un attimo) sorride agli invitati del suo party. Il salone, elegantemente arredato, è gremito di ospiti e amici illustri,e lei ne scorre il perimetro in cerca di qualcosa. Prima si sofferma a guardare quel giovane al piano bar, un certo Bublè, incantata dalla sua bravura e scommette la sua collezione di forcine, che il ragazzo, grazie a questo lancio, farà strada, molta strada. E poi, volgendo gli occhi alla sua destra, lo vede. Lui è in un angolo.Le luci soffuse gli conferiscono un'aria affascinante e misteriosa. Decine di teste passano tra loro, ma gli occhi di lui non la abbandonano un secondo.Sono incollati ai suoi, facendola sentire bellissima. L’uomo, inarcando appena gli angoli della bocca, alza il calice in un silenzioso brindisi. Simon alza il suo bicchiere,avvertendo un brivido lungo la schiena, ma non è emozione, è la finestra lasciata aperta. Ma non può fare a meno di guardarlo, di domandarsi come fa a meritare un uomo tanto meraviglioso. Portandosi il bicchiere alle labbra si accorge di una scheggiatura. Oh no! Tutto questo mi è costato un sacco di dollari! Come è potuto succedere? Come è potuto accadere che mi si sia scheggiata un'unghia?Occazzo.

Facendo la vaga,però, sorride all’uomo e annuisce. Lui, magnifico nel suo smoking di Valentino (Valentino, il fratello di suo cognato, quello che con questo abito c’ha sposato), la raggiunge con passi lunghi e silenziosi.

“Sei magnifica stasera”

“Oh Andrew!”

“Balliamo?”

“Certo, fammi prima posare il calice” e con grazia cerca il cameriere…che fino a due secondi fa stava proprio lì…ma adesso dov’è? ”Un attimo caro” e con un lancio lo frulla dalla finestra. Peccato che la finestra nel frattempo sia stata chiusa.

“Ha chiamato nostra figlia, tesoro?”

“Sì, cara, e mi ha detto di dirti di essere molto dispiaciuta, per non essere qui con noi”

“Me la potevi passare”

“Non potevo, stava per entrare in scena”

“Dici che ce l’ha sempre con me?”

“No, amore, è passato tutto. Anche se presentarsi all’Opéra de Paris con lo striscione ‘Abbellla facce sognà’ non è stata una bella mossa”

“Ma sono sua madre!”

“Ma Alice (leggetelo Elis, per cortesia), è l’etoile!”

“Appunto!”

“Meglio cambiare discorso.Sta avendo successo il nostro party,vero?”

“Sì, guarda, è venuto anche George…amò, non stà a guardà Elisabetta, t’ho detto George” nel frattempo i due volteggiano abili e magnifici che manco a Ballando con le stelle “Saluta George , caro…Salve!...” giro di valzer “Simon, non ti sembra che da quando fa la pubblicità dell'espresso, sia un tantino più nervoso?” caschè “Bè,Andrew, gli hanno comunque tirato un pianoforte sul capo” giravolta “Certo. Non ci avevo pensato. Sembra che i nostri ospiti si stiano divertendo.Hay!Cara con il tuo tacco 35 mi hai pestato un piede!”

“Scusa amore, ma cerca di sopportare e fai finta di nulla, ricordati che qui c’è gente che conta, c’è tutta la creme caramell dell’alta società”

“Giusto. Guarda, è venuta anche Ivana. Te la voglio presentare. Ivanaaaaaa!!Che onore!”

Andrew accompagna gentilmente la consorte “Ivana, che piacere averti con noi, questa è mia moglie Simon. Simon, Ivana…”

“Caro, non fare lo sciocco!Ah ah ah!Lo perdoni. A volte dimentica che lei è così famosa e ricca (me lo permette vero?) che non c’è bisogno di presentazioni. Io la conosco, lei è la famosa Ivana Trans!”

“Trans? Who is, Andrew?”

“Tramp, Ivana!Ha detto Tramp!Ah ah ah!( Amò vieni via che stiamo a fà le figure di merda) Bye bye Ivana!”

Simon, dopo questa impareggiabile presentazione, avverte un languorino delicato al suo stomacuccio.Praticamente uno sgorgo di un lavandino appena sturato fa meno rumore “Andrew,amore della mia vita, vammi a prendere due tartine perché è una settimana che non magno…Oh salve!... per vedere di entrare in questo abito…buonasera!...Ho una fame che vedo…”

“Simon!Intelligentissima Simon!”

Un grido estasiato si leva alle spalle della donna, che si volta così piano che le partono due vertebre cervicali.

“Bill!Non ti ho visto arrivare!”

“Fatemi baciare la padrona di casa.Ti trovo in splendida forma, tesoro. Come fai a mantenerti così, con tutto il tempo che passi al computer, non lo sa nemmeno il Signore”

“Che signore?”

“E’ un modo di dire.Sono venuto al tuo party per avere da te gli ultimi aggiornamenti in fatto di computer. Quel programma che hai ideato è…è…fantastico!Nemmeno io ci sarei mai arrivato, e devo dire che esperienza ne ho, ma tu mi hai battuto. E se te lo dico io puoi credermi!”

“Grazie Bill!Effettivamente è stato un giochetto da ragazzi e quando vuoi due ripetizioni, basta chiedere”

“Ci conto!Perdonami, sento che mi squilla qualcosa…oh!è il blackberry!”

“Prego”

Simon sorride compiaciuta ai suoi ospiti quando torna Andrew con un piatto di tartine.

“Con chi stavi parlando, cara? Lo conosco?”

“Non so, è un informatico, mille anni luce indietro rispetto a me, ma forse l’hai sentito nominare. Gates, Bill Gates. Ti dice nulla?”

“Mmmh…no”

"Ma balliamo Andrew!Diamo una dimostrazione di classe ai nostri invitati!" E niente e nessuno può competere con la coppia del secolo, fantastici nei loro abiti costosi, scintillanti come l' Empire di notte, maestosi come la statua della libertà, così fini e padroni della situazione, così di classe...

"Signora? E' il momento di servire caffè?"

"Barack, quante volte ti devo dire di non interromperci mentre stiamo ballando"

"Sì signora, ma suoi ospiti attacco di narcolessia improvvisa, signora. Porto caffè?"

"Ma..."

"Porto caffè"

"Caro, dobbiamo assolutamente cambiare cameriere. Questo qua si prende delle libertà manco fosse il presidente degli Stati Uniti"

Cioè, voglio dire....ma come mi ci vedete a New York? Farei la mia figura?

ALT! Ho già capito quale.

Piesse: non vi sembrava di essere lì con noi? No? Vabbè io c'ho provato, però!

23 commenti:

  1. Simo, io a NY ci sono stata... circa 25 anni fa... e non ti dico i miei sogni...

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  2. Buongiorno Simo!E buon giorno(sempre di pioggia a tutti!)...anche per me andare a New York è un sogno bellissimo e chissà che prima o poi...magari sotto Natale...se riesci a convincere il tuo Andrea io inizio a fare opera di convincimento con il mio e ci andiamo insiemeee!!! ;-)

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  3. Scusa ma devo chiedertelo....ma come ti vengono ste idee? mi fai morire stramazzata dal ridere tutte le volte.

    Confesso, io a NewYork ci sono stata....lo so mi stai invidiano vero? (se sei curiosa di sapere e vedere la scusa per il viaggetto guarda qui http://saltandoinpadella.blogspot.com/2010/04/new-york-mini-bagels.html). Tornando seri ti posso dire che merita veramente, è una città particolare, diversa dalla nostra idea comune di città. Quindi cerca di convincere il tuo Andrew :)

    PS: tanto per fare la rompic* mattutina (è che oggi è una brutta giornata), Simon dal suo attico in Fifth Avenue non potrebbe avere quella vista...quella si vede solo dalla baia, dove i gabbiani ti cacano sulla testa :)

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  4. Simoo, che ridere..non riesco a decidere se sia più bello che Barack vi serva il caffè o che tu sia la programmatrice più più più del mondo!!
    Favoloso!!
    NY è bellissima ma a me piaque più S.Francisco!

    In attesa di ricevere invito ufficiale per prossimo party ti mando un bacione!!

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  5. Ciao Simo.
    Ma il tuo cervellino è veramente pieno di fantasia. Sei incredibile e troppo simpatica.
    Ti ho invidiata un po' durante il racconto, ma non tanto per New York, quanto per il fatto che riuscivi a danzare con nonchalance con un TACCO 35!!!!!
    Io se supero i 5 cm comincio a diventare blu e a camminare come un robot con problemi di sciatica!
    Sei mitica.
    Come sono felice di averti conosciuta, mi metti sempre di buonumore...e questa è una gran dote.
    Baci.
    Nunzia

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  6. Certo che sei stata un pò cafona, Bred potevi pure presentarmelo. Farmi venire fin li per passare tutta la sera a fare la badante di Clint...
    ;)

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  7. Molto timidamente confesso che NY non è mai stata proprio in cima ai miei sogni ma un party così diverttente...siiiiiiiiì! Ancora sono piegata in due dalle risate, divisa tra "Abbella facce sognà" e quel mitico tacco 35! Mi ci vorrebbero almeno 10 scarpe impilate una sull'altra per raggiungere quell'altezza, considerando il mio perenne raso terra!
    Sei miticaaaaaaa! Un bacio, buon fine settimana

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  8. Ciao "Simon", haha! Ti ci vedo davvero a NY, che bello!! A proposito di Bublé, ieri una mia amica è andata al suo concerto a Sheffield ed è riuscita a stampargli un bacio sulla guancia! Certo, non è come averlo in casa tua a fare piano bar, però...!

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  9. Simon, anch'io voglio andare a NY... l'adoro, e contiamo di andarci quando il PP (leggi Piccolo Principe) sarà più grande, speriamo!

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  10. Mettiamo le cose in chiaro subito. NY è la mia città... ma te la presto se mi inviti al party ;-)
    Soprattutto attenzione perchè NY da dipendenza. Io ci sono andata la prima volta 4 anni fa e da allora ci torno una volta l'anno e sarà sicuramente la causa di separazione dal mio fidanzato!!! Che quest'anno si rifiuta di venirci con me... e io ci vado lo stsso DA SOLA!!!

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  11. conoscerò presto NY,ma dubito di riuscire ad essere presente ad un party di questo livello....mica tutti possono permettersi Berry (barack) che allunga tazzine di caffè e magari, tu non l'hai detto per modestia, ma scommetto che anche Michelle ha dato il suo contributo con gli aromi biologici direttamente dal suo orto biologico per preparare gustosi sandwich.....;-)))

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  12. Simooooo ahahahaha ma che cavoletto c'è nella tua testolina??? sei di una forza e fantasia strepitose!!!! Guarda io ti ci vedrei benissimo!!!!! e poi credimi.. mi son immaginata tutta la situazioe.. mi hai catturata come stessi leggendo un libro!! Mi hai fatto sbragà con il bicchiere che lanci dietro.. e la finestra chiusa! ahahahahaah Ma anche Bill Gates ahahahaahhaahahaha. No.. non je la poso fa.. non je la psoso fa... :-)))) smack!!!

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  13. Mi devo riprendere perchè ho riso come una pazza! Simon, fa così tanto Sex and the City! Anche io prima o poi voglio andare a New York! E vederla tutta, da cima a fondo! Ecco!
    Bacio, o meglio Kiss!

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  14. Allora ho deciso!Partiamo tutti insieme.Eh non c'è verso,è l'unica cosa.
    Elenuccia, macchè rompic*!Ma ti pare?Ho preso una foto che mi ispirava, non so manco dov'è Fifth Avenue, ma lo sento nei film.E quindi ci devo andare proprio per scoprirlo, giusto?? :-D
    Oddio però...partirei adesso!

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  15. Hai ragione Simo ci siamo divertiti quella sera, io ho bevuto come una spugna e dopo mi sono pure sentita male però è stato uno spasso...
    E poi quello lì che mi hai presentato, aspetta mi ricordo a stento il nome...ah Tom Crusoe, no Cruise...com'era bello! beata te che ogni giorno vivi in quel bel posto...
    La prossima volta che decidi di rifare una festa del genere non ti dimenticare di me, magari riesco a convincere anche Brad Pitt ad accompagnarmi, non si ami icasi della vita! :)

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  16. io ci sono stata in viaggio di nozze... voglio tornarci ..... è stupenda!

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  17. N.Y? anche io vengo...anche se solo in sogno!

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  18. io dopo che ci sono stata mi sembra di stare lì tutti i momenti...vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii assolutamente e dimmi quando che mi aggiungo alla famiglia;-)

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  19. ahahaha Abbella Faccè Sognà! =D
    Bellissimo post.. sembrava di vederti! Te, Andrew e Alice (sto pronunciando Elis, lo giuro!) ;P

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  20. Ciao Simo ci fai troppo murì dal ridere!!!
    Baci
    Cri&Anna

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  21. Ma come ti vengono certe idee! Bello e divertentissimo questo viaggio a New York, cosa chiedere di più da un viaggio !
    Auguri per domani
    Un abbraccio

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  22. Andiamoci!!!! Prima o poi... sicuro!

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Nel frattempo, visto il periodo, vuoi una tazza di thè?

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