Avete mai provato a far qualcosa di nascosto?E fare proprio di tutto per non farvi scoprire? Chessò, quando vi nascondete nel ripostiglio per prelevare con la pala un po’ di Nutella dal barattolo, o sennò quando con il dito togliete un po’ di polvere dalle narici, roba così.
Io (insieme al team) ci sono riuscita ieri.Male,però. Partiamo da due settimane fa quando la zia ha avuto la brillantissima idea di organizzare una festa a sorpresa per i 50 anni dello zio.
Vi sembra facile? Manco per il cazzo. Per i motivi che vado a elencare.
-I membri della famiglia Topanova stanno tutti a dieci metri di distanza l’uno dall’altro. Se un estraneo si presenta a casa di mia madre può avere il dubbio che il clan abbia comprato tutta la via.
-C’è l’abitudine a casa di mamma e zie di farsi circa duecento visite al giorno e le abitazioni in questione c’hanno un via vai di gente che manco in centro a New York nell’ora di punta.
-C’è anche un controllo discreto-barra-mi-faccio-i-cazzi-vostri della vita altrui, roba che se sentono sbattere per due volte la porta si affacciano chiedendoti “Esci di nuovo?”
Quindi vi potete immaginare la difficoltà a organizzare una festa per una cinquantina di persone (una persona ad anno, mica cotica), senza far sapere nulla a zio.
Partiamo dalla riunione delle donne a tavolino.
“Allora, ho già prenotato la stanza. L’invitato verrà portato con una scusa al posto prescelto. Ci faremo trovare tutti lì, pronti. Dobbiamo organizzare il tutto in modo che lui ignori la location”
“Zia potresti evitare di usare un vocabolario che non sia del KGB?”
“Hai ragione. Che si fa da magnà?”
Ecco il succo. Sarebbe troppo facile prenotare tutto al catering, davvero troppo facile. E infatti come la tradizione Topanova vuole, le donne di casa si mettono ai fornelli e cucinano per un reggimento.
“Io che faccio?”
“Simo, quello che ti riesce meglio”
“Non penso sia bello fare delle figure di merda al compleanno di zio!”
“Mannò!Parlavo delle torte salate!Te farai quelle. Imbizzarrisciti!”
Sì, Furia cavallo del west.
“Mamma, magari ‘sbizzarrisciti’”
“E io che ho detto?”
Dopo un’ora alla tavola rotonda di mamma stile Re Artù, siamo arrivate a dividerci i compiti.
Mamma fa la zuppa toscana e la torta
Io le torte salate
La zia fa l’arrosto
L’altra zia pensa al beveraggio
Babbo si occupa di caricare il furgone con gli attrezzi e sedie a volontà
Con un giro di telefonate si dividono altri compiti come :
“Ci vuole un diggei col coso lì…il karatè!”
“Macchè karatè! Karkadè!”
Se lo fumano il karkadè, io ve lo dico.
“Va bene, ci penso io. Qualcuno prepari altre torte, qualcuno si assicuri che ci siano due stufe che non siamo mica a luglio. Qualcuno pensi ai festoni, le tovaglie e la carta igienica per il cesso, che quando vai in quei posti lì non c’è mai!” Che poesia.
Fatto sta che sabato mattina parte tutto il tramestìo con zio in casa a due metri di distanza. Babbo fischietta caricando sedie sul furgone come se nulla fosse. Aveva già preparato la risposta a un eventuale domanda “Vado a vedere il concerto di Tony Dallara con quelli di Villa Arzilla. Sai com’è, non possono stare in piedi appoggiati alle transenne”
In casa di mamma nel frattempo sul fuoco bolliva un pentolone di zuppa così grande che dentro ci stava pure il contadino a pelare le patate. Una nube di vapore e puzza di cavolo che non vi dico. Sembrava di entrare in una sauna con persone con problemi di aerofagia. Ma mamma si era preparata una risposta all’eventuale domanda “Devo preparare i panierini per chi va al concerto di Tony Dallara. Gli inservienti di Villa Arzilla mi hanno commissionato qualcosa che li aiuti un pochino. Sai com’è, a quell’età l’intestino è parecchio pigro”. Quando sono entrata da mamma avevo i capelli lisci, quando sono uscita sembravo Antonella Clerici.
Lo zio per tutta la mattinata viene ignorato per via di tutto questo via vai di gente che fischiettava. Anche troppo, devo dire.Al che zio ha domandato “Vi è scappato un canarino?”
Per quanto mi riguarda per preparare tutto mi sono alzata alle 8 ma ne è valsa la pena. (Mario, fai partire la diapositiva).
Appuntamento nel primo pomeriggio per allestire la festa. Ad un certo punto quando eravamo tutti pronti arriva la telefonata di zio alla zia “Ma ‘ndo cazzo sei?”
“Oh caro, sono a fare la spesa!”
“La spesa? Ma non l’hai fatta ieri?”
“Oh già!Allora sono dal parrucchiere!”
“Sei a fare la spesa o sei dal parrucchiere?”
“Sono a fare la spesa dal parrucchiere, oh ma che importa!Tu caro piuttosto, non devi andare col tuo amico?”
“Mi sa di no, non ne ho voglia, quasi quasi vado a pescare”
“NOOOOOOOOOO!!!”
“Che c’è?”
“Caro, non puoi pescare, il pesce fa male!”
“Da quando in qua?”
“Bhè…da oggi! L’hanno pure detto al telegiornale!Vai con l’amico tuo!”
Intanto tra di noi si era creato il panico. Gente che si strappava i capelli, il diggei che mormorava “Allora me ne posso andà?”, le nonne a mangiarsi le paste al grido di “Sennò quando ci ricapita!”, gente che si faceva il piattino esclamando “Che spreco!Almeno me lo porto a casa!”
Fino a che zia con doti di convincimento al limite del porno,non fa promettere a zio di seguire l’amico.
Ormai le nonnine presenti a quel punto avevano il diabete a 500, alcuni piattini erano già in macchina e il diggei ce stava a provà con un’invitata.
La regola voleva che l’amico mandasse un sms con su scritto “Stiamo arrivando” in modo che tutto il parentado e gli amici si facessero trovare dentro per poi esclamare SORPRESA!!!!!
Ma con questo marasma secondo voi è filato tutto liscio?
No.
Quando arriva l’auto in cima al vialetto, molti di noi si fanno sorprendere fuori ed è stato tutto un fuggi fuggi generale manco dovessimo nasconderci da un cecchino.
All’occhio vigile di zio non è sfuggito tutto questo.
“Scusa un attimo…ma quella signora che fugge con la gonnella al vento…non è tua suocera?”
“….mmh….ma quello che è appena entrato nella cuccia del cane…non è Antonio?”
“Che ci fa Ida dietro a un pino? Incide un cuore sulla corteccia? A 75 ANNI???”
Niente. Nonostante tutto ci siamo nascosti nella cucina pronti a urlare gli auguri. Ma si sa è bello nei film, soprattutto perché fuori è buio e dentro è tutto spento. Noi l’abbiamo fatto alle 6 del pomeriggio in una giornata di sole in una stanza a vetrate. Dei geni.
Infatti zio è arrivato e ha detto “VENITE FUORI!E A MANI ALZATE CHE NON MI FIDO!”
Abbiamo comunque urlato gli auguri e fatto festa. Zio è stato davvero davvero contento, soprattutto dei regali. Oggetti che spaziavano da indumenti hot per la coppia, targhe per ricordargli di quanto è vecchio, occhiali perché la vista non è più quella di una volta (ma ci ha sgamato da duecento metri di distanza), una muta da sub (perché zio è uno sportivo) e una sveglia nuova (perché è sportivo ma un po’ sordo).
Non è mancato il karaoke e vi avverto che ci sarà un’ondata di gelo che durerà per altri sei mesi perché ha cantato mio fratello. E’ un Dio a suonare la batteria ma stona come una campana rotta. Non si può avere tutto nella vita. La sua ragazza invece (che è la cantante della sua band) ci ha ovviamente risollevato la giornata e non si capisce come faccia a far uscire una voce così potente da un fisico così esile. Misteri della vita.
Non è mancato manco il trenino stile ultimo dell’anno al quale io mi sono aggiunta volentieri, pentendomi subito dopo, visto che tutti avevano mangiato la zuppa di fagioli di mamma. Se parte qualcosa da quello davanti a me, mi spettina in un nanosecondo.
Andrea ha partecipato attivamente all’attività manducatoria e Alice ha dato dimostrazione di saper stare tra gente adulta. Infatti faceva il giro e diceva “La vuoi sentire una barzelletta? L’ho inventata io. Allora, c’è Pierino…”
Noi parenti abbiamo deciso che per i 50 anni di zia (il prossimo anno) prenotiamo al ristorante perché ‘sta cosa ci ha sfiancato che nemmeno una maratona. Ma zia pragmatica ha commentato:
“Ma chi vi vuole? Io mi regalo un viaggio e vado a festeggiare ai Caraibi!”
Non le devono essere piaciute le mie torte salate.
Simo fa sapere che la torta per il cinquantenne l’ha fatta mamma. E il detto “Tale madre tale figlia” mi sa che è una gran cazzata.
..è qualche minuto che ho finito di leggere ed ancora sorrido!! Tanti auguri allo zio e un complimenti per le torte a te!!
RispondiEliminadi corsa per dirti che c'è un premio da me che ti aspetta.
RispondiEliminaevviva simoooooooooooooooooooooooooooooooo, stasera rispondo alla tua mail;-)
Ahahah Simo sei come me! Sai fare solo le torte salate!
RispondiEliminaO meglio io so fare solo le torte salate e il tiramisù!
Che poi, voglio dire, basta avere un minimo di gusto nel mettere gli ingredienti insieme.
Presto scriverò un post sulla mia "pseudo-cucina", sono sicura che riderai!
sono sicura che erano buonissime ;)
RispondiEliminaSimoooooooo,ma che bella faccia che hanno quelle torte!Mi hanno fatto venire una fame!Una di spinaci,l'altra di fagiolini e una di patate o zucchine?mmm,che brava che sei!poi mi devi dare la ricetta,è???!!Un abbraccio,e...Auguri allo Zio!
RispondiEliminaIo ho sgamato la mia festa a sorpresa per i 40 anni, una settimana prima....quando tutti (parentato,amici e zone limitrofe) per paura di tradirsi non mi hanno più rivolto la parola!!!...Auguri allo zio!!!!
RispondiEliminaVedo con piacere che noi Zii siamo una specie molto amata... :D
RispondiEliminaComunque l'hai raccontata in modo carinissimo, 'sta cosa, e in certi punti ci si mette a ridere come cavalli... sbizzarriti.
Ciao!
Tu un giorno mi farai morire (dal ridere)!
RispondiEliminaORPOLA' Simo, che bello il nuovo look del tuo blog! Mi apieghi come l'hai fatto? Ahahah... Scherzo... ho appena letto il post delle tue vicissitudini... Comunque consolati, io sono al tuo stesso livello in fatto d'informatica!
RispondiEliminaMagnifiche le torte, sei stata veramente una bravissima cuoca! Se fossi in voi (famiglia) metterei su una bella impresa di catering e organizzerei eventi, siete troooopppo forti!
Un abbraccione-one-one!
Elena.
ciao, eccezionale!!! mi hai fatto veramente divertire! potresti scrivere la prossima sceneggiatura del film di Verdone!
RispondiEliminahasta siempre
giordan
P.S.: ti ho risposto da me... dal blog nero...
Splendida blogcronaca! Dai, non è riuscita poi così male la sorpresa...io in genere mi faccio beccare dopo quindici minuti!
RispondiEliminaBeh, dai, mi sembra che ti sei imbizzarrita bene con le torte. O no? :D
RispondiEliminaA presto! :)
Ciao Simona,bella storia,complimenti,io sono un mangione.
RispondiEliminaBuona notte.
Devo smetterla di ridere, se no non riesco a scrivere!! Però non riesco a smettere se immagino la scena!!
RispondiEliminaComunque anche nella cucina di mia madre c'è un'umidità che pare di essere in un bagno turco!! Ma la finestra non la apre manco morta, se no le viene la cervicale, così dice lei! :-))
simo, la mia prossima festa me la organizzi tu, con la tu mamma e la tu zia? almeno non ci si annoia ( anche la zuppa, please!) ;)
RispondiEliminaBeeeeeeEEEEeeeelllo il nuovo vestito del tuo blog!!!
RispondiEliminaCome mi piace!!!
Sa di nuovo, di primavera, ma anche di tradizione e di "casa"
Davvero meraviglioso!!
Le torte sono uno spettacolo e complimenti per la non riuscita sorpresa! ahahahah
Ma tanto si è divertito uguale!
Un bacio tesoro bello e ancora complimenti!!
E che commento a fà! T'ho detto tutto per telefono...non avrai afferrato una sola parola, vista la crisi di risa e pianto che ho avuto :-)
RispondiEliminanon mi stancherò mai di dirtelo sei Fantastica!
Per non parlare della vena fooddiana che celi perfettamente...vogliamo la ricetta delle torte salateeeeeeeeeee VERO RAGAZZE?????
Ciao Simo!
RispondiEliminaSono quasi schiattata dal ridere!
Fantastica nel racontare e nella mia mente (malata?) vi ho visti nel fuggi fuggi come in un film!
Che bello! adeeso posso continuare la giornatat col sorriso!
A presto.
Nunzia
Brava Simona per il divertente racconto ed anche per la torta salata, che mi piace tanto. Auguri allo zio e grazie per essere passata dal mio blog. Ciao, Stefano di Semplici Conversazioni
RispondiEliminaDescrivi le scene talmente bene che sembra di guardare un film!
RispondiEliminaAnche da parte mia:
RispondiEliminaAuguri allo ziooooooooooooooooooooooo!!!!!!
La sorpresa non sarà riuscita al meglio, però che belle queste feste di famiglia, mi piacciono un sacco e mi ricordano quand'ero bambina!
Il vestitino del blog è bellissimo, però se fossi in allargherei un pochino il margine sinistro del testo per dare più respiro..... SCHERZOOOOOO!!!
Buon lunedì e buon inizio settimana a tutti!
Ah dimenticavo.....
RispondiEliminaLe torte salate parlano da sole!!!!
Non è che potresti organizzare una festa a sorpresa anche per il mio compleanno?
Baciiiiii
"Pronto zio? Vai al computer, bravo, clicca... allora? hai visto? Ti fanno gli auguri!Ma non sei contento?"
RispondiElimina"Ma mi hai messo sul blog???"
"Certo!"
"MA SEI CRETINA???"
E pensare che mi dice sempre che sono la sua nipote preferita. Temo di essermi giocata l'eredità.
Comunque grazie. Almeno voi mi capite.
Credo.
Ammazza Simo..quanti preparativi anche a casa mia è uguale sai?:D...ci mettiamo a preparare un mese prima ihih..le tue torte salate sono invitantissime altro che schiappa in cucina tu ti sottovaluti!!!E poi qui è d' obbligo un complimenti alla tua mamma..è bellissima la torta e chissà che buona..brave brave!!!
RispondiEliminaUn bacione grosso grosso!!!
le tue torte salate sono fantastiche come del resto simo lo sei anche tu!!wow lw feste a sorpresa mi sono sempre piaciute pero è vero che gli intoppi nn mancano mai...cmq sembra che sia andato tutto al meglio e lo zio è stato felice questo è l'importnte!!!bacioni imma
RispondiEliminaE cara mia! Con i parenti non si scherza...;D Adesso che hai perso l'eredità chi ti rimborsa delle belle torte lassù? E brava Simo!!Anche le torte salate ci sforni... Non é che lo zio ti perdona se gliene fai alte due??? Un bacio e grazie per le tue divertenti storie. ;D
RispondiEliminaSarà, ma a me le feste in famiglia piacciono sempre! Tutti gli anni per il mio compleanno mi fanno la grigliata a sorpresa a casa di mio zio! E dato che li compio in estate montiamo la piscinetta di gomma e finisce che io e i miei cugini (età media 8 anni) torniamo a casa fradici! Bellissimo! Bacio!
RispondiEliminaSei sempre uno spasso!
RispondiEliminada schiantarsi!!!
RispondiEliminaSimo ! bella la storia, bella davvero. Noi ti capiamo.... tutte quante (forse però è una magra consolazione !)
RispondiEliminaRicordo che abbiamo organizzato una festa a sorpresa per i 60 anni di mio padre, in contemporanea alla mia festa di laurea e non farci scoprire è stata un'impresa!!!
RispondiEliminasei troppo simpatica.....un qualcosa del genere
RispondiEliminal'ho vissuto al compleanno di mia figlia ihih
tutti nascosti.....tranne uno che arrivava in quel momento....e si è sgamato tutto....
auguri allo zio e complimenti a te e alla tua mamma !!!!!!!!
un bacio Enza
Ma è una cronaca bellissima!
RispondiEliminaBrava, davvero brava a raccontare, ho le lacrime agli occhi dal ridere.
Ero passata a ringrazierti della visita e ad invitare le tue papere a comparire nella pagina degli opiti di www.mondopapera.net
ma dopo averti letta ti metto tra i miei favoriti
torno a leggere anche il resto
oh sei troppo forte Simo!!!! non si dicono queste cose ai nonni!!! Hai visto che rischi corri?!!! Anche mia nonna non capirebbe!!! Ogni tanto quando su facebook leggo certe notizie o mi sento con qualcuno non è che le dico "sai nonna su facebook ho letto...." già ci vorrebbe un sacco di tempo per farle dire la parola, sai è romagnola pura e parla quasi soltanto in dialetto!
RispondiEliminale dico che ho visto o sentito il tale. Ma comunque non perchè è rimbambita anzi tutt'altro!!!!
ops....porca miseria sto morendo dal ridere, ma quale nonno e nonno!!! Non so' come cavolo ho fatto a collegare eredità a nonno!! Mi perdoni lo zio!!!!! Non ce la posso fare!!!!!
RispondiEliminap.s. una delle mie solite figure di m!