BEFANA ON THE ROCK

Ma voi siete come me? Siete di quelli che quando sentono una musica che gli piace vanno subito ad alzare il volume anche se così facendo rischiano che gli bruci la frittata? Siete di quelli che se sentite la vostra canzone preferita ma siete lontani dalla radio cominciate a gridare “Alza!Alza!Alza!” rischiando che alla nonna novantenne appollaiata vicino all’apparecchio esploda il dispositivo per l’udito? Sì? E allora la Befana la passiamo così. Ascoltando musica. Di seguito la mia Top-Ten di musica internazionale, di quelle che mi fanno un po’scatenare. Quelle canzoni un po’ antiche magari, ma che mi piacciono da morì. Io non sto a guardà troppo il testo (non in queste) non perché non me ne frega, ma perché io d’inglese non ci capisco una cippa di minchia. Quindi vado così, a sensazioni. Ma più che altro adotto lo stile ‘Orbo’, cioè vado a intuito. Una canzone mi piace? Va là!Me la sparo e via. Cosa stai a disquisire sul testo…no? Dico io. E vado a ritmo.E’ il ritmo che mi piace. Siete pronti? Eccoci:

Metto questa quando devo fare le pulizie in casa. A palla. Immaginatemi mentre, con il fazzoletto in capo, io, schiava delle faccende domestiche brandisco lo scopettone o il panno per la polvere. Freedoommmm!!!Dio, vado via che è una meraviglia. Se mi vedessero quelli di Broadway mi scritturerebbero subito per un musical.

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Lo ammetto. Da ragazzina ho amato Bon Jovi, ma come si fa a rimanere indifferenti a sta canzone?Anche se non sai le parole la canti. A cazzo di cane ma la canti,magari a 15 anni la canti.A 37 ti conviene chetarti. Comunque sia quando la sento mi rivedo ragazzina e…che pena che ero. Na chiavica. Però che tempi. Alzi la mano chi almeno negli anni ’80 non c’ha saltellato, su. Eh!

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Questa invece la metto in due frangenti: quando il Santo mi fa lo spogliarello (non reggiamo il vino) o quando devo lucidare i pomelli delle porte. Con sta musica vedi come muovi il pannino, altro che Mastro Lindo. Le maniglie in due minuti son talmente pulite che ci puoi mangiare. Se scegliete la prima opzione procuratevi per tempo due spiccioli da mettere nelle mutande del consorte. Vogliamo dare un po’ di soddisfazione a sti mariti?

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Questa invece la metto quando devo fare lavori manuali (l’intro mi fa impazzire) tipo sturare il cesso, cambiare un rubinetto o pulire il filtro dell’olio alla macchina.Okay, non mi riesce troppo bene, ma immaginatemi un filino sudata, con la sigaretta in bocca e in canottiera. Bella e dannata, come il nostro Axl Rose.Sorvolo sul fatto che l’ultima volta il postino mi ha detto “Scusi, giovanotto…”

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Questa invece in diversi frangenti:

quando bevo troppo spumante e lancio i collant. L’ultima volta son rimasti impigliati al lampadario di cucina.

Oppure quando mi accingo a cucinare:immaginatemi mentre faccio roteare il matterello come una majorette e lancio sbuffi di farina per aria. No, vedo che mi state immaginando come Nando il pizzaiolo. Rewind. Resettatevi e immaginatemi col grembiulino e le pantofole mentre preparo gli gnocchi. A proposito: questo video pare na vassoiata di gnocchi (Shania Twain compresa)

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Questa mi da una carica che non potete capì.Non so perché, forse perché amo le voci roche stile “Ho appena ingoiato un rotolo di carta vetrata” o “Scusa ma mi sono addormentato con un cinghiale da 80 kg sul pomo d’adamo”. Quella roba lì. Questa la metto quando sono dietro alla biancheria, come il cambio degli armadi per intenderci. Vedi come ti piego le magliette e frullo nella cesta le gonne. Col giro le frullo, come fanno i cow boy con il lazo. Olè!E se sono in vena faccio anche centro.Non ho idea di cosa parli la canzone, ma io adoro la melodia.Quando parte il sassofono, in genere prendo il bastone per appendere gli abiti e mi improvviso Miles Davis. Paro proprio lui. Figurati.

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Ecco invece cosa mi sparo a palla per auto lodarmi quando riesco in qualcosa di difficile, tipo: cambiare canale su Sky, impostare la lavastoviglie sul lavaggio breve, e regolare il termostato senza scambiarlo col citofono. Regina della notte. So’ io! Soprattutto perché se ci metto le mani , spesso rimaniamo al buio perché scatta il salvavita. E sembra notte appunto. Ma mai una volta che il tecnico dell’Enel somigli a Kevin Costner.E dico mai.

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Questa me la metto quando sono in giardino. Perché con questa musica buttare lo sguardo al cielo e girare su se stessi, è un attimo.Se non passa un piccione è ancora meglio.Altrimenti provate a metterla in auto quando state per intraprendere un lungo viaggio. Vi sembrerà subito magico.Se poi accanto c’avete il fratello gemello di David Beckam è ancora meglio.

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Questa canzone mi ha accompagnato in un momento molto critico della mia vita. Vi prego di essere seri in questo momento: stavo cercando di rientrare nella taglia 42 dopo aver preso 15 kg in gravidanza. Quindi tra dieta , ginnastica, nuovo lavoro, notti insonni e fanculizzamenti vari, sono riuscita nel mio intento. Tutto questo mica per fare la figa, ma solo perché il medico mi disse “Con la schiena che ti ritrovi ti conviene tornare come prima. Hai pure una vena varicosa”. Alimortè.

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Non potevo che finire in bellezza (prendete una canzone a caso dei Queen e farete un figurone) con questa canzone che io adoro. Mi viene di cantarla a squarciagola, ma non da sola, sennò non sa di niente. E’ bella cantarla in coro, insieme, magari anche un filino ‘mbriachi, l’ultimo dell’anno, e perché no? Pure a befana. Pronti? Occhio alla bacchetta, via!!Per le voci in falsetto, ragazzi, non ci sono problemi: schiacciatevi i gioielli di famiglia con lo schiaccianoci. Dopo vi viene una voce che manco Farinelli.

p.s. se avete voglia, tempo, insomma fate voi potete dirmi quali condividete di più o se vi va mettetemi i link delle vostre canzoni preferite. Io dico che appena le sento esclamo “Nooooo!!!Anche questa mi piace!” perché figurati, ne ho altre cento che mi garbano!

E adesso, viste le mie scelte musicali, c'è uno psichiatra in sala?