(mi regalo questa canzone dei mì tempi!)
37 anni fa, esattamente alle 12.45 nascevo io! Che culo, direte voi. Oggi è il mio compleanno, e vabbè che non ne compio 18, ma lo voglio festeggiare anche nel mio blogghino. Con Voi.
Mi è andata di lusso perché c’è mancato un pelo così che non nascessi il primo d’aprile. Ma vi immaginate? Già son rinco di mio, fammi nascere anche per il pesce d’aprile…oddio per essere uno scherzo lo sono. Della natura. Devo dire che però non mi sarebbe dispiaciuto perché il 1° Aprile è il compleanno del mio babbo (trova l’errore). 62 anni fa la mia bisnonna quando vide mio padre disse “E’ orrendo!” e la fermarono appena in tempo perché voleva scambiarlo con un altro neonato. La bisnonna però era anche una bugiardina perché il mì babbo invece è sempre stato un bell’omino.
Mamma in sala travaglio c’ha passato quasi tre giorni, e io niente, ancorata al suo pancione. Quando mi hanno avvertito “Guarda bimba che se non esci rischi di nascere per il 1° di Aprile”, mi son fiondata con tutto il mio peso fuori da mamma.
Mamma, guardando babbo negli occhi sussurrò “Ma non è bellissima?”
“Oddio…non esagerare…”
“Non sei felice caro? Guarda che regalo ti ho fatto per domani…una figlia!”
“Ascolta cara, a parte il fatto che i regali li voglio scegliere da solo e poi lo sai che preferisco le cravatte”
Da piccola ero molto caruccia, ma già si delineava il mio caratterino.
Per esempio la mia inclinazione al ridere:
-Mangiavo i muri
-Facevo i cappi con il fusto delle spighe per catturare le lucertole (sorvoliamo sul fatto che una volta catturate gli tagliavo la coda per vedere se era vero che si muoveva ancora)
-Però facevo anche gare di lumache e la mia partiva sempre per la tangenziale e io non vincevo mai
-Facevo case sugli alberi. Questa cosa della casa è sempre stata fondamentale per me. Costruivo e disegnavo case dappertutto. Perché faccio la commessa e non l’architetto? Chiediamocelo.
-Infine baciavo il tronco del ciliegio di nonno facendo finta che fosse il fidanzato.
A ripensarci ora non è proprio una bella cosa vedere una ragazzina che si spalma su un albero. Uno può pensare che ha sbandato con la bici e si è piantata nel primo pilone che ha trovato.
Dio, come ero romantica! Vedevo l’amore dappertutto. Il problema è che i ragazzini non vedevano niente. Manco me, per l’esattezza. A quel punto mi ero creata intorno una corazza che si può riassumere così “Senti bbbello, cioè, mi vedi? Cioè, non è che, capito? Cioè, io so’ così, prendere o lasciare o al limite raddoppiare, capito? Cioè te non vedi gnente, ma io so’ adulta per l’età che ho, capito? Cioè, che dici? Mi lasci perché sei attratto dal triangolo delle bermuda? Chevvordì?Certo che mi piaci, ma che stiamo affà i bimbi all’asilo? Chevvordì che me la tiro? Che non teladò? Ecchetedevodà? E robba mia! Oh!Te la devi merità!L’elemosina si fa a poveri, cioè, non è che…capito? Cioè, scusa eh? Macchèvvoi? Ma torna da tu mà! Macchittevoleeee!!A stronzoooo!!!!” Praticamente una signora. Fino a che non ho incontrato il Principe Azzurro, anzi di più, facciamo Principe Blu Cobalto, che raggirandomi con il gioco delle tre carte e il pendolo che usava Mosca per prevedere le partite, mi ha preso all’amo e io lo ri-amo.
Vabbè lo confesso, sarò scontata, ‘na sciacquetta…ma era il mio allenatore, va bene? Sipoffà? Son quasi vent’anni che siamo insieme, quindi presumo di sì.
Con l’andare del tempo però ha abbandonato le palle, ma si sono ingrossate le sue. Roba che da quando sta con me ci può palleggiare anche in casa.Ora è diventato Santo, tra poco anche beato.
Da un uomo così non poteva che nascere un angelo di bambina che mi ha già detto “Oggi facciamo la tua torta di compleanno insieme!” Se sentite un’esplosione chiamate i pompieri.
Se invece non mi sentite più chiamate un medico legale perché mi sono auto avvelenata.
Un’amica oggi mi ha detto “Ma lo scriverai anche sul blog che compi gli anni?”
A parte il fatto che non ne compio 89 ma 37 e poi secondo lei io non lo dico a VOI?
Cioè, abbelli, capito, no? Cioè siete importanti, non so se è chiaro, magari non ve ne frega gnente, ma cioè, io so’ abituata a festeggià alla grande, e comunque con gli amici, cioè, si parla, si ride, no? E vuoi che non ve lo dica? Cioè, io so’ orgogliosa d’esse arrivata fin qua anche con voi, cioè comunque….comunque cioè…aspè che rispondo all’sms di Titta, Nikky, Beba, Debby e Ema: “TVB AADR BHHI GRFT” cioè…
Scusate, ogni anno in prossimità del mio compleanno provo a vedere se mi modernizzo e mi ringiovanisco un filino.
E inutile, mi sa che non sono per niente gggiovane.
VI BACIOOOOOOO!!!!!!!!!!